Eccomi qua a parlarvi della nostra visita alla Statua della Libertà, Miss Liberty, il simbolo per eccellenza di New York e degli Stati Uniti.
Se ne sta là, solitaria, tra le correnti dell’Hudson River, dove un tempo accoglieva gli immigrati che cercavano di realizzare il sogno americano. Se ne parla ovunque e certamente non ha bisogno di presentazioni, ma oggi voglio darvi qualche dritta per organizzare la visita senza perdervi niente.
Iniziamo quindi con qualche info utile, per scoprire Miss Liberty, Liberty Island, Ellis Island e le varie opzioni dei tour proposti.
Info utili per la visita alla Statua della Libertà
Quanto tempo dedicare alle due isole?
Vale la pena salire in cima alla corona?
Il nuovo Statue of Liberty Museum
Info utili per la visita alla Statua della Libertà
Come e dove acquistare il biglietto
In alta stagione consiglio di acquistare il biglietto direttamente online dal sito statuecruises.com, quello ufficiale, collegato al sito NPS, e con molto anticipo soprattutto per accedere al piedistallo o alla corona.
In bassa stagione, come nel nostro caso a gennaio, siamo riusciti ad acquistarlo anche direttamente in loco e senza troppa fila, alle biglietterie di Castle Clinton. Con un po’ di fortuna si può trovare anche quello con accesso al piedistallo, che ha disponibilità limitata.
Per la corona invece, serve una doppia, anche tripla, buona dose di fortuna. Per questa opzione è necessario mobilitarsi il prima possibile: i biglietti escono 3 mesi in anticipo rispetto alla data prescelta e gli accessi sono ancor più ridotti. Capita spesso che siano sono sold out immediatamente, anche in inverno, perciò agite in fretta.
Pur essendo un parco nazionale non è incluso nella tessera dei parchi perché il suo accesso è già gratuito, quello che si paga è solamente il trasporto in traghetto e l’extra per la salita alla corona.
L’accesso a Liberty Island, così come quello al piedistallo viene a costare intorno ai 19 $ (con variazione di qualche centesimo ogni anno), mentre quello per la corona è di circa 22 $. A questo link trovate i prezzi costantemente aggiornati, così come gli orari e le disponibilità.
Ricordate che la visita ad Ellis Island è sempre inclusa in tutte le opzioni.
Se siete in possesso di uno dei tanti pass per visitare la città, con molta probabilità avrete già l’accesso incluso alle due isole, ma non a piedistallo o corona.
Gli orari di accesso
I parchi sono aperti tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, tranne il 25 dicembre.
Il battello, salpa generalmente dalle 9,30 alle 3,30 del pomeriggio da Battery Park a Lower Manhattan o da Liberty State Park a Jersey City, in New Jersey. Per il rientro l‘ultima corsa viene effettuata alle 5pm.
Nel periodo estivo gli orari possono esser prolungati mentre in quello invernale ridotti. Per informazioni sempre aggiornate consultare il sito ufficiale.
Ricordate anche che il luogo di partenza è vincolante per il ritorno, quindi con il biglietto da Manhattan non si può andare in New Jersey e viceversa.
Preparatevi ai controlli di sicurezza
Prima di accedere al battello è necessario sottoposti a metal detector e controlli simili a quelli in aeroporto. Cercate di arrivare preparati per velocizzare le procedure, che in alta stagione possono durare anche delle ore.
Una volta sull’isola un secondo controllo sarà effettuato per coloro che intendono accedere al piedistallo e alla corona.
Per il primo sono vietati bevande e cibi, tranne l’acqua, zaini, treppiedi, ombrelli non pieghevoli, laptops e tablet.
Sulla corona è consentito portare solo una macchina fotografica, cellulare, acqua in bottiglie di plastica e medicinali se necessari.
Tutto il resto dovrà esser lasciato negli appositi armadietti al costo di 2 dollari per 2 ore, che accettano solo banconote da 1 dollaro.
Tenete bene a mente queste procedure per velocizzare e rendere meno stressante la vostra visita.
Conviene fermarsi e scendere nelle due isole o è meglio fare semplicemente un giro in battello?
Senza dubbio consiglio di scendere e visitare entrambe le isole, sia Liberty Island che Ellis Island. I tour con l’audioguida permettono di respirare la storia che le ha viste protagoniste.
In particolar modo il Museo dell’immigrazione di Ellis Island è una tappa toccante e istruttiva che non deve esser saltata.
20 $ per il solo tour in traghetto sono buttati, considerando che lo Staten Island Ferry è gratuito è fa una tratta abbastanza simile come visuale.
Quanto tempo dedicare alle due isole?
Innanzitutto il mio consiglio è di arrivare sempre all’imbarco del primo battello alle 9,30, quindi in alta stagione almeno un’ora prima per sbrigare le varie procedure di ingresso. In questo modo avrete tutto il tempo a disposizione per giostrare al meglio le varie tappe.
Il battello impiega circa 15 minuti a raggiungere Liberty Island e poco meno per arrivare a Ellis Island.
Durata della visita a Liberty Island
E’ difficile riuscire a passare meno di 3 ore a Liberty Island. Già sbrigare le procedure di accesso al Monumento e di imbarco può portare via almeno mezz’ora. Impossibile poi non fermarsi ad ammirare lo skyline di Manhattan e scrutare la Signora in tutte le angolazioni.
Stessa cosa vale per il tour con l’audioguida e la visita al museo e già che si avvicina l’ora di pranzo, un buon brunch seduti nei tavolini ai piedi della Statua è certamente allettante.
E attenzione a non farvi rapire dal negozio di souvenirs dove non si può resistere ad una coroncina in gomma piuma o a qualche altro gadget a tema. Occhio ai prezzi però!
E sapete che c’è un angolo, un po’ nascosto in cui si susseguono tutte le statue dei personaggi che hanno contribuito, in vari modi, alla realizzazione della Statua della Libertà? Con una visita fugace sarebbe la prima cosa che vi perdereste.
Bonus tip: l’audio tour è disponibile in molte lingue quindi fortunatamente anche in italiano, in entrambe le isole. A Liberty Island ricordate di ascoltare tutte le tappe prima di accedere alla corona, perché una volta arrivati al piedistallo viene ritirata e non potrete riprenderla.
Durata della visita a Ellis Island
La visita di Ellis Island, impegna ugualmente almeno un paio d’ore, abbondanti. All’interno del museo sarete accompagnati da una interessante audio guida, gratuita, che ripercorre ogni momento vissuto dagli immigrati tra quelle mura. Illuminante e a tratti agghiacciante, ma consiglio di non perdervela. E’ la storia dei nostri antenati! E quella storia si ripete ancora oggi e con dinamiche non così diverse.
Un’attività interessante da fare è anche la ricerca di possibili parenti immigrati in America. Con una donazione di 7 dollari, si può accedere agli archivi tramite una personale postazione al computer e in mezz’ora fare tutte le ricerche che si desiderano. Le nostre però non hanno portato grandi frutti. Non abbiamo lo zio d’America, pronto ad accoglierci!
Come avrete ben capito, facendo una visita approfondita di entrambe le isole, mezza giornata è necessaria. Se invece non vi interessa soffermarvi troppo su letture e ascolti, gadget e pasti ve la caverete in circa tre ore, ma non sarà un’esperienza completa.
Vale la pena salire in cima alla corona?
Tranne per la soddisfazione di esser arrivata in cima sfidando gli infiniti scalini, gli spazi stretti e claustrofobici, non ci tornerei, né la consiglio.
Vi si accede tramite una stretta scala di 354 scalini, arrivando direttamente sotto la lanterna, in un piccolissimo spazio dal quale tramite le piccole vetrate si scorge lo skyline di New York in lontananza. Le finestrelle però sono davvero troppo piccole per godere di ottimi scorci. Merita molto di più il piedistallo dal quale si vede perfettamente il parco sottostante e tutta Manhattan.
Ovviamente questa è un’opinione personale. Vi lascio alcuni scatti qui sotto per farvi una vostra idea.
Il nuovo Statue of Liberty Museum
Durante la nostra visita a gennaio 2019, erano in corso i lavori di creazione del nuovo museo dell’immigrazione, che precedentemente era nel piedistallo. A maggio 2019 il museo ha aperto i battenti in un un padiglione sul lato sinistro dell’isola. Comprende aree interattive, un cinema ed una splendida terrazza panoramica.
Per tutte le info consultare il loro sito.
Attenzione ai periodi di Shutdown: la nostra esperienza
Prima di lasciarvi vi ricordo che la statua fa parte del NPS, per questo motivo in caso di shutdown del governo, che negli ultimi anni avviene purtroppo troppo spesso, rischia di esser chiusa, come molti altri parchi americani.
A gennaio 2019 durante la nostra visita, nonostante lo shutdown durasse da molti giorni ormai, i dipendenti hanno ugualmente garantito la possibilità di visitarla, con la solita perfetta organizzazione.
E noi abbiamo apprezzato molto la loro dedizione e il loro impegno.
>Per saperne di più sul nostro viaggio a New York, vi invitiamo a leggere l’itinerario completo, con i link cliccabili per scoprire anche le altre attrazioni visitate.