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Florida on the road: tutte le tappe del nostro itinerario

La Florida, The Sunshine State, 4 amici, un suv e tanta voglia di percorrerla on the road, con un itinerario perfettamente studiato per tutte le nostre esigenze.

Il nostro viaggio del 2019 doveva esser incentrato totalmente sulla Florida, poi, complice il fatto di aver trovato due compagni di viaggio con i quali alternarsi alla guida, abbiamo deciso di inserire una “piccola” deviazione, per raggiungere New Orleans.

Il nostro itinerario Florida on the Road, con una tappa in Louisiana

15 Novembre Miami – Fort Lauderdale
16 Novembre – Fort Lauderdale – Merrit Island
17 Novembre – Visita del Kennedy Space Center a Cape Canaveral – Orlando
18 Novembre – Orlando Downtown – Celebration – Perry
19 Novembre – Perry – New Orleans ( lungo la Hwy panoramica costiera: Apalachicola – Panama City Beach – Destin)
20 Novembre – New Orleans
21 Novembre – New Orleans – notte a Biloxi
22 Novembre – Biloxi – Pensacola – Chattahoochee – Spring Hill
23 Novembre – Spring Hill – Sarasota – Venice
24 Novembre – Everglades
25 Novembre – Marathon
26 Novembre – Key West
27 Novembre – Marathon
28 Novembre – Ringraziamento a Miami
29 Novembre – Miami
30 Novembre – Volo di rientro in Italia

Abbiamo percorso in totale 2755 miglia = 4466 km, controllate con precisione dal documento di ritiro e riconsegna auto.

15 Novembre Miami – Fort Lauderdale

Welcome to Miami - Itinerario Florida on the road 2019
Welcome to Miami – Itinerario Florida on the road 2019

Arriviamo a Miami con un volo Alitalia alle ore 15 . Alle ore 17 usciamo dall’aeroporto dopo aver sbrigato tutte le pratiche di ritiro dell’auto a noleggio e raggiungiamo la prima tappa: gli uffici del GMCVB, con i quali abbiamo instaurato una collaborazione. Abbiamo un pass da ritirare subito, perché torneremo a Miami il giorno del Ringraziamento quando gli uffici saranno tutti chiusi.

Ci immergiamo immediatamente nel caos delle strade trafficate del centro, con la pioggia che di certo non ci aiuta alla guida ed esploriamo velocemente il quartiere di Brickell.

Raggiungiamo poi Fort Lauderdale: che l’on the road abbia inizio.

Cena all’ Hard Rock hotel, inaugurato da poco, con la sua caratteristica forma di chitarra che cambia continuamente colore. E la sera è il momento migliore per ammirarlo.

Alloggio: una graziosa casetta non lontano dall’aeroporto, affittata con Airbnb 47 euro a coppia.

Leggete qui > Diario di viaggio del nostro arrivo a Miami

16 Novembre – Fort Lauderdale – Merrit Island

Iniziamo la giornata con la Downtown di Fort Lauderdale, passeggiando per Las Olas Blvd, tra i canali e la vivacità dei locali.

A pranzo accade il primo piacevole imprevisto. Saltiamo la spiaggia perché incontriamo al Wynn Dixie, un simpatico vecchietto che ci invita nel suo appartamento, per qualche ora.

Pompano Beach – Nel primo pomeriggio, muovendoci in direzione Nord ,ci accorgiamo che la spiaggia è molto animata e anche se abbiamo poco più di un’ora prima del tramonto, ne approfittiamo per dare un’occhiata. E come non fare il nostro primo bagno nell’oceano? Al tramonto, con un leggero venticello fresco… ma liberi ed entusiasti di questo primo giorno.

Proseguiamo per un paio d’ore fino al secondo alloggio prenotato su Airbnb a Merrit Island: 58 euro a coppia.

Leggete qui > Diario di viaggio del secondo giorno tra incontri casuali a Fort Lauderdale e bagno al tramonto a Pompano Beach

17 Novembre – Visita del Kennedy Space Center a Cape Canaveral – Orlando

Kennedy-Space-Center-a-Cape-Canaveral-Nasa-Entrance itinerario Florida on the road
Kennedy-Space-Center-a-Cape-Canaveral-Nasa-Entrance

Dall’orario di apertura fino alle 17 la nostra giornata trascorre felicemente tra Shuttle, razzi e simulatori di volo.

Ve ne parlo dettagliatamente nell’articolo: ” Il Kennedy Space Center a Cape Canaveral”.

A questo punto ci aspetta un’ora di viaggio per raggiungere la prossima tappa: Orlando.

Visitiamo gli Universal Citywalk. Anche se abbiamo scelto di non dedicarci ai parchi, vogliamo goderci le luci, i colori e l’allegria caratteristica. Un paio d’ore a curiosare tra i negozi di souvenirs e i locali con una quantità di dolcetti inimmaginabile.

Voodoo Doughnut e The Toothsome Chocolate Emporium, sono due tappe obbligatorie per deliziare il palato, anche se i prezzi sono alle stelle.

Alloggio: Days Inn Kissimmee 38 euro a camera

Leggete qui > Diario di viaggio visita a Cape Canaveral e Orlando

18 Novembre – Orlando Downtown – Celebration – Perry

Di prima mattina ci dedichiamo alla visita della Old Town di Orlando al 5770 W Irlo Bronson Memorial Hwy. Un piccolo villaggio colorato, con un luna park e qualche negozio. Ancora si sta svegliando e siamo da soli, insieme agli operai che sistemano gli addobbi natalizi sotto il sole cocente.

Quanto ci sembra strano trascorrere una Natale al caldo. La zona merita sicuramente una breve visita, anche se non offre niente di particolare.

Da qui ci spostiamo a Celebration , non molto lontano. E’ una vera e propria cittadina edificata dalla Disney nel 1996, con la volontà di riprodurre una realtà quotidiana, ispirata al regno magico della fantasia disneyana. Una città elegante, ricca e ben curata, con campi da golf, laghetti e ville da sogno.

Pranzo: oggi vogliamo provare qualcosa di particolare, abbiamo appuntamento con una scorpacciata di pesce da Joe’s Crab Shack (8400 International Dr) in un caratteristico locale con gli interni in legno e un arredamento che si ricollega al mondo della pesca.
Porzioni esagerate, tranne forse per il loro cavallo di battaglia, il granchio servito direttamente in un secchio che, come rapporto quantità prezzo lascia un po’ a desiderare. Voglio però consigliarvelo.

Orlando Downtown e Lake Eola Park

Lake Eola Park Orlando itinerario florida on the road
Lake Eola Park Orlando

Siamo curiosi di scoprire qualcosa di più anche del cuore della città di Orlando, ma scegliamo qualcosa di rilassante. Una passeggiata intorno al Lake Eola Park, tra cigni, papere, scoiattoli, un tempietto giapponese e i colori dei grattacieli che al tramonto si riflettono nell’acqua. Un’atmosfera rilassante che fa quasi dimenticare che ci troviamo a pochi passi dal traffico cittadino.

Dopo un paio d’ore raggiungiamo la Downtown Orlando a piedi. Nonostante la calda atmosfera dei locali e delle lucine colorate, sembra non essere un luogo molto frequentato, e noi ce la godiamo in tutta tranquillità, prima di ripartire. Non ci sono attrazioni esaltanti, ma per scoprire la sua autenticità, consiglio di esplorare a piedi questa parte della città, in un paio d’ore.

Ripartiamo da Orlando per iniziare la traversata della Florida che ci porterà a New Orleans, per avvicinarsi quanto più possibile alla nostra meta. Ci aspettano 190 miglia, circa 3 ore di viaggio per raggiungere Perry, una città a nord, in cui abbiamo trovato l’alloggio più economico dell’intera area.

Alloggio: Royal Inn Motel Perry 52 euro a camera

Leggete qui > Diario di viaggio visita ad Orlando e Lake Eola Park

19 Novembre – Perry – New Orleans (lungo la Hwy panoramica costiera: Apalachicola – Panama City Beach – Destin)

Panama City Beach Pier Park itinerario Florida on the road
Panama City Beach Pier Park – Florida

500 miglia ci separano da New Orleans, sono circa 8 ore di viaggio, che abbiamo scelto di percorrere attraversando l’Apalachicola National Forest, in un tratto di strada panoramica immersa nelle foreste, che a tratti costeggia l’oceano.

Non è difficile intravedere qualche delfino (o forse squali?) guizzare dall’acqua e poi tante piccole cittadine con l’inconfondibile stile marinaro. Una sosta di un paio d’ore a Panama City Beach è quello che ci vuole per rigenerarsi e rifocillarsi e noi scegliamo un buon mix di pesce da Nathan’s per sentirci di nuovo a Coney Island, dove lo abbiamo provato per la prima volta, a gennaio.

Siamo piuttosto in ritardo rispetto alla tabella di marcia, mancano ancora 5 ore e noi l’abbiamo presa con troppa calma. Purtroppo a fine novembre le ore di luce sono molto limitate, quindi è già quasi ora del tramonto, che vogliamo vedere in un’altra spiaggia di cui abbiamo sentito molto parlare. Destin. Arriviamo a Miramar Beach, non è la destinazione che cercavamo ma il tramonto ci aspetta e al volo scendiamo in spiaggia.

Sicuramente non rimaniamo delusi e siamo pronti per ripartire con le ultime 3 ore di viaggio, intervallate da un paio di soste alle aree di servizio per caffè e qualche snack.

Arriviamo a New Orleans alla mezzanotte, i bagordi del French Quarter sono rimandati a domani. Per il momento ci godiamo la splendida casetta che abbiamo affittato su Airbnb, per due giorni.

Alloggio: 78 euro a coppia per 2 notti

Leggete qui > Diario di viaggio “Percorrendo la costa Ovest dalla Florida a New Orleans”

20 Novembre – New Orleans

Scoprire New Orleans Louisiana St Luis Cathedral e Jackson Square itinerario Florida on the road
New Orleans Louisiana St Luis Cathedral e Jackson Square

Iniziamo la nostra visita della città con un giro sul battello a vapore Steamboat Natchez, per poi passeggiare lungo la Moonwalk e dal Washington Artillery Park, raggiungere il French Market per un pasto veloce a base di Jambalaya, che purtroppo apprezzo solo io.

Torniamo verso la splendida cattedrale di Saint Luois che è sempre affascinante, sia dentro che fuori, per poi perderci tra le vie del French Quarter e dirigerci verso Congo Square e il St Louis Cemetry Number One, che però troviamo già chiuso. Rientriamo nel French Quarter e il resto della serata lo passiamo in Bourbon Street, tra artisti di strada stravaganti, musica, colori, un buon bicchiere di bourbon, e i famosi Beignets al Legendary Music Park, in compagnia di musica dal vivo.

Per tutte le attrazioni che abbiamo visto nel dettaglio vi rimandiamo all’articolo : “Scoprire New Orleans e le sue mille sfaccettature”

Leggete qui > Diario di viaggio primo giorno a New Orleans

21 Novembre – New Orleans – notte a Biloxi
visita al Mardi Gras World ingresso itinerario Florida on the road
Visita al Mardi Gras World – New Orleans

Iniziamo la giornata con la visita al Mardi Gras World, di cui vi parlo nell’articolo “In visita al Mardi Gras World”, un paio d’ore immersi tra i colorati carri utilizzati per le parate del famoso carnevale e non solo…

Torniamo poi al French Quarter per visitare il New Orleans Historic Voodoo Museum (trovate i luoghi ideali per un dettagliato tour del Voodoo nell’articolo Cultura Voodoo e fantasmi a New Orleans ).

La curiosità di scoprire anche i caratteristici scenari naturali che circondano la città, ci spinge poi a partecipare ad un tour delle paludi, circa 40 minuti a sud al Jean Lafitte National Historical Park and Preserve.

Sinceramente ci aspettavamo di meglio, con il battello così grande è difficile passare in mezzo alla vegetazione e ritrovare i paesaggi che ci aspettavamo e che questi tour tanto pubblicizzano. Un paio d’ore passano comunque piuttosto velocemente e c’è tempo per un saluto al French Quarter che già si anima di luci, colori e festeggiamenti.

Non dormiremo a New Orleans, per due motivi.

Per accorciare la tappa del giorno dopo che ci riporterà in Florida e per risparmiare sugli alloggi. L’offerta trovata su Airbnb per New Orlenas era sicuramente ottima, ma un motel alla periferia di Mobile, ci ha fatto risparmiare qualcosa di più.

2 ore di viaggio e arriviamo al motel, accanto al quale, sorpresa delle sorprese, troviamo Hooters, e non ci lasciamo sfuggire una succulenta cena classica americana.

Alloggio: Days Inn Mobile 42 euro a camera

> Impressioni di Dome su New Orleans

>New Orleans è pericolosa?

22 Novembre – Biloxi – Pensacola – Chattahoochee – Spring Hill

Ci svegliamo con un incendio doloso in motel e le classiche scene da film con polizia, vigili del fuoco e ovviamente un colossale ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Ci aspettano 500 miglia – 8 ore per rientrare in Florida passando questa volta dall’interno dello Stato.

La prima tappa è Pensacola, che dista 140 miglia da Biloxi , circa 2 ore di viaggio. Qui visitiamo la Naval Air Station, il faro e la selvaggia spiaggia accanto.

L’idea è di raggiungere poi Chattahoochee, per varcare il confine con la Georgia e poi fermarsi a Tallahassee, in cui non sono mai stata.

Purtroppo questa tappa, complici anche le troppe ore di viaggio, non va esattamente come voglio e dopo un’esperienza da brivido, al buio, tra le foreste della Georgia e la foto doverosa al cartello di confine, devo rinunciare a malincuore alla capitale della Florida.

Ci aspettano altre 4 ore di viaggio per raggiungere la prossima destinazione: Port Richey, attentamente scelta in base ai costi degli alloggi e alle distanze delle varie tappe.

Alloggio: Howard Johnson Port Richey 56 euro a camera

Piccola e doverosa precisazione. Quando abbiamo delineato questo itinerario eravamo consapevoli delle tappe massacranti, ma ci abbiamo voluto provare lo stesso. Alla fine, Dome si è divertito alla guida e tranne un preziosissimo cambio durante la tappa di andata, è riuscito a guidare tranquillamente. Quindi, anche in coppia è un viaggio che pensiamo sia fattibile, ma dovete essere consapevoli che è piuttosto impegnativo..

23 Novembre – Spring Hill – Sarasota – Venice
cosa-vedere-a-Sarasota-in-un-giorno-The-Unconditional-Surrender itinerario Florida on the road
Sarasota -The-Unconditional-Surrender

Spring Hills dista da Sarasota 100 miglia ed iniziamo il nostro viaggio di prima mattina per raggiungere Sarasota Jungle Gardens dove ci aspettano i fenicotteri.

La giornata è piena di attività interessanti: la Statua dell’Unconditional Surrender, la comunità Amish di Pinecraft e un tramonto mozzafiato nella spiaggia numero 1 di tutti gli States: Siesta Beach.

Potete approfondire quella splendida giornata nell’articolo: “Cosa fare in un giorno a Sarasota”.

Verso l’ora di cena ci spostiamo a Venice, a poco meno di un’ora di viaggio a sud, dove abbiamo trovato un alloggio abbastanza economico. Sarasota infatti, purtroppo non è tra le destinazioni migliori per noi viaggiatori low cost.

Alloggio: Motel 6 Venice 47 euro a camera

24 Novembre – Everglades

Shark Valley Everglades itinerario Florida on the road
Shark Valley Everglades

Oggi ci aspetta un’immersione tra la natura selvaggia delle Everglades, un giro in bici e poi in airboat tra le paludi e tanti incontri emozionanti e ravvicinati con gli alligatori.

Da Venice ad Homestead, in cui passeremo la notte ci sono 200 miglia, quindi oggi il viaggio è una passeggiata, soprattutto perché intervallato da tante piacevoli attività.

Abbiamo dettagliatamente descritto ogni attività di quella giornata:

Visitare le Everglades in un giorno

Cosa fare a Homestead

Alloggio: Floridian Hotel Homestead 50 euro a camera

25 Novembre – Homestead – Marathon

Bahia Honda - Marathon itinerario Florida on the road
Bahia Honda – Marathon

Siamo pronti finalmente per un po’ di relax. Abbiamo scelto appositamente le Florida Keys come tappa finale dell’itinerario del nostro on the road per recuperare le energie dei tanti km macinati nei giorni precedenti.

Homestead – Marathon sono solo 70 miglia e poco prima di pranzo, con qualche tappa per ammirare il bellissimo panorama della Overseas Hwy, arriviamo a Marathon.

Vi sveliamo cosa fare, in quella che secondo me è la più accogliente delle Florida Keys, nel seguente articolo: “Cosa fare a Marathon: il cuore delle Florida Keys”.

Alloggio per 3 notti: Kingsail Resort Marathon 260 euro a camera

26 Novembre – Key West

Tramonto a Key West - Florida itinerario on the road
Tramonto a Key West – Florida

Oggi ci dedichiamo a Key West, che dista solo un’ora da Marathon. Che cosa abbiamo fatto?

Abbiamo trascorso una giornata entusiasmante iniziata con lo snorkeling nella barriera corallina. Abbiamo visitato la downtown con il Museo Casa di Hemingway e la Truman Little White House, fatto un’uscita in barca al tramonto e poi un giro tra i negozi e i locali della vivace Duval street.

Ve lo raccontiamo qua “Cosa fare a Key West in un giorno”.

27 Novembre – Marathon

Oggi relax totale in spiaggia, proviamo il Veterans Memorial Park, che purtroppo porta ancora i segni del passaggio dell’uragano, che ha scoperchiato le capanne e distrutto qualche palma. Per rilassarci però ci accontentiamo.

La sera, non riusciamo a resistere al richiamo di Key West e decidiamo di tornarci per un po’ di sano divertimento.

28 Novembre – Ringraziamento a Miami

Anche oggi ci aspetta una giornata entusiasmante.

Salutiamo a malincuore Marathon, ci dirigiamo a Key Biscayne, senza sapere che stiamo per innamorarci di un’altra isola paradisiaca.

Trascorriamo in spiaggia l’intera mattina e poi partiamo alla volta di Miami Beach, in cui vogliamo festeggiare il Ringraziamento. E lo facciamo in un locale di Ocean Drive, con un menù turistico sicuramente, ma economico e perfetto per ricreare la giusta atmosfera.

Il resoconto della giornata lo trovate qua: “Festeggiare il Thanksgiving negli Stati Uniti, il nostro Ringraziamento a Miami”.

Alloggio per 2 notti: appartamento con Airbnb, vicino a Coral Gables 114 euro a coppia

29 Novembre – Miami

wynwood miami Florida
Wynwood – Miami

Oggi passiamo da un quartiere vivace all’altro: immersi nell’atmosfera cubana, tra rum e sigari di Little Havana e poi tra i mille colori dei murales di Wynwood e le luci riflesse sull’acqua del Bayside Markeplace, dove assistiamo ad un gruppo che si esibisce live e tanti “strani soggetti” che ballano non curanti degli spettatori. Ceniamo poi all’Hard Rock, perché Dome deve salutare come si deve gli Stati Uniti: con una porzione colossale di Mac and cheese.

30 Novembre – Crociera delle ville dei vip a Miami – Volo di rientro in Italia
Millionaire's Row cruise Miami Skyline
Millionaire’s Row cruise Miami Skyline

Nel pomeriggio abbiamo il volo di ritorno per l’Italia, ma c’è ancora tempo per un’ultima attività, propostaci da GMCVB. Una crociera di 2 ore, che dal Bayside Marketplace esplora i canali e le isolette di Miami per “spiare” le ville dei personaggi ricchi e famosi.

Ed anche a questa esperienza abbiamo dedicato un intero articolo: Millionaires’ row cruise: crociera tra le ville dei vip a Miami.

Così, salutiamo la Florida, cullati dal venticello fresco che allevia il bollore del sole cocente della giornata, fingendo per un attimo di rientrare in una di quelle stratosferiche ville. Senza immaginare che quel saluto sarebbe stato il più triste di tutti. Che quel viaggio non si sarebbe replicato qualche mese dopo, come speravamo. E che gli Stati Uniti, unica certezza di ogni anno, per il 2020 sarebbero stati solo un bel ricordo.

Il programma era di tornare con un low cost tra Miami e le Keys per una decina di giorni, prima della stagione degli uragani e poi a fine estate, un bel tour nella Real America, tornando magari a Las Vegas o Chicago. E invece tutto è in stand by. Fortunatamente non i ricordi, che noi continueremo a immortalare anche nel nostro blog.

Info utili sulla programmazione del nostro itinerario per l’on the road in Florida

Quanto tempo prima prenotare:

Contrariamente a quanto vi suggeriamo nell’articolo “Organizzare un on the road low cost negli Stati Uniti”, questa volta abbiamo potuto prenotare solo 2 mesi prima della partenza, ma dopo giornate intere di ricerche abbiamo trovato un volo perfetto, gli appartamenti o i motel più economici e un buon prezzo anche per l’auto.

Volo:

Volo: Delta – Air France – Alitalia.
A 15 novembre 2019: Firenze – Parigi – Miami.
R 30 novembre 2019: Miami – Roma – Firenze. 460 euro totali per persona.

I bagagli in stiva non sono inclusi, ma noi riusciamo a portarne uno solo pagando all’andata con le miglia fedeltà accumulate e al ritorno 60$.

Hotel:

Alloggio Fort Lauderdale - Airbnb
Alloggio Fort Lauderdale – Airbnb

Abbiamo cercato di creare un itinerario, che ci permettesse di smezzare al meglio le tappe più lunghe e di risparmiare, dormendo in periferia o nelle cittadine più economiche.

Grazie agli appartamenti condivisi in 4, che abbiamo sfruttato soprattutto per le grandi città: Fort Lauderdale, New Orleans, Miami tramite Airbnb, abbiamo risparmiato molto.

Per i motel ci siamo affidati a catene già conosciute, scegliendo sempre quelle con i costi minori, purché la zona risultasse tranquilla. Considerando il tempo che abbiamo passato realmente nei vari alloggi, non ci serviva niente di più di un letto comodo.

Tutti gli alloggi hanno però superato le nostre aspettative, sia in termini di pulizia che di servizi offerti e spesso siamo riusciti ad avere anche una abbondante colazione compresa nel prezzo.

Costo totale per gli alloggi: 420 euro circa a testa

Noleggio auto:

Suv per 16 giorni ritirato e riconsegnato all’aeroporto di Miami, con guidatori aggiuntivi e pieno inclusi. Totale: 541 euro in 4.

Prenotazione con il sito che utilizziamo sempre e che per noi è una garanzia Rentalcars.

I nostri consigli su come noleggiare un’auto negli Stati Uniti, li trovate qui.

Assicurazione sanitaria:

Stipulata con Columbus Assicurazioni: 127 euro a coppia per un totale di 17 giorni di copertura. Mi limito a riportare i costi, senza alcuna considerazione, in quanto, non avendone avuto bisogno (fortunatamente) non possiamo dare un giudizio sulla sua efficienza.

L’abbiamo provata per la prima volta durante questo viaggio, dato che per l’on the road in California, un’altra compagnia assicurativa, quella che usavo da 10 anni, ci ha lasciato in balia di noi stessi, durante il tamponamento a San Bernardino.

Per questo motivo, nel nostro blog non troverete consigli su assicurazioni sanitarie, in quanto le stipuliamo tutte con un certo scetticismo e timore.

Parcheggio in aeroporto:

Abbiamo scelto l’agenzia Car Parking Firenze H 24, per un totale di 68 euro/ 17 euro a testa.

Collaborazioni per la stesura dell’itinerario e la scelta delle attività durante il nostro on the road in Florida:

Durante questo on the road abbiamo avuto il piacere di poter collaborare con gli Enti del Turismo delle principali città: Miami, New Orleans e Key West. Per questo motivo alcune delle principali attività che abbiamo fatto sono frutto di queste collaborazioni.

Costi per la benzina:

Indicativamente abbiamo fatto 2 pieni per persona da circa 30 $.

Quindi altri 60 $ circa a testa da aggiungere alle spese totali.

Leggi qui > Come mettere benzina negli Stati Uniti.

Spese totali:

Tutto ciò che vi abbiamo elencato, ci è venuto a costare poco meno di 1200 euro a testa. Per 17 giorni totali di viaggio.

Direi non male no? Noi ci riteniamo molto soddisfatti.

Le attrazioni extra e qualche vizietto che ci siamo tolti, così come i pasti, ce li siamo giostrati ognuno come meglio credeva, perciò non li ho inclusi nel conteggio, essendo molto soggettivi.

Se siete curiosi di saperne di più anche sugli altri 2 viaggi negli Stati Uniti che abbiamo fatto insieme, vi consigliamo di leggere:

Itinerario California – Arizona – Utah – Nevada – 20 giorni – Settembre 2018

Itinerario 1 settimana a New York – Gennaio 2019

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