Vienna e i grandi compositori famosi hanno ormai un legame indissolubile che si percepisce ovunque e viene orgogliosamente conservato anche nelle case in cui hanno vissuto.
Per approfondire le loro storie fino all’intimità della vita privata, il tour delle case viennesi dei musicisti è un’ottima e piacevole idea. Nel caso di Schubert e della sua casa natale di Vienna però non mi sento di dare un giudizio positivo.
Vorrei puntualizzare che non mi riferisco all’assenza di mobilia che caratterizza molte case/museo ed è più che comprensibile in quanto utensili simili difficilmente riescono ad arrivare intatti al giorno d’oggi senza un preventivo intervento di conservazione e dopo aver subito varie vicissitudini.
La maggior parte delle case dei musicisti compensa questa mancanza con ricche esposizioni di cimeli, strumenti musicali, spartiti, statue e pannelli informativi che permettono di approfondire ogni aspetto della vita e della carriera del personaggio in modo molto coinvolgente.
Lo stesso però purtroppo non accade alla casa natale di Schubert a Vienna.
Cosa vedere all’interno della casa natale (Geburtshaus) di Schubert a Vienna
Una piccola casetta a due piani che si confonde tra palazzi più alti e di recente costruzione, affacciandosi su una strada piuttosto trafficata, nasconde al suo interno un meraviglioso cortile.
Varcato l’arco d’ingresso ti troverai di fronte ad un ambiente intimo circondato dalla terrazza in legno dei piani superiori. Lì, sono sospese piante e fiori che fanno immediatamente dimenticare di esser a due passi dal caos cittadino.
I presupposti sembrano ottimi ma il tour della casa non è altrettanto entusiasmante.
Le stanze visitabili si trovano al primo piano ed espongono un numero davvero irrisorio di cimeli. Gli unici oggetti degni di nota sono gli occhiali del compositore, un pianoforte e una chitarra.
Un’intera ala del secondo piano è dedicata ad una mostra delle opere pittoriche dello scrittore Adalbert Stifter. Interessante ma… Schubert?
I pannelli informativi relativi al musicista, alla sua vita in quella casa o altrove sono inesistenti. Nonostante le didascalie siano solo in inglese e tedesco sarebbe stato interessante scoprire qualcosa almeno attraverso la lettura.
Un vero peccato!
Un po’ di storia della casa natale di Schubert
Franz Peter Schubert nacque probabilmente nella cucina con il focolare (Rauchkuchl) di questa casa (“Zum rothen Krebsen”), il 31 gennaio 1797.
Era il 13° figlio di un insegnante e di Elisabeth, la figlia di un fabbro proveniente dalla Repubblica Ceca. Ebbe in totale 14 fratelli e sorelle ma solo quattro sopravvissero fino all’età adulta.
All’epoca, l’intero edificio si trovava nel sobborgo Himmelpfortgrund ed apparteneva a Matthias Schmidthuber. Era diviso in 16 appartamenti che nel 1800 hanno ospitato almeno 70 persone.
L’appartamento degli Schubert si trovava al piano superiore ed era probabilmente uno dei più grandi e costosi con una cucina ed un soggiorno.
Al piano inferiore si trovava la scuola gestita dal padre, nel cortile c’era il pozzo per raccogliere l’acqua.
La maggior parte delle sale espositive che visiterai non appartenevano all’appartamento del musicista e non è chiaro quali fossero le sue.
Schubert vi abitò fino ai 4 anni e mezzo, quando il padre ebbe bisogno di una casa più grande per la sua scuola. Per questo motivo nel 1801 si trasferirono nella vicina Säulengasse dove rimase per ben 17 anni.
Più di 100 anni dopo, il 22 maggio 1908 il comune di Vienna decise di acquistare la casa e di trasformarla in un museo dedicato a Schubert, inaugurato il 18 giugno 1912. Nella seconda metà del 1900 e poi nuovamente tra il 1985-1987 la casa fu più volte ristrutturata ed il museo ampliato.
Peccato però che non si percepisca la presenza del musicista come avviene in tutte le altre case-museo che ho visitato un po’ ovunque nel mondo.
Altri luoghi testimoni della vita di Schubert a Vienna
Nonostante questa tappa poco entusiasmante, Vienna continua a parlare di Schubert ovunque, con statue ed altri luoghi testimoni del suo passaggio.
Anche nella casa in cui è morto il 19 novembre 1828 è stato allestito un museo dove sono esposte le sue ultime bozze musicali e l’ultima lettera che scrisse a mano. Era l’appartamento in Kettenbrückengasse del fratello Ferdinand, in cui rimase come ospite per un paio di mesi prima di spirare a soli 31 anni.
Gli fu fatale una febbre da tifo che aggravò le sue condizioni di salute già precarie per la sifilide contratta nel 1922.
Fu sepolto al Währinger Ortsfriedhof (oggi Schubertpark) ma nel 1888 la sua tomba fu spostata al Zentralfriedhof insieme a molti altri compositori e personaggi famosi della storia viennese e non solo.
Clicca qui per saperne di più sulla visita al > Zentralfriedhof di Vienna e le tombe dei personaggi illustri
Info utili per la visita della Schubert Geburtshaus di Vienna
La casa natale di Schubert si trova nel cuore di Vienna in Nußdorfer Straße 54.
Si trova quasi di fronte alla fermata Canisiusgasse del tram 37/38.
E’ aperta:
- dal martedì alla domenica,
- dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00,
- chiusa il lunedì.
Il biglietto d’ingresso costa:
- 5 € intero,
- 4 € ridotto,
- 20/15 € con il biglietto Musicus che comprende l’ingresso a 6 case dei musicisti,
- gratuito ogni prima domenica del mese.
In base alla mia esperienza non consiglio di visitarlo a pagamento e nemmeno di perdere tempo per raggiungerlo appositamente. Solo il cortile interno merita una visita, ma non credo che se fossi stata lì in inverno avrei detto la stessa cosa.
Le altre case viennesi dei musicisti sono invece molto interessanti, per questo la visita della casa natale di Schubert è stata ancor più deludente.
Ti lascio l’articolo di approfondimento nel link cliccabile e spero che deciderai di visitarne almeno un paio.
La musica è l’anima di Vienna!