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Nevada Stati Uniti

Top 8 delle attrazioni da fare a Las Vegas con meno di 50 dollari

Las Vegas si sa, è la città del peccato e se già avete esaurito tutte le opzioni per un intrattenimento gratuito, perché non concedersi qualche sfizio in più, partecipando ad una delle tante altre attività che propone, seppur a pagamento? In questo articolo vogliamo elencarvi la nostra top 9 delle attrazioni di Las Vegas che con meno di 50 dollari, salvo opzioni extra più costose, potrebbero stuzzicare ancora il vostro interesse.

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Arizona Stati Uniti

Visitare Oatman lungo la Route 66

Oatman: una Ghost Town ancora viva tra leggende, asinelli, fantasmi e pistoleri lungo la Route 66

Tra le tante sorprese che riserva la magnifica Route 66, una delle più entusiasmanti è proprio Oatman, sperduta cittadina nella contea del Mohave, in Arizona, che con i suoi circa 120 abitanti, riesce ancora a rimanere in vita, nonostante si trovi già sulla lista delle Ghost Town americane.

Perciò seguiteci per scoprire con noi tante curiosità su questa graziosa perla nascosta nel deserto del Mohave.

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Nevada Stati Uniti

La top 10 delle attrazioni gratuite a Las Vegas

Voi ci credete che a Las Vegas ci sono molte attrazioni gratuite che vi faranno vivere esperienze totalmente diverse da quelle che immaginate?

Quando si pensa a Las Vegas la prima cosa che viene in mente sono le immense sale giochi e gli spogliarelli peccaminosi, ma state tranquilli che la città ha molto altro da offrire e quando vi diciamo che merita una visita di ben più di 2 giorni, credeteci…

Non sta comunque certo a noi imporvi la durata del vostro soggiorno, ma in questo articolo vogliamo stuzzicarvi le idee con una lista delle attrazioni gratuite, che per cominciare potete valutare di aggiungere al vostro itinerario…

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Arizona

Percorrere il Sitgreaves pass lungo la Route 66

Il temutissimo Sitgreaves Pass, percorso dalla Route 66, in Arizona, è un passo di montagna ad un’altezza di 1082 m nelle Black Mountains, della Mohave County.

Prende il suo nome dal capitano Lorenzo Sitgreaves ed è attraversato dalla Oatman Road che come appena detto, non è altro che un tratto di Route 66.

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California 2018 Diari di viaggio

Giorno 6 – Visita alla Monument Valley & Grand Canyon

14 Settembre: pronti per la visita della Monument Valley e del Grand Canyon in un giorno solo e poi via verso la Route 66

Ore 6: suona la sveglia, Dome è carichissimo, vuole vedere l’alba alla Monument Valley e nonostante il sonno, il suo entusiasmo mi butta giù dal letto.

Volevamo vedere nei paraggi del motel il famoso sasso col cappello Mexican Hat Rock, che dà il nome anche al paesino, e il Gooseneck State Park a una decina di km, ma in ogni on the road che si rispetti purtroppo non si può fare tutto e seguire alla lettera il piano della giornata. Questa volta scegliamo l’alba, alle  7 in punto.

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Curiosità Viaggi

Wanderlust: la “malattia del viaggiatore”

Da qualche anno ormai quando si effettua una ricerca inerente ai viaggi non è così difficile imbattersi in una parola che racchiude tutta l’essenza del vero viaggiatore. Ed è così che spopolano tatuaggi o frasi di Tumblr in cui Wanderlust ormai è come una moda.

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Alloggi Stati Uniti Utah

Dove dormire nelle vicinanze della Monument Valley: Mexican Hat Lodge

Avete mai preso in considerazione Mexican Hat per dormire nelle vicinanze della Monument Valley, risparmiando senza rinunciare ad una esperienza indimenticabile?

Il Mexican Hat Lodge, a Mexican Hat è una valida ed economica alternativa in cui dormire nelle vicinanze della Monument Valley

E’ scontato dire che quando si visita la Monument Valley è allettante alloggiare al famosissimo The View con vista direttamente sui monoliti rossi, oppure al vicino Goulding Lodge in cui, se si sceglie la camera con vista, l’alba e il tramonto possono esser altrettanto suggestivi.

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California 2018 Diari di viaggio

Giorno 5 – Da Las Vegas alla Monument Valley

Inizia il vero on the road

13 Settembre in viaggio da Las Vegas alla Monument Valley

È già arrivato il momento di lasciare la mia, anzi nostra, perché ormai ho contagiato anche Dome, amata Las Vegas. Sono le 8 e oggi ci aspetta la tappa più lunga di tutto l’on the road. 415 miglia totali, quasi 7 ore di viaggio per raggiungere Mexican Hat dove alloggeremo questa notte.

Un saluto veloce a Las Vegas

Sentiamo però che ancora ci manca qualcosa. Dobbiamo almeno vedere velocemente Luxor e Excalibur e il cartello “Welcome to Fabulous Las Vegas”. Sono solo a qualche miglio di distanza. Andiamo! Partiamo direzione sud, lungo la strip per godercela un’ultima volta.

Arrivati circa a metà strada, il degenero: alcuni lavori sulla nostra corsia ci rallentano spaventosamente, tanto che in preda alla disperazione arriviamo al Luxor dopo un’ora! Niente. Non possiamo permetterci di scendere né tantomeno di arrivare al Welcome sign, che sfortuna.

Abbiamo perso solo tempo! Ma vabbè: “Cara Las Vegas torneremo! ” E questa volta mi impunterò per restarci mooolti più giorni. Probabilmente non dovrò nemmeno insistere troppo. Credo che  Dome abbia capito che doveva darmi retta in fase di preparazione itinerario e dedicargli più tempo. Ma ormai il danno è fatto!

Ci aspetta un netto cambiamento di scenario, ma ce lo dobbiamo sudare con tutti quei km. Facciamo il pieno. Il tragitto sarà per un bel pezzo monotono e deserto, quindi meglio non rischiare.

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California 2018 Diari di viaggio

Giorno 4 – Las Vegas, il nostro diario di viaggio

12 settembre Diario di viaggio del terzo giorno a Las Vegas

Dannato jet lag. Sono le 7.30  e siamo già svegli con gli occhi spalancati da almeno 2 ore. La cosa ironica è che siamo entrambi esausti per la giornata di ieri e vorremmo riposare un altro po’ ma si sa, Vegas è la città che non dorme mai e con noi non intende fare sconti. Unica soluzione: scendere dal letto, cambiarsi e… si parte!

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Nevada Stati Uniti

Scoprire Las Vegas: ad ogni mia visita, un colpo di scena

La mia prima volta a Las Vegas

Ho avuto la fortuna di scoprire Las Vegas nel 2008, quando da viaggiatrice ancora inesperta, affrontai anche il mio primo volo transoceanico. Scelsi quella meta quasi per caso e non sapevo nemmeno cosa aspettarmi.

Mi ritrovai catapultata in un’altra dimensione, furono 4 giorni di stordimento. Ero capitata nel paese dei balocchi, dove tutto quello che nemmeno ti immagini esiste davvero.