Nella periferia di Vienna dove lo sguardo si perde all’orizzonte sopra i tetti di abitazioni piuttosto basse, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, appare magicamente quando meno te lo aspetti. E siamo sicuri che non sia un castello delle fiabe?
Forme geometriche sinuose e lineari si fondono tra loro armoniosamente. Guglie, tetti rossi a punta, circolari o spioventi si alternano su ogni lato creando un forte contrasto cromatico.
E poi gli alberi tutto intorno rendono ancora più facile immaginarsi l’uscita di una principessa o di un cavallo bianco dall’elegante e imponente chiesa.
Storia della Chiesa di San Francesco d’Assisi a Vienna
La Kirche zum Heiligen Franz von Assisi, nota anche come Chiesa del Giubileo imperiale (Kaiserjubiläumskirche) o Chiesa del Messico (Mexikokirche), è una basilica cattolica a due passi dalle rive del Danubio. Una posizione che la rende ancora più suggestiva.
La chiesa fu costruita tra il 1898 e il 1910 per celebrare il 50° anniversario del regno dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria.
Per l’occasione venne organizzato un concorso che avrebbe visto realizzare il progetto più bello.
Il vincitore fu l’architetto Victor Luntz (1840–1903), ma in seguito alla sua morte l’opera fu completata da August Kirstein (1856-1939). Fu così costruita una struttura grandiosa, in stile romanico renano, ispirata alla Grande Chiesa di San Martino di Colonia.
Nel 1913 avvenne l’inaugurazione, presenziata dall’imperatore.
La chiesa non era ancora stata rifinita nei dettagli e durante la Prima Guerra mondiale i lavori furono interrotti per proseguire solamente dopo il 1921.
Gli interni della Chiesa di San Francesco d’Assisi
Gli interni della chiesa sono inaspettatamente sobri. Una navata centrale e due laterali, ampie, dai colori tenui, senza troppi dettagli.
Di notevole importanza è la Cappella Elisabetta, nella navata laterale sinistra, accanto al coro. Alta 13,5 metri, ha una forma ottagonale di 10 metri circa di diametro ed è ispirata alla Cappella Palatina della Cattedrale di Aachen.
E’ dedicata alla moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe I, Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, meglio conosciuta come Sissi, che fu assassinata nel 1898 a Ginevra dall’italiano anarchico Luigi Lucheni. Proprio per questo motivo la chiesa è anche conosciuta come “Chiesa della Memoria”.
Potrebbe interessarti anche > Sulle tracce di Sissi a Vienna
La cappella fu completata nel 1907 e consacrata il 10 giugno 1908.
Degno di nota è anche l’organo, costruito dagli austriaci Gebr nel 1940 e gli affreschi vicino all’altare dalle forme e dai colori molto accentuati.
Mexikoplatz
La splendida chiesa sorge sulla piazza denominata Mexikoplatz. Una piazza costellata di panchine e tavolini all’ombra di una rigogliosa vegetazione. Siamo sulla riva destra del Danubio lungo la Handelskai, una delle più lunghe strade della città.
Mexikoplatz è da sempre stata un luogo di traffici del mercato nero e ancora oggi è un punto d’incontro importante per gli immigrati.
Dal 1985 una stele in tedesco e spagnolo ne ricorda le origini del nome: il Messico fu l’unico paese a protestare per l’Anschluss, ovvero l’annessione dell’Austria al Terzo Reich nel 1938.
Come raggiungere la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Vienna
La chiesa è facilmente raggiungibile con la metro U1 (linea rossa). Dopo esser scesi alla fermata Vorgartenstraße, già noterete una delle sue guglie far capolino tra palazzi e alberi. Qualche centinaio di metri e rimarrete incantati dalla sua bellezza.
In alternativa potete anche scendere alla fermata Donauinsel (U1) e raggiungerla tramite la passerella pedonale sul Danubio.
La vista da qui è pazzesca. Imperdibile!