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Cosa mangiare a Lione, la capitale gastronomica francese

Se vuoi scoprire cosa mangiare a Lione preparati ad un’esperienza culinaria senza pari, dove sapori magnifici, tradizioni gastronomiche secolari e raffinatezza si fondono in un connubio indimenticabile.

Se sei un appassionato di eccellenza enogastronomica, allora sei fortunato, perché Lione è un vero paradiso per il palato. Da bistrot tradizionali a ristoranti stellati Michelin, questa città sa come stupire anche i buongustai più esigenti.

Preparati a deliziarti con piatti prelibati, profumi irresistibili e sapori che ti lasceranno senza parole.

Cosa mangiare a Lione

Salade Lyonnaise

Salade Lyonnaise Cosa mangiare a Lione

La salade Lyonnaise è l’insalata tipica di Lione, composta da uovo in camicia, cipolle, fegato di pollo e crostini di pane a guarnire croccanti foglie di lattuga. Può capitare che sia accompagnata anche da pancetta e salsiccia, ingredienti che però, non fanno parte nella ricetta originale. Immaginerai che può esser più che sufficiente per un pasto.

Foie de veau à la lyonnaise

Il fegato di vitello alla lionese è uno dei tanti squisiti secondi a base di carne che potrai assaggiare a Lione. E’ servito con cipolle affettate nel burro unite spesso anche alle patate lionesi.

Soupe à l’oignon gratinée

Nella sezione degli antipasti, potrai trovare anche la zuppa di cipolle gratinate, perfetta per riscaldarsi durante i mesi invernali.

A renderla così speciale è la cottura in forno con crostini di pane e tanto formaggio grattugiato che creerà la sfiziosa crosticina in superficie.

Cosa mangiare a Lione: i formaggi

La cervelle de Canut

Il nome “cervelle de Canut” non è certamente un buon biglietto da visita per questo formaggio fresco alle erbe, che in realtà è davvero ottimo.

Viene servito in una ciotola, mescolato con panna fresca, vino bianco, aceto, aglio, erba cipollina, prezzemolo e scalogno tritato. Può esser accompagnato da pane tostato, patate o insalata e puoi trovarlo nei menu anche con il nome di claqueret.

Il Saint-Marcellin

Il nome del formaggio dolce e cremoso Saint-Marcellin proviene dal paese omonimo nelle vicinanze di Lione ed è fatto con latte di mucca.

E’ molto buono in tutte le fasi della sua stagionatura e potrai trovarlo nei taglieri di formaggi o come base nella preparazione di salse.

I salumi tipici di Lione

Salumi e formaggi di Lione

I salumi sono tra le principali specialità lionesi, non possono mancare nella tua lista di cose da mangiare a Lione, almeno un paio di varietà.

La rosette, può esser lunga fino a 1 metro ed è fatta con carne di maiale inserita in un budello chiuso con lo spago ed essiccato dai 2 ai 6 mesi. Si presenta con dei granelli rossi e bianchi ben divisi ed ha un sapore deciso e ricercato. Può esser servita per l’aperitivo, come antipasto o come ingrediente di altre pietanze.

Il jésus ha granelli molto più grandi della rosette ma è più piccolo e simile ad una pera, anche se deve il suo nome al bambin Gesù avvolto nelle fasce. E’ composto da carne di maiale magra e grassa e viene fatto seccare per molte settimane.

Il saucisson brioché

Il saucisson brioché è una specialità davvero particolare: una salsiccia guarnita con tartufo nero o pistacchi, inserita in una morbidissima pasta di brioche e poi infornata. Viene servita a fette, come antipasto o piatto principale sia fredda che calda quando mostra tutta l’intensità dei suoi sapori.

Andouillette

Tra gli insaccati, uno dei più famosi è l’Andouillette una salsiccia formata con l’apparato digerente del maiale (stomaco e intestino) unita a erbe aromatiche spezie e vino.

Sembra che l’Andouillette abbia una storia molto antica: aveva conquistato il palato di Luigi II, di Luigi XIV e anche di Napoleone I.

Nonostante abbia incantato le papille gustative reali, il suo sapore è decisamente forte e particolare e con le mie non ha avuto molto successo!

Cosa mangiare a Lione: portate principali

La quenelle

Le quenelles sono uno dei simboli della cucina di Lione: gnocchi dalla forma allungata a base di farina, mollica di pane o pâte à choux, preparate a volte anche con pesce, pollo o altri tipi di carne o besciamella. Sono state inventate nel 1830 dal pasticcere Charles Morateur che per non sprecare gli avanzi mescolò parti di luccio con la pâte à choux.

Inizialmente fungevano da guarnizione, ma adesso sono un piatto a sé stante.

Il tablier de sapeur

Il tablier de sapeur  è un tipico piatto di trippa e frattaglie cotto nel brodo e marinato in vino bianco e senape di Digione per circa 3 ore prima di essere impanato e fritto. Viene servita in tavola con la salsa tartara o la salsa gribiche.

Questo piatto trae ispirazione dal passato glorioso di Lione e dalla figura del maresciallo di Catellane, un ex-geniere di Génie, esperto ingegnere militare. I genieri indossavano un grembiule di cuoio per proteggere i loro abiti durante i lavori forzati, grembiule che diventò un simbolo di laboriosità e impegno, e oggi è celebrato nella cucina lionesa come il famoso “tablier de sapeur”.

Cosa mangiare a Lione: i migliori dolci

La tarte au praline

Tarte au praline cosa mangiare a Lione

La tarte au praline è un’autentica delizia della pasticceria lionesa. Una crostata di pasta brisée croccante con una golosa farcitura di praline rosa. Le praline rosa sono nocciole caramellate, rivestite da uno strato di zucchero colorato che conferisce loro il caratteristico tono rosa brillante.

Una volta cotte, le praline si fondono formando una delicata e cremosa consistenza, che si sposa perfettamente con la croccantezza della base di pasta. La tarte au praline è spesso servita accompagnata da una generosa dose di panna montata per bilanciare la dolcezza delle praline.

Le bugne

Le bugnes lionesi sono delle piccole frittelle piatte e croccanti simili a quelle che in Italia chiamiamo chiacchiere di Carnevale, che si sono fatte conoscere a Lione nel XVI secolo con i mercati italiani. Sono realizzate con farina, uova, zucchero e aromi solitamente di fiori d’arancio o limone.

Le Coussin de Lyon: il cuscino di Lione

Il Coussin de Lyon è un dolcetto di pasta di mandorle e cioccolato profumato al curaçao che fa parte dellelenco del Patrimonio nazionale delle specialità francesi.

La sua preparazione è un po’ lunga soprattutto per la creazione di una forma impeccabile. E’ un quadratino di pasta di mandorle candita di color verde con una striscia più scura al centro, ripieno di ganache al cioccolato profumato di curaçao. Sono belli da vedere ma anche molto buoni!

Bonus Tip: Les escargot

Non è un piatto tipico lionese ma se vuoi assaggiare les escargots ovvero le lumache, potrai averne l’occasione anche a Lione. Oggi sono un piatto davvero appetitoso, che è stato introdotto nella cucina francese nel 1814 quando lo chef Antonine Carême le cucinò allo zar di Russia Alessandro I.

escargots lumache cosa mangiare a Lione

La ricetta più prelibata le vede preparate alla bourguignonne con burro, prezzemolo, aglio, sale e pepe. Ne esistono però molte varianti a cui viene aggiunto anche burro tartufato, curry, fois gras, oppure avvolte in un millefoglie.

Dove mangiare a Lione

Nella capitale gastronomica francese avrai l’imbarazzo della scelta. Con i suoi innumerevoli bistrot, brasserie, ristoranti stellati Michelin e bouchons, Lione offre una vasta gamma di opzioni per soddisfare ogni palato.

Io ti consiglio però di non perderti Les Halles de Lyon Paul Bocuse: un mercato coperto ideale per assaggiare quasi tutte le specialità locali in un’autentica atmosfera. Tra le centinaia di bancarelle troverai tanti prodotti freschi, formaggi, salumi, pane e dolci. Da non perdere!

Quale piatto della cucina di Lione ti ispira di più? Ne conosci altri?


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