Usa La Valigia
Chi percorre gli Stati Uniti in lungo e in largo sa che ci sono delle strade che in qualche modo caratterizzano la storia di questo paese.
Il gran sistema delle U.S. Highways ha fatto si che molte strade diventassero per certi versi iconiche, perché citate all’interno di film o album musicali.
Come tutte le grandi metropoli americane, spostarsi a Miami, soprattutto nelle ore di punta e in auto può essere una vera impresa.
Fortunatamente le aree da visitare sono tutte relativamente vicine e anche l’aeroporto dista solo poche miglia dal centro città, perciò le distanze non saranno un problema.
Se stai organizzando un viaggio nel Sud della Florida e ti chiedi cosa fare a Homestead, scoprirai, in questo articolo, che questa cittadina ha molto più da offrire di quanto sembri a prima vista. Situata circa 70 km a sud di Miami, facilmente raggiungibile in meno di un’ora, Homestead è un punto strategico per esplorare alcune delle meraviglie naturali più iconiche dello Stato.
Oltre a essere una porta d’accesso privilegiata alle Everglades, la città offre numerose attività, attrazioni locali e paesaggi rurali che raccontano un volto autentico della Florida. Io l’ho scelta anche come tappa per il pernottamento durante il mio viaggio verso le Florida Keys, grazie ai prezzi degli alloggi nettamente più convenienti rispetto ad altre zone più turistiche.
Homestead, con la sua atmosfera tranquilla e la posizione perfetta tra parchi naturali e isole tropicali, si rivela così non solo una base pratica, ma una destinazione che merita di essere scoperta.
Key Biscayne è il piccolo angolo di Paradiso che abbiamo scoperto durante il nostro ultimo on the road, a poche miglia da Miami.
Solitamente si cerca natura selvaggia e mare cristallino alle Florida Keys (tappa imperdibile durante un on te road in Florida), ma per chi non riuscisse a raggiungerle, Key Biscayne è una valida alternativa.
La crociera “Millionaire’s Row” con Island Queen Cruise, tra le ville dei miliardari, è un modo alternativo e piacevole per conoscere e curiosare tra le zone più ricche e altrimenti off limits di Miami.
Visitare le Everglades è un’esperienza che sorprende sempre, ma la Shark Valley ha qualcosa di unico: ti permette di entrare nel cuore più autentico di questo immenso parco naturale, circondato solo da silenzi, praterie d’erba e lenti corsi d’acqua abitati dagli alligatori. Qui il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio diventa parte di un ecosistema affascinante e fragile, che vale davvero la pena esplorare con calma.
Che tu scelga di percorrere il famoso loop in bicicletta, di salire sul tram panoramico o semplicemente di passeggiare lungo il boardwalk, la Shark Valley offre un contatto diretto con la natura delle Everglades, senza filtri. È uno di quei luoghi che ti restano impressi, non solo per i panorami, ma per le sensazioni che riesce a regalare.
La Shark Valley fa parte dell’Everglades National Park, per accedere alla quale si dovrà pagare la tariffa di ingresso ai parchi di cui ti parlerò al termine di questo articolo, dopo averti descritto la bellezza di questo luogo.
Quando si pensa a Miami la mente inizia a fantasticare tra spiagge infinite e vita notturna, ma nella città simbolo della Florida, c’è molto altro da fare e da vedere e noi siamo qua per darvi un po’ di consigli sui vari quartieri.
Per chi si approccia a visitarla la prima volta o per chi va solo con lo scopo appena descritto è giusto fare un po’ di chiarezza, in primis Miami non è solo South Beach.
Miami Beach, tra le sue splendide spiagge, le palme sinuose e i locali alla moda, nasconde un importante monumento commemorativo di un triste periodo storico: il Memoriale dell’Olocausto.
Little Havana è un altro vivace quartiere di Miami, dove batte un cuore cubano, assolutamente da vedere.
Calle Ocho (SW 8th Street) la via principale, è inebriata dal profumo del caffè cubano e dei sigari, da godersi in uno dei tanti locali variopinti insieme ad un buon bicchiere di rum.