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Un tour nella casa di Johann Strauss a Vienna

Appena scesa dalla metro alla fermata Nestoyplatz, suono il campanello di uno degli eleganti palazzi che si affacciano sulla Praterstraße a Vienna: la mia meta di oggi è la casa di Johann Strauss.

Salgo qualche rampa di scale e un portone in legno mi divide dall’appartamento, come se entrassi in una qualsiasi abitazione privata. E’ questa una delle sensazioni più belle che provo nel visitare le case dei personaggi illustri. Si scopre l’intimità della loro vita proprio attraverso un approccio così semplice che ci fa immedesimare nella loro quotidianità.

Ed è così che nella prima stanza vengo accolta dagli addetti alla biglietteria e da una serie di pannelli che introducono alla visita.

Siete pronti a seguirmi in questo tour virtuale della casa di Strauss?

La casa di Johann Strauss figlio a Vienna

Casa di Strauss Vienna
Casa di Strauss Vienna

Johann Strauss figlio abitò in questa casa dalla metà degli anni ’60 alla metà degli anni ’70 dell’Ottocento con la moglie Jetty, un’ex cantante dell’opera.

Strauss visse nell’area di Leopoldstadt fin dalla prima infanzia e la presenza del Danubio aveva da sempre allietato la sua permanenza.

Intorno al 1860 la zona fu incorporata nella municipalità di Vienna ed iniziò a subire qualche cambiamento: la città in rapida espansione e la nascita del parco divertimenti del Prater si contrapponevano alle rive selvagge del Danubio.

Ed è proprio in questo clima di cambiamenti che nel 1867 Strauss compose il valzer più famoso al mondo “Il bel Danubio blu”, l’inno austriaco non ufficiale.

Il valzer viennese nacque come danza rivoluzionaria al tempo del Congresso di Vienna nel 1815, ma fu durante il periodo Biedermeier che Joseph Lanner e Johann Strauss padre lo trasformarono in una forma d’arte con le loro eleganti melodie. Johann Strauss lo elevò definitivamente da danza a musica sinfonica, rendendolo il protagonista della scena musicale viennese nella seconda metà dell’Ottocento.

Furono gli anni in cui Strauss raggiunse l’apice della sua carriera.

Si guadagnò l’appellativo di “Re del Valzer” e nel 1863 diventò direttore d’orchestra dei Royal Court Balls. La sua fama internazionale lo portò in Francia, in Russia e negli Stati Uniti.

Negli anni successivi alla nascita della sua opera principale compose in questa casa anche “Geschichten aus dem Wienerwald”,”Wein, Weib und Gesang” e le sue prime operette.

L’esposizione all’interno della casa di Johann Strauss di Vienna

I successi e le varie opere di Strauss vengono esaminate e messe in mostra proprio tra le mura di questa elegante abitazione. Oltre ai mobili e agli strumenti originali, sono esposti anche gli oggetti di uso quotidiano, ritratti, fotografie e documenti sul suo lavoro e sulla sua carriera.

C’è una sala che più di tutte cattura l’attenzione. Un ampio salone dalle pareti verdi in cui sono esposti i suoi strumenti più appariscenti, che ricreano una suggestiva ambientazione dell’epoca:

Sala degli strumenti nella casa di Johann Strauss a Vienna
Sala degli strumenti nella casa di Johann Strauss a Vienna
  • Il suo mobiletto per spartiti costruito nei primi anni ’60 dell’Ottocento,
  • La scrivania del 1880 circa, in cui componeva le sue opere,
  • Un pianoforte a coda che ricevette in regalo da Bösendorfer nel 1896,
  • Una vetrina che custodisce un violino Amati dell’inizio del XVII secolo, probabilmente appartenuto proprio a Strauss.
  • Un organo dei primi anni 1880 che Strauss utilizzava per comporre a tarda notte grazie al fatto che era uno strumento molto silenzioso.

Attraverso una serie di dipinti vengono mostrate le altre abitazioni di Vienna, quali la casa natale e la residenza estiva, andate distrutte.

Importanti sono anche i manifesti che ricordano le esibizioni di Strauss in rinomati teatri viennesi e gli spartiti delle sue opere. Numerosi ritratti rappresentano i membri della sua famiglia: la madre, il padre, i fratelli e le mogli.

Manifesti delle esibizioni di Strauss nella sua casa di Vienna
Manifesti delle esibizioni di Strauss

Strauss ebbe tre mogli ed un certo numero di amanti. La prima moglie, Henrietta (Jetty) Treffz morì per un attacco di cuore nel 1878.

Passarono solo sette settimane e si sposò una seconda volta nella Karlskirke di Vienna con l’attrice di Breslavia Ernestine Henriette Angelika Dittrich. Il 27 settembre 1882 il matrimonio finì ed i due riuscirono ad ottenere il divorzio dalla Corte d’Assise di Vienna.

Ancora una volta Strauss non rimase solo a lungo. Conobbe Adele Deutsch, 31 anni più giovane di lui ed entrambi si convertirono al credo evangelico per potersi nuovamente sposare.

Un vasto repertorio di fotografie ci mostra anche come Strauss tenesse al suo aspetto esteriore e cercasse sempre di essere al passo con i tempi. Si prendeva cura dei suoi baffi in modo quasi maniacale cambiandone spesso la pettinatura e si tingeva addirittura i capelli.

La morte di Strauss

Nella casa museo di Strauss sono esposti anche il suo busto, la sua maschera funeraria e le riproduzioni di fotografie della camera in cui spirò e della carrozza che trasportò il corpo.

Johann Strauss morì alle 4 del pomeriggio del 3 giugno 1899 a causa di una polmonite. Quando la notizia si diffuse, l’orchestra che suonava ad un concerto ai Volksgarten, iniziò a suonare molto lentamente “Sul bel Danubio Blu”.

Il 6 giugno fu sepolto al Zentralfriedhof di Vienna, accanto a Beethoven, Brahams e ai musicisti famosi tra cui i membri della sua famiglia. 30 anni dopo lo raggiunse anche la moglie Adele.

Tomba di Johann Strauss e Adele vicino a Brahms al Zentralfriedhof di Vienna
Tomba di Johann Strauss e Adele vicino a Brahms al Zentralfriedhof di Vienna

Come in tutte le case dei musicisti di Vienna, anche qui una sala è dedicata all’ascolto delle sue opere. La degna conclusione di un interessante tour alla scoperta di una figura che spesso nemmeno associamo ai capolavori che hanno scritto la storia della musica classica e non solo.

Info utili per la visita della casa di Strauss a Vienna

Orari e costo del biglietto

Il museo è aperto da martedì a domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, con orari ridotti o chiusure durante le principali festività. E’ sempre chiuso il lunedì.

Il costo del biglietto è di 5 € con varie riduzioni per età e per i possessori della Vienna City Card.

Il biglietto cumulativo per le 6 case dei musicisti di Vienna, permette di avere un notevole sconto ed è utilizzabile nell’arco di 12 mesi dalla prima visita.

La prima domenica di ogni mese l’ingresso alla casa di Strauss è gratuito, come tutti gli altri musei del circuito Wien Museum.

Come raggiungere l’appartamento di Strauss

L’appartamento di Strauss è facilmente raggiungibile con la metropolitana rossa U1, scendendo alla fermata Nestroyplatz.

Seguendo le indicazioni per l’uscita Praterstraße, una volta in superficie, l’ingresso si trova subito sulla destra.

Occorre suonare il campanello, entrare nel cortile e suonare un secondo campanello. L’ingresso è al primo piano, accessibile sia con le scale che con l’ascensore.

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