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Il sentiero Li Vurgacci a Pioraco (MC): info utili per scoprire Mostri e cascatelle

Il sentiero Li Vurgacci a Pioraco: un percorso in cui lo scorrere delle acque e il fruscio delle fronde degli alberi, vi condurrà alla scoperta di un mondo incantato, dove mostri e cascatelle vi danno il benvenuto.

Il grazioso borgo della provincia di Macerata, non è solo incastonato tra le rocce come è ben evidente, ma anche attraversato negli angoli più nascosti dalle acque del fiume Potenza.

Ed è proprio lungo il suo corso che è stato creato un sentiero, a volte ripido e scosceso altre volte addolcito da un sistema di passerelle in legno che si fondono armoniosamente con l’ambiente circostante.

Il sentiero Li Vurgacci, che con i suoi mostri è divenuto uno dei simboli di Pioraco.

Come raggiungere il sentiero Li Vurgacci a Pioraco

Ci sono tre ingressi al sentiero.

Ingresso dalle cartiere: meglio evitare

Il primo lo incontrerete in prossimità delle Cartiere Fabriano, poco prima di arrivare in paese. Ma per noi è stato l’arrivo della nostra passeggiata e ci sentiamo di consigliarvi che sia così anche per voi. Anche i cartelli stradali vi indicano di proseguire più avanti. Si tratta di un’area industriale e riservata agli addetti ai lavori.

I due ingressi al Sentiero dal centro del paese: panoramico e breve

Per raggiungere gli altri due accessi al sentiero “Li Vurgacci” dovrete quindi proseguire in auto passando sotto il tunnel, svoltare a destra e raggiungere l’ingresso al paese.

Capirete senza alcun dubbio di esser arrivati: il piccolo borgo da un lato e il fiume che scorre verso l’infinito, costeggiato da argini erbosi, dall’altro.

Qui troverete le indicazioni sia per il percorso breve sia per quello panoramico (che consigliamo).

Il Percorso breve.

Il percorso breve parte dal centro di Pioraco. Accanto al Ponte Marmone, il piccolo ponte romano ad arco, troverete il cartello. Percorrete via Gramsci e poi svoltate a sinistra e dall’edicola in stile neogotico proseguite seguendo le indicazioni.

Vi ritroverete al termine del sentiero panoramico, in prossimità di un ponticello e di alcune scalette che scendono avvicinandosi al regno incantato delle cascatelle e dei mostri.

Questo è perfetto se avete bimbi piccoli o qualche difficoltà nell’affrontare le salite, ma non spaventatevi perché anche quello panoramico è fattibile. Magari con qualche accortezza e sosta in più.

Il sentiero panoramico

A pochi passi dal ponte Marmone, accanto alla Chiesetta nella Roccia, troverete invece le indicazioni per il percorso panoramico. A nostro parere questa opzione è la più completa.

Dopo una salita iniziale, a zig zag, di una decina di minuti, vi ritroverete proprio al di sopra di una casa incastonata nella roccia, per godere di un panorama splendido, che vi ripagherà certamente.

Da qui si inizia a scendere. Attenzione a non prendere il Sentiero del sole, ma seguite sempre le indicazioni per Li Vurgacci, sulla destra. Passerete tra gli alberi e inizierete a sentire insistente il brusio delle acque che scorrono.

La discesa a tratti è un po’ scoscesa, per questo sarebbe meglio affrontarla con scarpe adatte, o almeno non sandali o ciabatte.
Certamente è meglio percorrerla in questo senso piuttosto che al contrario, perché la salita sarebbe ben più faticosa di quella per il punto panoramico.

Arriverete poi ad un ponticello (quello di cui vi parlavo prima) e verrete rapiti dalla bellezza del paesaggio selvaggio: cascate, pareti in travertino, grotte e proseguendo ancora un po’….Ecco finalmente la fossa dei mostri.

La fossa dei mostri lungo il sentiero “Li Vurgacci” a Pioraco

In un contesto naturalistico così bello, se vi piace viaggiare con la fantasia, vi sembrerà di vedere qualche piccolo gnomo o un elfo, far capolino da sotto una foglia o tuffarsi nel fiume, ma quando vi troverete di fronte dei mostri, ricordatevi che non state sognando.

La ciliegina sulla torta del sentiero Li Vurgacci a Pioraco, è proprio la fossa dei mostri, una piccola piazzetta naturale in cui le rocce si trasformano in enormi facce terrificanti.

Sono opere create dallo scultore locale Antonio Ciccarelli, in una insenatura con una bellissima finestra sul fiume. In realtà, non fanno così paura e alcune sono anche molto simpatiche. I bimbi impazziranno, ma anche noi, con il nostro animo fanciullesco, ci siamo divertiti a scoprirle tutte e a fotografarle e non eravamo gli unici adulti a farlo.

La fossa si trova proprio accanto alle rive del fiume, lasciato nel suo stato più selvaggio e qui su un tronco caduto o su qualche roccia che sporge, potrete fermarvi ad ascoltare i suoni della natura. Oppure, se ne avete il coraggio, ad affrontare le basse temperature dell’acqua e rinfrescarvi immergendovi.

Proseguendo, incontrerete passerelle in legno e in pochi minuti le Cartiere Fabriano.

Passerelle in legno - Dopo la fossa dei mostri - Li Vurgacci - Pioraco
Passerelle in legno – Dopo la fossa dei mostri – Li Vurgacci – Pioraco

Esser catapultati in un attimo da un regno incantato a quello che sembra il castello del mostro cattivo, scombina un po’ le emozioni provate fino a quel momento. C’è da ricordare però che le cartiere sono il simbolo della storia del paese, di un’attività secolare per la quale è stata indispensabile la vicinanza al fiume.

Da qui vi aspetta una salita tra le viuzze del borgo, di qualche centinaio di metri, che vi riporterà al punto di partenza.

Info pratiche sul sentiero Li Vurgacci

Indicazioni per affrontare il sentiero dei mostri Li Vurgacci - Pioraco
Indicazioni per affrontare il sentiero dei mostri Li Vurgacci – Pioraco

Ricordate bene che il sentiero è aperto solo da aprile ad ottobre.

Si snoda per circa 500 metri e come già detto, è possibile scegliere tra più sentieri di diversi livelli di difficoltà.

Per la visita si impiega circa un’ora, tra soste per foto e relax, a meno che non vogliate fermarvi per un picnic, in una delle aree dislocate lungo il percorso o sulle rive del fiume.

E’ consigliato affrontarlo con scarpe adatte, meglio da trekking, ma l’importante è che non abbiano la suola liscia o siano aperte.

Una piccola scorta di acqua, è altrettanto suggerita.

Nel periodo estivo può esser piuttosto affollato e per quanto il percorso sia quasi completamente all’ombra, il caldo può farsi sentire anche qui. Prendete in considerazione quindi di percorrerlo nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.

Ultima cosa, ma non meno importante: non pensate che Pioraco sia finito qua. Noi ci abbiamo trascorso una mezza giornata e a dir la verità, ci è dispiaciuto proprio ripartire.

Cos’altro c’è da fare a Pioraco? Scopritelo qua:
“Pioraco, il paese dei mostri, dell’acqua, delle cartiere e… del bacio”.

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2 risposte su “Il sentiero Li Vurgacci a Pioraco (MC): info utili per scoprire Mostri e cascatelle”

Grazie mille! Certamente è un percorso molto piacevole per immergersi nella natura. Stra-consigliato!

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