Le cascatelle di Cingoli sono un piccolo Paradiso per gli amanti del suono incessante dell’acqua che scorre immersa in una rigogliosa vegetazione fluviale.
Il colore cristallino del fiume lentamente si fonde con tutte le sfumature del verde degli alberi e del prato lungo la sua sponda. Un verde che si intensifica anche quando diventa più profondo nella grande pozza nei pressi delle cascate.
E lo scorrere veloce dell’acqua funge da musica rilassante per l’anima e per il corpo.
Cosa fare alle cascatelle di Cingoli
Avrete ben capito che alle cascatelle si va per stare a stretto contatto con la natura. Lungo le rive del fiume non manca lo spazio per sdraiarsi al sole o all’ombra dei rigogliosi alberi.
E’ stato piacevole scoprire che ci sono anche molte sedie sdraio e basi con supporto per gli ombrelloni dislocate qua e là a disposizione dei bagnanti. Sembra che siano a pagamento ma al momento della mia visita non c’era nessuno a controllare. Probabilmente in alta stagione ci saranno controlli più rigidi, per questo vi invito a chiedere delucidazioni al ristorante.
In ogni caso, con teli da mare a portata di mano riuscirete a trovare la perfetta ambientazione per un picnic.
Io ho portato panini fatti in casa perché non sapevo della presenza del ristorante che è un valida alternativa al fai da te. Potete prendere da asporto la crescia marchigiana, (una piadina sfogliata e più alta) oppure pranzare direttamente nella loro terrazza esterna.
E poi c’è il piccolo parco giochi all’ingresso che servirà per far divertire ancor più i bambini.
Se non vi intimoriscono le acque gelide, apprezzerete anche un tuffo o una nuotata nel fiume. E se siete fortunati potrete avvistare qualche trota o cavedano ed anche aironi cenerini o germani reali.
Vi consiglio di portare scarpette da scoglio se volete raggiungere la sommità della cascata attraverso un breve sentiero in salita o attraversare il fiume.
Vi proteggeranno anche da eventuali materiali taglienti che gli incivili non si preoccupano di buttare negli appositi contenitori della raccolta differenziata presenti nel parcheggio. Scendendo nel fiume dalla riva poco più alta si è dissotterrato al mio passaggio un grande pezzo di vetro nascosto tra la terra e i sassolini. Ho rischiato davvero grosso!
Come raggiungere le cascatelle di Cingoli
Le cascatelle si trovano a metà strada tra il borgo di Cingoli (6 km) e di Apiro (8km). Per raggiungerle è necessario dirigersi verso Località Pozzo e svoltare seguendo le indicazioni “Ristorante Pizzeria la Crescia”.
Tenete gli occhi aperti: il cartello si trova all’inizio di una strada stretta e sconnessa che si addentra tra la vegetazione.
In alternativa vi consiglio di impostare “Cascatelle di Cingoli” su Google Maps, ma attenzione: la rete del cellulare sparisce molto prima di arrivare a destinazione, quindi dovrete usare le mappe offline.
Proseguendo lungo la stradina per circa 1 km arriverete direttamente di fronte al ristorante dove è disponibile un ampio parcheggio sui prati.
Da lì proseguite lungo il sentiero che sulla sinistra conduce ad un piccolo parco giochi e continuate a camminare lungo le rive del fiume per qualche centinaio di metri. La passeggiata è semplice e piacevole, adatta a tutti, anche ai passeggini.
Adesso sembra che la zona sia privata per questo all’ingresso ci sono vari cartelli di divieto d’accesso. Io ho chiesto al ristorante e mi hanno semplicemente dato le indicazioni per raggiungere le cascatelle.
E sembra anche che i cani non siano i benvenuti, purtroppo. Ne ho visti un paio fare il bagno felici, ma credo che sia dovuto al fatto che ancora l’afflusso di gente non era così eccessivo da creare polemiche. Per lo stesso motivo è probabile che ancora (maggio) non ci siano controlli all’ingresso.
Prima di organizzare una gita con o senza il vostro amico a 4 zampe vi consiglio quindi di contattare il ristorante.
A parte questo inconveniente organizzativo, le cascatelle di Cingoli sono perfette per staccare la spina un’intera giornata.
Cosa vedere nei dintorni delle cascatelle
Se siete in cerca di qualche altra visita da fare nei dintorni delle cascatelle di Cingoli, vi consiglio:
- Cingoli: chiamato il “balcone delle Marche” per la splendida veduta panoramica. A pochi km di distanza non perdetevi “Il Cristo delle Marche”, una scultura installata in un prato sconfinato che domina tutta la regione,
- Cupramontana: rinomata per la produzione di Verdicchio, a circa 20 km di distanza,
- Braccano, il paese dei murales: un minuscolo borgo trasformato in un museo d’arte a cielo aperto dal quale partono numerosi sentieri immersi nella natura, a circa 45 km da Cingoli,
- le famosissime Grotte di Frasassi e il Tempio del Valadier, distanti circa 40 km.