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Cosa vedere a Bucarest

La capitale della Romania è rimasta a lungo tra le città più emarginate dal punto di vista turistico e non solo, ma oggi è pronta ad un repentino riscatto: le cose da vedere a Bucarest sono molteplici, interessanti e soprattutto ricche di una storia che merita di essere conosciuta.

In questo articolo ti mostrerò le più belle attrazioni della città ma anche le più insolite e soprattutto cercherò di raccontarti le mie impressioni su una realtà che non conoscevo e che mi ha profondamente colpita.

Per questo motivo prima di elencarti cosa vedere a Bucarest, ti consiglio un breve approfondimento sulla sua storia che ne segnato l’animo in modo tanto indelebile da trasparire ancora ovunque.

Bucarest e la sua storia

Bucarest è una città complicata, da visitare con un approccio molto più introspettivo rispetto alle altre capitali europee.

Il suo centro storico intreccia stili di un glorioso passato lontano a quelli di un recente rinnovamento che l’ha sconvolta nel profondo.

Fino a metà del ‘500 in quanto avamposto dell’Impero romano, Bucarest vantava un affascinante patrimonio architettonico che metteva in mostra gli stili neoclassico, ottomano e art nouveau con influenze austriache e russe.

Nel periodo della Belle Époque i suoi palazzi eleganti e l’atmosfera urbana le portarono il soprannome di “Piccola Parigi”. Non avrebbe mai immaginato che tutta quella bellezza, sarebbe stata messa in pericolo e in parte distrutta, il secolo successivo.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale infatti la Romania passò sotto il dominio dell’URSS, succube fino al 1989 della megalomania del dittatore Nicolae Ceaușescu.

Se oggi la popolazione cerca di sdrammatizzare su quegli anni tetri, all’epoca toccò davvero il fondo. E la tristezza mista a rabbia e al desiderio di rivalsa sono la prima cosa che ho notato una volta arrivata a Bucarest.

Cosa vedere a Bucarest

1. Quartiere Lipscani – Il vecchio centro storico di Bucarest

Quartiere Lipscani Bucarest

Lipscani, il vecchio Centro Storico di Bucarest ha un fascino unico con i suoi vicoli che si intersecano tra loro nascondendo rovine storiche, palazzi antichi e graziosi locali che la rendono anche il fulcro della vita notturna di Bucarest.

Nel 1400 brulicava di artigiani e commercianti ma è stato a lungo abbandonato e solo di recente riportato agli antichi splendori con gallerie d’arte, negozi d’antiquariato, hotel e caffetterie alla moda.

Tuttavia in alcuni angoli non è raro vedere ancora rifiuti in strada e animali randagi che deturpano la scena e distolgono lo sguardo dalla bellezza dei vari stili architettonici come il barocco, neogotico, neoclassico e liberty e dal caratteristico ciottolato.

Cosa vedere ne quartieri di Lipscani a Bucarest

Rovine e chiesa della vecchia corte principesca

A Lipscani potrai visitare le rovine della Vecchia Corte Principesca fatta costruire nel 1459 dal famoso quanto temuto Vlad L’impalatore. E’ il monumento medievale più antico di Bucarest di cui purtroppo non rimane molto da vedere a causa dell’incendio del 1718 e di un terribile terremoto che la devastarono quasi completamente.

Affascinante è la chiesa della Vecchia Corte Principesca o Biserica Curtii Vechi (Biserica Curtea Veche) inconfondibile per la caratteristica facciata bizantina in cui si alternano pietra e mattoni. E’ stata distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli ed è stata testimone dell’incoronazione di molti principi rumeni.

Chiesa di Stavropoleos

Chiesa di Stavropoleos Bucarest

La Chiesa Stavropoleos (Biserica Stavropoleos) è uno degli edifici più belli di Bucarest che fu costruito per volontà del monaco greco Ioanichie Stratonikeas nel 1724 vicino all’omonimo monastero ortodosso, oggi distrutto.

L’esterno della Chiesa è adornato con colorati affreschi dai motivi geometrici, un portale colonnato, porte con intarsi in legno e piccole torri con cupole piastrellate.

All’interno, un ulteriore tripudio di affreschi raffiguranti scene bibliche ne ricopre ogni angolo. Incantevole è il paravento dorato dell’altare, adornato con immagini di Maria, Gesù e un gruppo di Santi.

Banca Nazionale di Romania

Banca nazionale di Romania Bucarest

Nel quartiere di Lipscani si trova anche un bellissimo palazzo in stile neoclassico francese con colonne corinzie nella facciata.

E’ uno degli edifici più famosi della Romania e fu costruito dai francesi Cassien Bernard e Albert Galleron nel 1885. Al suo interno ospita la Banca Nazionale di Romania.

Cartulesti Carusel

Tra i vicoli di Lipscani c’è anche un meraviglioso luogo nascosto all’interno di un edificio del XIX secolo appartenuto ad una famiglia di banchieri greci.

Dopo vari restauri, nel 2015 vi è stata aperta una delle librerie più instagrammabili al mondo e senza dubbio una delle cose più belle da visitare a Bucarest.

Cartulesti Carusel (Carosello di luce) è pura bellezza: scaffali, ripiani, ballatoi e scale in ferro battuto, elementi di design moderno e architettura classica si intrecciano leggiadri in un magico candore.

Ci sono più di 10 mila libri, spazi per la lettura, una cartoleria, una galleria d’arte e una caffetteria all’ultimo piano da cui puoi ammirare una splendida vista sulla città.

2. Piața Universității

Piazza dell’Università rappresenta uno dei luoghi chiave della rivoluzione del 1989 e della rivolta dei minatori del 1990.

Al centro si innalzano 10 croci di pietra, in ricordo delle vittime della rivoluzione: tra queste la croce nera indica il luogo in cui il 21 dicembre fu uccisa la prima.

Vi sono state installate inoltre 4 statue che rappresentano illustri statisti e pedagoghi: Ion Heliade Rădulescu, Michele il Coraggioso, Gheorghe Lazăr e Spiru Haret.

In ciascuno dei 4 angoli si affaccia un palazzo capolavoro dell’architettura: l’Università di Bucarest, costruita nel 1859, il Teatro Nazionale, l’Ospedale in stile neoclassico e il Palazzo Sutu, sede del Museo di Storia.

Alla fermata sotterranea della metropolitano si trovano inoltre numerosi negozi e ristoranti.

3. Piața Revoluției

Piata Revolutiei rappresenta il luogo dove il 21 dicembre 1989 Nicolae Ceausescu si affacciò al balcone dell’ex sede del Comitato centrale del Partito Comunista, per pronunciare il suo ultimo discorso in pubblico prima di scappare con l’elicottero dalla popolazione in rivolta.

Ancora oggi i fori dei proiettili usati dai difensori del dittatore possono esser visti nel palazzo di fronte, a ricordo della follia di quei giorni.

Per saperne di più puoi anche partecipare ad un tour in italiano dei luoghi più rappresentativi del Comunismo a Bucarest.

Al centro della piazza si erge il Memoriale della Rinascita: pilastro in marmo alto 25 metri la cui punta trapassa una corona di filo spinato insanguinato.

Sulla piazza si affacciano anche il Museo Nazionale d’Arte rumena e lo splendido Auditorium Ateneul Roman Ateneo.

4. Il Museo Nazionale d’arte rumena

Il Museo Nazionale d’arte rumena ospita un’impressionante collezione d’arte medievale e moderna.

E’ diviso in due principali sezioni: quella dell’arte nazionale rumena raccoglie magnifici cimeli recuperati dai monasteri distrutti da Ceausescu e sculture e dipinti degli artisti locali più famosi.

La galleria d’arte europea custodisce invece opere di artisti internazionali quali Tintoretto, El Greco, Rubens, Jan van Eyck, Rembrandt, Jan Bruegel el Viejo e Monet.

5. Ateneo Rumeno

Ateneo Rumeno Bucarest cosa vedere

L’Ateneo Rumeno è un bellissimo edificio in stile neoclassico dalla forma circolare che si erge da un ampio giardino fiorito che lo rende ancora più incantevole.

All’interno ospita una sala concerti con ben 600 posti, 52 logge e 12 colonne in marmo di Carrara. Nelle pareti ci sono gli affreschi del pittore rumeno Petrescu ma la vera meraviglia è l’immensa cupola decorata in rosso e oro che crea un’atmosfera ancora più suggestiva.

6. Piața Unirii

fontane Plata Unirii Bucarest

Piata Unirii è una delle piazze più grandi della capitale, principale luogo di incontro di tutte le linee metropolitane e degli autobus. Qui si affaccia anche il Centro commerciale Unirea.

Lungo il viale centrale si trova un bellissimo complesso di 44 fontane recentemente restaurate con nuovi mosaici raffiguranti la danza tradizionale romena (hora românească), ceramiche rumene e l’alfabeto cirillico. Purtroppo in inverno le fontane non sono attive e non se ne percepisce la vera bellezza, ma potrai sempre ammirarne la struttura.

Nelle vicinanze potrai vedere anche la Cattedrale Patriarcale ortodossa dei Santi Costantino ed Elena consacrata nel 1658. Del complesso architettonico fa parte anche il palazzo del Patriarcato e l’ex monastero.

7. Casa Poporului – Il Palazzo del Parlamento di Bucarest

Al termine del lungo Boulevard Unirii si trova una delle cose più interessanti da vedere a Bucarest. Il Palazzo del Parlamento è uno degli edifici più grandi del mondo e vanta di numerosi primati frutto della megalomania del dittatore Ceaușescu.

Oggi è sede del parlamento rumeno ed ospita Camera e Senato ma è possibile visitarlo con tour guidati di circa 1 ora 3o grazie ai quali potrai scoprirne la terribile storia e capire meglio la follia degli interventi di Ceaușescu nel periodo storico in cui governò segnando profondamente l’animo di Bucarest.

8. Il Museo di Storia Nazionale

Non molto distante dal Parlamento, lungo Viale della Vittoria, l’antico palazzo delle Poste ospita il Museo Nazionale di Arte Rumena inaugurato nel 1972.

Si distingue per l’imponente facciata con colonne e cupole recentemente restaurata dopo i gravi danni riportati in seguito alla Rivoluzione rumena del 1989 durante la quale crollò il governo di Ceaușescu. Nei 3 piani del palazzo accoglie:

  • dipinti e sculture di artisti europei come Rembrandt, Rubens, El Greco e gli impressionisti,
  • una collezione di opere medievali rumene tra cui scintillanti icone d’argento, manoscritti rari e sculture in pietra nel Lapidarium,
  • opere moderne rumene tra cui le sculture moderniste di Constantin Brancuşi, tra i più famosi artisti rumeni del XX secolo.

9. Giardini Cismigiu

Giardini Cismigiu Bucarest

I Giardini Cismigiu sono i più antichi della città e meritano senza dubbio una visita, ma la consiglio durante la bella stagione in quanto in inverno perdono tutto il loro fascino. Furono inaugurati nel 1860 e diventarono immediatamente il luogo d’incontro preferito dell’alta società rumena e di poeti e artisti.

Passeggiando nel parco potrai ammirare numerose sculture, tra cui il Monumento agli Eroi Francesi e i busti dei principali scrittori rumeni che qui trassero ispirazione per le loro opere.

Cosa vedere nella zona a Nord di Bucarest

10. Parco Herăstrău e la statua di Michael Jackson

Al confine settentrionale di Bucarest si estende il più grande parco della città con una superficie di ben 110 ettari. Una bellissima ed inaspettata sorpresa in una città dove dominano i palazzi austeri ed i lunghi viali.

Il Parco Herăstrău è un’oasi di pace immersa in una ricca vegetazione caratterizzata da salici, aceri, ciliegi, pioppi, frassini.

I sentieri si intersecano tra loro fornendo a visitatori e cittadini un luogo isolato dal traffico cittadino che invita a lunghe e rilassanti passeggiate e i corsi d’acqua creano scorci e riflessi romantici..

E non mancano bar, ristoranti (qui c’è anche l’Hard Rock), hotel e club sportivi e attrazioni interessanti dal punto di vista storico, di cui ti parlerò fra poco.

L’intera area è stata creata dalla bonifica di una zona paludosa avvenuta nel 1935 ad opera degli architetti Ernest Pinard e Fr. Rebhun.

Statua di Michael Jackson Bucarest Parco Herăstrău

Lungo Aleaa Michael Jackson troverai anche un memoriale dedicato al famoso artista a cui è intitolato proprio il viale.

Sapevi che Michael Jackson si esibì a Bucarest e, affacciandosi dal grande balcone colonnato del Palazzo del Parlamento, salutò la folla con “Ti amo, Budapest!”?

11. Museo del Villaggio “Dimitrie Gusti”

Il Museo del Villaggio di Bucarest è un viaggio indietro nel tempo, reso possibile grazie a più di 350 costruzioni tradizionali e più di 100 mila oggetti domestici originali recuperati da tutte le regioni della Romania.

Passeggiando tra abitazioni, fattorie, fienili, mulini ad acqua e a vento e chiese potrai immergerti nella vita contadina rumena del periodo che va dal XVII al XX secolo.

Scoprirai stili architettonici ben diversi da quelli attuali pensando di esser stato catapultato nel regno dello Hobbit e conoscerai antichi mestieri e tecniche di trasformazione dei prodotti agricoli.

Il percorso è molto grande e per visitare tutto con la massima calma ti consiglio di calcolare almeno una mezza giornata.

12. Arco di trionfo di Bucarest

Arco di trionfo cosa vedere a Bucarest

Al centro della piazza che fiancheggia il parco, si erge imponente con i suoi 27 metri di altezza, l’Arco di Trionfo di Bucarest (Arcul de Triumf), eretto in legno nel 1878 quando la Romania ottenne l’indipendenza.

Doveva semplicemente servire per permettere alle truppe di marciare sotto di esso per un ingresso trionfale in città.

Fu ricostruito nel 1922 dopo la Prima Guerra Mondiale e poi sostituito di nuovo nel 1936 utilizzando il granito al posto del legno. Al suo interno è stata anche costruita una scala che consente ai visitatori di salire fino in cima e godere di una vista privilegiata sulla città.

Ogni 1°Dicembre durante la Festa Nazionale della Romania diventa il protagonista delle famose parate militari.

13. Palatul Primaverii: la residenza privata di Ceausescu

Lungo Bulevardul Primaverii, ad est del Parco Herăstrău, c’è un’altra interessante attrazione che spesso viene ignorata durante una visita a Bucarest. Si tratta della residenza privata di Ceaușescu in cui il dittatore abitò dal 1965 al 1989.

A conferma delle sue manie di grandezza, all’interno è composta da ben 80 stanze scintillanti e kitsch, una piscina, un giardino d’inverno e una Spa.

Per visitarla è necessario prenotare un tour guidato, in rumeno o in inglese, che ti condurrà a scoprire anche la vita privata del dittatore.

14. Terme di Bucarest

Nell’estremità nord di Bucarest, a soli 30 minuti dal centro e vicinissime all’aeroporto, le Terme di Bucarest sono il luogo ideale per rilassarsi dopo tanto girovagare in città.

La loro particolarità è dovuta al fatto che oltre ad un centro benessere ospitano anche il più grande giardino botanico della Romania creando un ambiente paradisiaco irresistibile.

L’acqua termale ha una temperatura costante di 33° e rifornisce 10 piscine di 3000 mq totali, 6 saune4 bagni turchi e 16 scivoli d’acqua.

Ti consiglio di prenotare in anticipo uno dei tanti ingressi che la struttura mette a disposizione e soprattutto di dedicargli almeno mezza giornata.

15. Obor Market – Il mercato di Bucarest

Per immergerti completamente nella cultura e nelle tradizioni rumene ti consiglio un’ultima tappa da aggiungere nel tuo itinerario a Bucarest. Lasciati inebriare dai profumi e dai colori del mercato cittadino di Obor, ad est della città.

Si tratta di uno dei più antichi mercati della capitale risalente già al 1600. Nel 2007 è stato ricostruito con una veste più moderna ma all’interno troverai ugualmente negozi di alimentari come macellerie e pescherie e di frutta e verdura, così come alcuni dei principali piatti tipici che non devi perderti.

Ci sono anche negozi di arredamento, di abbigliamento, di terracotta e di souvenir.

Puoi facilmente raggiungerlo in metro che ferma proprio ad “Obor”.

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Cosa vedere nei dintorni di Bucarest: castelli di Dracula e Peles

Se hai almeno 3 giorni a disposizione e desideri uscire dal centro di Bucarest ti consiglio di partecipare ad un tour organizzato per la visita del Castello di Dracula e di Peles.

Avrai così la possibilità di scoprire due castelli suggestivi attraversando lo scenografico paesaggio della Romania rurale.

Se non hai l’auto a disposizione, un tour guidato di 12 ore circa è l’ideale per vivere una giornata tra architettura e leggende, natura e storia, senza dover pensare ad organizzare gli spostamenti.


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