Cosa vedere a Budapest in 3 giorni? Come organizzare al meglio le giornate per non perdervi neanche un angolo di questa città che lascia senza parole per la sua bellezza?
Vi raccontiamo tutti i dettagli della nostra sorprendente visita a Budapest.
Cosa vedere a Budapest in 3 giorni
Giorno 1 – Visita a Buda
Giorn0 2 – Visita di Pest
Giorno 3 – Sinagoga – Mercato centrale e Szechenyi
Giorno 1 – Visita del quartiere di Buda
Arriviamo alle ore 11 circa alla stazione degli autobus di Népliget, dopo aver viaggiato con Flixbus da Vienna.
Ore 11.30 siamo operativi alla fermata Batthyany ter per raggiungere a piedi Buda.
Con una camminata di una ventina di minuti, tra scale e salite, eccoci di fronte al Vienna Gate.
Vienna Gate

La Porta di Vienna è l’ingresso medievale alla città vecchia, ricostruito nel 1936 in occasione del 250esimo anniversario della riconquista del castello dai turchi.
Archivi Nazionali

Proseguendo verso destra un imponente palazzo con il tetto in maiolica dai molteplici colori, ospita gli Archivi Nazionali, in cui spesso vengono allestite mostre di vario genere.
Museo di Storia Militare

Continuando la passeggiata in direzione ovest raggiungiamo il Museo di Storia Militare che ha un’interessante esposizione di pannelli esplicativi e macchine militari anche all’esterno.
Budatower o Torre di Maria Maddalena

Accanto al museo in piazza Kapisztran, la torre di Buda è l’unico monumento medievale che conserva ancora la sua forma originale. La chiesa sottostante fu invece demolita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La torre di Buda è stata riaperta nel 2017 ed un piacevole carillon suona ad ogni ora intrattenendo chi si sofferma di fronte, nel giardino delle rovine. Abbiamo deciso di salire fino in cima e ve lo raccontiamo in “Visitare la torre di Buda a Budapest”.
Chiesa di Mattia e Bastione dei Pescatori
Ci spostiamo poi verso la Chiesa di Mattia, uno dei simboli dell’intera città, accanto alla quale si trova il meraviglioso Bastione dei Pescatori. Un connubio di stili architettonici che ci ha fatto credere di esser in una favola.


Per questo gli abbiamo dedicato due articoli appositi che trovate ai seguenti link: Chiesa di Mattia – Bastione dei Pescatori.
Saltiamo per scelta l’Ospedale nella Roccia, il Rifugio antiatomico e il Museo della Farmacia dell’Aquila d’oro, ma li segnaliamo ugualmente come possibili attrazioni molto interessanti da visitare, a pochi passi dalla Chiesa di Mattia.
Ci dedichiamo invece a qualcosa di particolare:
Il Museo di Houdini a Budapest


In onore del famoso illusionista Houdini, che nacque proprio a Budapest, è nato uno dei musei più completi al mondo su tutta la storia del grande artista. Una visita che porta via poco più di un’ora e che consigliamo agli amanti del genere ma anche a chi è solo curioso.
Ne parliamo dettagliatamente nell’articolo “Il museo di Houdini: dove tutti i misteri del grande mago vengono svelati”.
E’ inverno e purtroppo le ore di luce scarseggiano, per di più il freddo inizia a farsi sentire, così decidiamo di incamminarci verso l’hotel, passando semplicemente tra le varie aree del Castello di Buda chiamato anche Palazzo Reale.
Il Castello di Buda
Il castello di Buda, che negli ultimi sette secoli è stato ricostruito ben sei volte, oggi è sede della Galleria Nazionale Ungherese, del Museo del Castello e della Biblioteca Nazionale.
Nel cortile esterno troviamo la Fontana di Mattia. Vicino alla scalinata degli Asburgo si erge invece la statua che raffigura il turul (il rapace della tradizione magiara) e davanti all’ingresso della Galleria Nazionale quella di Eugenio di Savoia.





Avremmo potuto dedicare più tempo all’esplorazione di questa area, ma per scelta, complice la stanchezza del viaggio e il freddo, ce ne andiamo a fare il check-in nel nostro alloggio, l’Omega Guest House. Dobbiamo lasciare gli zaini e cambiarci perché abbiamo un programma molto interessante per la serata.
Terme Gellert

Concludiamo una giornata entusiasmante, che già ci ha fatto amare Budapest nonostante il freddo di gennaio, nel migliore dei modi.
Al caldo, alle terme Gellert, che si trovano proprio in fondo alla collina di Buda. Assolutamente consigliate. Ve ne parliamo nel dettaglio nell’articolo Le terme Gellert: relax totale a Budapest.
Cosa vedere a Budapest in 3 giorni – Giorno 2 – Visita di Pest
Iniziamo il secondo giorno a Budapest con una delle attrazioni che più desideriamo vedere: il Parlamento, che si staglia lungo il Danubio, imponente ed infinito.
Il Parlamento di Budapest



Per visitare il Parlamento ungherese di Budapest consigliamo innanzitutto di prenotare in anticipo anche in bassa stagione, per evitare di perder tempo ad attendere il primo tour disponibile o di dover scegliere una lingua diversa. Noi ci dobbiamo accontentare di fare quello in inglese, aspettando quasi un’ora, quindi usciamo all’ora di pranzo.
Durante l’attesa ne approfittiamo però per fare il giro di tutto il palazzo e osservarlo nei dettagli. E’ incantevole.
Per quanto riguarda la visita all’interno, che merita senza dubbio tutti i 17 euro di biglietto, vi rimandiamo all’articolo più approfondito “Visitare il Parlamento di Budapest: elegante simbolo della città”
Scarpe sulla riva del Danubio

Scarpe sulla riva del Danubio è un monumento toccante, un ricordo alle vittime dell’Olocausto affinché non siano mai dimenticate. Si trova a pochi passi dal Parlamento e la visita porta via pochi minuti, ma è una tappa imperdibile.
Abbiamo ritenuto doveroso dedicare un intero articolo alle Scarpe sulla riva del Danubio in cui lo omaggiamo anche con un breve video.
Ponte delle Catene


Percorriamo 650 metri a piedi fino ad arrivare al Ponte delle Catene, il ponte più vecchio di Budapest, con le due statue dei Leoni a guardia dell’ingresso. Da qui proseguiamo per altri 500 metri fino alla Basilica di Santo Stefano.
Basilica di Santo Stefano

Impieghiamo più di un’ora per la splendida visita dell’imponente Basilica, comprensiva di salita fino alla Cupola e della Tesoreria.
Tutti gli approfondimenti li trovate nell’articolo “La Basilica di Santo Stefano”.
E per pranzo ci fermiamo in uno dei tanti locali caratteristici lungo Zrinyi U, per uno squisito goulash.
Budapest Eye – La ruota panoramica

Continuando la nostra passeggiata ci avviciniamo alla Budapest Eye, la ruota panoramica che già abbiamo visto dall’alto della cupola della Basilica di Santo Stefano. Fa troppo freddo perciò decidiamo di non salire, ma per qualunque informazione vi rimandiamo al link ufficiale.
Fashion Street Budapest

Poche centinaia di metri e arriviamo in Deak ferenc u. in cui si trova la Fashion Street: la via dei negozi di grandi marche, ma anche di souvenir, di ristoranti tipici e di fast food.
E’ molto piacevole passeggiare tra mille luci e insegne colorate, in un quartiere elegante e pulito, in cui trovare tanti prodotti caratteristici per un po’ di shopping. Ma occhio ai prezzi! Non fermatevi al primo negozio che incontrate e cercate l’offerta più conveniente.
In Vörösmarty tér incontriamo una bellissima statua del poeta Mihály Vörösmarty.
Crociera notturna sul Danubio
Dalla fermata della metro più vicina Deak ferenc ter raggiungiamo con la M3 (linea blu) la fermata Lehel ter e con una camminata di un km circa, arriviamo al Portum lines, da cui partono le varie crociere sul Danubio.
Noi abbiamo scelto quella di un’ora, in partenza alle ore 17, quando ormai era già buio, per ammirare la città illuminata e riflessa sulle acque del Danubio.
Un’esperienza magnifica per soli 9 euro, accompagnata da un rigenerante vin brulè offertoci a bordo.
Vi sveliamo tutti i dettagli in “La migliore crociera sul Danubio a Budapest”.
Dopo cena tra i Ruin pub di Budapest
Rientriamo in Fashion Street in metro per una cena veloce all’Hard Rock che non manca mai durante i nostri viaggi, poi decidiamo di incamminarci verso Szimpla Kert, il più famoso ruin pub della città. Dista poco più di un km.
Ma che cosa sono i ruin pub? Sono dei locali nati all’interno di edifici abbandonati e in disuso, che conservano ancora un fascino decadente.
Per caso ci imbattiamo nell’Antik Market in Bob Utca, una lunga galleria piena di ristoranti, pub e tante luci colorate. Passiamo del tempo anche lì, senza fermarci, ma assaporando l’atmosfera allegra del quartiere. Siamo solo a metà percorso, altri 500 metri e arriveremo a Szimpla Kert.


La zona non è tra le migliori, provano a venderci subito sostanze stupefacenti. Troviamo una lunga fila all’ingresso del locale. Arrivato il nostro turno veniamo purtroppo rifiutati perché abbiamo lo zaino con alcuni viveri per il giorno dopo.
Finisce qui la nostra esperienza a Szimpla Kert. Purtroppo la stanchezza si fa sentire e anche se è vicino all’hotel non abbiamo le forze per tornarci senza bagaglio.
Consigliamo quindi di arrivare al locale, senza borse ingombranti o viveri e sopratutto con il documento d’identità.
Cosa vedere a Budapest in 3 giorni – Giorno 3
Quartiere Ebraico Mercato centrale e zona di Szechenyi
La Grande Sinagoga di Budapest


Iniziamo il nostro ultimo giorno a Budapest dirigendoci verso la Grande Sinagoga. La sua facciata in mattoni rossi e gialli è inconfondibile e ancor più le sue torri in stile moresco. Il nostro hotel è proprio nel quartiere ebraico perciò la raggiungiamo a piedi.
Purtroppo però abbiamo fatto un errore di calcolo: la Sinagoga il sabato è chiusa. Riusciamo comunque a vedere attraverso le grate del cancello il Monumento alle vittime della Shoah: un albero della vita in metallo in cui su ogni foglia sono incisi i nomi delle vittime.
Grande Mercato Centrale di Budapest
Con la metro raggiungiamo quindi un’altra tappa per noi imperdibile, il Mercato Centrale.
In ogni luogo che visitiamo ci piace scoprire sapori, odori, colori e souvenir tipici e questo è il luogo adatto.
Scoprite tutto sulla nostra visita in questo articolo.
Piazza degli Eroi
Ci manca un’altra parte importante da visitare prima di ripartire con Flixbus per Vienna alle 17. Prendiamo la metro in direzione Szechnyi e scendiamo proprio di fronte al complesso termale. Purtroppo non c’è tempo per qualche altra ora di relax, ma da lì passeggiamo nell’area circostante, tra giardini e corsi d’acqua ghiacciati.

Il nostro punto di arrivo è la Piazza degli Eroi, a pochi minuti di distanza. Un immenso monumento commemorativo della storia millenaria dell’Ungheria.
Ve ne parliamo nell’articolo “Piazza degli Eroi”.
Castello Vajdahunyad
Passeggiamo poi anche lungo le mura del fantastico Castello Vajdahunyad, che scopriamo per caso. Ci colpisce per la sua varietà di stili architettonici: romanico, gotico, rinascimentale e barocco e per il grande gate d’ingresso.
Scopriamo esser la copia di un castello che si trova in Transilvania ed in effetti lo stile è proprio quello.



Adesso ospita il Museo agricolo, che non visitiamo, ma passeggiando lungo le mura scopriamo molte statue interessanti, tra cui quella del conte Sandor Karolyi che ha modernizzato l’Agricoltura ungherese e dell’Anonimo.
Anonymus rappresenta lo scrivano di re Bela, incappucciato, con una penna e un libro in mano. Si dice che toccare la penna faccia diventare grandi scrittori. Provare non costa niente !

Ci dirigiamo nella zona dell’Opera, in cerca di un pasto veloce prima di ripartire dato che sono circa le 15 e non abbiamo ancora pranzato.
La zona non è tra le più conosciute ma è davvero molto bella e merita sicuramente una visita.



Dopo una pizza al volo prendiamo l’autobus che ci porterà direttamente alla stazione di Flixbus Nepliget. La metro fin lì ancora non è attiva e la sua prima fermata utile dista circa un km e noi non vogliamo farlo a piedi, carichi di bagagli e buste di souvenirs, che ci portiamo dietro da tutta la mattina.
Per questo motivo l’autobus è la soluzione migliore, anche se per le prime fermate stiamo stretti come sardine.
“Arrivederci Budapest: sei davvero bellissima, ci hai conquistati anche con il freddo gelido di gennaio. Non vediamo l’ora di tornare con la bella stagione.”
Altre attrazioni da vedere a Budapest
La Cittadella
Sulla cima della collina Gellert, accanto a quella di Buda, si trova una fortezza su cui svetta il Monumento alla Libertà realizzato in memoria dei soldati sovietici caduti per la liberazione di Budapest nel 1945. Qui si trova anche la Chiesa nella Roccia.
Noi abbiamo deciso di saltare in toto questi luoghi in quanto buona parte delle zone risultavano chiuse al pubblico e la nebbia che c’è sempre stata durante i 3 giorni della nostra visita a Budapest, ci avrebbe rovinato sicuramente la visuale.
Museo del Selfie di Budapest
Ma voi lo sapevate che esistono i musei del selfie, in cui ci sono una serie di ambientazioni colorate e surreali in cui farsi scatti stravaganti, da veri influencer?
Noi lo abbiamo scoperto per caso perché era proprio vicino al nostro hotel, ma non ci sembrava di primaria importanza trascorrere lì il nostro poco tempo a disposizione. Vi lasciamo però il link del loro sito se volete saperne di più.
Magari la prossima volta che torneremo a Budapest, andremo a curiosare per parlarvi anche di quello. O magari ce ne parlerete voi!
Sicuramente le cose da vedere a Budapest sono infinite e ce ne mancano ancora molte, ma siamo rimasti davvero soddisfatti di tutto ciò che abbiamo fatto in 3 giorni.
La città è molto accogliente ed ogni attrazione facilmente raggiungibile a piedi o con gli efficienti trasporti pubblici.
State già fantasticando di partire?
2 risposte su “Cosa vedere a Budapest in 3 giorni”
Appena giungeró in questo meraviglioso posto useró i vostri consigli
Grazie mille Carlo, ci fa molto piacere il tuo commento e speriamo di esserti di aiuto in quanti più viaggi possibile. Per qualunque cosa, sai che puoi rivolgerti a noi. Saremo felici di aiutarti. A presto