Quest’anno in cui il turismo esperienziale e di prossimità sono andati “forzatamente di moda”, ci ha permesso di scoprire attività uniche qui nelle Marche e tra queste la più entusiasmante è stata la passeggiata (e tante coccole) con gli alpaca a Il Giardino dell’Alpaca a Potenza Picena.
Negli ultimi anni questi animali così dolci sono diventati protagonisti del web e anche di accessori che hanno seguito nei trends fenicotteri e unicorni, insieme ai cugini lama.
Noi sinceramente ci avevamo fatto poco caso, ma dopo la nostra visita a Il Giardino dell’Alpaca, abbiamo capito il perché di tanto successo! Sono adorabili!
Il Giardino dell’Alpaca
Incredibilmente abbiamo scoperto che anche a pochi km da casa, un’azienda agricola di Potenza Picena ci stava aspettando per farci vivere un’esperienza unica.
Una di quelle storie che piacciono a noi. La decisione di due giovani ragazzi di intraprendere un percorso nuovo ben 13 anni fa, quando ancora reperire informazioni così particolari direttamente dal web e dai social non era così semplice.
Ma a quanto pare ci sono riusciti alla grande e da poco tempo hanno deciso di condividere con tutti noi e tutti voi, i loro risultati. Come? Organizzando incontri e passeggiate con i loro alpaca.
La nostra esperienza indimenticabile con gli alpaca: si inizia con un po’ di curiosità
Se già eravamo innamorati della gang degli 11 alpaca del Giardino dell’alpaca, visti in foto nel loro sito web, appena arrivati rimaniamo proprio incantati. La nostra visita inizia nel recinto con le signorine e i due castroni che dopo un po’ di titubanza si avvicinano, curiosi e pronti a prender coccole.
Ovviamente anche qui c’è chi è più socievole e chi più riservato, ma io trovo subito le mie alter ego: Giuli, permalosa e lunatica e Nuvola, pigrona.
E le due nuove arrivate, nate ad inizio 2020 Rina e Rosi, sono così piccole e rotonde che vogliamo strapazzarle di baci.
L’entusiasmo e la passione dei due allevatori, nel raccontarci ogni aneddoto sulla loro attività e sui pelosini, ci ammaliano. Rimaniamo imbambolati ad ascoltarli come bimbi il primo giorno di scuola. Non potete immaginare quante curiosità interessanti e simpatiche scopriamo: vorremmo tanto raccontarvele una ad una…ma, non possiamo svelarvi tutto!
Impariamo la loro storia, il loro utilizzo nei secoli, come capire i loro atteggiamenti e versi, come si riproducono, come li contraddistingue il loro aspetto fisico e tutto il processo di tosatura e utilizzo della loro lana.
E poi arriva il momento di passare all’azione e di interagire con loro. Ed è così che capiamo come approcciarci, avvicinarci e rompere il ghiaccio per poi coccolarli e accarezzarli.
Riuscite a credere che nonostante siano animali della fattoria, che vivono all’aperto e spesso si rotolano anche in terra, sembrano davvero dei peluche?
Secondo me hanno un potente filtro magico nella loro morbidissima lana che una volta accarezzata, non ne puoi più fare a meno. Stessa cosa vale per quel musetto puffoso, quegli occhioni tondi e dolci e quel ciuffetto in testa che avrei voluto arruffare per ore.
Entriamo nel recinto di Merlino
Durante la spiegazione, nel recinto accanto Merlino scalpita già da un po’ per attirare la nostra attenzione ed è finalmente arrivato il suo momento.
Merlino è lo stallone e i suoi proprietari lo descrivono come vanitoso, esibizionista, socievole e coccolone. Ecco a voi l’alter ego di Dome! Già prima di arrivare immaginavamo che sarebbe stato la star della giornata.
Il ciuffetto sbarazzino, il manto bianco e grigio, diverso dagli altri compagni, quel musetto da furbino e il suo straordinario talento da intrattenitore.
Merlino si mette in posa e si esibisce come un giullare di corte, ma non dimentica mai il suo ruolo di capo branco e resta sempre vigile, con il suo sguardo scrutatore e attento.
Merlino sei davvero un rubacuori. Dobbiamo lasciarti per qualche minuto ma il bello deve ancora arrivare!
Spatz lo stallone di Aplomb Inglese
Non possiamo non dedicare qualche attenzione anche a Spatz. Se ne sta in disparte nella sua stalla, ma poi fa capolino e capiamo qual è il suo segno distintivo. Spatz è davvero alto rispetto ai suoi compagni, un gigante buono!
Ci fa morire dal ridere quando appare con quell’aspetto da duro per la sua altezza insolita e per quel filino d’erba incastrato tra i denti alla Johnny Stecchino. Con un po’ di polso, un abbraccione e anche Spatz si mette in posa con noi.
La nostra passeggiata con Merlino, la star de Il Giardino dell’Alpaca
Dopo aver conosciuto tutti i membri della gang del Giardino dell’Alpaca, arriva finalmente il momento della passeggiata.
Il meteo non è dalla nostra parte, minaccia pioggia e gli Alpaca, che scopriamo esser anche meteoropatici, (altra caratteristica che abbiamo in comune), potrebbero non aver voglia di stare ancora all’esterno.
Ma per noi è stato scelto il caro Merlino, che ci prepariamo a guidare insieme con la lunghina, Dome da una parte, io dall’altra e lui è piuttosto carico.
Il periodo che abbiamo scelto è comunque uno dei migliori. Ci accingiamo ad immergerci in boschi, vigneti e frutteti che ci catturano con i colori autunnali e il rilassante scrocchiare delle foglie secche sotto i nostri piedi.
La passeggiata con Merlino non è una semplice camminata, ma un’avventura fatta di giochi, risate e ginnastica.
Merlino è vivace, il passo con lui è sostenuto e le acrobazie che ama tanto fare fanno esibire anche a noi, che sicuramente lo battiamo in goffaggine.
Merlino è un atleta e noi lo adoriamo sempre più! Anche mentre canticchia con quello strano verso caratteristico della sua razza!
Non c’è niente di meglio che potevamo desiderare per trascorrere una giornata rilassante, divertente, istruttiva, in mezzo alla natura!
Il tempo vola… Sono trascorse già due ore dal nostro arrivo ed è giunto il momento di lasciar tornare il nostro beniamino nella stalla, dalla quale potrà di nuovo controllare il suo branco e nel frattempo provare a conquistare qualche donzella!
Oh Merlino, Spatz, Dawa, Giuli, Rina, Rosi, Nerina, Nuvola, Merlino, Elisa e Paride… quanto vorremmo portarvi tutti con noi!
In realtà un modo ci sarebbe anche…
Da alpaca a caldi capi d’abbigliamento
Lo scopo principale di un allevamento di alpaca è quello di ricavarne dei filati da trasformare in capi d’abbigliamento eccellenti, morbidi e soprattutto anti allergici!
La loro lana infatti non contiene lanolina, responsabile di dermatiti e di quel fastidioso pizzicore che spesso provocano i capi in lana di pecora.
Ed è per questo motivo che è da poco nato anche Baldassarri filati, con i primi prodotti da loro realizzati con molta cura. Sciarpe, scaldacollo, scialli, cappellini, ognuno di un colore diverso, ognuno con la lana di uno degli alpaca che abbiamo appena conosciuto, che possiamo così portare con noi.
Info utili alla visita del Giardino dell’Alpaca
La visita si svolge solo su prenotazione e per piccoli gruppi, nel rispetto di tutte le normative anti-covid.
Inutile dirvi che è entusiasmante sia per adulti che per bambini di tutte le età.
Il costo del biglietto è di 5 euro dai 4 agli 8 anni,
10 euro dagli 8 anni in su.
Potete contattare gli allevatori direttamente tramite Whatsapp o email ai recapiti forniti nel loro sito oppure acquistare un buono regalo!
Non vi dovrete nemmeno preoccupare di fare foto ricordo distraendovi dalla magia del momento, pensano a tutto loro!
La visita dura circa 2 ore e si compone di una prima parte esplicativa e poi della passeggiata in ampi spazi tra boschi e vigneti nelle immediate vicinanze. Non è impegnativa né faticosa. Gli alpaca sono molto tranquilli, soprattuto le femmine e verranno scelti quelli più adatti a voi e alle vostre esigenze.
Non dovete far altro che avventurarvi e lasciarvi trasportare in questa nuova esperienza e … buon divertimento!
Aggiornamento aprile 2021
Una nuova bellissima iniziativa sta per partire al Giardino dell’Alpaca: YogAlpaca Family. Un’opportunità per le famiglie di passare del tempo insieme, giocando, immersi nella natura e in compagnia dei simpatici alpaca. Per maggiori informazioni consultate le loro pagine Instagram o Facebook.
Quest’anno, le esperienze di giovani ragazzi che si son messi in gioco per creare qualcosa di unico, sono state un argomento che abbiamo ricercato e affrontato volutamente con piacere, più volte nel nostro blog.
Nelle Marche oltre ai proprietari del Giardino dell’alpaca, abbiamo conosciuto anche:
Priscilla de Il Girasole Country House a Camerano
Leonardo proprietario con la famiglia della Taverna dell’artista a Montelupone e ideatore del Mystery Tour ed Escape Room.
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2 risposte su “Alpaca nelle Marche: passeggiata e coccole a Il Giardino dell’Alpaca”
Queste son e cose che piacciono a me!
Piacciono tantissimo anche a me!E spero proprio di poter fare il bis molto presto…e poi anche il tris! Un’esperienza indimenticabile!