L’idea di programmare e organizzare un on the road low cost negli Stati Uniti vi sta ronzando nella testa?
Siete capitati nel “post” giusto.
Ogni viaggio lo vivi tre volte, quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi.
Anonimo
Ed è proprio il momento in cui lo sogniamo che nonostante la voglia pazza di partire, possiamo scoraggiarci. Iniziamo a guardare voli, hotel e il preventivo delle spese lievita a vista d’occhio. E i sogni sembrano infrangersi.
Niente paura vi garantiamo che con un po’di impegno, ci sono speranze per tutti, di riuscire ad organizzare un on the road low cost negli Stati Uniti. Confrontandoci con amici e conoscenti, in molti sono rimasti sbalorditi scoprendo il totale delle spese che noi sosteniamo ogni volta per l’intera vacanza. In molti ci dicono che hanno speso quasi il doppio.
Qualcuno già si è affidato a noi per itinerari e consigli, incoraggiato dai nostri numerosi viaggi e dal nostro entusiasmo.
Altri non sarebbero mai partiti, ma l’hanno fatto. Qualcun altro avrebbe perso tempo e denaro.
In molti hanno speso la stessa cifra per una vacanza in Sardegna o in Puglia. Qualcuno come noi ormai se la cava alla grande con tutte le tecniche di risparmio.
Un paio di dritte però non fanno mai male… anzi sarebbe bello condividere le proprie esperienze per arricchire questo articolo e aiutare chiunque a destreggiarsi nella giungla delle prenotazioni online, low cost e fai da te.
Ciò che vogliamo fare adesso è elencarvi una serie di linee guida da seguire durante le prenotazioni, partendo da quelle dei voli.
Ripasso o novità, fatene sempre tesoro.
Studio e tecniche di risparmio per un on the road low-cost negli Stati Uniti
Innanzitutto scegliete se possibile un periodo di bassa stagione per partire, valutando però eventuali problemi climatici:
I prezzi dei voli salgono tra luglio e agosto per mete come New York o Los Angeles ma già dai primi di settembre scendono vorticosamente.
A novembre invece per Miami si spende molto meno rispetto a gennaio e si può tranquillamente fare il bagno.
Qualunque sia il mese scelto però non disperate, si possono sempre trovare delle buone offerte, basta avere costanza e determinazione.
Calcolate poi se vi interessa trovare compagni di viaggio: auto, benzina, parcheggi ma anche camere d’albergo se condivise o in caso di una suite con due stanze, costano la metà per tutti.
Certo questo è un argomento un po’ delicato, perché non è semplice trovare persone con i nostri stessi ritmi ed esigenze, ma nel caso abbiate chi fa al caso vostro…perché non provarci…si parte già avvantaggiati.
Alla ricerca dei voli migliori
Noi abbiamo iniziato molti mesi prima a cercare voli economici per il nostro on the road in California a settembre e soprattutto per le partenze in alta stagione conviene muoversi con largo anticipo, anche un anno prima (perché poi dovrete vedervela con gli alloggi che in estate ad esempio nei parchi sono sold out non appena esce la disponibilità)
Per gennaio a New York invece abbiamo approfittato di una vantaggiosa offerta trovata 3 giorni prima. Ciò significa che anche con un last minute, o meglio last second si può avere fortuna, tenendoli d’occhio costantemente.
Per la Florida invece, ci siamo mossi molto in ritardo, poco meno di 2 mesi prima, e rispetto ai voli che stavamo monitorando da più tempo, il prezzo purtroppo è salito di qualche decina di euro, anche se non troppo esageratamente.
Siamo andati contro la nostra idea generale di prenotare il prima possibile, ma in questo caso ci son state cause di forza maggiore ad impedirci di muoverci in anticipo. Cercando bene però ce la siamo comunque cavata con un volo da 450 euro su Miami. Poteva andare mooolto peggio!
Calcolare le distanze e le spese dai principali aeroporti
Una volta trovati in linea di massima i prezzi dei voli, abbiamo fatto uno schema in cui abbiamo calcolato le distanze da casa nostra (tra Marche e Toscana) agli aeroporti che ci sono nel territorio da Roma a Milano. Abbiamo stimato le relative spese di benzina, autostrada, parcheggio o eventuale treno, per confrontare se un volo che costa 20€ meno da Milano, rispetto a uno da Firenze è realmente un risparmio, dato che Firenze è più vicina a casa nostra .
Abbiamo individuato un margine di spesa entro la quale si risparmia partendo da un aeroporto più lontano e indicativamente resta quella quasi sempre, anche se per scrupolo è sempre bene un veloce ricontrollo prezzi.
Incrociare le varie destinazioni di arrivo e partenza per trovare la tratta più vantaggiosa
Abbiamo fatto una ricerca costante giorno per giorno dei voli, incrociando partenze da vari aeroporti italiani e considerando varie destinazioni di arrivo o partenza anche per gli Stati Uniti, sia one way che loop. È probabile che andata su San Francisco e partenza da Los Angeles possano avere differenza di prezzo notevole se cercati al contrario.
Calcolare il costo dell’auto
Una volta trovati alcuni voli convenienti abbiamo calcolato il costo dell’auto. Abbiamo valutato se conveniva affrontare le spese di drop off per riconsegna in città diversa o era meglio optare per un loop.
In California e tra California e Nevada alcune compagnie ancora non applicano questa tariffa extra, perciò non abbiamo avuto problemi con la riconsegna da Lax a Sfo, ma per altri stati si arriva fino a 500$.
Per l’on the road tra Florida e Louisiana, invece le spese di drop off sarebbero arrivate a 300 $ + tasse, quindi abbiamo optato per un loop su Miami.
In California ci siamo assicurati che non si pagasse il guidatore aggiuntivo. Con alcune compagnie il coniuge o anche il solo compagno non è considerato guidatore con tariffa extra. Nel corso degli anni ho visto variare questa opzione da stato a stato e in base alla compagnia di autonoleggio, perciò conviene sempre informarsi prima e valutare anche questa spesa extra.
Per la Florida ad esempio abbiamo dovuto trovare un’auto che includesse nella tariffa altri 3 guidatori aggiuntivi, essendo in due coppie.
Prenotazione definitiva del volo per gli Stati Uniti
Durante la ricerca del volo ci siamo affidati a vari siti di broker, quelli più chiari e che preferiamo son Kayak ed Expedia e per la prenotazione scegliamo Expedia (per l’ottima assistenza pre e post prenotazione) o direttamente i siti delle compagnie aeree. Anche questo scelto in base a ciò che ogni tariffa offre.
Attenzione ai costi aggiuntivi: bagaglio in stiva e prenotazione posto
Negli ultimi anni si è aggiunta la bega del bagaglio in stiva, che quasi tutte le compagnie hanno tolto dalla tariffa che appare ad una prima ricerca, per farla sembrare più bassa e poi il prezzo finale lievita dalle 50 € alle 100€ a tratta a persona. Quindi è necessario valutare bene anche questo.
Nel momento in cui la tariffa non appare chiara, scrivete per sicurezza a Expedia o alle compagnie usando qualunque canale, che sia email o Twitter o Fb o chiamate chiedendo trascrizione della telefonata.
Da qualche parte risponderanno ed è sempre meglio avere qualcosa di scritto per togliere qualunque dubbio in caso di cambiamenti improvvisi e non comunicati delle condizioni.
(A noi una chat su Twitter è servita per un rimborso su bagagli fatti pagare in una tariffa che non lo prevedeva).
Anche la scelta dei posti adesso è spesso a pagamento. Conviene aspettare l’apertura del check in online almeno 30 ore prima e cercare di accaparrarsi i posti vicini o preferiti.
Solitamente anche in aeroporto le hostess sono molto gentili e accomodanti e cercano di risolvere qualunque richiesta, perciò forse è meglio risparmiare anche su questo costo accessorio.
Utilizzate tessere fedeltà delle compagnie aeree
Anche se viaggiate poco, iscrivetevi ai programmi di accumulo miglia delle varie compagnie aeree. Solo per il fatto di esser iscritti inizierete ad avere qualche privilegio che aumenterà ogni qualvolta effettuerete un nuovo volo.
Per la Florida siamo riusciti a riscattare le miglia accumulate per avere un bagaglio gratis in stiva e anche solo per esser iscritti al programma fedeltà abbiamo scoperto di avere 10 euro di sconto sulle tariffe normali.
Per utilizzare questi privilegi occorre però fare tutto online prima della partenza, entrando nel sito della compagnia aerea o del programma fedeltà. Non è possibile arrivare al momento del check in ed esibire tessere per avere sconti. Questo rende tutto un po’ più macchinoso ma, anche con pochi voli alle spalle, ogni tanto si riesce a risparmiare.
Volo per gli Stati Uniti con o senza scalo?
Sicuramente un volo senza scali è più comodo e meno impegnativo, ma spesso costa molto di più.
Noi scegliamo sempre quelli con uno scalo rigorosamente europeo all’andata, per evitare il riconoscimento bagagli alla dogana statunitense e di dover allungare i tempi di sosta per sbrigare le varie pratiche.
Al ritorno se ne sopportano anche due, purché non siano né troppo corti né troppo lunghi. Quando si tratta di centinaia di euro di risparmio sinceramente un po’ di “fatica” in più non ci spaventa.
Momenti e modi migliori per prenotare e cercare voli
Si dice che nel fine settimana i prezzi aumentino, noi non abbiamo mai notato grande differenza, bensì son cambiati vertiginosamente a fine e metà mese.
A quel punto una volta aumentato un volo in partenza da una città sono sempre uscite offerte più vantaggiose per un altro aeroporto.
Quindi confrontate, confrontate sempre con a portata di mano lo schema delle distanze e spese di cui vi abbiamo parlato all’inizio.
Navigare in modalità anonima e ogni tanto interrompere le ricerche
Qualunque device si utilizzi per la ricerca è consigliato farlo in navigazione anonima e cancellare ogni volta i cookie e la cronologia, perché una volta che i siti capiscono le vostre esigenze, il prezzo verrà fatto lievitare.
Se si fanno poi troppe ricerche per la solita destinazione, la richiesta per quel periodo sale e anche così le compagnie potranno aumentare i prezzi.
Conviene quindi farlo assiduamente ma con una pausa di qualche giorno almeno ogni due settimane, magari appena son usciti dei prezzi che non ci piacciono e che sicuramente resteranno tali per un po’.
Conviene iscriversi alle newsletter di tutte le compagnie aeree e di Expedia. Quest’ultima soprattutto manda costantemente tariffe scontate per gli iscritti, offerte voli e anche codici sconto per la prenotazione di hotel.
Una volta trovato il volo che vi ispira e soddisfa tutte le vostre condizioni prenotate. Non aspettate offerte migliori, perché più vi avvicinate alla partenza più riducete la possibilità di risparmio.
Prenotazione auto per gli Stati Uniti
Dopo il volo, potete prenotare l’auto e nel frattempo delineare l’itinerario preciso. Vi abbiamo già parlato di come calcolare il costo del drop off e magari cercare di evitarlo o ridurlo, cosa da fare insieme alla ricerca del volo.
Adesso è arrivato il momento di capire dove prenotare la vostra carrozza.
Noi utilizziamo il sito broker Rentalcars, che propone ottime offerte tramite newsletter e permette la cancellazione gratuita fino a poche ora prima della partenza, con garanzia allineamento prezzi, che dopo varie indagini son risultate sempre le più convenienti.
Ricordatevi di richiedere il preventivo con possibilità di effettuare subito l’intero pagamento. Non prenotate solo con caparra e saldo successivo, perché in caso di disdetta perderete la caparra.
Noi lo consigliamo sia per l’assistenza, sia per le coperture assicurative incluse nel pacchetto e la chiarezza dei costi quali drop-off, guidatori aggiuntivi, pieno e soprattutto la possibilità di scegliere le compagnie di noleggio.
Per quanto riguarda il navigatore, evitate di noleggiarlo.
Se siete assidui viaggiatori on the road potete fare come noi che abbiamo un Garmin, pagato 100$ al Walmart, che dura dal 2013. Al secondo viaggio già avete risparmiato e al primo siete andati pari. Poi ci son sempre i mitici smartphone in cui potete scaricare mappe offline o usare direttamente lì il navigatore.
Internet ormai è indispensabile in un viaggio anche solo per avere le mappe.
Per approfondire > “Guida al noleggio auto negli Stati Uniti”
Adesso che avete volo e auto, potete dedicarvi a delineare l’intero itinerario giorno per giorno e scegliere gli alloggi, l’assicurazione sanitaria e cercare tanti sconti per qualunque tipo di attrazione o ristorante.
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Avete trovato utile questo articolo? Quale altro trucco conoscete per organizzare un on the road degli Stati Uniti risparmiando? Se volete suggerircelo saremo lieti di aggiungerlo alla lista per aiutare altri viaggiatori…