Dal 2015 l’associazione AnconaCrea realizza una serie di eventi e progetti volti a dare nuova vita e colore agli angoli più degradati di Ancona e noi siamo già al secondo tour alla ricerca dei murales più belli.
Nel 2019 e 2020 l’attenzione si è focalizzata particolarmente sul quartiere storico di Capodimonte, di cui vi parliamo approfonditamente in questo articolo, ma gli altri luoghi da esplorare sono davvero tanti.
Dopo esser rimasti estasiati dal regno delle fiabe in cui ci siamo trovati catapultati proprio a Capodimonte, abbiamo sentito il bisogno di farci stupire anche dagli altri. E così con un tour di un paio d’ore ci siamo avventurati anche in altre zone di Ancona.
Il nostro girovagare è stato agevolato dalla comodissima mappa sul sito di AnconaCrea, anche se il tempo sembra non bastare mai e ancora non siamo riusciti a scoprirli tutti.
In ogni caso, mappa alla mano, scarpe comode o magari una bici per muoversi più agevolmente e…si parte! Pronti per un altro tour dei murales tra colori e soggetti fantasiosi passando per gli angoli più nascosti e i monumenti più belli di Ancona?
Inizia il nostro tour dei murales ad Ancona
Murales al parcheggio Cialdini
A pochi passi dal quartiere in cui è iniziata la nostra scoperta, si trova anche il parcheggio Cialdini, in cui volti e sagome stilizzate cercano di rallegrare le mura della classica e fredda struttura di autorimessa a più piani.
E’ il progetto di Art Parking di AnconaCrea che nel 2016 ha visto impegnati Run, Gio Pistone e Yapwilli.
All’ingresso troviamo i classici volti di William Vecchietti (in arte Yapwilli), nelle contrastanti tonalità del blu e rosso acceso che si guardano da una parete all’altra. O forse controllano che i clienti paghino il biglietto?
Poco più avanti due facce che sembrano uscite dal film di Avatar, ma con colori diversi, e tanti omini stilizzati ci accolgono all’ingresso delle varie rampe di scale.
Nella rampa di uscita, gli steli di fiori lilla, si intrecciano interfacciandosi con volti stilizzati, mentre da qualche parte (che noi ci siamo persi) personaggi in tutta arancione, sembrano scappare tenendosi a braccetto.
Scuole Primarie Faiani
Dal Parcheggio Cialdini, si raggiunge velocemente il complesso scolastico Faiani, in Via Oberdan, sulla cui facciata spiccano murales di vari artisti. Il primo ad accoglierci, sopra le nostre teste è l’opera di Run del 2015, che rappresenta strumenti del sapere e dell’istruzione.
All’ingresso invece sbucano simpatici ometti, fiori e piante dalle forme rotondeggianti frutto del lavoro di Roberta Conti, nel 2016.
Scuola media Leopardi e Via V. Veneto
Proseguendo per circa 650 m in direzione parco pubblico Cittadella, vi aspettano altri tre murales interessanti. In Via Vittorio Veneto 9 la scuola media Leopardi si colora con un’opera di La Fille Bertha mentre nel piccolo edificio di fronte riconoscerete lo stile di Blast accanto al The Facebook Wall di Urka.
Noi non siamo riusciti ad andarci, prediligendo le opere più vicine del centro, quindi sta a voi cercare e scoprire queste opere d’arte. Quella su Facebook fa davvero riflettere!
Energy Box – Corso Garibaldi e traverse
Una volta rientrati in Corso Garibaldi, fermatevi a curiosare in ogni sua traversa. E raggiungete poi la scenografica Piazza del Plebiscito, sempre passando per i vicoli più stretti. In prossimità del bistrot Gnaoo Gatti (tra Via Lata, Via Beccheria e Via Buoncompagno) troverete alcune delle opere più colorate.
Gli artisti impegnati in questo progetto del 2016 sono: Bregma, Andre The Spider, Blast, Kor1, Cuts, Sirpen, Jo Arancibia, Francesco Valeri, Urka, La Fille Bertha,Yapwilli.
La Donna Coccinella – Run 2018
Proseguendo lungo Via Buoncompagno, all’incrocio con Via della Pescheria uno dei murales più grandi del centro, rappresenta una Donna Coccinella e si specchia sulle vetrate del Museo della città. E’ un’altra opera di Run del 2018.
Murales nelle vicinanze del Parco del Cardeto e Porto Antico (ancora non visti)
Da qui potreste raggiungere Piazza Martelli 3, vicino al Parco del Cardeto, che val bene una visita ed anche la Pinacoteca Civica Francesco Podesti, in via Pizzecolli. Troverete un paio di altre opere che però a noi ancora mancano, quindi ve lo accenniamo perché sia da stimolo alla vostra curiosità.
E con una bella passeggiata rilassante potete spostarvi fino al porto antico e scoprire proprio sotto la Lanterna Rossa uno splendido omaggio di Iks (del 2016) a Monica Vitti.
Con una bella giornata di sole e tanto tempo a disposizione questo tour dei murales vi porterà a scoprire luoghi davvero speciali ad Ancona e il porto antico, con l’Arco di Traiano e Clementino, è uno di questi. Approfittatene per godervi un magico tramonto sul mare e una vista scenografica sulla Cattedrale di San Ciriaco che vi guarda dall’alto.
Tour dei murales dal porto turistico di Ancona alla zona Le Grazie
Noi dal centro, ci siamo spostati in auto nei pressi del Parcheggio degli Archi, verso il Porto Turistico, per scovare altri murales che apparentemente ci sembravano distanti l’uno dall’altro.
Se però avete voglia di camminare un po’ e non temete le salite del capoluogo dorico, a piedi è molto più comodo per evitare di girare a vuoto tra i vicoli a senso unico e non poter parcheggiare nelle vicinanze per fotografare le opere.
Titanic – Via Lamaticci
Iniziamo con Titanic in via Lamaticci. Un’opera del 2017 di Urka, che nella terrazzetta formata dall’incontro di 2 scalinate ha ricreato la prua, in miniatura, del Titanic. E qui potete anche sbizzarrirvi a imitare Jack e Rose nella loro iconica posa.
Via Giordano Bruno – Yapwilli e Lu Fra
Proseguendo per poche centinaia di metri, l’intero muro che fiancheggia il marciapiede a destra lungo Via Giordano Bruno è ricoperto di volti e personaggi il cui autore ormai dovreste conoscere bene.
Fanno parte del progetto Intermodal per Conerobus sviluppato nel 2016.
Svoltando a destra in Via Capodistria, sempre nel muro laterale troviamo invece l’opera di Francesco Valeri detto Lu Fra.
Uomini nudi si intrecciano con animali, come se nuotassero. Uno stile che mixa il naif e la caricatura in cui si riconoscono tracce di pittura africana che rappresenta il forte legame dell’artista all’Africa.
Scuola secondaria Francesco Podesti
Proseguendo lungo via Capodistria si arriva all’incrocio con Via Urbino. Qualche metro ancora in salita e al numero 22, sede della Scuola Secondaria Podesti, proprio all’ingresso, spicca un volto con gli occhioni di due colori diversi e i capelli che si tramutano in corvi, di Silvia Maggi.
Murales in Piazza Ugo Bassi e dintorni
500 metri, questa volta in discesa ed in direzione opposta, sempre lungo via Urbino e si arriva a Piazza Ugo Bassi. Al centro, la fermata degli autobus è stata ravvivata dalle opere di Hopnn nel 2016, con il suo stile inconfondibile e i colori bianco e rosso, che avevamo imparato a conoscere a Capodimonte.
Fate attenzione perché l’area è molto trafficata e per vedere da vicino e fotografare i murales occorre parcheggiare in sicurezza in qualche traversa nelle vicinanze.
Svoltando a destra in Via della Ricostruzione si arriva nella zona del mercato di Piazza d’Armi. Qui troverete un’altra opera di Lu Fra, sulle tonalità del verde, Piano Pianta, che si sposa perfettamente con la destinazione d’uso dell’area in cui si trova.
Il tour dei murales prosegue fuori dal centro di Ancona
E’ giunto il momento di allontanarci ancora dal centro. Nella zona del Passetto c’è un’opera che vi aspetta alla pista pattinaggio. E’ stata realizzata dalla Brami Crew, 5 giovani artisti appena adolescenti, che capitanati da David “Panic” Campana si sono avvicinati al mondo della street art.
Spostandosi invece dalla parte opposta di Ancona, al Liceo Scientifico ISS Savoia Benincasa in Via Marcello Marini 35, Yapwilli colpisce ancora con i suoi caratteristici occhi.
E per finire nel sottopasso dell’asse attrezzato Valle Miano, vi ritroverete direttamente dentro l’arcobaleno, con una strepitosa opera di RAPHaEL! Come? Non vi resta che scoprirlo di persona e ci auguriamo di farlo anche noi al più presto.
Come avrete potuto capire, i murales ad Ancona sono davvero tanti e grazie ad AnconaCrea sono destinati ad aumentare in maniera esponenziale. Per il momento speriamo di avervi fornito tutte le informazioni e soprattutto gli stimoli giusti per fare un bel tour.
Vi terremo aggiornati sulle prossime visite, ricordandovi che potete monitorare gli ulteriori sviluppi ed eventi direttamente sul sito o sulle pagine social di AnconaCrea.
> Articolo in continuo aggiornamento <
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2 risposte su “Street art Ancona: un tour tra i murales del progetto AnconaCrea”
Un bel modo per ridare vita e colore a paesi o città, attraverso la fantasia di veri e propri artisti 👍
Sono davvero dei progetti di immenso valore. Un ringraziamento infinito va a tutti questi grandi artisti che portano allegria e rinnovamento dove ce n’è più bisogno.