Siracusa, l’antica città greca che si affaccia sulla costa sud-orientale della Sicilia, è una destinazione ricca di cose da vedere che ti condurranno in uno straordinario viaggio nel passato, circondato da bellezze naturali e artistiche.
Categoria: Sicilia
Immergersi nell’affascinante centro storico barocco di Siracusa, è come compiere un viaggio nel tempo in un’atmosfera quasi magica, perciò se stai cercando informazioni su cosa vedere e a Ortigia preparati a scoprire un patrimonio artistico e culturale straordinario, racchiuso in un’area compatta ma ricca di meraviglie.
Questa piccola perla della Sicilia, collegata alla terraferma di Siracusa da due ponti, offre ai visitatori una vera e propria esplosione di storia, architettura e tradizioni, in un incantevole contesto paesaggistico.
Dalle imponenti vestigia greche e romane alle affascinanti chiese barocche, passando per pittoreschi vicoli e suggestive piazze, fino al quartiere ebraico, Ortigia è un gioiello di rara bellezza. Ed i colori chiari dei suoi monumenti, lo fanno brillare ancor di più quando vengono sfiorati dai raggi del sole.
Il Bar Turrisi a Castelmola è un luogo unico che affascina i visitatori non solo per la sua storia e la sua atmosfera accogliente, ma anche per un dettaglio insolito e intrigante: la presenza di simboli fallici che decorano gli interni.
Questo singolare aspetto ha reso il Bar Turrisi famoso in tutto il mondo e gli ha permesso di esser classificato da Focus, tra i 7 bar più particolari al mondo.
Cosa vedere a Castelmola? Questa suggestiva cittadina arroccata a 500 metri di altitudine sulle pendici dell’Etna e sopra Taormina, custodisce un patrimonio di bellezze naturali e architettoniche che ti lasceranno a bocca aperta.
Le antiche mura del Castello, le incantevoli piazzette, le chiese barocche e i panorami mozzafiato, le hanno permesso di entrare a far parte del circuito “Borghi più belli d’Italia”.
A Castelmola lo sguardo si perde tra angoli pittoreschi, scorci magnifici e tesori storico-artistici che rivelano un antichissimo passato.
Sospesa tra il blu del mare e del cielo l’Isola Bella di Taormina emerge dalle acque dello Ionio e custodisce un patrimonio naturalistico e storico-culturale di valore inestimabile.
Fu definita, dal barone tedesco Wilhelm von Gloeden, la “perla del Mediterraneo”. Ancora oggi mantiene questo soprannome che la rende una delle mete più visitate di Taormina, insieme al celebre Teatro.
Qui la natura si esprime in tutto il suo splendore, con scogliere a picco sul mare, grotte misteriose e innumerevoli varietà di piante che regalano scorci da cartolina a ogni passo.
Le Gole dell’Alcantara sono uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della Sicilia orientale, un canyon naturale che ha avuto origine 8000 anni fa grazie alla forza creatrice e distruttrice della natura. Questa meravigliosa oasi naturale è caratterizzata da massicce pareti, formatesi da colate di lava basaltica, che racchiudono le acque cristalline del fiume Alcantara e creano un imponente ponte con il cielo.
E’ un incredibile paesaggio modellato da molteplici eruzioni vulcaniche: le colate laviche a contatto con l’acqua del fiume si sono raffreddate velocemente dando origine a formazioni rocciose esagonali e prismatiche.
Tra le bellezze architettoniche e i siti incantevoli da vedere a Noto, gioiello barocco della Sicilia sud-orientale, si cela un fascino unico e irresistibile. Noto incanta i visitatori con la sua eleganza, con gli splendidi palazzi e chiese e con la sua straordinaria atmosfera d’altri tempi.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa città scintillante di pietra dorata si erge maestosa su una collina, offrendo scorci panoramici mozzafiato sulla campagna circostante.
Cosa vedere a Taormina
Taormina è una delle perle più preziose della Sicilia che nonostante sia rinomata soprattutto per il Teatro Greco, nasconde in realtà un’infinità di cose da vedere.
Sospesa a 200 metri tra cielo e mare, con l’Etna che veglia sullo sfondo, Taormina raccoglie in sé il perfetto mix per qualsiasi esigenza: storia antica, arte e architettura, boutique di lusso, scorci mozzafiato, natura e relax.
Cosa vedere ad Aci Trezza? Questo piccolo borgo di pescatori sulla costa catanese nasconde un’infinità di meraviglie: dai pittoreschi faraglioni di origine vulcanica alla suggestiva marina, passando per le antiche leggende e i romanzi di Verga.
Aci Trezza sembra quasi fuori dal tempo, con le sue case colorate, i vicoli tortuosi e la sua atmosfera unica. E’ una frazione di Aci Castello e fa parte del territorio comunale di Catania, da cui dista circa 12 km.
Fu fondato dal nobile palermitano Stefano Riggio, che necessitava di un approdo marittimo per il suo feudo ed oggi è diventato famoso grazie al celebre romanzo di Verga “I malavoglia”.
Nel 1948, anche Luchino Visconti omaggiò Aci Trezza scegliendolo per le riprese del film tratto dal libro “La terra trema” al quale parteciparono anche degli abitanti del villaggio.
Incastonato come una gemma preziosa nel cuore della splendida Noto, Patrimonio Unesco, il Palazzo Nicolaci si erge maestoso, custodendo secoli di storia e splendore. Questo gioiello architettonico barocco incanta chiunque varchi l’ampio portale d’ingresso.
Costruito nel Settecento per volere della nobile famiglia Nicolaci, questo imponente palazzo è un trionfo di marmi policromi, balconi in pietra intagliata e decorazioni esuberanti che lasciano a bocca aperta.
All’esterno lo sguardo viene catturato dalle maschere grottesche che adornano le facciate: sono figure mitologiche quali sirene, leoni, sfingi, ippogrifi, cavalli alati e angeli, che sembrano prendere vita tra ghirlande e festoni.