La Route 66 attraversa lo stato del New Mexico per circa 600 km ed è ricca di attrazioni caratteristiche: minuscole ghost town, parchi naturali e cittadine.
Iniziamo il nostro tour partendo da Est, dal confine con il Texas, percorrendola come se arrivassimo da Chicago, “The Begin of Route 66”.
1 Glenrio
2 Tucumcari
3 Santa Rosa
4 Deviazione per Santa Fe
5 Tijeras – la Route 66 suona America The Beautiful
6 Albuquerque
7 Acoma Pueblo
8 Grants
9 Gallup
1 Glenrio
Glenrio si trova in realtà sia in New Mexico che in Texas ed è una ghost town a tutti gli effetti. Ai lati della Route 66 si possono vedere i resti di ciò che una volta era lo State Line Bar and motel, costruito negli anni ’30 e della Texaco Gas Station e Little Juarez, risalenti a due decenni dopo. Proprio questi ultimi compaiono nel film di animazione Cars che li omaggia con un cartello “Glenn Rio Motel”.
2 Tucumcari
Una delle tappe più caratteristiche della Route 66 in New Mexico, che si esprime con un inconfondibile stile, formato da un mix indiano e messicano, è Tucumcari. Nacque nel 1901 come base strategica nelle vicinanze della stazione e ben presto divenne una meta adatta agli affari e la sua popolazione crebbe. Si chiamava Ragtown e pullulava di locali, saloon e fuorilegge tanto che ricevette il soprannome “Six Shooter Siding”.
Tra i simboli della cittadina, troviamo il Blue Swallow Motel (815 E Rte 66 Blvd), il negozio Tee-Pee curios (924 E Rte 66 Blvd) a forma di tenda indiana e La Cita (820 S 1st St) che spicca per l’enorme sombrero messicano.
Rivolgendovi alla Camera di Commercio di Tucumcari potete richiedere una brochure che vi guiderà anche tra le attrazioni meno conosciute.
Mesalands Dinosaur Museum (222 E Laughlin Ave),
Tucumcari Historical Museum (416 S Adams St) che espone manufatti storici e una sezione dedicata alla Mother Road,
Tucumcari Railroad Museum (100 Railroad Avenue) in un deposito della Union Station, costruito nel 1926, si ripercorre tutta la storia dell’industria ferroviaria nel New Mexico orientale dal XIX secolo ai giorni nostri.
Palomino Motel (1215 E Rte 66 Blvd)
Del’s Restaurant & gift shop (1202 E Rte 66 Blvd),
Pow Wow Restaurant (801 W Tucumcari Blvd), un classico diner vecchio stile.
Per quanto sia iconica, non aspettatevi di impiegare molto tempo nella visita, che personalmente ho trovato deludente e informatevi bene sugli orari di apertura dei musei e gift shop, che purtroppo chiudono troppo presto. Potreste però divertirvi a scovare tutti i murales che animano la cittadina.
I murales di Tucumcari: da non perdere
Molti murales sono lungo Tucumcari Blvd e facilmente visibili dall’auto, altri più nascosti nelle vie secondarie, a nord di First street, in Aber Street, vicino al campus del college, nelle stazioni di benzina… Sono creazioni di un vecchio abitante trasferitosi in Arizona, Doug Quarles. Non sono l’attrazione più pubblicizzata, anzi spesso non se ne trova traccia nelle guide, ma a mio avviso sono ciò per cui merita davvero fermarsi a Tucumcari.
Anche la mappa dei murales potete trovarla alla Tucumcari Chamber of Commerce (404 W E Rte 66 Blvd).
3 Santa Rosa
Si trova a 60 miglia di distanza da Tucumcari e ciò che di più bello offre Santa Rosa è il Blue Hole. Letteralmente un “buco blu”, anche se preferisco definirla una gemma blu, in mezzo al deserto. E’ una piscina ricavata in un pozzo artesiano usato per la pesca che è diventata meta ambita per i sub, esperti o alle prime armi. Trovate qui maggiori info.
Fate una visita al Santa Rosa Auto Museum 2436 Historic Rte 6 un’esposizione di auto vintage e stravaganti, in perfetto stile Route 66.
A questo punto potete scegliere se fare una deviazione a Nord per raggiungere Santa Fe, oppure proseguire dritti fino ad Albuquerque. Per motivi organizzativi io non ho potuto visitare Santa Fe, ma vi lascio ugualmente qualche informazione che avevo raccolto prima della partenza.
4 Deviazione per Santa Fe
Santa Fe, è la capitale del New Mexico ed è la seconda città fondata dagli europei più antica degli Stati Uniti, dopo St. Augustine in Florida. E’ molto caratteristica in quanto si nota la fusione tra la cultura messicana e quella dei nativi americani, con le casette basse costruite in adobe: un mix di sabbia, argilla e paglia essiccate al sole.
Santa Fe merita sicuramente una sosta molto più lunga rispetto alle altre tappe lungo la Route 66 in New Mexico.
Qui potete vedere:
la cattedrale di San Francesco d’Assisi, il protettore della città. Si trova al 131 Cathedral Pl e si distingue per l’aspetto insolito creato dai due campanili, mai completati con le guglie per mancanza di fondi. Dal 2005 è abbellita nella facciata da una vetrata circolare con la Colomba dello Spirito Santo, copia di quella realizzata per la Basilica di San Pietro nel XVII secolo, su disegno del Bernini. Con la sua cappella di Loretto e la Miraculous Staircase, la scalinata magica, ancora incanta i visitatori con i misteri della sua origine.
La leggenda della scalinata miracolosa.
Quando i lavori della chiesa erano quasi ultimati, le suore che vi abitavano, chiesero che fosse costruita una scala che non occupasse troppo spazio in diagonale, ma nessun architetto riusciva a trovare una soluzione. Dopo aver pregato per 9 giorni San Giuseppe, il decimo giorno si presentò un uomo che realizzò una perfetta scala a chiocciola priva di sostegno. Al momento del pagamento il falegname se ne era già andato, lasciando molte perplessità. Oltre alla forma e all’origine misteriosa, gli scalini sono 33 e il legno utilizzato è sconosciuto in questa zona.
Tra le altre attrazioni vi segnalo:
il Palazzo dei Governatori (105 W Palace Ave),
la missione di San Miguel (401 Old Santa Fe Trail) dichiarata National Historic Landmark, è la più vecchia chiesa degli Stati Uniti continentali,
il Museo di arte e cultura indiana (710 Camino Lejo),
la Canyon Road un concentrato di gallerie, boutiques e ristoranti, in poco più di mezzo miglio,
El Rancho de las Golondrinas un museo di storia vivente, con edifici coloniali originali che risalgono al 1700 e altri ricostruiti, con comparse in abiti dell’epoca per immergersi tra usi e costumi del periodo messicano e spagnolo. Trovate tutte le info per la visita qui.
Georgia O’Keeffe Museum, 217 Johnson St,. dedicato ad una delle pittrici più quotate al mondo. Maggiori info sulla visita qui.
Non perdetevi il New Mexico State Capitol 490 Old Santa Fe Trail, anche se la sua struttura è ben diversa dagli spettacolari Campidogli che si trovano nei vari Stati. In linea però con le strutture classiche cittadine.
Bonanza Creek Movie Ranch
Poco prima di arrivare ad Albuquerque il Bonanza Creek Movie Ranch, è l’ideale per chi ama i set cinematografici.
E’una vera e propria città dell’Old West ricostruita in ogni singolo dettaglio, in mezzo al deserto. 24 strutture riproducono saloon, ufficio dello sceriffo, chiesa, casette, botteghe… Un tuffo nel passato!
Il Bonanza Creek ha esordito nel cinema con le riprese del film “L’uomo di Laramie” nel 1955, per poi divenire il set di “Lucky Luke” con Terence Hill nel 1989, e di “Botte di Natale” nel 1994. Potreste riconoscerlo anche nei più recenti: Cowboys and Aliens e Svalvolati on the road.
Prima di parlarvi della città di Albuquerque, voglio segnalarvi un’attrazione imperdibile, se decidete di non fare la deviazione per Santa Fe.
5 Tijeras – La Route 66 suona America the Beautiful
Poche miglia ad est Albuquerque, in prossimità del villaggio di Tijeras, le strisce laterali della strada, suonano. Sì, avete capito bene! Percorrendo un tratto di strada esattamente a 45 mph sentirete la melodia di “America the Beautiful”.
E vi garantisco che è davvero emozionante anche se può capitare di dover tornare indietro più volte e fare varie prove prima di capire realmente quale è la giusta andatura da mantenere.
Si tratta di un progetto nato in collaborazione tra la National Geographic Society e il Dipartimento dei trasporti del New Mexico, per incoraggiare gli automobilisti a rallentare mentre percorrono la Route 66.
Non capita tutti i giorni di trovare uno stratagemma simile…
6 Albuquerque
Diventata famosa negli ultimi anni per aver fatto da sfondo al telefilm di successo Breaking Bad, motivo per cui anche io ho scelto di inserirla come tappa del mio viaggio. Vi racconto della mia giornata alla ricerca delle location in un articolo dettagliato, che se siete appassionati della serie non potete perdervi. Le location dove è stato girato Breaking Bad ad Albuquerque.
Ho quindi vissuto la città da un punto di vista piuttosto particolare, partecipando anche ai festeggiamenti per il Dias de Los Muertos. Non ritengo sia una delle città più belle d’America e la visita non mi ha particolarmente entusiasmata. L’ Old Town però è davvero carina e lascia trasparire un’atmosfera molto particolare.
Tra le attrazioni interessanti trovate:
American International Rattlesnake Museum 202 San Felipe NW che vanta la più grande collezione di serpenti a sonagli viventi del mondo,
Sandia Peak Tramway 30 Tramway Road NE (che purtroppo ho trovato chiusa per manutenzione) il tram aereo più lungo d’America, che offre una vista mozzafiato sulla Cibola National Forest. Cliccate qui per accedere al sito ufficiale.
l’ABQ Biopark 903 10th st Sw, che comprende uno zoo, un giardino botanico, un acquario e un’area verde ideale per il wildlife watching o per pescare o noleggiare una barca nei vari laghetti. Qui tutte le info.
Marble Brewery 111 Marble Ave Nw ,che offre tour gratuiti ogni sabato alle 2 pm. Per maggiori info sui tour cliccate qui.
66 Diner 1405 Central Ave NE, il classico Diner americano per un viaggio indietro nel tempo agli anni ’50.
Petroglyph National Monument
6510 western Trail NW. 7 miglia ad ovest di Albuquerque, in una scarpata di basalto vulcanico, costituita da una catena di cinque vulcani spenti sono visibili centinaia di siti archeologici e circa 25000 immagini incise dagli antichi Anasazi e dai colonizzatori spagnoli.
7 Acoma Pueblo
65 miglia ad Ovest di Albuquerque e una deviazione di 12 miglia a sud della Route 66, vi porterà al Pueblo più famoso fra quelli del New Mexico. E’ chiamato anche Sky City perché domina l’Enchanted Mesa e con i suoi 50 abitanti è uno dei Pueblos meno popolati del New Mexico. L’ingresso è a pagamento con possibilità di partecipare ad un tour guidato oppure in autonomia. Ma ricordate che per fare le foto il solo permesso costerà quasi quanto il tour guidato. trovate tutte le info al loro sito ufficiale.
8 Grants
Un tempo base per i lavoratori impegnati nella costruzione della Pacific Railroad, adesso la sua posizione strategica tra parchi e pueblos la rende ugualmente molto frequentata.
La Old Route 66 che la attraversa ha cambiato nome in Santa Fe Avenue e mostra ancora vecchie icone come il Sands Motel (112 McArthur St) e il Lux Theatre (1018 W Santa Fe Ave) non più in funzione. Poco fuori dalla cittadina merita una sosta il New Mexico Mining Museum 100 N Iron Ave e El Malpais National Monument con l’imponente Ventana Natural Arch.
9 Gallup
Poco prima del confine con l’Arizona, Gallup è l’ultima tappa significativa della Route 66 in New Mexico e non manca di attrazioni interessanti.
Navajo Code Talkers Museum (106 W. Highway 66) all’interno della Camera di Commercio locale spiega come gli strateghi militari americani durante la Seconda Guerra Mondiale idearono di usare la lingua navajo per comunicare senza esser scoperti.
Nell’iconico Motel El Rancho hanno alloggiato Ronald Reagan, Spencer Tracy, Katherine Hepburn e Kirk Douglas. Altri must-see sono il Rex Museum ricavato in un ex bordello che ripercorre nei dettagli la storia locale e il Gallup Cultural Center che si trova nella vecchia stazione ferroviaria lungo la Route 66.
Lasciata Gallup, siete quasi pronti per entrare in Arizona e scoprire quello che a mio avviso è il tratto più vivace, animato e ricco di attrazioni di tutta Route 66.
Prima però, uno scatto di fronte all’insegna di Milano è d’obbligo. Ebbene sì, 3 miglia a nord di Grants, un piccolo sobborgo ha proprio questo nome.
Adesso possiamo davvero salutare il New Mexico e divertirci e scoprire tutte le attrazioni della Route 66 in Arizona.
Oppure, se state andando nella direzione contraria, vi aspettano “Tutte le attrazioni della Route 66 in Texas”.
2 risposte su “La Route 66 in New Mexico: tutte le attrazioni imperdibili”
Ciao Simona! Fantastico questo articolo! E’ da tanto che sogniamo di percorrere la Route 66 in questo Stato! Un viaggio che ci affascina molto!. Purtroppo ho percorso solo l’ultimo tratto della Ruote 66 che arriva a Los Angeles e mi sono ripromessa di farlo come si deve! Ci affascinano i paesi fantasma e soprattutto il villaggio di Tijeras, dove le strisce laterali della strada suonano. Incredibile!!! Complimenti per l’articolo utilissimo e completo! Ciao
Ciao Annalisa, ti ringrazio innanzitutto per l’apprezzamento. Io l’ho percorsa fino al confine con l’ Oklahoma da Los Angeles e poi un breve tratto partendo da Chicago ma vorrei tanto percorrerla tutta insieme perché ogni stato ha delle caratteristiche così particolari che diventano tanti piccoli viaggi nel viaggio.il New Mexico non lo metto tra le tratte più belle anche se merita solo per Tijeras(che se non ci fossi stata non avrei creduto esistesse) mentre l’Arizona è spettacolare,così come il Texas. Della prima trovi già un paio di articoli…il Texas è quasi pronto. Se ti serviranno consigli non esitare a chiedere