In uno dei tanti colli dell’entroterra marchigiano, una splendida guglia gotica cattura l’attenzione già da lontano: Ostra Vetere è il piccolo borgo di origine romana che si distingue per questa sagoma così seducente.
E si distingue anche per le infinite porte monumentali, antiche e recenti ma sempre ricche di dettagli di forte impatto. E’ questa la prima caratteristica di Ostra Vetere ad avermi incantata, ma c’è anche altro da vedere…
Cosa vedere a Ostra Vetere – Ancona
Il Chiostro di San Francesco in Piazza della Libertà
Piazza della Libertà è nata dove fino ai primi anni del XX secolo sorgeva l’antica chiesa di San Francesco al Mercatale.
Adesso vi si affaccia il chiostro di San Francesco che risale al ‘400 ma ha subito vari rimaneggiamenti nei secoli XVII e XVIII. All’interno si possono ancora ammirare alcune tracce di un ciclo di affreschi di soggetto francescano.
Sulla destra si staglia verso il cielo l’antica torre campanaria del convento e a pochi passi di distanza si nasconde la graziosa piazzetta intitolata a Giorgio Perlasca. Da lì si può ammirare il panorama e un bello scorcio sui vicoli colorati e sul campanile di Piazza della Libertà.
Consiglio goloso: sulla piazza si affaccia anche Pizza in Piazza, un locale che serve pizza squisita al taglio o al piatto! Durante la bella stagione ci si può accomodare nei tavolini all’esterno. Un pasto veloce e una location top!
Polo museale Terra di Montenovo
Il Polo Museale Terra di Montenovo è stato allestito nell’ex-monastero di Santa Lucia che ospitò le Monache Clarisse dal tardo Medioevo fino al XIX secolo quando fu vittima delle soppressioni degli ordini religiosi da parte di Napoleone.
Al piano terra è stato allestito l’Antiquarium dell’Antica Città Romana di Ostra con reperti ritrovati durante gli scavi nell’Area Archeologica delle Muracce.
Al primo piano si trova il Museo Civico Parrocchiale Beata Crocifissa Satellico con importanti opere d’arte e l’Antico Fondo Librario delle Comunità Conventuali di Montenovo con circa 3500 volumi tra incunaboli, cinquecentine e seicentine.
Chiesa di Santa Lucia
La Chiesa di Santa Lucia è ricca di dettagli barocchi e custodisce un importante Crocifisso ligneo e un organo realizzato dai maestri organari della famiglia Canonici di Montecarotto nel 1707.
Al suo interno sono esposte le spoglie e le reliquie della Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, madre badessa nel monastero delle Clarisse beatificata da Papa Giovanni Paolo II nel 1993.
Chiesa di Santa Maria di Piazza
La chiesa di Santa Maria di Piazza è racchiusa tra i palazzi del centro storico che le impediscono di mostrarsi in tutta la sua imponenza. Si affaccia su una piazzetta panoramica che sovrasta una graziosa scalinata che parte da Porta Pesa, il più elevato dei tre accessi al borgo murato, risalente al XIV secolo.
La chiesa è anche circondata da viuzze e vicoli che regalano scorci stupendi della sua cupola e della guglia neogotica.
E’ meravigliosa anche se purtroppo non si erge solitaria su un’ampia piazza che valorizzerebbe le sue forme imponenti.
La chiesa sorge sulle rovine di un’antica abbazia benedettina del 1444, ed è stata ricostruita nel 1910 in stile neogotico tranne la facciata.
Al suo interno custodisce un prezioso paliotto settecentesco in scagliola con l’annunciazione della Vergine Maria, una “Madonna con bambino, S.Giovanni Battista e S.Antonio Abate” attribuita a Claudio Ridolfi e l’organo di Gaetano Callido del XVIII secolo.
Purtroppo è chiusa al pubblico a causa dei gravi danni del terremoto dell’agosto 2016.
Torre Civica e Palazzo Comunale
Su un’altra bella piazza panoramica si affaccia il Municipio fiancheggiato dalla torre civica. Al suo interno conserva ancora eleganti decorazioni sul soffitto, opere d’arte, una tavola metrica del 1560 e un biglietto autografo di Giuseppe Garibaldi.
Sulla facciata del palazzo di fronte, una targa ricorda che lì visse il Dottor Arnaldo Giuseppe Fornaroli inventore della prima centrale telefonica automatica d’Italia.
Palazzo Buti
L’elegante Palazzo Buti conclude la nostra visita ad Ostra Vetere. Sovrasta Porta Nuova che fu fatta aprire su richiesta della famiglia proprietaria nel XVII secolo probabilmente in sostituzione di un’antica “pusterla”.
L’edificio fu costruito infatti sopra le rovine dell’ex cassero tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500 e conserva ancora opere di incredibile bellezza. La più famosa è un gruppo scultoreo in stucco bianco raffigurante due cariatidi circondate da putti che sorreggono un’alcova.
Purtroppo però Palazzo Buti sembra esser gestito solamente dal FAI con aperture davvero troppo limitate.
Eventi particolari ad Ostra Vetere
Ostra è molto carina ma come gli altri paesi nelle vicinanze è così piccola che si visita in poco tempo.
Per conoscerla in una veste un po’ più vivace vi consiglio di partecipare ad uno degli eventi che si tengono ogni anno nel borgo:
- A novembre “Pane, Olio e.. fantasia, Festival dell’Olio e dei Prodotti Tipici dei Comuni Gemellati” con degustazioni di specialità locali nelle cantine del centro storico,
- nel periodo natalizio i tradizionali mercatini e il “Focarone dell’Immacolata” l’8 dicembre,
- a fine gennaio “Montenovo in festa” con mostre, mercatini, musica dal vivo, gruppi folkloristici itineranti, enogastronomia.
Cosa vedere nei dintorni di Ostra Vetere
L’entroterra marchigiano è costellato di piccoli borghi che si guardano l’uno con l’altro dall’alto dei colli su cui si adagiano. Ed anche la zona di Ostra Vetere non è da meno.
Durante una sola giornata ne ho visitati altri 4, tutti con tempi di visita di massimo un’ora. Vi lascio qualche consiglio qua sotto.
Una menzione particolare merita invece Corinaldo al quale vi consiglio di dedicare almeno una mezza giornata per un tuffo nel passato tra l’imponente cinta muraria che nasconde angoli graziosi, leggende e tradizioni. E a pochi passi dal centro è molto interessante scoprire la storia di Santa Maria Goretti nella sua casa natale immersa nel bucolico paesaggio collinare marchigiano.
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