Oggi questo articolo non tratterà una destinazione particolare o un diario di viaggio, ma vi parleremo del nostro primo traguardo raggiunto dopo solo due mesi dall’apertura del blog.
È con grande piacere che siamo stati nominati da @iregazconlavaligia, che vi invitiamo a seguire perché hanno un account strepitoso, per il Sunshine Blogger Award 2019. Una nomination inaspettata, ma che ci fa onore, in quanto nonostante siamo ancora inesperti e abbiamo davanti una lunga strada per migliorarci, siamo riusciti a trasmettere il nostro amore e la nostra passione per i viaggi e ad ispirare gioia e positività ai nostri “colleghi” e lettori .
Che cos’è il Sunshine Blogger Award?
È un riconoscimento virtuale che viene assegnato da blogger ad altri blogger, in base alla loro creatività, passione, positività e qualità dei contenuti. È un modo per promuovere e dare visibilità a chi (come noi) è un blogger emergente e ancora poco conosciuto, ma viene ritenuto meritevole e con del potenziale.
Quali sono le regole?
Una volta nominati dovete:
1 ringraziare e menzionare il blogger che vi ha scelto,
2 rispondere alle domande che vi ha elencato insieme alla nomination,
3 nominare altri blogger (da 5 a 10) ritenuti validi
4 preparare per loro altre domande (da 10 a 15).
5 elencare le regole e mostrare il logo del Sunshine Blogger Award sul vostro sito.
Ed ecco quindi le nostre risposte:
1. Qual è stato il vostro primo viaggio?
Il nostro primo viaggio insieme è stato in California, Utah, Nevada, Arizona a settembre 2018, dopo vari impedimenti che ce lo hanno fatto posticipare di quasi un anno, siamo riusciti a realizzare il grande sogno di visitare gli States insieme.
2. C’è un posto che proprio non vi ispira e nel quale non andreste mai?
Sicuramente abbiamo mete che preferiamo e altre che ci ispirano meno, ma da innamorati del viaggio non ci sentiamo di escludere a priori un posto. Ogni luogo infatti, secondo noi, ha qualcosa da raccontare per cui merita di essere visitato.
3. Qual è stata quella volta in cui siete rimasti totalmente senza parole, increduli per la bellezza che avevate di fronte (quasi da lacrimuccia)?
Io, Simo, di fronte al Grand Canyon, alla terza visita ancora sono rimasta senza parole, senza fiato, con il nodo alla gola e ho proprio pianto dall’emozione.
Dome ha provato la stessa cosa nel visitare la Monument Valley (senza lacrimuccia però, da vero cowboy)
4. Siete più il tipo da “devo vedere tutto il mondo prima di tornare in un posto già visto” o vi capita do tornare in un luogo che vi è piaciuto?
Amiamo gli States alla follia, perciò per il momento appena possiamo ritorniamo lì molto volentieri, anche in luoghi già visti. Questo però non esclude anche altri tipi di viaggio… Che abbiamo già fatto e che sono in programma…
5. Quale è il posto più sopravvalutato che avete visto (e che quindi vi ha un po’ delusi) e quale quello più sottovalutato?
Dome pensa che il più sopravvalutato sia Ios, aveva aspettative troppo alte prima di partire e una volta lì è rimasto deluso. Aveva invece sottovalutato Las Vegas, soprattutto in base ai commenti degli amici (tranne i miei perché la adoro) mentre quando l’ha vista con i suoi occhi se ne è letteralmente innamorato pentendosi di aver programmato una sosta di soli 2 giorni e mezzo.
Io, Simo, invece sono rimasta delusa da New York, non che non mi sia piaciuta, ma non mi ha dato quelle emozioni che mi aspettavo sentendone parlare da chiunque, mentre sono stata stregata da Chicago che ritengo ingiustamente sottovalutata e oscurata proprio dalla Grande Mela.
E ancora…
6. Foto al naturale o editate? Nel caso, qual è il vostro programma di editing preferito?
Foto al naturale purtroppo, stiamo cercando di imparare ad usare qualche programma ma ancora la strada è lunga…
7. Viaggi organizzati in autonomia o tramite agenzia viaggi?
Sempre e solo esclusivamente organizzati in autonomia. Permettono di decidere liberamente ciò che si preferisce visitare e di risparmiare notevolmente, anche se per arrivare a questi risultati è necessario dedicargli molto tempo. Il bello del viaggiare però è anche sognarselo e crearselo su misura…
8. Vacanza on the road cambiando spesso destinazione per la notte, o vacanza con base d’appoggio fissa?
Vacanza on the road. Ci piace variare, passare da città a parchi naturali a piccoli paesini sperduti, nello stesso viaggio e gli States si prestano benissimo a questo. Ecco perché li amiamo.
9. Viaggi in solitaria, in coppia o di gruppo? E perché questa scelta?
Mai fatto viaggi in solitaria, preferiamo quindi partire in coppia e se possibile anche con amici per condividere le emozioni, i divertimenti e anche le spese… L’importante però è che la compagnia sia quella giusta e che ci accomunino le stesse esigenze.
10. Qual è la colonna sonora dei vostri viaggi, quelle canzoni (o almeno il genere) che non possono mancare?
Noi ci siamo creati una playlist da on the road negli States, Country Roads è il nostro cavallo di battaglia insieme a Heroes, America di Neil Diamond, I lived degli One Republic e It Ain’t Me di Kygo. Quest’ultima non è sicuramente la classica colonna sonora da on the road, ma si è guadagnata un posto tra le prime in classifica perché oltre ad essere la nostra canzone, la abbiamo sentita centinaia di volte ovunque nel nostro primo viaggio americano insieme.
E per finire:
11. Londra o Parigi e perché? (si dice che chi ami l’una non apprezzi l’altra, ed in effetti per noi è così!)
Io Simo sono stata solo a Londra più di 10 anni fa, Dome le ha visitate entrambe almeno 20 anni fa,con uno spirito diverso rispetto a quello di adesso, quindi non possiamo dare un giudizio. Prendiamo però spunto da questa domanda per programmare due viaggi al più presto (così finalmente io, Simo, andrò a Parigi che sogno da una vita) per poter rispondere a questa domanda.
12. Qual è il mezzo più strano o particolare che avete usato?
Non abbiamo mai provato mezzi strani durante i nostri viaggi, se vale l’aiboat per il tour delle Everglades, Simo dice quello.
13. Cibo migliore e cibo peggiore mai assaggiato in un viaggio?
Dome è particolarmente sofisticato per mangiare quindi non azzarda mai nuovi piatti, soprattutto se troppo etnici, però è riuscito a provare Mac and cheese e clam chowder e ne è diventato dipendente.
Io, Simo, adoro come lui questi due piatti e il gulash scoperto recentemente a Vienna, mentre il peggiore in assoluto che ho provato è stato il serpente fritto a Phoenix, che è rimasto tutto nel piatto…
Ed ora le nostre domande:
1 Perché avete iniziato a scrivere il blog?
2 Quale è la città in cui avete lasciato il cuore e quale vi ha più deluso e perché?
3 Avete un aneddoto divertente che è accaduto durante i vostri viaggi?
4 Cosa non deve assolutamente mancare in tutti i vostri viaggi?
5 Quali sono le vostre paranoie pre-partenza?
6 Avete mai incontrato persone in viaggio con le quali siete rimasti in contatto?
7 Avete mai avuto problemi con la lingua?
8 Vi siete mai dimenticati di qualcosa di essenziale?
9 Quale è stato il viaggio più costoso e quale quello più economico?
10 Avete mai avuto disavventure durante il tragitto per raggiungere la vostra destinazione?
11 C’è un “errore” che dite di non voler fare più ogni volta che tornate da un viaggio e invece ripetete sistematicamente?
12 Vi è mai capitato di viaggiare con la comitiva sbagliata?
Adesso è il momento delle nostre nominations per il Sunshine Blogger Award 2019:
@donnavagabonda
@giada_maffioletti
@travel_addictw
@folletti_in_viaggio
@alec_50sfumaturediviaggio
@matteo_vagabondisquattrinati
@tuttoilmondoepaese_blog
@famigliaesploramondo
@thetravellinggoldenfamily
@alzatieviaggia
@storiesaboutamerica
@travel_lilly
Grazie a tutti!!!
Una risposta su “Sunshine Blogger Award 2019, ci siamo anche noi!”
[…] Sunshine Blogger Award 2019, ci siamo anche noi! […]