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Casa museo Gianlorenzo Palazzi: l’arte che emoziona

La Casa Museo Gianlorenzo Palazzi nascosta nel piccolo borgo di Marcena, in provincia di Arezzo, si erge come un’incantevole oasi artistica, offrendo un’esperienza unica che si discosta dalle logiche museali tradizionali. E proprio per la sua natura anticonvenzionale si è guadagnata il soprannome di Museo Inverso.

In una piccola dependance trasformata nello studio dell’artista Gemma Palazzi oggi potrai ripercorrere la sua vita e la sua carriera attraverso 166 sue opere e il racconto del figlio Michele. La casa è un autentico scrigno di emozioni che seduce e affascina i visitatori.

Tre stanze tematiche ti condurranno in un viaggio affascinante all’indietro nel tempo, che esplora i 25 anni della carriera artistica di Gianlorenzo Palazzi. Il percorso inizia con le sue opere più recenti, in un’esposizione retrospettiva che ti permetterà di osservare l’evoluzione della sua arte nel corso degli anni.

Ma chi era Gianlorenzo Palazzi?

Gemma Palazzi identificava in “Gianlorenzo” un guerriero determinato, incapace di arretrare di fronte alle difficoltà. I grandi volti di donna che rappresenta con fiori e colori vivaci sono stati tutti firmati “Gianlorenzo”, un omaggio a questa figura immaginaria e potente che ha permeato il suo universo artistico e che grazie al sostegno di due persone speciali è riuscita a far uscire allo scoperto.

i Gianlorenzo opere di Gianlorenzo palazzi casa museo Marcena

La storia di Gemma inizia e finisce con molti ostacoli: un’infanzia complicata e una scomparsa prematura nel 2015 a causa di una lunga malattia. Ma quello che si percepisce dalle sue opere è gioia e iperattività: Gianlorenzo si esprime rappresentando un mondo immaginario e paradisiaco, lontano dalla realtà quotidiana.

I colori vivaci e vibranti trasmettono una sensazione di vitalità e serenità che si nota anche nella tecnica pittorica. Le sue opere, prive di cornici tradizionali, sono delimitate da contorni colorati. La sua idea era quella di non confinare i quadri in una gabbia ma di espanderli nello spazio circostante.

Gemma era anche un’artista poliedrica che creava tutto da sé: cuciva con precisione millimetrica le tele su cui dipingeva, creando una struttura tridimensionale, a volte addirittura sporgente.

Opere di Gianlorenzo Palazzi nella sua casa museo di Marcena

Durante la visita potrai scoprire l’anima di ogni opera e soprattutto il valore affettivo che trasmettono ancora oggi. Non ti svelerò tutto quello che ti aspetta perché le emozioni che vivrai nella casa Museo Gianlorenzo Palazzi non possono esser descritte né tantomeno svelate in anticipo.

Solo il figlio Michele, guidandoti tra quelle stanze potrà emozionarti con il racconto della grande eredità che ha lasciato la madre. Eredità che Michele ha deciso di condividere dopo un’incredibile scoperta.

L’emozionante scoperta nella casa museo Gianlorenzo Palazzi

Era il 2019, quando Michele, 4 anni dopo la scomparsa della madre si fece coraggio ed entrò nello studio per rivedere le sue opere d’arte. E fu proprio in quel momento che scoprì una piccola tela che sembrava appena iniziata, ma che in realtà riportava già titolo e firma.

“Cercando”: forse il messaggio celato dietro quella tela era una critica alla superficialità e ai pregiudizi.

“Se vuoi trovare qualcosa di veramente prezioso, devi compiere un passo in più”.

E proprio osando, Michele ha scoperto qualcosa che lo ha fatto commuovere e lo ha spinto a voler condividere la storia e ad emozionare chiunque. Ma non sarò io a svelartela… Solo tra le mura della casa potrai rivivere quei momenti.

Casa Museo Gianlorenzo Palazzi Marcena Arezzo

Come visitare la casa museo Gianlorenzo Palazzi

Michele ha deciso di aprire la sua casa al pubblico inizialmente in collaborazione con l’associazione Marcenando che organizza visite guidate per scoprire la Landart in tutto il borgo, ma il suo desiderio è quello di organizzare sempre più eventi ed accogliere visitatori in ogni momento.

In questa fase iniziale puoi sostenerlo anche tu con una visita e una piccola donazione che lo aiuterà a proseguire la missione della madre: “diffondere arte ed emozionare”.

Potrai contattare Michele per prenotare la tua visita tramite email a michelefiacchini@gmail.com oppure telefonicamente al 393.9232212.

Per maggiori informazioni ti consiglio di consultare il sito artsharing.org.

Ti ricordo inoltre che questo non è l’unico luogo in cui potrai ammirare le opere di Gianlorenzo Palazzi. Gemma non desiderava esporre i suoi capolavori solo nelle gallerie d’arte ma anche negli hotel di lusso. Ed è per questo che la sua fama è arrivata fino a New York, Dubai o Johannesburg e la sua arte è diventata parte integrante di ambientazioni esclusive in luoghi come la Val d’Orcia e le Cinque Terre.

Ma ammirare i capolavori di Gianlorenzo nella sua casa museo rimane comunque un must se ti trovi ad esplorare la provincia di Arezzo: varcherai i confini dell’arte convenzionale e vivrai un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e lascia un’impronta indelebile nel tuo cuore.

La casa museo Gianlorenzo Palazzi è un tributo all’immaginazione, alla creatività e alla capacità dell’arte di superare ogni limite, di infondere speranza e incoraggiare e merita di essere visto, vissuto e condiviso.

Regalati un’esperienza completa immersa nella natura: soggiorna al B&B Non ti scordar di me

Per rendere ancora più speciale la tua permanenza a Marcena, ti consiglio di soggiornare al B&B Non ti scordar di me: una splendida villetta in legno di rovere antico, resina e pietra affacciata sulle colline toscane, tra oliveti, vigneti e cipressi che si è guadagnata il titolo di Art Hotel.

Avrai a tua disposizione una camera matrimoniale ed un ampio giardino con bosco recintato in cui rilassarti all’ombra di una quercia secolare o sull’amaca.

Ed io ho anche una sorpresa per te!!!

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