Una delle tappe imperdibili durante una visita alle Everglades, secondo noi è la Shark Valley.
Si tratta di un’area che rientra all’interno dell’Everglades National Park, per accedere alla quale si dovrà pagare la tariffa di ingresso ai parchi che trovate qui.
Si trova al 36000 SW 8th St, Miami
È attraversata da una strada di 15.8 miglia percorribile con giro in tram, a piedi ( forse un po’ troppo faticoso) oppure in bicicletta, che per noi è la soluzione migliore.
Tradotto in km sono circa 24, a volte da fare sotto il sole cocente e l’umidità estiva, ma non è necessario completare l’intero percorso per scoprire tutti i segreti di questa immensa distesa di erba e dell’infinità di animaletti che la popolano.
La nostra visita delle Everglades, in bici nella Shark Valley
Noi abbiamo fatto un giro di un’ora, pedalando tranquillamente per una quarantina di minuti, per poi tornare indietro a passo più spedito.
Non siamo molto allenati e dobbiamo ammettere che guidare quelle bici in particolare è ancor più faticoso, soprattutto doversi destreggiare con il freno a pedale.
Nonostante le nostre “limitazioni” il giro ci ha entusiasmati, siamo rientrati soddisfatti e divertiti.
Già nei primi metri del percorso non è raro incontrare alligatori che fanno capolino dall’acqua o addirittura distesi sull’erba , sul ciglio della strada. Quella in cui passerete anche voi.
Ovviamente non è il luogo adatto per mettere alla prova la sorte e il proprio coraggio. Qui gli animali sono liberi di ribellarsi alla vostra presenza se diventa troppo azzardata, perciò è necessario mantenere sempre una distanza di sicurezza di almeno 10-15 piedi e non provare a nutrirli.
Vi lasciamo qualche immagine dei nostri numerosi avvistamenti: una decina di alligatori di grandi dimensioni, una mamma con dei piccoli, qualche cucciolo solitario un po’ più nascosto e tanti uccelli tra cui gli Anhinga, simili a cormorani, che passano ore ad asciugarsi le piume al sole dopo aver pescato. Abbiamo visto anche un paio di tartarughe e all’ingresso del Visitor Center ci ha accolti un lungo serpente d’acqua.
Il tutto nel primo tratto di percorso che abbiamo percorso in circa 45 minuti .
Noleggiare la bici
Allo Shark Valley Visitor Center troverete l’ufficio in cui è possibile noleggiare le bici al costo di 9$ l’ora, disponibili dalle 8,30 fino alle 4 pm. Attenzione però a riconsegnarle entro le 5 pm altrimenti ci sarà una penale extra da pagare.
Solitamente si impiegano dalle 2 alle 3 ore di pedalate per percorrere l’intero tratto, ma è molto soggettivo, in quanto spesso potreste volervi fermare a fotografare tutto ciò che vi appare davanti, o a riposare.
A metà percorso, al miglio 7 si trova una torretta di avvistamento da cui osservare dall’alto l’immensa distesa di falasco che prosegue fino all’orizzonte.
Questo è l’unico punto con i servizi, ma non ci saranno bibite o snack perciò partite preparati. Potreste aver bisogno di molta acqua e qualche ricarica di energia.
Fate attenzione a non lasciare oggetti incustoditi nel cestello della vostra bici se vi allontanate anche per qualche secondo: gli uccelli sono molto interessati a portare via tutto ciò che trovano.
Tram tours
Se volete prendervela più comoda, potete optare per il tour di 2 ore circa a bordo di un tram che percorrerà tutte le 15.8 miglia.
Nel periodo che va dal 26 dicembre al 25 aprile potrebbe esser molto richiesto, per cui è consigliata la prenotazione in anticipo. Non avrete bisogno di lasciare un deposito, ma dovrete presentarvi almeno mezz’ora prima.
Sono prenotabili i tour delle 9, 10, 2 pm 3pm e 4 pm, mentre quelli delle 11, mezzogiorno e 1 pm sono disponibili per chiunque arrivi per primo.
Quando andare
Anche per la visita della Shark Valley valgono i consigli che vi abbiamo dato nell’articolo generale sulle Everglades, ma qui vogliamo precisare un paio di cose:
Ricordate che la Florida è la capitale dei fulmini e che gli acquazzoni sono frequenti soprattutto in estate e nel primo pomeriggio, perciò è consigliato, arrivare di prima mattina.
Anche a novembre il clima può cambiare repentinamente, ma non fatevi scoraggiare, spesso i temporali durano solo una ventina di minuti.
Il parcheggio può essere un problema, soprattutto nella dry season, da novembre ad aprile.
Arrivare presto è un buon motivo anche per evitare di aspettare a lungo in coda all’ingresso del parco.