Tutti in piedi e pronti per la nostra nuova tappa, la visita a Cape Canaveral.
Oggi lasciamo momentaneamente l’oceano e le sue spiagge da favola per far visita a quest’attrazione che non si può assolutamente saltare quando si viene in Florida. Diciamo che non è proprio dietro l’angolo, ma sicuramente in linea con i nostri itinerari giornalieri qui negli States.
E quindi, fatto il necessario rifornimento per auto e passeggeri, eccoci in marcia. Man mano che ci avviciniamo al nostro obiettivo, notiamo che il clima cambia, ahi noi, in peggio, sempre più. Il sole e il caldo dei primi due giorni lascia gradualmente il posto ad un paesaggio decisamente più paludoso e più grigio. Ma questo non ci scoraggia affatto…anzi.
Inizia la nostra visita a Cape Canaveral
Come arriviamo all’ingresso del Kennedy Space Center, l’emozione e l’adrenalina tornano a salire vertiginosamente. Sbrigate le pratiche parcheggio e biglietti eccoci finalmente dentro.
Ad accoglierci, poco distante da noi, un bellissimo murales del presidente Kennedy seguito dalla sua celebre frase circa la complessità della missione che intendeva svolgere. Poco più in là un’enorme sfera con la scritta NASA e dietro fanno capolino i missili spaziali usati in passato.
È eccitante pensare che proprio in questo preciso luogo, anni fa si sono gettate le basi delle prime missioni nello spazio fino ad arrivare a solcare il suolo lunare.
Un bus ci attende per portarci al nostro primo stop. Durante il tragitto sui piccoli schermi ci mostrano interviste e filmati esplicativi, mentre fuori, si vedono via via i vari uffici o depositi.
Fa strano, almeno a me, passare ad un certo punto di fronte al centro di SPACE X, il primo centro privato che si occupa di viaggi spaziali, del visionario Elon Mask . Quando pochi mesi fa hanno parlato e fatto vedere il lancio in diretta della prima navicella spaziale privata proprio di Musk, un sorriso mi è apparso in viso mentre i ricordi riaffioravano nella mia mente.
Entriamo al primo Hangar durante la visita a Cape Canaveral
Ma, tornando a noi e alla nostra visita al Kennedy Space Center… eccoci finalmente arrivati a destinazione.
Un hangar in cui possiamo ammirare tante piccole chicche, filmati e reperti lunari sparsi in tutto il settore. Che bello, passare da un padiglione all’altro e meravigliarsi in ogni angolo.
Siamo praticamente catapultati in un altro ambiente: per certi versi sembra un parco divertimento, fatta eccezione per il fatto che qui tutto è assolutamente vero. Compreso lo shuttle che ci saluta sospeso in aria al soffitto dell’enorme capannone che ci ospita. Inutile dire che foto e filmati si sprecano.
Pranzo e seconda parte del tour del Ksc
E così, tra uno scatto ed un altro eccoci arrivati all’ora di pranzo. Pranzo che ci gustiamo nello stand del centro grazie a un pollo fritto assolutamente squisito. Finiamo, anzi divoriamo tutto il cibo e siamo pronti per continuare.
Entrare nella sala comando del centro e risentire le voci che in diretta si occuparono di far funzionare le missioni precedenti è di sicuro effetto. Ho la pelle d’oca nel vedere immagini e sentire voci dei diretti protagonisti. Non si potrà vedere ciò in nessun altro parco al mondo… Qui si è fatta la storia amici e noi ne siamo felici testimoni.
Vedere la grandezza di queste navicelle spaziali e le numerose postazioni adibite alle varie missioni ti fanno capire la grandezza e la portata di queste imprese.
Tutto qui dentro sembra assolutamente importante e imperdibile ed eccoci quindi a fotografare e filmare praticamente ogni centimetro quadrato. Da bravi turisti poi non ci lasciamo scappare una serie di scatti con le tute spaziali e uno sfondo che modificato al computer si trasforma in superficie lunare e nello spazio infinito vero e proprio.
Parlando di spazio poi, non poteva mancare uno scatto ad un vero frammento lunare protetto da una teca di vetro. Sembrerà banale ma è eccitante pensare che provenga proprio dalla Luna.
3,2,1 Pronti al lancio!
Ci cimentiamo poi con la complessa simulazione dell’atterraggio di un aereo in un piccolo box che funge da simulatore di volo (che io fallisco alla grande a differenza del mio amico) e soprattutto con l’emozionante esperienza del lancio nello spazio.
Ci fanno accomodare all’interno di quella che dovrebbe riprodurre una grande navicella spaziale e possiamo solo assaporare parte dell’immensa accelerazione che gli astronauti devono sopportare ad ogni missione.
Certo lo so… sicuramente non è uguale a quella vera accelerazione, ma vi assicuro che l’adrenalina sicuramente si fa sentire.
Usciamo dal capannone che si è fatto quasi buio. Non facciamo in tempo a visitare le altre strutture del centro, per il dispiacere di Simo che anche quest’anno se le è perse. Ma sicuramente abbiamo del tempo per fermarci nello shopping center vicino all’ingresso e comprare qualche gadget da portare a casa.
> Per tutte le info utili su come si svolge e come programmare la visita al Kennedy Space Center vi rimandiamo all’articolo: Visitare il Ksc di Cape Canaveral. <
Si parte per Universal Studios CityWalk ad Orlando
Terminato lo shopping è proprio buio e il centro sta per chiudere. Siamo gli ultimi ad uscire ed ecco che ci concediamo qualche ultimo scatto e video ricordo e via, risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso Orlando.
Non vogliamo farci mancare proprio niente oggi. Ed ecco che dopo la NASA, non potevamo che finire la serata nella CityWalk degli Universal Studios che promuoviamo anche come tappa per la cena. Siamo un po’ stanchi e le esperienze ed emozioni vissute oggi sono difficili da battere.
Però devo ammettere che anche il clima goliardico e magico di questo luogo a poco a poco ci contagia e cattura.
Sembra veramente di stare in un ambiente magico, fiabesco che ti affascina ed emoziona incredibilmente. Arriviamo quindi all’ultima tappa della giornata: mettere qualcosa sotto i denti.
Ci concediamo una cenetta leggera in uno dei tanti ristorantini fast food, finiamo il giro ed eccoci pronti a salutare anche questa magica tappa. Non prima però di un salto ai classici negozi di souvenir per comprare anche qui qualche gadget ricordo. Ora siamo davvero pronti per partire.
Salutiamo l’Universal Studios CityWalk con tutte le sue luci e i suoi personaggi e torniamo in auto. È arrivato proprio il momento di far rientro nel nostro motel: il Days Inn di Kissimmee .
Domani ci attende una visita più dettagliata di Orlando prima di partire per la Louisiana e New Orleans.
Il diario di viaggio di quella giornata, arriverà presto!
Scoprite qui l’itinerario completo del nostro tour in Florida del 2019