Festeggiare il Thanksgiving negli Stati Uniti è da sempre stato un mio grande sogno e nel 2019 finalmente si è avverato: ho trascorso il mio primo Ringraziamento a Miami.
Partire quasi ogni anno a Novembre, ma sempre rigorosamente nella prima decade e non poter mai esser in terra americana il quarto giovedì del mese era una grande tortura per me.
Facevo scorta di decori e ingredienti tipici quali salsa gravy, marmellata di cranberries, preparato per la torta di zucca, per corn muffin e puntualmente ricreavo l’atmosfera a casa, ma il desiderio di trovarmi lì e vivere dal vivo quei festeggiamenti, non mi ha mai lasciata.
Nel 2019 non c’era nessun vincolo a frenarmi: il 28 novembre sarei stata in Florida! Dopo 14 viaggi in 11 anni, sono finalmente riuscita a depennare dalla mia bucket list il desiderio di “festeggiare il Ringraziamento negli Stati Uniti”.
Cercando informazioni online per festeggiare il Ringraziamento negli Stati Uniti
Al momento di delineare l’itinerario potevo scegliere se passarlo alle Keys o a Miami, così ho indagato per capire dove potessero esser organizzati eventi che coinvolgessero anche i turisti.
E’ stata un’impresa epica.
Ho chiesto a persone che vi abitano, persone che ci erano già state e anche ai ristoranti per sapere se proponevano menù specifici a prezzi adatti alle nostre tasche, ma niente… Nessuna risposta o risposte molto vaghe, mi hanno fatto capire che la festa solitamente si svolge in famiglia, perciò è difficile viverla da “intrusi”.
Mi sono così affidata alla sorte, scegliendo per comodità Miami come ultima tappa del mio viaggio, dato che sarei ripartita da lì dopo 2 giorni.
La mattina del Thanksgiving a Miami: il Ringraziamento nelle spiagge meravigliose di Key Biscayne
Arrivando da Marathon, nelle Florida Keys, la prima sosta è stata a Key Biscayne, che non avevo mai visto.
Mai scelta fu così azzeccata!
Nelle aree picnic poco prima delle spiagge di Bill Baggs Cape Florida State Park, decine di famiglie di ogni etnia, stavano allestendo il banchetto per il pranzo immersi nella rilassante atmosfera dall’isola.
Certo, mi sarebbe piaciuto potermi auto invitare e assaggiare qualche pietanza homemade, ma solo il fatto di poter esser lì come spettatrice, mi ha deliziato la mattinata.
Per di più il parco pullulava di simpatici procioni pronti ad intrattenermi con le loro buffe performances. Sembra proprio che lì siano così abituati alla presenza degli umani che non mancano di coraggio per fargli qualche scherzo.
Una famiglia felice aveva appena sistemato le pietanze in tavola quando un temerario raccoon ha deciso di passare all’azione.
E’ saltato sulla panchina e poi sul tavolo, ha rubato un pollo intero ed è scappato. Ha litigato con i suoi simili per poi lasciargli solo qualche brandello ed è andato a nascondersi tra le siepi.
Che fare a quel punto? Niente. La famigliola felice ha continuato a banchettare senza muovere un ciglio. E senza pollo.
Io ho visitato il bellissimo faro di Key Biscayne e poi mi sono diretta verso la spiaggia.
Anche qui c’erano decine di famiglie che stavano festeggiando al sole, ma le spiagge non erano così affollate come a Miami Beach.
Avevano tutti il loro ombrellone, sedie a sdraio, frigo portatile, snack e casse per la musica. I genitori erano intenti a costruire castelli di sabbia con i loro figli o a ballare mangiando un semplice sandwich. Molti erano in acqua come me, incuriositi da una coppia di lamantini vicino a riva, che mi hanno reso la giornata ancora più speciale.
Una classica, semplice giornata al mare, condivisa con tutta la famiglia riunita. In un Paradiso simile, con temperature estive: niente di meglio per festeggiare il Ringraziamento insieme.
La mia cena del Ringraziamento a Miami
Dopo una mezza giornata di relax, dovevo rigorosamente continuare ad esplorare l’area di Miami. Considerando che tutte le attrazioni quel giorno erano chiuse, ho scelto Miami Beach come meta successiva.
Mentre passeggiavo lungo Ocean Drive, ne ho approfittato per capire se ci fossero ristoranti che proponevano un menù tipico.
Mi era stato consigliato di rivolgermi ad un paio di Steakhouse perché probabilmente sarebbero state le uniche con il menù che cercavo, ma per mia grande sorpresa, quasi tutti i locali facevano al caso mio.
Fermarsi a mangiare ad Ocean Drive, la via più turistica e frequentata di Miami Beach, è una scelta economica solo se si approfitta degli happy hours con prezzi stracciati. Diversamente bisogna fare attenzione agli inganni e soprattutto a quei giganti e colorati cocktails che tutti i locali pubblicizzano così tanto spudoratamente.
Quella sera invece sono rimasta stupita per aver trovato menù tipici, composti da un piatto unico, dai 16 ai 23 $ massimo.
Come non approfittarne?
Dopo aver scandagliato tutte le offerte possibili, la mia scelta è ricaduta sul ristorante Social al 1024 Ocean drive e su un menù da 16,50$.
Ho finalmente assaggiato il famoso tacchino con la salsa gravy e il polpettone, un corn muffin, purè di zucca gialla e qualche verdura.
Considerando la location e la ricorrenza, non male, vero?
Indicativamente tutti gli altri locali offrivano il tacchino come elemento base, con in alternativa il purè nella variante classica di patate, salsa di cranberries e asparagi, fagioli verdi o piselli. In alcuni casi era compresa una fetta di Pumpkin pie o pecan pie, in altri era disponibile pagando un extra.
I menù erano validi sia per pranzo che per cena e l’happy hour, con 2 drink al prezzo di uno, spesso esteso fino a tarda sera.
Unico consiglio, valido sempre: se non siete grandi bevitori, evitate di prendere i drinks in bicchieri che superano la dimensione più piccola.
Certo sono di grande effetto, ma finirli sarà una bella impresa. Magari se siete in un gruppo di 4 o più persone, potete azzardare due medi. Ma andateci con cautela perché non crederete più di aver risparmiato quando metà cocktail rimarrà sul tavolo.
Se poi volete fare come noi, che per una volta abbiamo voluto strafare…non ci rimane che augurarvi buona bevuta!
E così sono riuscita a festeggiare anche io il mio primo Ringraziamento negli Stati Uniti, in modo molto più soddisfacente di come mi aspettavo.
Non mi interessava fare grandi cose, se non semplicemente avere un’occasione per sentirmi coinvolta nelle loro tradizioni. Ecco quindi che nel 2019 ho avuto un motivo in più per ringraziare gli Stati Uniti e la Florida: l’ennesimo sogno avverato.
Piccole tips per organizzare il Thanksgiving in Florida:
Ricordate innanzitutto che durante il Thanksgiving la maggior parte dei musei e delle attrazioni sono chiuse, quindi organizzate il vostro itinerario in modo da poter recuperare nei giorni precedenti o successivi.
Percorrendo la HWY 1 che attraversa le Florida Keys abbiamo notato svariati cartelli nelle vicinanze di chiese, che invitavano a prender parte ai banchetti del Ringraziamento. Potrebbe esser interessante provare a contattare qualche parrocchia per saperne di più e magari avere un’esperienza ancora più coinvolgente.
A Key West molti ristoranti, già qualche giorno prima, esponevano il menù del Ringraziamento con prezzi molto modesti, a partire da 14 $.
Se come me viaggiate low cost, non fatevi fregare dalle offerte a prezzi strabilianti che si trovano sui motori di ricerca. Vengono sponsorizzati solo i migliori ristoranti che offrono menù per il Thanksgiving a partire dai 65-70 $.
Io ero partita scoraggiata da queste cifre ma fortunatamente ho avuto una piacevole sorpresa.
Se poi invece cercate un grande cenone di gala, io non sono la persona giusta per aiutarvi, ma garantiamo che il web pullula di articoli con consigli sui migliori ristoranti a 5 stelle.
Nel frattempo posso però invitarvi anche a leggere gli altri post in cui vi faccio conoscere meglio Miami:
Cosa vedere a Miami: consigli per tutte le esigenze
Wynwood Art District: street art a Miami
Cosa vedere a Little Havana: l’anima cubana di Miami
Il Memoriale dell’Olocausto a Miami Beach
Millionaire’s Row Cruise – Crociera a Miami
Il paradiso di Key Biscayne: spiagge selvagge e acque caraibiche a Miami
Visitare le Everglades in un giorno
La Shark Valley: incontri ravvicinati con gli alligatori in visita alle Everglades
Adrenalina a bordo di un airboat: Everglades Alligator Farm
Ringrazio GMCVB per l’aiuto nell’organizzazione di questo viaggio e la stesura dell’itinerario.