Nel cuore di Budapest si erge maestosa la Basilica di Santo Stefano, una delle chiese più importanti di tutta l’Ungheria.
La scorgiamo dal viale Zrinyi ut e man mano che ci avviciniamo si presenta davanti a noi sempre più imponente, sulla piazza Szent Istvan ter.
La sua facciata si contraddistingue per i due grandi campanili laterali, in cui si trovano ben 6 campane. La più grande e pesante di tutta l’Ungheria si trova solitaria nella torre sud, mentre le altre 5 nella nord.
Come visitare la Basilica di Santo Stefano a Budapest
La visita della Basilica si articola in 3 parti: l’interno della chiesa, la salita fino in cima alla cupola e la Tesoreria.
Lo abbiamo scoperto solamente una volta arrivati, dato che per alcune attrazioni ci siamo lasciati guidare dal caso. Per questo e per il fatto che non capivamo una parola dei cartelli in ungherese, nonostante avessimo deciso di evitare scalinate massacranti per salire in tutti i punti panoramici, abbiamo iniziato proprio dalla cupola.
La salita sulla Cupola della Basilica di Santo Stefano
Oltrepassata la scalinata principale, sulla nostra destra scorgiamo una piccola fila con un cartello che riporta la chiusura di un quarto d’ora della biglietteria. Le altre porte sono chiuse senza nessun avviso, perciò attendiamo lì qualche minuto e poi, in uno spazio minuscolo, paghiamo il biglietto di 1000 HUF a testa.
Qualcosa non torna. Davanti a noi si presenta un’infinità di scale… Abbiamo forse sbagliato qualcosa?
Ormai è fatta, continuiamo a salire.
Le scale non finiscono più, ad un tratto però appare una deviazione, sembra un cantiere. Proseguiamo e troviamo in piccolo ascensore in un angolo nascosto del labirinto in cui ancora non capiamo bene cosa ci sia.
Facciamo un paio di piani ed eccoci di fronte alla struttura interna della cupola. Qualche rampa di scale metalliche e da una piccola porta scorgiamo Budapest dall’alto.
Lo spettacolo che si presenta davanti a noi è molto bello, nonostante il freddo e la nebbia.
Lo spazio in cui muoversi lungo i camminamenti, tranne alcune terrazze più sporgenti, è un po’ limitato, tanto che Dome ha bisogno del mio aiuto per fare il giro completo.
Sicuramente per chi, come noi, soffre di vertigini è complicato muoversi perché è difficile stare lontani dal parapetto, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Qualche info sulla cupola
E’ aperta da novembre a marzo dalle 10 alle 16.30
Aprile, maggio e ottobre dalle 10 alle 17.30
Giugno, luglio, agosto e settembre dalle 10 alle 18.30
Il costo del biglietto intero è di 1000 HUF, ridotto di 800 HUF, i bimbi al di sotto dei 7 anni entrano gratuitamente.
I visitatori possono comunque accedere alla cupola con degli ascensori o salendo a piedi 364 scalini, per godere di una splendida vista a 360° che si affaccia su Budapest.
La visita all’interno della Basilica di Santo Stefano a Budapest
È giunto il momento di scendere, questa volta l’ascensore ci porta in fondo e la gentile signora del negozio di souvenir ci informa che con il biglietto della torre si può accedere anche ad un piccolo museo al secondo piano.
Noi però adesso vogliamo capire come accedere alla chiesa. Il portone a pochi passi dalla biglietteria, che avevamo visto chiuso, è quello di ingresso.
All’interno della Basilica si trovano sculture realizzate con più di 50 tipi di marmo diverso e opere d’arte di vari artisti ungheresi.
La cupola e le volte sono decorate da splendidi mosaici e si susseguono molte cappelle nelle navate laterali.
Sull’altare maggiore si trova la statua del Santo Stefano realizzata in marmo di Carrara, mentre alla sinistra del coro si trova la Cappella della Santa Destra, in cui è custodita, la presunta mano destra del re Santo Stefano, fondatore dell’Ungheria, arrivata nel reliquiario nel 1945. Per vederla meglio si deve però pagare qualche moneta per illuminare la teca che la contiene.
La Tesoreria della Basilica di Santo Stefano a Budapest
E’ il momento di entrare anche nella Sala dei tesori, a cui si accede con un ascensore a destra dell’ingresso della Basilica.
Tre piccole stanze custodiscono utensili ecclesiastici, come paramenti, calici, incensieri e tabernacoli. La nostra attenzione si è convogliata in un meraviglioso doppio ostensorio in stile Art Deco del 1938.
La visita di questa sezione non dura molto, ma è interessante scoprire lo sfarzo di tutti questi cimeli.
I concerti all’interno della Basilica di Santo Stefano
La Basilica di Santo Stefano svolge un ruolo molto attivo nello scenario musicale cittadino già dal 1905, anno in cui fu consacrata.
Vi sono spesso in programma concerti di musica classica, corale e spettacoli musicali tenuti dai capi organisti e dal coro della Chiesa, artisti di fama internazionale.
Potete trovare la programmazione in questo sito o partecipare ad una attività proposta da Get Your Guide o Civitatis che sono sempre una garanzia.
Informazioni utili per la visita della Basilica di Santo Stefano
Orari: la Basilica è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17
il sabato dalle 9 alle 13,
la domenica dalle 13 alle 17.
L’ingresso alla sola Basilica è gratuito, si paga solamente la salita alla Cupola che include anche la visita della Sala dei Tesori.
L’indirizzo è Szent Istvan ter, 1, comodamente raggiungibile a piedi da qualunque altra attrazione di Budapest o con la metro fermandosi a Bajcsy- Zsilinszky ut (150 metri) o ad Arany Janos utca (300 metri).
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3 risposte su “Cosa vedere a Budapest: la Basilica di Santo Stefano”
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