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La magia del Museo del Natale a Salisburgo

Il Natale a Salisburgo, con i mercatini e gli addobbi luminosi è una grande attrattiva per molti visitatori, che la scelgono come meta di viaggio proprio in questo periodo. Ma dal 2014 la città ha trovato il modo di diffondere tutto l’anno questa magia: con il Museo del Natale.

Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso una collezione privata che racconta il Natale, l’Avvento, il Capodanno e le tradizioni dei festeggiamenti tra il 1840 e il 1940.

La grande passione della collezionista Ursula Kloiber, nata con gli addobbi dell’albero di Natale della nonna, l’ha portata a curiosare per i mercatini natalizi o negli antiquari di tutta l’Europa e addirittura negli Usa.

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Hellbrunn e i giochi d’acqua a Salisburgo

Sono ben 400 anni che il Castello di Hellbrunn a Salisburgo stupisce i suoi ospiti con un’elegante architettura ma soprattutto con gli incredibili giochi d’acqua.

Un’esperienza per noi assolutamente inaspettata, piacevole e unica. Un viaggio attraverso varie correnti artistiche e di pensiero, la storia dei principi arcivescovi e una bella dose di divertimento…

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Cosa vedere a Salisburgo: itinerario di due giorni

Un tuffo nel passato e il tempo che sembra essersi fermato: dirvi cosa vedere a Salisburgo in soli due giorni, credetemi che non è così semplice.

Salisburgo, così piccola e adagiata sulle rive del fiume Salzach, con le cime innevate che fanno capolino anche in estate, nasconde tante di quelle sorprese che per scoprirle tutte sicuramente due giorni non bastano.

E sì, potrei dirvi che io sono soddisfatta della mia visita e di ciò che son riuscita a vedere, ma se avessi avuto più tempo, me la sarei goduta con quella calma che la città infonde, che invece un po’ mi è mancata.

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Sulle tracce di Mozart a Salisburgo

Il 27 gennaio 1756 Wolfgang Amadeus Mozart nasce a Salisburgo dove trascorre i suoi primi 25 anni di vita. Oggi ogni angolo della città lo riporta in vita, ricordandone il genio che all’epoca aveva così tanto trascurato.

L’eredità di Mozart ha avuto bisogno di molti anni per esser realmente compresa a Salisburgo: il giovane infatti l’ha vissuta con un profondo rapporto di amore-odio, fin dall’infanzia.

A quell’epoca Salisburgo, era comandata dagli arcivescovi che avevano non solo il potere spirituale ma anche quello temporale. Mozart amava la bellezza e l’eleganza della sua città natale, ma non ne tollerava la vita sociale e soprattutto l’arroganza dei potenti capi religiosi.