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Fossombrone cosa vedere nella città delle tre corti

Cosa vedere a Fossombrone, la città delle tre corti che si estende dalle rive del Metauro fin sulle pendici di uno scenografico colle in provincia di Pesaro Urbino?

Fossombrone nacque lungo l’antica via Flaminia che collegava Rimini a Roma e venne chiamata “la città delle Tre Corti“ per i tre palazzi fatti costruire nel centro storico dai Montefeltro e dai Della Rovere.

La Corte Bassa, la Corte Rossa e la Corte Alta caratterizzano la singolare sagoma del paese che già da lontano non passa di certo inosservata.

Fossombrone è sospesa tra passato e presente con i suoi vicoli che si snodano in salita tra palazzi storici, chiese, botteghe, negozi e ristoranti.

Purtroppo al momento della mia visita la maggior parte delle attrazioni erano chiuse e sicuramente questo inconveniente ha influito molto sul giudizio che ho di Fossombrone. Immaginerete che non è completamente positivo perché la sensazione di incompletezza si è fatta sentire. E non è stata la prima volta, soprattutto nei borghi marchigiani che ho visitato ultimamente in quelle zone.

Per questo la prima cosa che vi consiglio di fare quando decidete di visitare Fossombrone (e anche gli altri piccoli borghi nelle vicinanze) è di stilare la lista delle cose da vedere che vi interessano e contattare in anticipo i musei o l’Ufficio del Turismo per esser certi delle aperture.

Tuttavia una passeggiata di un paio d’ore nel centro storico permette di farsi catapultare in un’atmosfera senza tempo dove a sorpresa anche la natura regala scenari molto suggestivi.

Pronti a scoprire cosa vedere a Fossombrone in un’ipotetica giornata in cui tutto è aperto?

Fossombrone: cosa vedere in un tour a piedi di un paio d’ore

Corso Garibaldi e le “logg di ricc e di porétt

Corso Garibaldi e le logg di ricc e di porétt Fossombrone cosa vedere
Corso Garibaldi e le “logg di ricc e di porétt” – Fossombrone

Iniziamo la visita dalle scenografiche logge lungo Corso Garibaldi, che nascondono negozi, locande, botteghe di prodotti locali alternati ad antichi palazzi con facciate a bugnato ed eleganti portali.

Il caratteristico doppio porticato di Fossombrone fu costruito dopo l’anno Mille quando si intensificarono gli scambi commerciali. Il Corso doveva ospitare le attività di mercanti e artigiani con la particolarità che ricchi e poveri non potevano convivere nella stessa loggia.

Le “logg di ricch” ospitavano palazzi comunali e chiese, le “logg di porétt” le altre attività tra cui macellerie, locande ed osterie che dal Seicento furono vietate nelle logge dei ricchi.

Oggi gli eleganti loggiati fanno da cornice ad un vero e proprio centro commerciale naturale con più di 80 tra negozi e botteghe incastonate tra palazzi storici e chiese.

Chiesa di San Filippo Neri

Il Corso inizia con la chiesa barocca di San Filippo Neri, costruita nel 16oo e poi ampliata dai Padri Filippini della Congregazione dell’Oratorio.

La facciata incompiuta la confonde tra i palazzi ma gli interni sono davvero affascinanti. Un tripudio di decori dove il bianco degli stucchi del plasticatore Tommaso Amantini di Urbania, dei marmi settecenteschi e delle sculture in gesso si mescola all’oro delle rifiniture e ai mille colori delle opere pittoriche e del pavimento simile al mosaico.

Oggi è utilizzata per concerti ed eventi culturali e purtroppo al momento della mia visita era chiusa.

Chiesa Sant’Agostino

Chiesa di Sant'Agostino - Cosa vedere a Fossombrone
Chiesa di Sant’Agostino – Fossombrone

Poco distante troviamo anche la Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino. La sobria facciata in stile neoclassico è arricchita dallo stemma dei Malatesta e da quello della corporazione Degli Speziali del XIV secolo.

All’interno custodisce la Natività di Federico Zuccari e la Madonna con Bambino e Santi di Giovanni Francesco Guerrieri.

Purtroppo anche questa chiesa era chiusa.

La Cattedrale dei Santi Aldebrando, Maurenzio e Compagni di Fossombrone

Cattedrale dei Santi Aldebrando, Maurenzio e Compagni - Fossombrone cosa vedere in poche ore
Cattedrale dei Santi Aldebrando, Maurenzio e Compagni – Fossombrone

Alla fine del Corso Garibaldi appare maestoso un altro edificio religioso: la Cattedrale dei Santi Aldebrando, Maurenzio e Compagni.

Nacque come abbazia benedettina e fu ricostruita quasi interamente dall’imolese Cosimo Morelli nel 1800. Si distingue per la facciata tripartita in stile neoclassico che domina Piazza Giuseppe Mazzini.

Molto particolare è lo scorcio che si crea osservandola dal loggiato del Palazzo del Magistrato situato di fronte ma in posizione più elevata.

Tra i due edifici si fa notare la Fontana “Venere del Metauro” il cui catino grande risale al XIX secolo, mentre il piccolo e il centrale sono del 1753. Sulla cima dovrebbe esserci la statua in bronzo della Venere realizzata da Anselmo Bucci nella metà del ‘700, ma … che fine ha fatto?

L’interno della cattedrale è suddiviso in tre navate in stile neoclassico in cui spiccano altari policromi con disegni di Nicola Vici e formelle della Via Crucis del ceramista Biancini. Sotto l’altare sono custodite le spoglie di Sant’Aldebrando.

Fra le opere d’arte più importanti troviamo tre tele del Guerrieri e una Madonna col Bambino, S. Anna e S. Aldebrando di Claudio Ridolfi.

Come le altre chiese anche questa era chiusa!

Palazzo del Magistrato - Fossombrone cosa vedere in un giorno
Palazzo del Magistrato – Fossombrone

Casa Museo Quadreria Cesarini

Proseguendo ancora lungo Via Roma e poi Via Pergamino, in due edifici del XVI secolo si trova la Casa Museo Quadreria Cesarini.

Fu donata al comune di Fossombrone dal notaio Giuseppe Cesarini e custodisce una preziosa collezione di arredi, porcellane, cristalli, tappezzerie, tappeti, specchiere dorate che vi faranno immergere nell’atmosfera delle ricche famiglie degli anni ’30.

Casa Museo Quadreria Cesarini - Fossombrone cosa vedere in poche ore
Casa Museo Quadreria Cesarini – Fossombrone

Ambienti unici e suggestivi come il salotto rosso con le sue vetrate che si affacciano sul “giardino del Narciso”, il salotto rosa, la sala da pranzo, lasciano poi spazio alla collezione della Quadreria nata come raccolta privata del notaio.

Un importante testimonianza dell’arte italiana tra le due guerre espressa da artisti quali Anselmo Bucci (fondatore del movimento “Novecento”), Morandi, Marini, Tosi, Messina, Funi, Severini, Biancini, Carpi, Carena e molti altri.

Sicuramente una tra le cose principali da vedere a Fossombrone, direte voi… Peccato aver trovato chiuso anche questa!

Ponte della Concordia

Parco Fluviale del Metauro  e Ponte della Concordia - Fossombrone cosa vedere a piedi
Parco Fluviale del Metauro e Ponte della Concordia – Fossombrone

Per fortuna che a consolarmi di tutte queste chiusure, proprio di fronte alla Quadreria si trova l’iconico Ponte della Concordia.

Attraversandolo raggiungerete il parco fluviale, perfetto per rilassarsi ipnotizzati dai colori della natura e dai riflessi del borgo incorniciato dal ponte che si specchia sul fiume Metauro.

Uno scenario incantato da ammirare seduti a riva magari durante un picnic, senza fretta…

Il Ponte della Concordia fu costruito nel 1792 ed è diventato uno dei ponti più iconici d’Italia proprio per il suo unico arco a tutto sesto, ricreato uguale all’originale nel 1947, dopo che fu bombardato e distrutto dai tedeschi nel 1944.

Cosa vedere a Fossombrone nella Corte Alta

Corte Alta - Terrazza panoramica - Fossombrone cosa vedere a piedi
Corte Alta – Terrazza panoramica – Fossombrone

Ci spostiamo adesso verso la Corte Alta di Fossombrone.

Si può raggiungere attraverso due suggestive scalinate oppure in auto passando per Via Trieste e Via del Verziere. Se optate per il percorso a piedi le due opzioni sono:

  • la scalinata che inizia dal “Palazzo del Magistrato”, di fronte alla Cattedrale,
  • oppure quella che inizia al termine di Via la Speranza (di fronte alla Chiesa di San Filippo).

La Corte Alta è l’unica visitabile delle tre: la Corte Rossa comprende solo abitazioni private, mentre la Corte Bassa è al momento in restauro. Tuttavia anche qui mi sono limitata ad una passeggiata all’esterno perché i due musei e la chiesa erano chiusi!

Vi auguro di esser più fortunati di me e di poter visitare sia il Museo Archeologico che la Pinacoteca Civica.

Colle dei Cappuccini di fronte al paese di Fossombrone cosa vedere in un giorno
Colle dei Cappuccini di fronte al paese di Fossombrone

Museo Archeologico Augusto Vernarecci

Il Museo Archeologico “Augusto Vernarecci” custodisce manufatti, materiali e oggetti di provenienza locale, che documentano il periodo dalla preistoria alla civiltà romana.

L’esposizione si articola in base a tre tematiche:

  • la città e il territorio, in cui si ricostruisce la città di Forum Sempronii (l’attuale S. Martino del Piano),
  • testimonianze di vita quotidiana,
  • tombe e rituali funebri.

Pinacoteca Civica

La Pinacoteca Civica occupa le sale dell’appartamento ducale nel corpo centrale della Corte Alta.

Il nucleo iniziale era costituito dalla donazione del fondatore Monsignor Augusto Vernarecci e si è successivamente arricchito grazie a vari lasciti.

I dipinti documentano la storia della pittura locale tra il XVI e il XIX secolo e sono opere di: Francesco Guerrieri, Francesco Podesti, Federico Barocci, i fratelli Duprà, Sebastiano Ceccarini e Sebastiano Conca.

Il Museo Archeologico e la Pinacoteca Civica di Fossombrone sono aperti a chiamata negli orari di apertura del Punto IAT.  
Lunedì 10.00 -13.00 Da Martedì a Venerdì 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 Sabato 10.00–13.00/15.30-18.30 Domenica e Festivi 15.30 – 18.30

Resti della Rocca Malatestiana di Fossombrone e Chiesa di Sant’Aldebrando

Resti della Rocca Malatestiana di Fossombrone  cosa vedere in un giorno
Resti della Rocca Malatestiana di Fossombrone

Al di sopra della Corte Alta, sulla sommità del colle, si trovano tracce di un passato ancora più lontano: i resti della Rocca Malatestiana.

La fortezza esisteva già nel 1200 ma fu ampliata nella seconda metà del 1400 dai Malatesta che aggiunsero una cinta muraria a pianta quadrilatera e torrioni angolari. Nel 1444, quando Fossombrone passò sotto il dominio di Federico da Montefeltro, la rocca fu modificata ancora per adeguarla alle esigenze belliche. Alla fine del 1400 subì gravissimi danni, nel 1502 fu smantellata e rimase abbandonata finché non ci costruirono la Chiesetta di Sant’Aldebrando nel 1700.

Oggi si possono ancora vedere i resti dei torrioni, del mastio e parte della cinta muraria, anche se non sono avvicinabili. E’ circondata da un ampio prato da cui ammirare uno splendido panorama nel silenzio più totale. Se siete curiosi vi consiglio di raggiungerla in auto, ma attenzione perché l’ultimo tratto di strada è in notevole pendenza e piuttosto dissestata.

Panorama dalla Rocca Malatestiana di Fossombrone - cosa vedere in un giorno
Panorama dalla Rocca Malatestiana di Fossombrone

L’Area Archeologica Forum Sempronii

A circa 2 km di distanza dal centro storico di Fossombrone è interessante vedere anche il sito Archeologico “Forum Sempronii”.

Un territorio di 25 ettari in località San Martino del Piano dove sono emersi resti di domus private e pubbliche, un edificio termale databile tra il I sec. ed il V d.C., un tempio di Cibele, tratti di lastricato romano, statue, oggetti e materiali esposti nel Museo Archeologico “Augusto Vernarecci”.

Purtroppo anche l’Area Archeologica di Fossombrone è chiusa e le informazioni in merito alla sua accessibilità sono pressoché inesistenti.

A malincuore vi ho elencato una serie di cose molto interessanti da vedere a Fossombrone ma ahimè spesso inaccessibili… Fortunatamente c’è ancora qualcosa che vi potrà sorprendere e trattandosi di un prezioso dono della natura, questa volta non dovrete combattere con chiusure, restauri, varie ed eventuali.

Le Marmitte dei Giganti di Fossombrone: uno spettacolo della natura

Le Marmitte dei Giganti sono dei suggestivi canyon scavati dalla forza dell’acqua del fiume Metauro ad un paio di km dal centro di Fossombrone.

La potenza della natura si manifesta in sinuosi passaggi stretti ed alti fino a 30 metri, sormontati da rocce o rigogliosa vegetazione che si specchiano nelle verdi acque del fiume.

Il modo più gettonato per ammirare le Marmitte dei Giganti è con un tour in canoa o gommone, ma anche questa attività è limitata ad alcuni periodi dell’anno… Qualche avventuriero riesce ad addentrarsi vicino alle rocce e al fiume attraverso i sentieri, ma vi consiglio di fare estremamente attenzione in quanto non sembra una scelta saggia in termini di sicurezza.

Quello che invece potete fare è raggiungere il Ponte di Diocleziano, detto anche Ponte dei Saltelli e guardare verso il basso. Lo stupore è assicurato. Proprio lì sotto passa la forra di San Lazzaro, la più scenografica e fotografata. Un’emozione pura e un brivido lungo la schiena se soffrite di vertigini. Uno spettacolo imperdibile!

Cosa vedere nei dintorni di Fossombrone

Nei dintorni di Fossombrone ci sono un’infinità di altre cose da vedere. Pesaro e Urbino sono due città imperdibili adatte a tutte le esigenze: dal mare all’architettura, ai musei, fino alle storie dei personaggi illustri che vi hanno vissuto.

Per saperne di più vi invito a leggere i due articoli che ho scritto dopo una visita approfondita grazie all’educational tour di APA Hotels:

E poi ci sono tanti piccoli borghi dove respirare ancora l’atmosfera medievale o rinascimentale. Orciano di Pesaro, Barchi, Mondavio, Candelara, Acqualagna, Pergola, Marotta e Mondolfo e poco più di distanti Arcevia, Serra de’ Conti, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Castelleone di Suasa, Corinaldo.

Questi sono solo alcuni dei luoghi che ho visitato e dei quali potete leggere maggiori informazioni nei link cliccabili, ma con Google Maps alla mano ne troverete molti altri che potrebbero suscitare il vostro interesse.

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