Il più grande e famoso parco pubblico di divertimenti a Vienna è sicuramente il Prater, un luogo ricco di sorprese.
Oltre alle attrazioni adrenaliche e divertenti per cui è conosciuto, le sue infinite aree verdi consentono di rilassarsi e praticare attività sportiva all’aperto e la sua storia nostalgica è tutt’oggi intrinseca in ogni sua attrazione o angolo.
La nascita del Prater a Vienna
La Repubblica di Kugelmugel nel Prater di Vienna
Il parco divertimenti del Prater
Il “Prater verde”
Come raggiungere il Prater
Quando visitare il Prater
La nascita del Prater a Vienna
Il Prater viene menzionato per la prima volta in un documento risalente al 1403. L’imperatore Giuseppe II ne aveva fatto una propria riserva ma nel 1766 la aprì ai viennesi destinandola ad uso ricreativo. Iniziarono ad aprire i primi cafè e vennero installate altalene, caroselli e piste da bowling.
Dal 1 maggio al 31 ottobre 1873 il Prater fu la sede dell’Esposizione Universale di Vienna il cui motto era Kultur und Erziehung (cultura e istruzione) e grazie a questo evento si sviluppò notevolmente.
Nel 1895 nacque l’area “Venedig in Wien” (“Venezia a Vienna”), dove 2 anni dopo la ruota panoramica divenne uno dei principali simboli della città.
Nel XX secolo il progresso tecnologico e l’incendio del 1945 portarono alla sostituzione di molte giostre originali, ma alcune sono state conservate gelosamente fino ad oggi. La Wiener Hochschaubahn è la più antica giostra rimasta in cui i binari attraversano rocce, grotte e ruscelli dove fanno capolino simpatici nani da giardino.
La Repubblica di Kugelmugel nel Prater di Vienna
Dal giugno del 1982 in un angolo poco lontano dalla ruota panoramica, è stata collocata anche la famosa casa-sfera, che negli anni precedenti aveva suscitato non poco scalpore e problemi.
Il suo costruttore Lipburger nel 1976 ne aveva dichiarato l’indipendenza fondando la “Repubblica di Kugelmugel”, mai riconosciuta da nessun organismo internazionale. Dopo una serie di diatribe legali si scelse di collocarla nel Prater, dove ancora oggi è visibile dall’esterno di un’alta recinzione metallica, dismessa e poco curata, ma pur sempre suggestiva.
Il parco divertimenti del Prater
Adatto alle esigenze di tutte le età, il parco di divertimenti offre oltre 250 attrazioni adrenaliniche per i più coraggiosi e per i più piccoli.
Turbo Boost è un palo che ruota in aria alla velocità della luce, Ejektion Seat, una palla lanciata in aria e lasciata rimbalzare attaccata solo a due elastici laterali. La Wiener Freifallturm è la torre di caduta libera da 85 metri e Space-Shot invece lancia i passeggeri a 95 km/h in due secondi, fino a 60 metri.
Estasi, la più terrificante a mio avviso, è apparentemente innocua, ma gira su se stessa per così tanti secondi nella stessa direzione che per riassestare lo stomaco ci vuole almeno un giorno. Da fare assolutamente a digiuno!
E poi c’è il Black Mamba che catapulta i più coraggiosi roteando in aria a 80km/h e l’Hochschaubahn Boomerang una montagna russa che corre avanti e indietro in una pista a forma di otto.
E poi ancora, ci sono i giochi d’acqua più rilassanti, l’autodromo e il tiro a segno. Ma si torna presto a sfidare l’adrenalina con le varie attrazioni per gli amanti dell’horror.
In “The Clown” si ifanno incontri terrificanti attraverso la realtà virtuale. “Hotel psycho” è una vera e propria galleria degli orrori e come potrebbero mancare gli zombie?
C’è anche “Wind o Bona” un’area per lo skydiving indoor che simula un lancio con il paracadute da 4000 metri di altezza alla velocità di 280km/h. Età minima 8 anni, costo del pacchetto base: 49 €.
Praterturm: uno dei calcinculo più grandi al mondo
Una delle attrazioni simbolo del Prater è sicuramente la Praterturm. Al momento dell’apertura nel 2010 era il più grande calcinculo al mondo, oggi superato solo da un paio di giostre negli Stati Uniti.
12 seggiolini doppi ospitano fino a 24 persone per farle volare a 117 metri d’altezza e ad una velocità di 60 km/h. La vista sulla città e sull’area periferica di Vienna da lassù è davvero mozzafiato.
Wiener Riesenrad
Anche la ruota panoramica del Prater ha una certa importanza tra le attrazioni di Vienna. La sua storia centenaria è ricca di aneddoti interessanti.
Pensate che fu costruita dagli inglesi Walter Basset e Harry Hitchins in modo tale che potesse essere azionata a mano nel caso di un blackout.
Così come la Chiesa di San Francesco d’Assisi, anche la ruota panoramica fu un omaggio per il 50° anniversario di regno dell’imperatore Francesco Giuseppe I. Inaugurata il 21 giugno 1897 con i suoi 64,75 metri e 430 tonnellate di metallo, era la più alta in quel periodo.
Inizialmente era stata costruita per ospitare 30 navicelle, ma in seguito all’incendio del 1945 fu ricostruita mantenendone solo la metà per non appesantirla troppo. Osservandola bene le postazioni rimaste vuote in modo alternato, danno l’impressione che le manchi qualche dente. E’ per questo motivo che ancora oggi viene soprannominata “sdentata”.
Un’icona di tale importanze ha attratto negli anni anche produttori cinematografici. “Il terzo uomo” del 1949, “Before Sunrise” del 1995 e “James Bond 007 – Zona pericolo” del 1987 (per il quale è stato costruito anche appositamente un ristorante, trasformato oggi in un locale) sono alcune delle pellicole che la vedono protagonista.
Nella ruota panoramica è anche possibile cenare a lume di candela con le portate che vengono servite ogni volta che la cabina tocca terra.
Un giro semplice dura dai 12 ai 15 minuti. Per prezzi e orari sempre aggiornati vi rimando al link ufficiale Wiener Reisenrad. E’ inclusa nella Vienna Card.
Per accedere alle attrazioni è necessario pagare un biglietto che varia da 1 a 6 euro circa. In alternativa è possibile munirsi di un pass cumulativo per più ingressi, la Pratercard.
Al momento della stesura dell’articolo, il parco è riaperto dopo la chiusura forzata per l’emergenza sanitaria, ma per accedere ai giochi è necessario esibire un documento che attesti:
– tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti,
– avvenuta vaccinazione (valida dal 22esimo giorno dalla prima dose)
– guarigione (entro i sei mesi precedenti)
Nel parco sono dislocate diverse postazioni per effettuare il tampone rapido con risultati immediati.
Altre attrazioni nell’area divertimenti Prater
I più giovani, viennesi e non, amano frequentare il Praterdome, la più grande discoteca d’Austria, famosa per uno spettacolare laser show che dà il via alle danze.
Il Pratermuseum espone manifesti, fotografie, insegne pubblicitarie e documenti che ricordano il Prater prima della distruzione del 1945 e le tappe della successiva ricostruzione.
Come in ogni grande capitale non può mancare anche un Madame Tusseauds, il classico museo delle cere che a Vienna si distingue per una interessante sezione dedicata alla principessa Sissi.
E per i più golosi, c’è anche un Museo del cioccolato, aperto dal martedì alla domenica dalle 12 alle 17. Si può partecipare ad un workshop, ripercorrere la storia del gustoso prodotto dai Maya ad oggi, viaggiare nella giungla osservando l’habitat naturale del cacao e … ovviamente assaggiarlo!!!
Il “Prater verde”
Un’altra vasta porzione di Prater è quella che comunemente è definita il Prater verde. Comprende i prati, i boschi e i sentieri che un tempo facevano parte della riserva di caccia imperiale dell’imperatore Giuseppe II.
Oggi è un parco ideale per fare passeggiate, jogging, andare in bici o a cavallo ed è una delle mete preferite degli studenti della vicina Università di Economia che negli ultimi anni incuriosisce anche molti turisti.
Il 4 ottobre 2013, vi è stata inaugurata la biblioteca e centro didattico progettata da Zaha Hadid: una struttura sospesa ed inclinata alquanto particolare.
Se volete esplorare ogni angolo del parco consigliamo il Liliputbahn, un trenino che in circa 20 minuti lo attraversa lungo un percorso di 4 km .
Come raggiungere il Prater
I mezzi pubblici sono l’alternativa più comoda per raggiungere il Prater in quanto il traffico nelle ore di punta è spesso congestionato in città.
E’ servito dalla metropolitana linee U1 (rossa ) o U2 (viola), dal treno rapido, dal tram e dal bus che ferma in Vivariumstrasse (451 metri). Per gli altri mezzi la fermata di riferimento è sempre Praterstern.
Nel caso in cui scegliate di raggiungerlo in auto impostate nel navigatore l’indirizzo Prater 9 / Tiefstraße – Ausstellungsstraße, 1020 Wien. Nell’area esterna al parco è presente un ampio parcheggio a pagamento.
Quando visitare il Prater
Il parco del Prater è aperto tutto l’anno 7 giorni su 7, ma nell’area divertimenti alcune attrazioni chiudono da ottobre a marzo.
Quelle più famose restano sempre attive anche nei mesi invernali compresa la celebre ruota panoramica.