Una delle esperienze più piacevoli che ci ha regalato Cracovia è stata senza dubbio l’assaggio dei piatti tipici polacchi. Un’esplosione di sapori che ci davvero sorpresi e incredibilmente è riuscita a soddisfare anche Domenico, una delle persone più complicate al mondo dal punto di vista dell’adattamento a nuove cucine.
La base della cucina polacca sono gli ingredienti poveri (patate, cavoli, rape) una grande varietà di carne (pollo e selvaggina, maiale) e un limitato utilizzo di pesce che predilige pesci d’acqua dolce e acciughe.
La Polonia nel corso dei secoli ha subito influenze di numerosi paesi ed etnie, soprattutto delle zone limitrofe, e immancabilmente anche nella cucina ritroviamo elementi della tradizione austriaca, tedesca, ungherese, baltica ed ebraica.
Qualunque sia l’influsso, quello che ho notato è che i piatti, salati o dolci che siano, sono molto saporiti e taaanto calorici. Anche le porzioni più piccole saziano incredibilmente. E altrettanto incredibilmente i pasti a Cracovia sono molto economici.
I menù del pranzo sono spesso ancora più economici di quelli della cena. Certamente converrebbe approfittarne per fare scorta di energie per esplorare a piedi la città e affrontare le lunghe camminate per i tour di Auschwitz – Birkenau o alle Miniere di sale di Wieliczka, ma noi siamo tra quelli che dopo un pasto abbondante pensano subito ad un pisolino, quindi abbiamo lasciato le scorpacciate per la sera, limitandoci a spuntini veloci durante il giorno.
Spuntini ugualmente mega calorici!
In soli 3 giorni a Cracovia è difficile riuscire a provare tutti i piatti tipici polacchi, ma in questo elenco troverete tutte le opzioni più interessanti, per avere già le idee chiare sulle vostre priorità.
I principali piatti tipici polacchi salati
I piatti tipici polacchi – Dolci –
Ospiti d’onore: la birra e la vodka polacche
Dove mangiare a Cracovia
Cosa mangiare a Cracovia:
i principali piatti tipici polacchi salati
Pierogi
I Pierogi sono il piatto simbolo della cucina polacca, anche se si trovano un po’ ovunque nell’Europa dell’Est. Sono ravioli farciti in tutti i modi possibili e immaginabili, salati e dolci.
Attenzione però! Non aspettatevi i nostri ravioli: la pasta è molto più spessa e meno saporita per lasciare spazio al gusto deciso del ripieno. Per il condimento usano invece burro, olio o strutto e cipolla caramellata in piccoli pezzi. Ci credete che 6 sono già sufficienti per saziarsi?
Tutti i ristoranti propongono questo piatto nel loro menù. Ci sono addirittura alcuni locali che servono esclusivamente Pierogi ripieni di tutto ciò che potete immaginare. Anche quelli dolci con frutti di stagione o ciliegie e mascarpone!
Il prezzo oscilla dai 16 zloty (€3,40) per quelli classici con formaggio e patate, ai 18/22 zloty (€3,80/ 4,60) per quelli con ingredienti più particolari. Anche le porzioni possono cambiare: si va dai 6 ai 10/12 per piatto.
Le zuppe polacche:
Zurek
Un altro tipico piatto polacco da assaggiare a Cracovia sono le zuppe. La zurek è certamente la più caratteristica ed è formata da carne, farina di segale, patate, legumi ed uova sode, pepe, alloro, maggiorana e prezzemolo in abbondanza. Può esser servita in una pagnotta oppure in una scodella.
Io l’ho presa come “antipasto” e sinceramente sarebbe bastata anche solo quella a saziarmi! Il sapore è piuttosto pungente, ma gradevole.
I prezzi sono davvero irrisori. Circa 16 zloty (€3,40) per una zurek, 11 zloty (€2,30) per la classica zuppa di pollo, 19 zloty (€4) per lo squisito goulash.
Il Goulash
Il Goulash è un altro piatto che troviamo spesso nei paesi dell’Est e quindi anche in Polonia. Si tratta di uno spezzatino di maiale fatto cuocere per ore con salsa di pomodoro e aromi vari, servita su un piatto o nella pagnotta.
Molto più speziata rispetto a quella che ho assaggiato a Vienna o a Budapest, ma è uno dei miei piatti etnici preferiti, che consiglio di provare.
Barszcz
Il Barszcz è un’altra zuppa tipica dal suggestivo colore fuxia, dovuto all’ingrediente principale: le barbabietole! In realtà ha origini ucraine e si mangia soprattutto alla Viglia di Natale, ma si trova spesso nei menù di Cracovia.
Il Barszcz viene accompagnato con panna acida e contorni di funghi e con eventuale aggiunta di carne, uova e patate.
Quando al posto della panna acida, viene aggiunto il latte cagliato, si ottiene il Chlodnik, un’altra zuppa tipica, che però viene servita fredda.
La Zapiekanka
La Zapiekanka è una baguette divisa a metà e ricoperta di abbondante formaggio e funghi nella versione classica, che può essere arricchita con un’infinita scelta di ingredienti.
Questo caratteristico street food, è tra i preferiti degli studenti e da chi come noi, cerca un pasto veloce ed economico per il pranzo.
Purtroppo per quanto sia rinomata, non è così semplice trovarla in giro per Cracovia.
C’è una grande offerta nel quartiere di Kazimierz:
– a Plac Nowy dove la piazza pullula di chioschetti,
– nella via Świętego Wawrzyńca 16, dove ci sono una decina di food truck con golose specialità, compresa la sfiziosa baguette.
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Nella città vecchia di Cracovia invece l’abbiamo trovata solamente:
– in un minuscolo locale lungo la Florianska, di fronte a Flying Tiger che però ha orari limitati durante il giorno,
– da Zapiekanki od 1980 roku, in via Sienna 3, dove però accettano solo contanti.
Ci sono alcuni chioschi di kebab che cucinano anche la Zapiekanka, ma non ci siamo fidati delle “imitazioni”.
Il prezzo oscilla dai 10 zloty (€2,10) ai 20 zloty (€4,20) a seconda della farcitura.
Mangiare la carne a Cracovia
La carne è uno degli alimenti più utilizzati in Polonia e quindi anche a Cracovia si trovano deliziosi piatti da provare.
La Kielbasa è una salsiccia affumicata o fresca molto speziata, a base di carne di maiale, manzo, tacchino, agnello, pollo o vitello. Da provare!
Eccellente è anche la kotlet schabowy: maiale, pollo o manzo impanato e fritto di dimensioni enormi. Il costo è di circa 25 zloty (€ 5,30).
Solitamente le pietanze a base di carne sono accompagnate da contorni di insalata di patate, patate arrosto, crauti, cetriolini, cavoli, fagioli o funghi.
Golabki
I Goblaki sono involtini a base di foglie di cavolo verza bollite avvolte attorno a un ripieno di carne di maiale o manzo macinata, cipolle tritate e orzo o riso e solitamente ricoperti con una salsa ai funghi e panna.
Non abbiamo avuto il tempo di provarli, ma sembrano davvero sfiziosi!
Bigos
Il bigos polacco è un piatto tipicamente invernale realizzato con carne, crauti, verza, funghi secchi, prugne secche e porchetta aromatizzato con alloro, maggiorana, rosmarino e vino rosso.
Oscypez
L’oscypez è stato il primo prodotto polacco a ricevere la denominazione di origine protetta ed anche presidio Slow Food.
E’ un formaggio affumicato ricavato dal latte di pecora e servito al naturale, grigliato o fritto e spesso accompagnato da marmellata di mirtillo rosso.
Anche questo non siamo riusciti a provarlo, ma sarà una delle tante scuse per tornare presto in Polonia.
Obwarzanek
Questi li troverete ovunque, in uno dei numerosi carretti blu sparsi in tutti gli angoli della città. Sono ciambelle di pasta di pane con semi di papavero, di sesamo o sale grosso.
Costano davvero pochissimo: 1,5 zloty, circa 40 centesimi di Euro.
Smalec
Crostini di pane con spalmato un composto di strutto con cipolla fritta, bacon e maggiorana. Ci è sembrato molto invitante, ma sarà per la prossima volta.
Sledzie w smietanie
Questa pietanza è una delle poche a base di pesce della cucina polacca. Si tratta di aringhe in panna acida con cipolle o mele.
Questo proprio non ci ispirava, ma chissà, magari la prossima volta gli daremo una possibilità.
I piatti tipici polacchi – Dolci –
Sorprendentemente deliziosi sono anche i dolci tipici della cucina polacca.
I Paczi
Noi siamo stati ammaliati dalla bontà dei Paczi, bomboloni in formato XXL ripieni di qualsiasi crema o marmellata immaginabile. I classici sono quelli con la marmellata di rose. Da provare assolutamente!
Costano 5/6 zloty (poco più di 1 €) e noi li abbiamo trovati da Dobra Paczkarnia, un franchising che produce queste deliziose ciambelle/bomboloni direttamente in bella vista dietro le vetrate.
La più semplice da raggiungere è lungo la Floriańska, ma girando a piedi per Cracovia ne troverete altre al di fuori dell’area verde che circonda Stare Miasto.
Le torte polacche
Adesso troverete un breve elenco di tutti gli altri dolci polacchi che sembrano essere molto buoni. Noi come già detto abbiamo amato così tanto i Paczni che abbiamo mangiato solo quelli, almeno un paio al giorno, ma avremmo voluto provare anche tutti gli altri:
Szarlotka è una torta di mele servita calda accompagnata da gelato alla vaniglia.
Kremówka, è una torta con pasta sfoglia e crema, famosa perché Papa Giovanni Paolo II dichiarò di averla mangiata subito dopo l’esame di maturità.
Sernik, è molto simile alla cheesecake preparata con il quark e il twaróg.
Makowiec, un rotolo farcito con un impasto ai semi di papavero che, secondo la tradizione polacca, porterebbero fortuna, perché simboleggiano abbondanza e fertilità. E’ un dolce tipico del periodo natalizio.
Non è una torta, ma se come me amate la gelatina di frutta ai gusti più disparati, ricordate di cercare la Galaretka.
Ospiti d’onore: la birra e la vodka polacche
Ogni pasto che si rispetti deve assolutamente esser accompagnato da birra o vodka, meglio se entrambe.
La birra polacca è molto più economica rispetto a quella italiana. Si trova in tutti i ristoranti ed in tutte le versioni con prezzi dai 9 ai 15 zloty (2-3 euro). Costa meno dell’acqua!
La vodka poi è imperdibile. A Cracovia è davvero una delle migliori specialità. Ci sono quelle commerciali ma è molto diffusa l’arte di farla in casa.
Si può trovare nei ristoranti, dove spesso viene offerta a fine pasto, oppure negli “Zakaski Przekaski”: snack & Shot bar aperti 24 ore su 24 dove liquori e vodka possono esser accompagnati da stuzzichini tipici del periodo sovietico.
Un metodo interessante per fare più assaggi di queste specialità può esser il Pub Crawl, ovvero un giro dei migliori pub con una guida locale.
Si possono prenotare facilmente online e a volte sono inclusi nelle prenotazioni di altri tour. Noi ad esempio lo avevamo compreso i quello delle miniere di sale Wielizka, anche se non abbiamo potuto usufruirne per mancanza di tempo.
Dove mangiare a Cracovia
Se volete assaporare la vera cucina locale, scoprendo l’atmosfera della vita quotidiana reale polacca, spendendo cifre ancora più irrisorie di quelle che vi ho precedentemente elencato, dovete assolutamente provare i Bar Mlecnzy.
Che cosa sono i Bar Mlecnzy?
“Mleczny” significa latte o latteria, quindi Bar Mlecnzy si riferisce a un esercizio commerciale dove si vendono prodotti caseari derivati dal latte.
Il primo locale fu aperto a Varsavia nel 1896 da un allevatore che proponeva piatti a base di uova e latte, come frittate e pierogi. In breve tempo l’idea riscosse un grande successo e vennero inaugurati sempre più bar anche in altre città della Polonia.
Oggi sono locali arredati in modo semplice, strutturati tipo un self service, in cui si attende in fila il turno per scegliere il proprio piatto e spesso il menu ed i prezzi sono in un tabellone alle pareti.
Non si servono più solo prodotti caseari, ma anche carne e molti dei piatti tipici polacchi che vi ho elencato, ad un costo nettamente inferiore.
Consigliato da noi: Pod Wawelem
La prima sera abbiamo cenato in uno dei tanti ristoranti che si affacciano su Rynek Główny. Il cibo era molto buono ma evidentemente troppo turistico, compresi i prezzi più alti della media. Cercavamo così qualcosa di più caratteristico, dove respirare l’atmosfera da locals.
E passeggiando per Stare Miasto abbiamo scoperto per caso, Pod Wawelem in Swietej Gertrudy 26/29, a pochi passi dal castello di Wawel.
Un locale enorme, con tanti tavoli, musica dal vivo e camerieri in costume. Un clima di festa in una struttura spartana ma piacevolmente arredata, con una vasta scelta di piatti tipici polacchi a prezzi competitivi.
C’è sempre la fila per entrare, ma l’attesa non è mai troppa ed il servizio è veloce. Purtroppo non possiamo dire che tutto lo staff sia accogliente, ma una cameriera burbera e maleducata non ci ha di certo fatto apprezzare meno gli squisiti piatti provati.
Vi lascio qui il menù di Pod Wawelen per farvi un’idea di cosa vi aspetta.
Allora che ne dite di tutte queste prelibatezze? Le avete già provate? Quale vi ispira di più? Vi aspetto nei commenti!