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9 esperienze particolari per il tuo viaggio in Portogallo

Sei alla ricerca di esperienze indimenticabili per il tuo viaggio in Portogallo?

Se stai pensando ad un on the road puoi consultare le interessanti proposte di Weroad (al link qui sopra), un portale che ti permette di scoprire più di 90 destinazioni nel mondo organizzando viaggi di gruppo con partecipanti di età ed interessi affini per rendere l’esperienza sempre più coinvolgente.

Sono necessarie almeno un paio di settimane per poterti dedicare alle tappe più gettonate senza rinunciare a qualche esperienza insolita ed entusiasmante che sto per elencarti.

Viaggio in Portogallo: 9 esperienze particolari da non perdere

1. Vai a caccia di templari e fantasmi a Tomar

Visitare la parte centrale del Portogallo significa scoprire piccoli paesi ricchi di misteri e affascinanti storie del passato. Tomar è tra le mete che ti consiglio di visitare se questi argomenti ti incuriosiscono.

Puoi raggiungerla in auto durante il tuo on the road oppure salire su un treno alla scenografica stazione Gare do Oriente di Lisbona, imperdibile tappa per ammirare l’inconfondibile capolavoro dell’architetto Calatrava.

Dopo due ore di viaggio verrai catapultato nel passato, tra suggestive architetture datate dal XII al XV secolo. Il complesso monumentale che comprende il Castello di Tomar e il Convento di Cristo è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO e racconta secoli di storia dell’Ordine dei Templari.

Ti ritroverai infatti nell’antico quartier generale dei templari, impressionante per il suo fascino esoterico ma anche per un incredibile mix di stili architettonici gotici, rinascimentali e locali.

Poco a sud della città invece l’imponente ed austero castello di Almourol, sembra esser infestato dal fantasma di una principessa. La giovane, innamorata dal suo servo moresco, morì di crepacuore quando gli Arabi vennero cacciati dalla regione ed il suo spettro angosciato vaga ancora oggi tra le mura di quel castello.

2. Ascolta il Fado

Hai mai sentito parlare del Fado? Si tratta di uno dei simboli portoghesi più profondamente legati alla tradizione.

E’ un canto tipico accompagnato dalla chitarra ritmica che racconta i sentimenti di un intero popolo legati alla saudade. Nasce nel XIX secolo nei luoghi più malfamati e si sviluppa intorno ai temi dell’emigrazione, della lontananza, della nostalgia e del dolore.

Il centro storico di Lisbona è il luogo per eccellenza in cui potrai lasciarti incantare da professionisti e non che si dilettano in questa forma d’arte.

Se vuoi saperne di più ti consiglio di visitare anche il Museo do Fado di Alfama che raccoglie spartiti, strumenti musicali, oggetti di scena, costumi, contratti, riviste, film, poster ed organizza anche concerti gratuiti.

3. Fai dolphin watching

Algarve viaggio in Portogallo
Foto di Julius Silver da Pixabay

L’osservazione dei delfini è un’esperienza indimenticabile ed imperdibile se visiti il Portogallo ed in particolar modo la zona dell’Algarve!

Grazie a vari tour organizzati potrai avventurarti in barca al largo delle coste portoghesi per un emozionante incontro ravvicinato con delfini tursiopi e comuni.

Porta con te la tua fotocamera e immortala quei ricordi che rimarranno indelebili anche nella tua mente.

4. Assaggia la cucina locale

Baccala Portogallo
Foto di Mogens Petersen da Pixabay

Sardinhas, Pastel de Nata, bacalhau, Francesinha, alici e tonno sott’olio, Bola de Lamego sono solo alcune delle pietanze tipiche del Portogallo che devi assolutamente provare.

La cucina portoghese oltre a proporre deliziosi ed intensi sapori, racconta la storia del Portogallo nata dall’unione di più popoli e dallo stretto legame con il mare.

Il pesce è alla base di numerosi piatti tipici e grazie alla vicinanza all’oceano è sempre fresco e di ottima qualità. Ma anche i piatti a base di carne garantiscono un elevato livello di qualità per la presenza di immensi pascoli nell’entroterra. Sicuramente non puoi perderti il baccalà (Bacalhau) o il polpo serviti nelle più disparate varianti.

E se proprio non sai rinunciare alla cucina italiana ti consiglio di provare la versione portoghese della pizza: la Bola de Lamego. Una golosa focaccia ripiena di carni e ricoperta di formaggio. Certo non è proprio simile alla nostra specialità, ma ti assicuro che non ne rimarrai deluso.

5. Brinda con il Porto… a Porto

Un viaggio in Portogallo non è completo se non assaggi almeno una volta il famoso Porto.

Si tratta di un vino liquoroso ottenuto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro, circa 100 km ad est di Porto. Puoi provarlo nelle versioni più semplici come biancoruby e tawny, o gustarti i più pregiati Tawny invecchiato, ColheitaLBV (Late Bottled Vintage) e Vintage.

Il mio consiglio è di assaggiarlo proprio a Porto approfittandone per visitare una città così graziosa che la fatica per affrontare il continuo saliscendi passerà in secondo piano.

Qui troverai numerosi locali caratteristici e cantine dove poterti sedere ammirando il panorama e brindando con un buon calice di bianco o rosso. Possibilmente a stomaco pieno.

6. Esplora la Valle del Douro durante il tuo viaggio in Portogallo

Vigneti Valle del Douro Portogallo
Vigneti Valle del Douro – Foto di Svetlana da Pixabay

Rimanendo in tema Porto ti consiglio di fare una deviazione dai classici itinerari turistici lungo la Valle del Duoro. Come detto nel paragrafo precedente è proprio in questa regione che viene prodotto il pregiato vino, insieme anche a molti altri.

Qui ti ritroverai immerso in paesaggi bucolici, tra vigneti e cantine tradizionali, oggi trasformate in strutture ricettive che però non hanno perso il fascino d’altri tempi.

7. Immergiti nella tradizione partecipando alle feste locali

Se hai la possibilità di scegliere il periodo del tuo viaggio in Portogallo ti consiglio di farlo coincidere con alcune delle principali feste popolari, per scoprire ancor più la sua vera anima.

Durante la settimana Santa a Braga le case e le strade si riempiono di luci, fiori e decorazioni. La Processione è uno degli appuntamenti religiosi più sentiti e scenografici. E’ caratterizzata dalla sfilata dei Farricocos: uomini scalzi, con tuniche rosse, la testa coperta e torce accese in mano che dal XIV secolo ad oggi ripropongono l’antica usanza della riconciliazione pubblica dei penitenti.

A maggio potrai invece assistere al Falò dei nastri a Coimbra, organizzato dagli studenti universitari che bruciano i nastri delle loro facoltà e al Festival dei Fiori a Madeira.

A giugno si svolge una lunga festa che celebra Sant’Antonio, patrono di Lisbona, durante la quale vengono organizzate marce popolari, processioni e feste con cene collettive in ogni zona della città.

Nello stesso mese, il 24 e il 25, a Porto c’è la Feira de Porto con danze popolari e fuochi d’artificio, mentre alle Azzorre durante la Feria Taurina das Sanjoaninas, potrai assistere a corride di piazza e corse dei tori per strada.

Dai primi giorni di agosto fino all’inizio di settembre la Viseu medievale si anima con musica, folklore, prodotti tipici e d’artigianato durante la Feira di São Mateus.

8. Tuffati o cavalca l’onda perfetta nell’oceano

fare surf durante un viaggio in Portogallo
Foto di 1364477 da Pixabay

L’acqua dell’oceano in Portogallo è fredda, senza dubbio… ma le onde sono irresistibili, soprattutto se ami questo sport o se vorresti avvicinarti ad una nuova entusiasmante esperienza.

Gli 800 km di costa e le numerose isole richiamano surfisti da tutto il mondo. Tra gli spot più famosi ci sono la Peniche, Madeira e le Azzorre, la spiaggia di Arrifana o Carrapateira in Algarve, Ericeira dove si svolgono i mondiali di surf e la zona tra Consolação e Super Tubos, famosa per avere le onde sinistre migliori del Paese.

Ma le onde perfette in Portogallo, le cosiddette “big waves” che raggiungono i i 30 metri, si sono registrate a Nazaré, nella Praia do Norte.

9. Vivi un’esperienza spirituale lungo il cammino portoghese

Se stai cercando anche un’esperienza spirituale, il Cammino Portoghese è la soluzione perfetta per rendere unico il tuo viaggio in Portogallo.

Molto meno battuto del Cammino Francese, è pur sempre un’esperienza unica che ti farà riflettere e cambiare completamente la tua vita.

Sono necessari almeno 11 giorni per ripercorrere le orme di un pellegrinaggio che da secoli permette di raggiungere Santiago de Compostela, partendo da Lisbona ed attraversando Santarém, Coimbra, Porto, Pontevedra e Valença per poi entrare in Spagna da Tui in Galizia.

640 km circa che attraversano paesaggi scenografici e città meravigliose.

Queste sono solo alcune delle incredibili esperienze che potrai fare in Portogallo ma che ti permetteranno di avvicinarti sempre più alle tradizioni locali e alla vitalità del suo popolo.
Quale ti ispira di più?

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