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Mutonia, il parco artistico alla Mad Max a Santarcangelo di Romagna

C’è un luogo a pochi km dal centro di Santarcangelo, in cui la realtà si fonde con l’immaginazione, gli scenari di film post apocalittici prendono forma, i robot con i quali giocavamo da bambini si materializzano in formato xxl: siamo a Mutonia, tra i capolavori della Mutoid Waste Company.

Quando ho iniziato a cercare informazioni su cosa vedere a Santarcangelo di Romagna sono rimasta esterrefatta, scoprendo l’esistenza di questa comunità così vicina ai luoghi che ho sempre frequentato, ma che non avevo mai sentito nominare. Non potevo perdermela!

E voi siete pronti ad entrare in questo incredibile mondo parallelo?

La Mutoid Waste Company

La Mutoid Waste Company fu fondata negli anni ’80 da Joe Rush e Robin Cooke nella zona di Shepherds Bush a Londra accogliendo nel gruppo nomade artisti, attivisti, performers, meccanici, saldatori, designer…

Sono stati i precursori della cultura rave e da sempre si sono distinti per la creazione di sculture realizzate con materiali di scarto.

Fin dagli albori hanno scelto di vivere in luoghi dismessi o abbandonati per avere un impatto zero sul territorio.

Arrivarono a Santarcangelo di Romagna nel 1990 per partecipare al Santarcangelo Festival, ma qualcosa andò diversamente dal previsto.

Decisero infatti di stabilirsi in una cava dismessa fondando il Campo dove abitano ancora oggi, in camion, bus o furgoni riconvertiti in case mobili.

Qui trasformano materiali di recupero in soggetti ispirati a Mad Max, o agli automi Mecha, o al giocattolo Zoids e realizzano le loro performance permettendo a chiunque di scoprire questo loro incredibile mondo utopico.

Oggi vi abitano circa 30 persone, prevalentemente inglesi o italiani. Non sono solo artisti ma anche professionisti nel campo della meccanica o dell’informatica come testimoniano le loro creazioni.

Mutonia - Mutoid Waste Company - Santarcangelo di Romagna
Mutonia – Mutoid Waste Company – Santarcangelo di Romagna

Che cosa vedere a Mutonia a Santarcangelo di Romagna

Varcare il cancello di ingresso a Mutonia significa lasciarsi andare allo stupore, senza preconcetti.

Nel cartello trovate tutto ciò che c’è da sapere per non disturbare la comunità: parcheggio, orari, possibilità di fare foto…una volta memorizzate queste regole azzerate la mente e lasciatevi catapultare in un’altra dimensione.

Durante la mia visita il silenzio era interrotto solo dal rumore di una saldatrice e da qualche cigolio metallico. Animali in ferro e plastica, auto che sembrano piovute dal cielo, sagome leggiadre o massicce che sbucano qua e là.

Figure mostruose e fantasiose sembrano in procinto di prender vita. La sensazione è proprio quella di trovarsi in un villaggio post apocalittico, dove non sai cosa può succedere da un momento all’altro.

Alcune opere di Mutonia sono ispirate agli Egizi e ai Maya, altre ai Mecha, robot dalle dimensioni più grandi di quelle umane solitamente comandati da un pilota all’interno.

C’è un cane creato con un motore di una Citroen 2CV che “in gioventù” camminava davvero, poi quello che sembra un draghetto e un cagnolone con gli occhi dolci, un toro meccanico, una balena.

E poi c’è un grande teschio che viene utilizzato anche come simbolo della comunità, una fenice, un albero in metallo.

In alcuni lavori sono evidenti i materiali di recupero utilizzati ed è incredibile come tanti oggetti assurdi e apparentemente inutili possano cambiare forma e rinascere con un nuovo aspetto e nuove funzioni.

Soffermatevi a riflettere, mentre ammirate incantati gli assemblaggi.

La street art a Mutonia

Noterete che a Mutonia è immancabilmente arrivata anche la street art. Artisti sia locali che stranieri hanno contribuito ad arricchire e valorizzare gli spazi che necessitavano un po’ di colore. O di un nuovo soggetto da presentare per lanciare importanti messaggi velati.

Ci sono opere di Ericailcane, Gola, Andreco, Dem, Moneyless, Gio Pistone e molti altri.

Mutonia è qual qualcosa che non ti aspetti durante una visita a Santarcangelo, ma una volta conosciuta l’accoglienza dei suoi abitanti è semplice capire come la Mutoid Waste Company abbia scelto di fermarsi proprio lì.

In passato i Mutoidi hanno dovuto lottare duramente per restare nel loro campo. Hanno rischiato di esser sfrattati ma grazie all’intervento e al supporto dei santarcangiolesi e dell’Amministrazione comunale, sono stati dichiarati finalmente liberi di abitare in quello che è diventato il Parco artistico Mutonia.

Nel 2020 l’Amministrazione comunale gli ha addirittura conferito la massima onorificenza cittadina con l’Arcangelo d’oro e i loro spettacoli e creazioni sono sempre più coinvolte in splendide iniziative del paese.

Info utili per la visita di Mutonia a Santarcangelo di Romagna

Ingresso al Parco artistico di Mutonia - Santarcangelo di Romagna
Ingresso al Parco artistico di Mutonia – Santarcangelo di Romagna

L’indirizzo per raggiungere Mutonia è Via Calatoio Ponte, Santarcangelo di Romagna. Una volta superato lo stadio i cartelli stradali sono semplici da seguire.

La visita è gratuita ed il campo è aperto dalle 9.30 alle 20 da aprile a ottobre, dalle 9,30 alle 18 da novembre a marzo.

Non si può entrare dentro in auto, ma c’è un piccolo spiazzo poco prima dell’ingresso. I cani sono i benvenuti ma devono essere tenuti al guinzaglio.

Si possono fare foto ma sempre rispettando la privacy degli abitanti.

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