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Cosa vedere a Barbara (AN)

Barbara è un piccolo borgo che si allunga su una collinetta dell’entroterra marchigiano in provincia di Ancona: all’interno dell’imponente cinta muraria scarpata non sono molte le attrazioni da vedere ma c’è qualche chicca davvero curiosa e una breve passeggiata per i vicoli del centro può risultare ugualmente piacevole.

Prima di svelarvi cosa vedere però iniziamo dalla storia di Barbara.

Barbara affonda le sue radici nel periodo delle invasioni Longobarde quando verso la fine del VI secolo il popolo “barbaro” si insediò in quest’area tra le antiche città romane ormai abbandonate di Ostra e Suasa.

Diventò poi un feudo ecclesiastico conteso da Guelfi e Ghibellini, da Sigismondo Malatesta signore di Rimini e dal Duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere.

Cosa vedere a Barbara

La Chiesa dell’Assunta

Chiesa dell'Assunta - Barbara cosa vedere
Chiesa dell’Assunta – Barbara

Nella parte più bassa del pendio si erge la chiesa neoclassica dell’Assunta che colpisce negli interni per la presenza di numerose statue in gesso dei famosi scalpellini di S.Ippolito dedicate ai Santi.

Tra le opere che lo impreziosiscono spiccano:

  • il crocifisso “miracoloso” seicentesco,
  • una copia della Natività del Correggio,
  • S. Sebastiano di Paolo Gismondi da Perugia,
  • Madonna e Santi del Pomarancio,
  • l’immagine barocca del Cristo alla Colonna di Francesco Trevisani.

Accanto alla Chiesa, una delle tante piazzette di Barbara regala una piacevole vista sulle colline circostanti. E’ dedicata a Giovanni Paolo II “che ha donato al mondo intero amore serenità e pace” come riporta la targa realizzata dai ragazzi del Corso centro estivo giovanile nel 2006.

Piazza Padella: la piazza più piccola del mondo

A pochi passi dalla chiesa c’è un angolino davvero curioso: una piazza da guinness.

In Piazza Padella si accede tramite un vicolo strettissimo che funge da manico dell’ipotetica padella che si crea quando incontra la lillipuziana piazza di soli tre metri per quattro.

Una sorpresa proprio inaspettata!

Casa di Giacomo Mattei

Proseguendo lungo Corso Vittorio Emanuele II, nel palazzo scalcinato che oggi ospita l’Associazione Nazionale Veterani e reduci garibaldini una targa ricorda la casa natale di Giacomo Mattei.

Il primo deputato eletto nel collegio di Senigallia, poi sindaco di Pesaro e senatore a vita del Regno d’Italia nacque proprio tra quelle mura il 4 dicembre 1813.

Poco più avanti un’altra piazzetta accoglie un monumento ai Caduti che si sviluppa sulle mura laterali della Chiesa di Santa Barbara.

La Chiesa di Santa Barbara e l’ex Palazzo Comunale

cosa vedere a Barbara Altare Chiesa di Santa Barbara
Altare Chiesa di Santa Barbara

Sotto la scenica volta dell’arco di S. Barbara, si nasconde l’omonima chiesa fatta ricostruire in stile barocco nel 1694 dal cardinal Carlo Barberini all’interno di una casa privata quattrocentesca.

Tra le opere più importanti troviamo la “Madonna con l’arcangelo Michele, S. Nicola da Tolentino, S. Giuseppe e S. Carlo Borromeo”, di Claudio Ridolfì e le stampe francesi della Via Crucis.

cosa vedere a Barbara Chiesa di Santa Barbara - Orologio - Campanile - Monumento ai caduti
Chiesa di Santa Barbara – Orologio – Campanile – Monumento ai caduti – Barbara

Nella facciata opposta all’entrata della chiesa c’era un tempo l’antico palazzo comunale con le carceri e “la segreta”, uno spazio angusto utilizzato come cella d’isolamento.

Sulla parete esterna è curioso notare la presenza di una cinquecentesca tavola delle misure comunali, la più antica del Senigalliese.

Tavola delle misure comunali di Barbara cosa vedere
Tavola delle misure comunali di Barbara

In alto ci sono le misure lineari locali del piede, ai lati quelle del braccio del panno della lana e del lino, al centro le forme del mattone e del coppo, in basso il peso del boccale di vino e sopra una fessura per i tributi.

L’orologio comunale sopra l’arco risale al ‘700, mentre il campanile municipale è stato ristrutturato nel Seicento ma la campana ha origini duecentesche.

Castrum Barbarae

Castrum Barbarae cosa vedere a Barbara Ancona
Castrum Barbarae

La passeggiata prosegue ancora tra piazzette, terrazze panoramiche e casette colorate fino ad arrivare all’arco di accesso al Castrum Barbarae. Un angolo davvero suggestivo di Barbara dove la maestosità dell’antico castello ingentilito dalla merlatura ghibellina è ancora evidente.

Ed è qui che finisce il nostro breve tour di Barbara. Un borgo davvero molto piccolo ma che ha saputo stupirmi. La visita non porta via più di mezz’ora quindi consiglio di abbinarlo ad un tour degli altri paesini nelle vicinanze come ho fatto io. In un giorno potete spostarvi a :

Se invece volete scoprire Barbara in una veste un po’ più animata il primo fine settimana di agosto c’è la “festa del castello” e la prima domenica di dicembre la tradizionale fiera in onore di Santa Barbara e il 4 dicembre la “festa della Patrona”.

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