Se ti stai chiedendo cosa vedere a Lourdes, dovresti innanzitutto sapere che oltre alle profonde esperienze spirituali che la caratterizzano, nasconde anche alcune meraviglie che vanno ben oltre il contesto religioso.
Lourdes è un luogo magico che ogni anno cattura l’anima e affascina i cuori di milioni di visitatori, inserito in un contesto paesaggistico e storico meraviglioso, ai piedi dei Pirenei francesi. Le cime innevate della catena montuosa che separa la Francia dalla Spagna, fanno da cornice a scorci e attrazioni che uniscono spiritualità, storia e bellezza regalando un’unica esperienza indimenticabile.
E’ difficile descrivere come si torna da un viaggio a Lourdes, credenti o no, è impossibile rimanere indifferenti all’atmosfera suggestiva ed alle vibrazioni che trasmette il piccolo paese che dal 1858 accoglie storie di speranza e rigenerazione di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Sebbene la pandemia abbia frenato i pellegrinaggi, già dal 2023 il turismo religioso è in forte ripresa, ma sono in molti i visitatori che arrivano spinti dalla sola curiosità o per iniziare la tappa francese del Cammino di Santiago.
Qualsiasi sia lo scopo del viaggio, dopo una visita a Lourdes si torna cambiati.
Cosa vedere a Lourdes: i luoghi spirituali
La fama internazionale di Lourdes ha avuto inizio nel 1858, dopo le 18 apparizioni della Vergine ad una ragazzina di nome Bernadette in una grotta vicino al fiume Gave de Pau. Ed è proprio intorno alla “grotta delle Apparizioni” o “Grotta di Massabielle” che è stato costruito un importante complesso spirituale che si estende su una superficie di 52 ettari e comprende ben 22 luoghi di culto.
Il Santuario di Nostra Signora di Lourdes
Il Santuario di Nostra Signora di Lourdes è la principale attrazione del paese e comprende la Grotta di Massabielle, le basiliche dell’Immacolata Concezione, di San Pietro e del Rosario, la Basilica sotterranea di San Pio X, le fontane, le piscine, le Cappelle della Luce, varie strutture per l’accoglienza dei malati, due percorsi per la Via Crucis (uno che si inerpica sulla collina di Espélugues e uno ridotto per chi ha problemi di mobilità), una Cappella della Riconciliazione per le confessioni, un piccolo Museo dei Miracoli e anche un centro informazioni.
Per visitarlo servono almeno 3 ore ma essendo un luogo che invita alla contemplazione il tempo trascorso qui non è mai abbastanza, sopratutto perché ci sono anche una serie di appuntamenti coinvolgenti da non perdere.
La Grotta di Massabielle
L’11 febbraio 1858 in una nicchia buia nella roccia sulle rive del fiume non molto distante dall’abitato di Lourdes, la piccola Bernadette Soubirous, alla ricerca di legna per la famiglia, vide per la prima volta la Vergine.
Dopo la prima apparizione, in quello stesso luogo ce ne furono altre 17, fino al 16 luglio 1858. Già nel 1864 proprio in quell’anfratto in alto a destra rispetto alla grotta, venne posta una statua di marmo bianco realizzata da Joseph-Hugues Fabisch attenendosi alla descrizione di Bernadette.
La Signora che indossa un velo e una lunga veste bianca, abbellita da una cinta azzurra e adornata con un Rosario e una rosa gialla ai piedi è oggi universalmente riconosciuta con queste sembianze.
Qui durante la giornata si svolgono spesso celebrazioni liturgiche trasmesse in diretta su TV2000 e sul sito ufficiale di Lourdes.
I pellegrini da tutto il mondo attendono in fila il loro turno per entrare all’interno della Grotta, vedere la sorgente e toccare l’acqua e la roccia dove lasciare messaggi e preghiere alla Vergine.
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Le fontane di Lourdes
Accanto alla Grotta, si trovano le Fontane dalle quali sgorga l’acqua di Lourdes. Questa acqua non ha proprietà specifiche o terapeutiche: la stessa Bernadette ricorda: “Noi prendiamo l’acqua come medicina… Dobbiamo avere fede, dobbiamo pregare: quest’acqua non avrebbe virtù senza fede!”.
Non è nemmeno acqua Santa in quanto non è benedetta da un sacerdote ma deve la sua popolarità a numerose guarigioni miracolose di coloro che ne sono venuti a contatto.
E’ sempre disponibile gratuitamente alle fontane e molti visitatori acquistano nei negozi di souvenir appena fuori dal Santuario boccette o taniche di ogni dimensione per portarla a casa o ai propri cari.
Le Piscine di Lourdes
Le Piscine di Lourdes sono nate in risposta alle precise istruzioni che la Vergine dette a Bernadette “Vieni a bere alla fontana e lavati lì”. La miracolosa acqua di Lourdes viene infatti utilizzata per riempire vasche in marmo disposte in serie e divise da tendaggi, in un complesso accanto alla Grotta di Massabielle.
E’ qui che si svolge il rituale del bagno, durante il quale i pellegrini nudi e coperti solo da un telo, vengono completamente immersi per pochi secondi nell’acqua a 12° e ne escono completamente asciutti.
Il rituale completo appena descritto è stato sospeso dopo la pandemia e ad oggi (marzo 2024) è stato sostituito dal gesto dell’abluzione con l’acqua sacra. Dopo aver recitato le proprie preghiere e intenzioni di fronte alla vasca, un volontario vi verserà l’acqua nelle mani per 3 volte invitandovi a: lavarvi le mani, il viso e infine a berla.
Nei periodi di maggior afflusso turistico l’attesa avviene nelle panche all’esterno e può esser molto lunga. Occorre inoltre fare attenzione agli orari di apertura delle piscine.
Le Cappelle della Luce di Lourdes
Nelle Cappelle della Luce, di fronte alla Grotta ma nella sponda opposta del fiume Gave, una struttura coperta e riparata dal vento è adibita all’accensione di centinaia di candele. Ce ne sono delle dimensioni più disparate, alcune davvero grandi e con l’offerta consigliata piuttosto impegnativa.
Alle pareti una bellissima preghiera in diverse lingue invita ad un ulteriore momento di riflessione sulle proprie intenzioni.
Le Basiliche del Santuario di Lourdes
Pochi anni dopo le Apparizioni di Lourdes, nell’area intorno alla Grotta furono costruiti vari edifici religiosi.
Nel 1866 fu costruita la Cripta, la prima chiesa di piccole dimensioni a cui lavorò anche il padre di Bernadette. Vi si accede tramite un lungo corridoio, ricoperto di lastre in marmo con incisi i nomi delle persone che le hanno donate come ex voto. A destra del corridoio si trova una piccola cappella con le reliquie di Bernadette.
La Cripta fa da base alla Basilica dell’Immacolata Concezione, o Basilica Superiore, consacrata nel 1876. La Basilica ha uno stile neogotico ed è caratterizzata da un mosaico che rappresenta Pio X all’ingresso, splendide vetrate colorate che raccontano la vita della Vergine e una torre di 70 metri che funge da campanile.
La Basilica di Nostra Signora del Rosario si affaccia sulla grande piazza e si estende per 2000 mq. E’ costruita in stile romano-bizantino e si distingue per gli scintillanti mosaici veneziani che raffigurano i misteri del Rosario.
Le tre strutture sono collegate da un meraviglioso intreccio di scale (piuttosto ripide) e due rampe semicircolari sostenute da pilastri che sembrano abbracciare le Basiliche e facilitano la salita.
La Basilica sotterranea di San Pio X
La Basilica San Pio X, non è semplice da individuare in quanto è completamente sotterranea e coperta da un immenso prato. E’ stata consacrata nel 1958 in occasione del centenario delle Apparizioni, per ospitare fino a 25.000 persone in seguito al crescente afflusso di visitatori.
Ha la forma dello scafo di una barca capovolta e misura 201 m x 81 m. La sua struttura originale e insolita può suscitare qualche perplessità ma passeggiando lungo il suo perimetro si possono ammirare 39 tele che rappresentano Santi e Beati, 52 gemmaux (quadri in cristalli speciali illuminati) e le reliquie di Santo Pio X e Giovanni Paolo II.
A causa della sua collocazione, è stata più volte danneggiata e sommersa dalle esondazioni del fiume Gave de Pau (2012 e 2013) ma l’eccellente lavoro dei volontari ha permesso una rapida riapertura.
I due percorsi per la Via Crucis a Lourdes
Alla sinistra delle tre Basiliche, lungo la collina di Espélugues, (in cui si identifica il Golgota dove avvenne la crocifissione e la Resurrezione di Gesù Cristo) si trovano le 17 stazioni della Via Crucis. 115 figure in ghisa dorata brillano tra la vegetazione e il silenzio assordante, raccontando la passione di Gesù.
Sebbene la prima parte del percorso sia in salita, la passeggiata è incredibilmente agevole e rilassante. Tuttavia per i pellegrini con mobilità ridotta, nel 2001 è stata creata una nuova Via Crucis accanto alle Cappelle della Luce. Ha un percorso più corto e senza dislivelli, con 17 stazioni in marmo realizzate da Maria de Faykod.
La Cappella della Riconciliazione
Lungo le rive del Gave de Pau, l’ultima struttura prima delle rampe di accesso al complesso delle tre Basiliche, ospita la Cappella della Riconciliazione. Qui, una serie di piccoli confessionali accolgono tutti i pellegrini che desiderano confessarsi. E’ possibile farlo tutti i giorni (orari disponibili all’esterno) e in varie lingue, tra cui anche l’italiano.
Il Museo dei Miracoli di Lourdes
Nel palazzo accanto a quello che ospita le cappelle della Riconciliazione, si trova un piccolo museo che raccoglie le testimonianze di tutte le guarigioni di Lourdes ritenute miracolose dalla Chiesa cattolica.
Si trova al secondo piano e l’accesso è gratuito.
Il Cammino di Bernadette
Il 18 febbraio 2023 è stato posto il primo “chiodo” sulla pavimentazione stradale della città, per indicare il Cammino di Bernadette a Lourdes. Un cammino che invita a conoscere tutte le tappe che hanno segnato la vita della ragazzina dalla nascita nel 1844 al 1866 quando si trasferì a Nevers.
Le Chemin de Bernadette comprende:
- La Grotta di Massabielle.
- Il Museo Santa Bernardette: che attraverso i cimeli della ragazza ripercorre la sua storia e il Messaggio di Lourdes.
- Il Mulino di Boly: dove nacque il 7 gennaio 1844 e visse fino a dieci anni.
- Cachot: l’antica prigione di Lourdes, composta da un’unica stanza, dove Bernadette visse nel periodo delle Apparizioni, insieme alla famiglia ridotta in povertà.
- La Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore: dove è conservato il fonte battesimale originale utilizzato per battezzare Bernadette il 9 gennaio 1844.
- L’Ospizio Santa Bernardette: ospizio e scuola, retto dalle Suore di Nevers. Qui la giovane fece la sua prima Comunione il 3 giugno 1858 e visse come interna fino al 1866.
- L’Antico presbiterio: dove Bernardette incontrò il Parroco Peyramale dopo la tredicesima apparizione.
- La Maison de Bernadette: dove visse con la famiglia dopo le apparizioni. Ancora oggi appartiene ai suoi discendenti.
>> Percorriamo insieme il Cammino di Bernadette a Lourdes <<
Château Fort Musée Pyrénéen: la Fortezza di Lourdes
Con oltre 1000 anni di storia, dall’alto di una collinetta rocciosa che si erge nel cuore del centro storico, la Fortezza di Lourdes si contrappone come simbolo di dominio e difesa alla sacralità del Santuario.
Conosciuta già all’epoca di Carlo Magno, quando fu protagonista di una leggenda che sembra aver dato origine al nome di Lourdes, fu la residenza del conte di Bigorre nel XI e XII secolo. Divenne poi residenza reale nel 1590 con Enrico IV e nei secoli successivi una prigione che gli valse l’appellativo di “Bastiglia dei Pirenei”.
Dal 1921, il castello ospita il Museo dei Pirenei con lo scopo di trasmettere qualsiasi aspetto della vita nei Pirenei tra il XVIII e il XX secolo. Visitarlo significa fare un vero e proprio tuffo nel passato, accompagnati da incantevoli scorci su tutto il paese, sul Santuario e sui monti, incorniciati dalle feritoie, dal ponte levatoio, dai camminamenti e dalle torri che si alternano lungo tutto il percorso della visita.
>> Scopri il Castello e Museo dei Pirenei a Lourdes <<
Cosa vedere a Lourdes: altre attrazioni
Il Museo delle cere di Lourdes
Il Museo delle Cere di Lourdes ripercorre con più di 100 personaggi di cera a grandezza naturale, la storia di Cristo e di Bernadette.
E’ aperto a pagamento da fine marzo a fine ottobre.
Il Pic du Jer
Il Pic du Jer è un meraviglioso punto panoramico situato in un’altura di 948 metri, poco distante dal centro di Lourdes. Da qui si ha una spettacolare vista a 360° sulle cime dei Pirenei, sulle città di Lourdes e Tarbes, sul Santuario, sul Lac de Lourdes e sulla valle del Gave. E’ un’ulteriore tappa che conduce ad un cammino spirituale unico, immersi tra natura, sentieri botanici e grotte sotterranee, su cui sovrasta un’enorme croce illuminata di notte.
Il Pic du Jer è accessibile a tutti, in soli 10 minuti grazie alla presenza di una funicolare secolare, che però è in funzione solo da fine marzo a fine ottobre.
Lac de Lourdes
A soli 3 km dal cuore della città, si nasconde il lago glaciale di Lourdes, un’oasi incantevole per il relax e le attività all’aria aperta.
Qui potrai seguire un percorso di circa 6 km intorno al lago per una piacevole passeggiata o un giro in bici. Puoi anche pescare o praticare sport acquatici come canoa e stand up paddle.
Ad ovest del lago, si trova invece la torbiera, una zona che fa parte della rete Natura 2000 dal 2006. Custodisce specie rare come il Fadet des laiches, una farfalla in via di estinzione in Europa, e la Drosera, una pianta carnivora rara in Francia.
Dove mangiare a Lourdes
Lourdes offre un’incredibile varietà di ristoranti (anche da asporto) etnici a prezzi contenuti: thai, indiano, cinese, greco, italiano, francese…ce n’è davvero per tutti i gusti.
Non mancano supermercati o bistrot per le colazioni, anche se nel periodo da novembre a fine marzo non tutti sono aperti.
Se vuoi provare qualcosa di veramente caratteristico ti consiglio di fare un salto al mercato coperto Les Halles e alla Cioccolateria più antica di Lourdes.
Les Halles & Marchés: il mercato coperto di Lourdes
All’interno di una struttura riconoscibile per l’architettura di fine ‘800, il mercato coperto di Lourdes espone tutte le specialità dei Pirenei. Decine di bancarelle invitano a scoprire le prelibatezze locali come la trota dei Pirenei, l’anatra o il maiale nero di Bigorre alla Tomme des Pyrénées, l’agnello di Barèges, le favolose torte dei Pirenei, abbinate ai vini locali come il Madiran o il Jurançon.
E’ aperto tutte le mattine dalle 7.00 alle 13.00 circa (per gli orari controllare i siti ufficiali) anche se nel periodo di bassa stagione (quando ci sono stata io) la maggior parte delle attività rimangono chiuse.
Chocolat Pailhasson: la cioccolateria più antica di Lourdes
A pochi passi dall’ingresso del castello si trova un luogo storico che tramanda dal 1729 i sapori golosi del cioccolato.
Chocolat Pailhasson è la più antica fabbrica di cioccolato della Francia. Fu fondata dall’omonimo farmacista che si procurava i pregiati chicchi di cacao direttamente dal porto di Bayonne. Le gustose praline conquistarono addirittura il palato di Papa Leone XIII e dell’Imperatrice Eugenia e la loro fama è rimasta invariata nel tempo.
Ancora oggi potrai assaggiare cioccolatini di ogni gusto e forma, torte e bevande calde nel grazioso cafè accanto allo shop. Una coccola piacevole dopo tanto camminare alla ricerca delle cose più belle da vedere a Lourdes.
Cosa vedere a Lourdes: gli eventi da non perdere al Santuario
Ogni giorno, per tutto l’anno, a Lourdes si svolgono tutte le celebrazioni religiose più importanti ed anche eventi più particolari da non perdere. Gli appuntamenti vengono pubblicati nei grandi schermi ai cancelli all’ingresso del Santuario dove è specificata anche la lingua utilizzata.
Oltre alla messa, in italiano ogni giorno alle 11 nella Basilica dell’Immacolata Concezione e alla Grotta in giorni e orari prestabiliti, non perderti il Rosario alla Grotta e la processione aux flambeaux.
La Processione è un evento suggestivo durante il quale l’esplanade del Santuario si riempie di migliaia di fiaccole. Si svolge solo da aprile ad ottobre mentre negli altri mesi è sostituita dalla chapelet aux flambeaux (nel weekend e durante le feste scolastiche) di fronte alla Grotta.
Ogni giorno si svolge anche la Via Crucis in varie lingue ed i Vespri ogni domenica.
Per gli orari, gli eventi dettagliati e le mappe di tutte le cose da vedere a Lourdes consiglio di rivolgersi al Centro Informazioni. Da lì partono anche tour guidati gratuiti sui passi di Bernadette (il lunedì e il venerdì in italiano).
>> Come raggiungere il centro di Lourdes dall’aeroporto? Clicca qui <<