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Le attrazioni della Route 66 in Illinois: inizia il mitico on the road

Un semplice cartello “Route 66 Begin” al centro della splendida Chicago, è il punto di partenza per il leggendario viaggio che porta a scoprire tutte le attrazioni della Route 66 dall’Illinois fino alla California.

Un tour alla riscoperta del passato, di vecchie tradizioni, di storie che non vogliono essere dimenticate. Una delle tratte più complicate da seguire interamente, ma anche più suggestive.

Non è semplice percorrere sempre solo la Route66 perché si interseca alle grandi arterie stradali costruite successivamente, ma qui vi elenco tutte le cittadine in cui fermarsi e le loro relative attrazioni.

Tutte le tappe lungo la Route 66 in Illinois

Chicago
Plainfield
Joliet
Wilmington
Braidwood
Dwight
Odell
Pontiac
Bloomington – Normal
Shirley – Funks Grove
Atlanta
Lincoln
Springfield
Chatam
Auburn
Girard
Litchfield
Staunton
Collinsville
Granite City

Chicago – Route 66 Begin Sign –

attrazioni lungo la Route 66 in Illinois Chicago Route 66 Begin sign in Adam Street
Historic Route 66 Begin Illinois – Chicago

Come già detto il nostro viaggio lungo la Route 66 inizia proprio al centro di Chicago.

Per quanto sia solo un semplice ed anonimo cartello marrone, il Route 66 Begin sign, è uno dei più fotografati al mondo. Si trova in Adam Street, di fronte al Chicago Art Institute ed è sempre pronto ad apparire nei ricordi di tutti coloro che sono in trepidante attesa di iniziare il loro viaggio da sogno, o magari lo hanno appena finito.

Se però siete meticolosi, dovete sapere che nel 1926 la Route 66 iniziava all‘incrocio tra Jackson Boulevard e Michigan Avenue. E’ stata spostata di un isolato, nella sua collocazione attuale, quando nel 1957 Jackson Boulevard è diventata una strada a senso unico in direzione opposta al senso di marcia che la faceva allontanare dalla città.

Né il cartello né l’incrocio originale sono qualcosa di appariscente o particolare, ma quello che rappresentano è emozione pura. L’inizio di uno degli on the road per eccellenza, la scoperta di quei luoghi che hanno fatto la storia della mitica Route 66 e di tutto quello che ha significato per lo sviluppo degli Stati Uniti.

Anche se l’obiettivo del vostro viaggio è percorrere tutta la Mother Road e i luoghi iconici lungo il percorso, non trascurate Chicago. La città merita una visita approfondita, di almeno 3 giorni. Perché? Capirete il motivo in questo articolo.

Quando sarete pronti a lasciare l’ammaliante Windy City, imboccate Ogden ave (così si chiama la Route 66 in questo tratto). Al 3801 W proprio di questa via, troverete ciò che resta del Castle Car Wash, chiuso ormai da tempo.

Il sobborgo di Cicero

Non molto distante si trova il quartiere di Cicero, la base degli affari di Al Capone. Si dice che proprio il famoso gangster sia stato uno dei principali sostenitori della costruzione della Route 66, per poter commerciare di contrabbando i suoi liquori. E sempre in questo sobborgo sono ancora visibili i tunnel in cui si nascondeva.

Ci sono inoltre due icone degli anni ’50 ancora attive: il Cindy Lyn Motel (5029 W Ogden Ave) e l’Henry’s Drive In al 6031 Ogden Ave, lo storico locale che serve ancora il vero Hot Dog Chicago-style.

Plainfield

A circa 40 km da Cicero, Plainfield è una tappa imperdibile per gli appassionati di macchine d’epoca americane.

Il Midwest Hot Rod al 23533 W Main St è un enorme spazio espositivo con scintillanti auto d’epoca restaurate.

Joliet

Poco meno di 20 km e si raggiunge Joliet, che avrete sentito nominare nel cult The Blues Brothers e in molte altre pellicole successive.

Si dice infatti che il penitenziario della cittadina abbia ispirato il nome del personaggio di John Belushi, Joliet Jake, nel film The Blues Brothers.

>Vi svelo tutto in questo articolo : Joliet da penitenziario a location cinematografica

Da non perdere anche il Rialto Square Theater (102 N Chicago St.), costruito nel 1926 e attualmente visitabile con dei tour e il Joliet Area Historical Museum (204 N Ottawa St.) con la mostra permanente sulla Route 66.

Wilmington

Attrazioni Route 66 Illinois Gemini Giant - L'astronauta di 8 metri a Wilmington
Gemini Giant Wilmington

Altri 25 km circa e si raggiunge Wilmington. Questa cittadina in realtà non ha molto da offrire, se non la statua che l’ha resa famosa.

Il Gemini Giant, è un grande astronauta di 28 piedi costruito dall’International Fiberglass in California e così chiamato dopo un sondaggio locale in onore della missione spaziale Gemini. E’ situato di fronte allo storico Launching Pad Restaurant (810 E Baltimore Street) che aprì nel 1956 come negozio di hot dog e gelati, chiamato Dari Delice.

Dopo tanti anni di chiusura, nel 2017 i nuovi proprietari Holly e Tully sono finalmente riusciti a far rivivere il locale riaprendo il ristorante, ed anche un gift shop, un Welcome Center e un Mini Museo.

A Wilmington la Route 66 diventa Water Street, e proprio qui, al 100 N Water St l’Eagle Hotel ha il primato di albergo più vecchio. Fu costruito nel 1838 ed è sopravvissuto anche ad un recente incendio, dopo il quale fu iscritto nel National Register of Historic Places.

Braidwood

8 km dopo Wilmington si trova Braidwood, con un’altra icona della Route 66: il Polk-a-Dot Drive In. Non faticherete a riconoscerlo con le pareti esterne bianche a pois verde acqua e le statue di iconici personaggi quali Elvis, i Blues Brothers, Marilyn Monroe e James Dean, che trasmettono allegria e voglia di scatenarsi.

Il locale mantiene anche all’interno un fascino vintage degli anni ’50, con sgabelli e poltroncine in pelle e addirittura la sagoma di Betty Boop che “dirige i lavori”. Molto carino!

Dwight

Dwight dista 30 km dalla tappa precedente ed è rinomato per la Ambler-Becker Texaco Station, una vecchia stazione di servizio che dal 2001 fa anche parte del NRHP.

Vanta il primato di essere la stazione di servizio rimasta aperta più a lungo, dal 1933 al 1999 e anche se il restauro ne ha modificato l’aspetto originale al suo interno è stato allestito un Visitor Center in cui scoprirne tutta la storia.

Da non perdere anche la Frank L. Smith Bank (122 W Main St.) progettata da Frank Lloyd Wright nel 1904 e la Pioneer Gothic Church: un raro esempio per l’Illinois, di chiesa in stile gotico carpentiere. Anche questo edificio, così come molti altri nella Downtown, fa parte del Registro Nazionale dei Luoghi Storici.

Odell

Attrazioni Route 66 Illinois Odell Standard Station
Standard Station – Odell – Route 66 Illinois

La sosta ad Odell (13 km da Dwight) porta via solamente qualche minuto per uno scatto alla Standard Oil Gas Station. L’ennesima stazione di servizio in mezzo al nulla, vincitrice di un premio per l’eccezionale restauro al 400 S. West St.

Durante la mia visita, vederla nelle sue tonalità del bianco e del blu quasi mimetizzata con la neve appena caduta è stato particolarmente suggestivo, anche se il Welcome Center era chiuso.

Pontiac

Altri 15 km e si arriva ad una delle tappe più ricche di attrazioni lungo il tragitto della Route 66 in Illinois.

Old Log Cabin restaurant

Poco prima di entrare a Pontiac c’è lo storico Old Log Cabin Restaurant (Corner of Old Route 66 & Aurora St), che dal 1926 è ancora in funzione. Ciò che lo ha reso famoso è il fatto di essersi sempre trovato lungo la Route 66. Quando quest’ultima subì una deviazione per diventare a 4 corsie, il proprietario fece ruotare di 180 gradi il locale per restare allineato.

Illinois Route 66 Hall of Fame and Museum

Al 110 W Howard Street vale una visita l’Illinois Route 66 Hall of Fame and Museum .

All’interno di una vecchia stazione dei pompieri, è stato ricavato un museo che espone centinaia di cimeli degli anni gloriosi della Mother Road. C’è addirittura il minivan di Bob Waldmire, l’artista di opere e insegne disseminate lungo la Route 66 in quasi tutti gli Stati.

Ed è proprio questo minivan che ci fa sognare un on the road ancora più wild, ma ci riporta anche bambini, all’interno del cartone animato Cars dove ha ispirato il personaggio di Fillmore. E poi ancora targhe, dischi, pompe di benzina, accessori, slogan colorati…

Questo è sicuramente uno dei musei dedicati alla Route 66 tra i più accoglienti. Per l’ingresso è consigliata una piccola donazione.

I murales in Downtown Pontiac

Per onorare la Mother Road non può mancare una foto allo splendido murales che vedete nella foto qui sotto. Si trova proprio accanto al Wishing Well Motel e al suo pozzo dei desideri al  6305 S Brainard Ave.

E’ solo uno dei tanti che abbelliscono la cittadina e che vi consiglio di scovare. La maggior parte si trovano lungo Main Street.

attrazioni Route 66 Illinois Pontiac murales
Pontiac Murales – Attrazioni lungo la Route 66 Illinois
attrazioni Route 66 Illinois Whishing well Pontiac
Pozzo dei Desideri – Wishing Well Motel – Pontiac

La downtown di Pontiac è interessante anche al di fuori della Route 66.

Non perdetevi:
la Livingston County War Museum 321 N Main Street,
il Pontiac Oakland Automobile Museum 205 N Mill Street,
il tour dei luoghi più significativi per il futuro presidente Abramo Lincoln, al quale la città è strettamente connessa.

Un esempio? La statua che lo rappresenta, nei pressi del tribunale locale, installata in ricordo delle sue visite in città fra il 1810 e il 1860.

Per tutte le altre attrazioni a Pontiac vi suggerisco il sito ufficiale.

Bloomington Normal

Normal è importante per la Sprague Super Service Station, la più grande delle uniche 3 stazioni di servizio rimaste a due piani. Con il suo elegante stile Tudor è entrata a far parte del NRHP nel 2008.

Non perdetevi poi una visita al Normal Theater (201 McKnight St.) un teatro restaurato e ancora attivo, che nel 1937 era tra i primi ad esser allestiti per la proiezione di film con il sonoro.

A Bloomington (2 miglia a sud di Normal) nasce invece il Partito Repubblicano e proprio qui nel 1856 organizza la sua prima convention. 

Da vedere anche il David Davis Museum (1000 Monroe Dr.), all’interno di una appariscente ed elegante casa vittoriana del 1872 e il Prairie Aviation Museum (2929 E Empire St.).

Shirley – Funks Grove – Centro di produzione dello sciroppo d’acero

Funks Grove - Route 66 Roadside Attraction - Segnaletica per la deviazione verso il centro di produzione dello sciroppo d'acero - Attrazioni lungo la Route 66 in Illinois
Funks Grove – Route 66 Roadside Attraction

Questa è sicuramente una delle attrazioni più inaspettate e interessanti che troverete lungo la Route 66 in Illinois. In un primo momento crederete di esser arrivati in mezzo al nulla, ma impostando nel navigatore l’indirizzo 5257 Old Route 66, Shirley sarete sicuri di non perdervi.

Durante il tragitto godetevi il meraviglioso paesaggio bucolico circostante e svoltate in prossimità del cartello vicino al sentiero che si addentra nel bosco. E’ facile da riconoscere con la sua grande foglia d’acero, il simbolo delle Route 66 Roadside attraction e la scritta della località Funks Grove.

Dopo qualche centinaio di metri in un terreno sconnesso appare un grande piazzale circondato dai capannoni in legno di varie tonalità del rosso.

Tra questi c’è anche il piccolo ufficio predisposto per l’accoglienza visitatori, il negozio e… se siete fortunati come me, la gentile proprietaria vi porterà dietro le quinte ad osservare in diretta come avviene il processo di produzione dello sciroppo d’acero. Una lunga tradizione di famiglia iniziata nel 1824.

Un mini tour illuminante e inebriante!

Dopo l’assaggio capirete probabilmente che il nettare dell’acero che servono al ristorante o il famoso marchio Aunt Jemina, comprato al Walmart, non hanno niente a che vedere con la ricetta originale.

Atlanta

Eh no non siamo già arrivati ad Atlanta, la capitale della Georgia, ma dalla sua omonima in Illinois. Questa piccola cittadina non offre così tanto come la splendida sorella più grande, ma ospita un altro dei famosi muffler man, che qui sorregge un hot dog gigante.

Il Palm’s Grill Café al 110 SW Arch St., sarebbe stato una sosta perfetta per un tuffo negli anni ’30, quando l’originale The grill allietava le giornate degli abitanti e dei visitatori, con i suoi deliziosi piatti.

Purtroppo a causa della pandemia è stato costretto a chiudere definitivamente i battenti.

Speriamo però che quando tutto questo sarà finito, qualcuno si occupi di far rivivere il locale e quell’essenza della Route 66 che ha sempre cercato di preservare.

Lincoln

Lincoln è così devota ad Abramo Lincoln, che ha scelto anche di chiamarsi come lui. Qui il presidente entra addirittura nel Guinness Book of World Records, come autista del più grande carro coperto del mondo, il Railsplitter Covered Wagon, alto ben 24 piedi.

Al presidente è dedicata anche la statua di una fetta di cocomero, esposta di fronte alla stazione dell’Amtrak, in ricordo di quando nel 1865 battezzò la popolazione.

Quando ancora era solo un avvocato, Lincoln gestiva gli affari della nuova linea ferroviaria e dei terreni proprio in questo paese. Il giorno della cerimonia per ufficializzare il nome Lincoln della città, si presentò con due cocomeri e ne versò il succo a terra proprio come nel rito del Battesimo.

Un’altra statua in suo omaggio si trova davanti al Logan County Courthouse (601 Broadway St), insieme ad altri monumenti commemorativi.

Tra le altre attrazioni a Lincoln:
l’Heritage in Flight Museum (1351 Airport Rd), in cui sono esposti aeroplani delle due guerre mondiali.

Il Tropics Restaurant Neon Sign1109 Hickox Dr) un iconico cartello recentemente rinnovato, dello storico ristorante aperto negli anni ’50 e non più esistente.

Al 1018 1st St. in origine c’era il Mill Restaurant, un locale in funzione dal 1929, ricordato come “Home of the Schnitzel”. Adesso troverete il The Mill Museum on Route 66, con tanti gadget sulla Mother Road.

The Postville Courthouse al 914 5th St. è invece una replica del tribunale in cui lavorava.

55 km separano Lincoln dalla prossima destinazione, la capitale dello Stato: Springfield. Durante il tragitto però consiglio alcune soste veloci:

Elkhart, in cui il piccolo cimitero del 1800 si dice sia infestato dal fantasma di Emma Gillette Ogleby.

Williamsville e la sua Old Station (117 Elm St), una stazione di servizio degli anni ’30, oggi museo della Route 66.

Springfield

Eccoci finalmente nella capitale dell’Illinois. Springfield è intrisa di riferimenti e siti dedicati ad Abramo Lincoln. Il più importante per conoscere la sua vita prima che diventasse presidente è la Lincoln Home (cliccate per l’articolo sulla mia visita).

Non può mancare anche una visita all’Oak Ridge Cemetery (1441 Monument Ave) dove riposa nel maestoso mausoleo di famiglia. Riuscite a notare in foto il naso della sua statua particolarmente lucido? Si dice che accarezzarlo porti fortuna: perché non provarci?

Interessante ed istruttiva è senza dubbio anche l’Abraham Lincoln Presidential Library and Museum (212 N. Sixth St.).

Adesso però torniamo a parlare delle attrazioni riguardanti la Route 66 a Springfield.

Il Cozy Dog Drive In – Dove nasce il corn dog

Tappa obbligatoria è il Cozy Dog Drive-In (2935 S 6th St) a cui si deve l’invenzione del Corn Dog. Dal cartello esterno all’arredamento del locale, tutto rimanda al goloso würstel immerso nella pastella e fritto, che non potete assolutamente perdervi.

Per un’esperienza da veri local e soprattutto per rivivere la magica atmosfera degli anni ’50, il Route 66 Twin Drive-In Theater (1700 Knights Recreation Drive), è un drive in ancora funzionante.

Una piacevole tappa in zona era anche lo Shea’s Gas Station Museum (2075 N Peoria Rd), un museo in cui regnava il caos di oggetti e di colori, tra pompe di benzina, van, roulotte e qualunque chincaglieria e cimelio utilizzato nelle stazioni di servizio.

Purtroppo però sembra che sia chiuso e che potrebbe cambiare la sua destinazione d’uso. Farci un salto non porta via molto tempo, potete provare a vedere se c’è ancora qualcosa.

Sheas's Gas Station Springfield Illinois - Attrazioni lungo la Route 66 -
Shea’s Gas Station – Springfield Illinois (CHIUSO)

Salutata Springfield si può percorrere un tratto ancora originale della Route 66 risalente alla fine degli anni ’20. Sono circa 112 km e va da Chatman a Staunton, lungo circa 112 km.

Tutte le attrazioni da Chatam fino al confine dell’Illinois: il tratto di Route 66 ancora originale

Chatam

Chatam si trova 15 km a sud della capitale. Qui non potete perdervi l’iconico ponte coperto Sugar Creek Covered Bridge, recentemente restaurato e chiuso al traffico e appartenente al National Register of Historic Place.

E’ uno degli unici 5 ponti coperti della Route 66 ancora esistenti e ad oggi è diventato lo sfondo perfetto per un picnic nella selvaggia area circostante appositamente allestita.

Auburn

Poco più di 10 km e si arriva ad Auburn, dove c’è sicuramente uno dei tratti più belli e suggestivi di tutta la Route 66. L’Auburn Brick Road è ancora pavimentata in mattoncini rossi ed attraversa uno scenario paesaggistico incantevole con i colori delle piantagioni circostanti, in netto contrasto.

Si attraversano poi Thayer e Virden arrivando alla colorata Main Street di Girard.

Girard

Al 227 S 3rd St un piccolo edificio bianco rettangolare, era la Standard Station del 1940.

Al 133 South Second Street, il Girard Doc’s Soda Fountain era un classico drug store del 1884, recentemente riaperto per la vendita di gelati o bibite.

Per un gelato “del passato” fate un salto al Whirl-A-Whip Restaurant al 309 S 3rd St. Qui ancora usano la gelatiera degli anni ’50.

Litchfield

Altri 45 km e si arriva a Litchfield, rinomata per il suo drive-in ancora funzionate: lo Sky View Drive-In Theater (1500 N Old Route 66)

Staunton

Dopo 23 km si raggiunge Staunton. Qui si trova l’Henry’s Rabbit Ranch (1107 Historic Old Route 66) una replica di una stazione di servizio che contiene centinaia di cimeli legati alla Route 66 e all’esterno addirittura un Camion Campbell 66.

Da non perdere anche una parodia del Cadillac Ranch.

Troverete infatti una versione scombinata della più famosa attrazione di Amarillo: 7 auto diverse tra loro conficcate per metà, verticalmente, nel terreno.

Collinsville

Proseguendo per altri 45 km a sud di Staunton si arriva a Collinsville, in cui la Route 66 è stata allineata nel 1954 in direzione St Louis. Qui troverete la famosa bottiglia di ketchup più grande al mondo alta ben 52 metri e due vecchie stazioni di benzina: la Old gas station, Eck Auto al 400 Caseyville Rd e la Former Service Station al 420 Belt Line Rd.

Interessante è anche il Cahokia Mounds Historic Site: il più grande tumulo di terra costruito dall’uomo in età preistorica, del mondo.

Granite City

Poco prima di salutare definitivamente l’Illinois, Granite City accoglie ancora un paio di attrazioni storiche della Route 66.

Il Luna Café (201 E Chain of Rocks Rd), è ancora aperto dal 1924 ed è stato addirittura testimone di attività criminali e sporchi affari. Era uno dei locali in cui Al Capone amava trascorrere il suo tempo, soprattutto nel seminterrato, dove venivano organizzati incontri segreti per giocare d’azzardo. Oggi l’insegna sulla facciata è stata tolta, ma il famoso cartello con il bicchiere da Martini è sempre in bella vista per esser immortalato, con il suo fascino ormai old style.

Attrazione RIMOSSA. A 2 km di distanza (Mitchell/Pontoon Beach) si trovava anche l’iconica insegna del Belair Drive-In, che sembra però esser stata tolta nel 2018 per far spazio ad una nuova stazione di benzina.

Ultimissima tappa da non perdere prima di attraversare il Mississippi ed entrare a St. Louis, nello stato del Missouri è il Chain of Rocks Bridge. Il vecchio ponte panoramico oggi è chiuso al traffico ed accessibile solo ai pedoni e alle biciclette. Sicuramente offre uno scenario molto suggestivo, ma fate attenzione perché il parcheggio non è controllato e in tutta l’area i furti sono all’ordine del giorno.

Siamo arrivati alla fine del nostro on the road lungo la Route 66 in Illinois, ma le attrazioni che ancora vi aspettano sono infinite.

Vi lascio i link agli altri articoli dedicati alle tappe degli stati che ho personalmente visitato: ArizonaNew Mexico e Texas.

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