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Cosa vedere a Numana: non solo spiagge

Cosa vedere a Numana, un piccolo borgo di pescatori in una posizione strategica sul promontorio del Conero? Un mix imperdibile di mare, natura e storia.

Vegetazione incontaminata e acque cristalline sono gli elementi inconfondibili del piccolo paese che vanta una delle 7 Bandiere blu (appena riconfermata) sventolanti nella costa dorica, ma le sue origini antiche la rendono attraente anche dal punto di vista storico.

Natura e storia si intrecciano per un’esperienza conoscitiva a 360 gradi.

Numana risale infatti al VI secolo, periodo in cui fu abitata dai Piceni, dei quali custodisce ancora gelosamente molte testimonianze.

Visitare Numana Alta
Numana Bassa: il porto e spiagge
Marcelli di Numana
Parcheggiare a Numana

Cosa vedere a Numana Alta

A Numana Alta consiglio di entrare passeggiando. I colori delle casette ben curate e dei marciapiedi fioriti, i profumi provenienti dai negozi di prodotti tipici e dai ristoranti allietano l’ingresso nella piazza principale. Qui, il Palazzo Comunale e il Santuario di fronte, creano un’affascinante armonia architettonica e un’atmosfera accogliente.

 Il Santuario del SS. Crocifisso

cosa vedere a Numana  Il Santuario del SS. Crocifisso
 Il Santuario del SS. Crocifisso – Numana

L’attuale Santuario è stato costruito nel 1969, in sostituzione alla precedente chiesa del 1566. Il progetto è stato realizzato dall’ingegnere Eugenio Belvederesi di Ancona e si caratterizza per un’ampia finestra triangolare posta sul campanile, dalla quale la luce filtra e illumina l’antico Crocifisso. La tradizione vuole che abbia subito varie peripezie prima di esser collocato nella postazione attuale. Si dice che fu scolpito da San luca Evangelista e Nicodemo, per poi esser portato a Beirut poco prima della distruzione di Gerusalemme.

La notizia dei suoi poteri miracolosi arrivò però fino all’interesse di Carlo Magno, che lo identificò come un perfetto dono per Papa Leone III. Durante il trasporto in mare, nelle vicinanze del porto di Numana, una tempesta costrinse l’imperatore ad attraccare e a lasciare qui il prezioso dono.

Venne custodito così nella Chiesa di San Giovanni, fino a che nel 846 d.C, in seguito a un terremoto, il paese subì forti danni e il crocifisso andò perso. Fu ritrovato nel 1294 da alcuni pescatori, in mare e portato di nuovo in paese dove dopo la costruzione del Santuario del 1566, ha trovato una collocazione stabile.

Lungo le navate dell’attuale Santuario, sono esposte due tele che raccontano episodi della vita di Mosè del pittore anconetano del Settecento Domenico Simonetti detto “Il Magatta”, due affreschi poco leggibili e una tela con l’Assunta e Apostoli.

Nelle vetrine sono esposti molti ex voto, che ricordano storie di miracoli attribuiti al Crocifisso nel corso dei secoli.

Il Palazzo vescovile di Numana, oggi sede del Palazzo Comunale

Di fronte al Santuario, il Palazzo Comunale, nacque come Palazzo Vescovile nel 1773, su volontà del cardinale Bufalini per esser utilizzato come residenza estiva dei Vescovi d’Ancona.

Restò alla Chiesa fino al 1911, nonostante la soppressione dei beni ecclesiastici conseguente alla nascita del Regno d’Italia, per poi diventare sede comunale fino al 1928. Da quell’anno fino al 1966 ospitò un opificio per la lavorazione di fisarmoniche e dopo una completa restaurazione tornò ad esser sede comunale dal 1983.

Piazza Nova e la terrazza panoramica

Piazza Nova - Cosa vedere a Numana
Cosa vedere a Numana – Piazza Nova

Dalla piazza si prosegue verso sinistra per raggiungere Piazza Nuova, in cui spingendosi verso il punto panoramico è posizionata la panchina dell’Amore “ViviAmo Numana”(sui socials #panchinadellamorenumana) e una grande Croce di pietra.

Da qui si apre uno spettacolo unico sul Monte Conero, sulla Spiaggia del Frate e sul porto di Numana e i colori che regala al tramonto sono indimenticabili.

I reperti storici di Via Morelli

Per raggiungere Piazza Nova, nel breve tragitto in salita lungo Via Morelli, si incontrano due reperti storici molto importanti:

La fontana pubblica

La fontana a sinistra fu costruita nel 1633, per i pellegrini provenienti da Loreto, in vista al SS Crocifisso. Quella che vediamo oggi risale al 1968, quando fu ricostruita insieme al nuovo Santuario, utilizzando solo alcune parti dell’originale.

Della vecchia fontana troviamo solamente : l’iscrizione “terme exaruit” che ricorda quando in un periodo non ben precisato, il getto si seccò quasi del tutto, i quattro “monti” in alto e un antico stemma di Numana al centro .

Resti dell’antico acquedotto di Numana

Cosa vedere a Numana - resti dell'antico acquedotto
Cosa vedere a Numana – resti dell’antico acquedotto

Poco più avanti, a destra, si possono vedere i resti dell’acquedotto romano ipogeo, rinvenuti nel 2013. L’antico acquedotto è ancora oggi parzialmente utilizzato e si estende per oltre 1 km partendo dalla località Capo d’acqua a Sirolo e fino agli ultimi interventi, riforniva anche la fontana appena descritta.

Rudere del circo romano

Racchiuso dietro ad una cancellata, non molto semplice da notare, poco dopo l’acquedotto, si trova anche un massiccio rudere testimonianza dell’epoca romana.

Rudere del circo romano - Cosa vedere a Numana
Rudere del circo romano – Cosa vedere a Numana

Punto panoramico di Numana – Belvedere

Proseguendo dalla piazza principale lungo via Roma e poi in via della Torre, si raggiunge un altro Belvedere.

In piazza della Torre l’accoglienza spetta alla statua in bronzo del Pescatore, realizzata da Johannes Genemans in onore degli uomini di mare, dei loro valori e del loro spirito.

Provate a guardare l’orizzonte proprio come il pescatore e scorgerete sotto di voi la Spiaggiola, cui si accede da via Cristoforo Colombo, al bivio tra via Roma e via della Torre, oppure dalla spiaggia passando dal porto di Numana.

Poco più avanti si trova la Torre, simbolo della città di Numana ed unico resto medioevale rimasto. Contrariamente al nome, il rudere adesso ha la forma di un arco e in base alle testimonianze nei manoscritti, si pensa sia ciò che resta dell’antica Parrocchia di San Giovanni. Passeggiate poi per i vicoli stretti e colorati per stupirvi ancor più della bellezza di questo borgo.

La “Costarella” di Numana

Rientrando verso la piazza principale, poco prima del bivio per scendere a destra verso la Spiaggiola, troverete a sinistra, Via IV Novembre. Meglio conosciuta come la Costarella. Un altro simbolo di Numana, una lunga scalinata che funge da scorciatoia per il porto.

La "Costarella" -Cosa vedere a  Numana
La “Costarella” – Numana

Costeggiata da abitazioni in pietra chiara del Conero, che testimoniano un’altra importante attività del paese, quella estrattiva, era un tempo abitata solo da pescatori. Adesso è un’attrazione turistica a tutti gli effetti, soprattutto per chi intende fotografare uno scorcio molto caratteristico.

Visitare l’Antiquarium statale

L’Antiquarium Statale si trova proprio nel centro storico di Numana in via la Fenice. Dal 1974 espone ritrovamenti delle antiche necropoli picene, rinvenuti tra Numana e Sirolo tra il 1960 e il 1970. Il tesoro più prezioso è rappresentato dalla tomba della Regina risalente al VI sec a.C., in cui è stato trovato un ricco corredo funerario, tra cui una biga e un calesse usati, per il rito funebre e custoditi nel sepolcro come da usanza in queste aree.

E’ possibile visitare anche l’area archeologica “I Pini” di Sirolo su prenotazione.

Una passeggiata per il borgo di Numana è d’obbligo in ogni momento dell’anno, magari verso il tramonto, quando i punti panoramici regalano gli scenari migliori. In estate il borgo si anima con mercatini di prodotti tipici e artigianali e tanti eventi culturali e d’intrattenimento.
In inverno, anche se il paese si spopola e alcuni negozi o bar fanno orari ridotti, mantiene il suo fascino di borgo marinaro, in un silenzio rilassante, con in sottofondo il solo rumore del mare agitato e l’odore della salsedine.
Nel periodo natalizio, negli ultimi anni raggiunge il massimo splendore, con gli addobbi che lo trasformano in un piccolo villaggio di Natale, elegante e magico.

Numana bassa: porto e spiagge

Il porto di Numana

Il porto di Numana, uno dei pochi del litorale marchigiano, arricchisce di bellezza il paese e lo conferma anche la Bandiera Blu degli approdi, che riceve ormai da anni. Impossibile non fermarsi in una panchina ad ammirare il riflesso delle imbarcazioni sull’acqua o ad assistere al rientro dei pescatori, partiti prima dell’alba, che poi espongono il pescato fresco lungo il molo.

Il Porto di Numana - osa vedere a Numana
Il Porto di Numana

Dal porto partono inoltre numerose escursioni alla volta delle spiagge più belle e delle calette nascoste nelle vicinanze, ed è possibile noleggiare accessori per gli sport acquatici o barche per avventurarsi in autonomia. 

Le spiagge di Numana

La prima spiaggia che si incontra dopo il Porto di Numana è la Spiaggiola, un’area attrezzata che si affaccia su una grande piscina naturale, protetta ai lati dagli scogli che ne rendono le acque sempre calme e adatte per le immersioni o per un primo approccio agli sport acquatici.

Cosa vedere a Numana la Spiaggiola
La Spiaggiola – Numana

Proseguendo si incontra la Spiaggia del Frate, un tratto di spiaggia libera che termina con un bar e un’area con ombrelloni.

Sono entrambe raggiungibili anche da Numana alta, sia dal percorso già citato vicino alla Torre, sia da un sentiero che parte da Piazza Nova.

Prima del porto di Numana ci sono invece bagni attrezzati con ombrelloni intervallati a tratti di spiaggia libera, fino al lungomare di Marcelli.

La piccola frazione di Marcelli di Numana

Del comune di Numana, fa parte anche la frazione di Marcelli, con una spiaggia ampia e con sassolini, prediletta da famiglie con bambini. La piazzetta principale è il fulcro della vita di Marcelli.

Anche qui in estate si svolgono numerosi eventi di intrattenimento, che possono esser accompagnati da un buon aperitivo di pesce, ma anche pizza e primi piatti, al Bagno 25 o in uno dei locali lungo la via principale.

Via Litoranea a Marcelli, viene spesso chiusa al traffico la sera, diventando un’area pedonale in cui passeggiare a due passi dal mare e dove trovare mercatini di artigianato locale, un paio di sere a settimana.

Dove parcheggiare a Numana e Marcelli

Uno dei punti deboli dell’intera area di Numana e Marcelli sono i parcheggi, scarsi e costosi sul lungomare. Questo è dovuto purtroppo alla conformazione del territorio, che lascia ben pochi spazi adibiti a parcheggio nelle immediate vicinanze delle spiagge.

Poco fuori dal paese, a Numana Alta e a Marcelli, ci sono però, ben indicati da cartelli stradali, aree a pagamento con tariffa fissa di pochi euro al giorno, servite con corse continue di una navetta gratuita, utilizzabile per spostarsi da ogni punto di Marcelli fino a Numana Alta.

Siete pronti a visitare Numana? Vi aspettiamo

E non mancate di scoprire “Tutto ciò che potete fare nella Riviera del Conero: escursioni e cene all’aria aperta”.

E poi ancora le nostre bellissime escursioni lungo ” I sentieri del Monte Conero”.

Se invece cercate un alloggio tranquillo immerso nel verde delle colline marchigiane e a pochi km dal mare, vi consiglio Il Girasole Country House.

Il Girasole Country House - Camerano - Riviera del Conero
Il Girasole Country House – Camerano – Riviera del Conero

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