Categorie
Europa Francia Lione

Cosa vedere a Lione: un tesoro di arte, gastronomia e bellezza

Se sei alla ricerca di una destinazione che abbina arte, storia e gastronomia, non cercare oltre: Lione è la città che fa al caso tuo e in questa guida ti svelerò cosa vedere per non perderti la sua magica atmosfera.

Lione, la terza città più grande di Francia, con i suoi capolavori architettonici, i suoi mercati vivaci e la sua reputazione di capitale gastronomica del paese, offre un’esperienza unica che soddisferà tutti i sensi. Un viaggio a Lione è un viaggio nel passato glorioso e nel presente vibrante, dove la storia si fonde con la modernità.

Nel 1998, l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, i quartieri storici di Vieux LyonFourviereCroix Rousse e Presqu’ile.

Cosa vedere a Lione

Vieux Lion

Iniziano ad esplorare Lione da Vieux Lyon, dove le pittoresche stradine lastricate e i palazzi rinascimentali magnificamente conservati ti faranno fare un tuffo indietro nel tempo. Le sue incantevoli attrazioni si specchiano sulle rive del fiume Saona, ai piedi della collina di Fourvière e potrebbero tenerti impegnato per un’intera giornata.

La cattedrale di Sain Jean di Lione

Cattedrale di Saint Jean vista da Fourvière Lione
Cattedrale di Saint Jean vista da Fourvière

La Cattedrale di Saint Jean, in Place St. Jean, dedicata ai Santi Giovanni Battista e Stefano, è un maestoso esempio architettonico che segna il passaggio dallo stile romanico al gotico. Un’esplosione di meravigliosi dettagli.

I lavori di costruzione iniziarono già nel 1100, ma fu completata nel XV secolo e restaurata più volte in seguito ai danni riportati durante l’invasione delle truppe calviniste, la Rivoluzione Francese e la Seconda Guerra Mondiale.

Degna di nota è la facciata in stile gotico flamboyant, mentre al suo interno non perderti l‘orologio astronomico del XIV secolo, che indica la data (esatta fino al 2019), le posizioni della luna e del Sole e il sorgere delle stelle sull’orizzonte a Lione.

Al di sopra della grande struttura si trovano una serie di automi, rappresentanti animali e la scena dell’Annunciazione, che si muovono più volte al giorno.

Molto bello è anche l’organo a canne, costruito nel 1974 da Jürgen Ahrend e installato nel 1996 all’interno della cattedrale di Lione.

La Manécanterie,il Giardino Archeologico, la Maison des Vaocats e l’Hotel de Gadagne

Nella stessa piazza della Cattedrale, non perderti la Manécanterie, la Casa dei Cantori, risalente al XII secolo. E’ probabilmente l’edificio più antico di Lione ed ospitava la prestigiosa Scuola dei coristi della Cattedrale. Se guardandola noterai qualcosa di strano ti svelo il motivo: il palazzo è infossato di quasi un metro a causa dell’innalzamento del terreno.

Accanto alla cattedrale, merita una visita anche il suggestivo Giardino Archeologico St-Jean che custodisce i resti di due chiese romaniche.

Tra i palazzi più affascinanti non perderti la Maison des Avocats del 1500 e l’Hotel de Gadagne che prende il nome dai ricchi fratelli fiorentini Gadagni che lo acquistarono e ridisegnarono nel 1545. Oggi ospita il Musée d’Histoire de Lyon (Museo della storia di Lione) e dal Musée des Marionnettes du monde (Museo mondiale delle marionette).

Il Museo del cinema e delle miniature

Maison des Avocats Lione

All’interno dello scenografico contesto architettonico con tre gallerie sovrapposte, scandite da quattro arcate tuscaniche, della Maison des Avocats, nel 2004 è stato aperto il Museo del Cinema e delle Miniature. Grazie alla generosità di un mecenate appassionato di miniature oggi è diventato un punto di riferimento del settore su scala mondiale.

Qui troverai cimeli dal set di Profumo, Ritorno al Futuro, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Beetlejuice, Mrs. Doubtfire, James Bond, Alien vs. Predator, Indiana Jones, Breaking Bad, Spiderman e molti altri film che hanno fatto la storia.

Inoltre potrai ammirare la più grande collezione internazionale di arte in miniatura: riproduzioni in scala 1/12 di più di 1000 spazi abitativi. Un museo da non perdere! Una sorpresa davvero inaspettata a Lione!

I Traboules: i passaggi segreti di Lione

Nel quartiere di Vieux Lyon potrai inoltre scoprire i segreti nascosti di Lione attraverso i labirintici traboules. Si tratta di un’affascinante rete di passaggi segreti e cortili che raccontano storie secolari di intrighi, resistenza e bellezza architettonica.

Sono stretti passaggi pedonali che collegano strade diverse passando all’interno di edifici e cortili privati, testimoni delle ombre del passato che rendono ancor più magico e misterioso il quartiere.

Ce ne sono anche a Croix Rousse e in altre zone di Lione, ma quelli più famosi e frequentati sono sicuramente nelle vicinanze di Rue Saint Jean.

Non sappiamo con certezza come siano nati ma senza dubbio i traboules furono indispensabili durante il Rinascimento quando fiorì la lavorazione della seta e fu necessario trovare una via per trasportarla al riparo da agenti atmosferici e vari ostacoli del centro cittadino. Durante la Seconda Guerra Mondiale invece diventarono la sede operativa della resistenza di Lione, ben nascosta ai nazisti.

Per scovarli dovrai fare attenzione a piccole targhe affisse sulle porte, spesso chiuse, che ti condurranno in mondi magici paralleli di una bellezza unica. Ricorda però di rispettare la privacy di chi ancora usa quei passaggi come accesso alle proprie abitazioni!

Non perderti il traboule più lungo della città, in rue St Jean 54 verso rue du Boeuf 27.

Scopri il Tour guidato della Vecchia Lione

Presqu’ile: cosa vedere nella penisola tra Rodano e Saona a Lione

Place des Terraux

Nel cuore di Presqu’ile, la penisola racchiusa tra il Rodano e la Saona, si trova la stupenda Place des Terraux. La piazza sorge nel punto esatto in cui un tempo scorreva il Rodano e prende il nome dal terriccio (terreau) utilizzato per riempirne il letto. E’ particolarmente affascinante di sera sia per il grande afflusso di turisti e cittadini, sia per l’atmosfera ancor più magica creata dalle luci che la illuminano.

HOtel de Ville cosa vedere a Lione

Sulla piazza si affaccia l’Hotel de Ville, che oggi ospita il Municipio ed è purtroppo chiuso al pubblico tranne che durante le giornate del Patrimonio Nazionale. Fu costruito la prima volta tra il 1646 e il 1672, ma solo due anni dopo fu distrutto da un terribile incendio.

La splendida facciata classica, a due ordini di finestre, è frutto della ricostruzione guidata da Jules Hardouin-Mansart. Sotto all’orologio si trova una statua che raffigura Enrico IV a cavallo, installata nel 1800 per sostituire quella di Luigi XIV distrutta durante la Rivoluzione Francese.

fontana di Auguste Bartholdi Lione

Al centro della piazza spicca la fontana di Auguste Bartholdi, scultore francese noto per la sua celebre opera, la Statua della Libertà. Quando la città di Bordeaux, alla quale era destinata, non poté più permettersi di acquistarla, il sindaco di Lione, Antoine Gailleton fece davvero un bell’affare!

Museo delle belle arti di Lione

A pochi passi da Place des Terraux, all’interno dell’Abbaye de Dames de Saint Pierre, del XII secolo, si trova il Musèe des Beaux-Arts.

E’ uno dei musei più importanti di tutta la Francia, nato nel 1792 con l’espropriazione delle collezioni private degli aristocratici lionesi durante la Rivoluzione Francese e con i cimeli trafugati dalle truppe di Napoleone in tutta Europa.

Ospita quadri, sculture, reperti archeologici, monete antiche a anche una corposa sezione dedicata all’arte antica, con reperti gallo-romani, egizi e greci.

Place Bellecour

Place Bellecour Lione

In qualsiasi guida Place Bellecour è spesso in cima alla lista di cose da vedere a Lione. Con i suoi 310 m per 200 m, è una delle più grandi piazze della Francia e la più grande piazza pedonale d’Europa.

E’ inoltre lo snodo principale tra Rue de la République, Rue Victor Hugo e Rue de President Edouard Herrier, tre delle più importanti strade cittadine, ricche di negozi, musei e monumenti.

Place Bellecour ospita la statua equestre di Luigi XIV, dove nel piedistallo spiccano due statue allegoriche realizzate nel 1720: la Saona di Nicolas Coustou e il Rodano di Guillaume Coustou.

Non dimenticare di ammirare anche la statua di Antoine de Saint-Exupéry, scrittore nato a Lione, noto per aver scritto Il Piccolo Principe.

E in un angolo potrai trovare “Le Vieilleur de Pierre”, la statua del “Guardiano di pietra, costruita sul luogo dove il 26 luglio 1944 la Resistenza di Lione fece esplodere una bomba contro i nazisti che uccisero poi cinque combattenti lionesi.

Musèe Lumière

Il Musèe Lumière di Lione è un luogo magico dove la storia del cinema prende vita. A 3 km circa da Place Bellecour, la splendida abitazione borghese (classificata come monumento storico) dove visse la famiglia Lumière è diventata un museo in cui gli amanti della settima arte rimarranno incantati da esposizioni interattive, incredibili collezioni di macchine da presa, pellicole e proiettori d’epoca e interessanti documenti storici.

Il Musèe Lumière trasporta indietro nel tempo, offrendo una panoramica unica sulla nascita e l’evoluzione del cinema, attraverso un viaggio appassionante alla scoperta dell’eredità dei fratelli Auguste e Louis Lumière.

All’uscita del museo, ti ritroverai immerso nei giardini della villa, un’incantevole oasi di pace che un tempo era animata dall’attività frenetica delle officine Lumière, purtroppo distrutte agli inizi degli anni ’70. Degli edifici non rimane più traccia, ad eccezione dell’Hangar, che è stato completamente rinnovato ed è stato utilizzato come ambientazione originale del primo film della storia: “L’uscita dalle officine Lumière”, girato nel 1895 da Louis Lumière.

Continuando lungo la via del Premier-Film, arriverai a Le Mur des Cinéastes, riempito da una moltitudine di placche che portano il nome di tutte le celebrità che hanno reso omaggio ai fratelli Lumière.

Prison de Montluc: bonus – cosa vedere a Lione di insolito

A circa 1 km dal Musèe Lumière, c’è una delle cose più particolari da vedere a Lione, spesso ignorata dalle guide.

Il Carcere di Montluc fu costruito nel 1921 ed è rimasto attivo fino al 2009. Poteva accogliere fino a 127 detenuti ed era diviso in due grandi parti che comprendevano l’anagrafe, le cucine, gli uffici, le celle, il refettorio, le docce, i cortili e i laboratori.

L’associazione dei sopravvissuti di Montluc ha deciso di salvarla dal rischio di demolizione, trasformandola in un memoriale dedicato ai combattenti della Resistenza, ebrei e ostaggi, vittime dei nazisti e di Vichy.

Nonostante dal 2022 e fino al 2025 sia oggetto di un intenso restauro, la prigione è ancora visitabile e si impegna a mantenere in vita il ricordo di quei periodi bui.

Basilica Notre Dame de Fourvière

Notre Dame de Fourvière da Place Bellecour
Notre Dame de Fourvière da Place Bellecour

Sulla maestosa collina di Fourvière, le tracce del passato romano si intrecciano con la vitalità spirituale di Lione. “La collina che prega” è un luogo dove le chiese si ergono come sentinelle del divino e della città.

La Basilica di Notre Dame, un baluardo imponente inaugurato nel 1872 per sciogliere un voto antico fatto alla Madonna per proteggere Lione durante il conflitto franco-prussiano, si erge con le sue quattro torri merlate, come un castello celestialmente ispirato.

All’interno, un tripudio di decorazioni, mosaici, capitelli e vetrate colorate rappresentano lo stile dell’arte sacra neobizantina di fine Ottocento. Unica eccezione, la Cripta di San Giuseppe, avvolta nelle tenebre che ricordano l’ignoranza dell’uomo prima della venuta di Cristo.

Meravigliosa è la vista che si scopre dal tetto della basilica, un affresco vivente che abbraccia l’intera città. Non lontano, il Musée de Fourvière espone numerosi cimeli di arte sacra.

Scopri Fourvière con un tour guidato a piedi

Teatro romano di Lione

Teatro romano cosa vedere a Lione

Nella collina di Fourvière non perderti il Théatre Romain, il luogo più antico di Lione e principale testimonianza della dominazione romana risalente al 43 a. C. anno in cui i Romani fondarono Lugdum, (la fortezza del dio Lúg).

Sui suoi resti si affaccia il Musée de la Civilisation Gallo-Romain, un museo archeologico ricco di testimonianze del periodo gallo-romanico.

Le Mur des Canuts di Lione

Sulla collina di Croix Rousse soprannominata anche “La collina che lavora”, perché fino al XIX secolo era un quartiere operaio non incluso nella città di Lione, i protagonisti sono i canuts, ovvero gli operai che lavoravano la seta.

Le loro abitazioni molto alte contraddistinguono l’architettura della zona ma ciò che la rende davvero particolare è il Mur de Canuts, il più grande murales d’Europa. Si trova tra Boulevard des Canuts e Rue Denfert Rochereau e si estende per ben 1000 mq. Rappresenta il quartiere stesso e viene costantemente ritoccato per stare al passo con cambiamenti della zona che da proletaria si è trasformata in bohemienne. 

Nel quartiere de la Croix Rousse si trova anche il Tunnel de La Croix Russe, che oltre ad esser riservato a soli bus, pedoni e ciclisti è animato da tanti giochi di luce, proiezioni e video musicali. E’ lungo circa 1700 metri ed è sicuramente qualcosa di insolito da vedere a Lione, anche se al di sotto delle aspettative.

Tunnel de La Croix Russe cosa vedere a Lione

Scopri la Croix Rousse con un tour guidato a piedi

Cosa vedere a Lione: i musei

Come avrai intuito Lione pullula di musei. Ti segnalo alcuni dei più famosi ed interessanti, oltre a quelli già citati in precedenza in questo articolo.

Museo di Arte contemporanea

Il MAC, Museo di Arte Contemporanea, si trova a due passi dal Parc de la Téte d’Or sulla riva sinistra del Rodano ed è stato progettato a metà degli anni ’90 da Renzo Piano. Si distingue dagli altri del suo genere in quanto non ospita alcuna mostra permanente, perciò ad ogni visita, avrai una nuova sorpresa!

Musèe des Confluences

Il Musèe des Confluences, è l’ultima arrivata tra le affascinanti cose da vedere assolutamente a Lione. E’ stato inaugurato nel 2014 nel luogo esatto di confluenza tra il Rodano e la Saona e proprio a questo deve il suo nome.

Una struttura avveniristica che sembra fluttuare sulle acque, vuole rimarcare il concetto di confluenza anche con le esposizioni che custodisce. Confluenza viene intesa infatti anche come la fusione di tutte le scienze per comprendere la storia della vita e dell’umanità.

Entrando nel Musèe des Confluences, sarai accolto da un’atmosfera magica e stimolante. Le esposizioni sono un vero e proprio viaggio attraverso il tempo e lo spazio, che ti condurrà alla scoperta delle meraviglie dell’universo, dell’evoluzione della vita sulla Terra e delle molteplici culture che hanno plasmato il nostro mondo.

Le mostre interattive e coinvolgenti ti permetteranno di esplorare l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, di ammirare reperti archeologici unici, di immergerti nella storia delle scoperte scientifiche e di abbracciare la diversità delle culture umane, con un approccio multidisciplinare.

Acquista il biglietto per il Musèe des Confluences

Acquario di Lione

Acquario di Lione cosa vedere a Lione

L’Acquario di Lione si affaccia anch’esso sul punto di confluenza del Rodano e della Saona e dista circa 900 metri dal Musèe des Confluences.

Le 39 vasche sono affollate da oltre 3000 pesci di 300 specie diverse, dai colori vibranti e dalle forme straordinarie, ma la vera attrazione è la vasca degli squali. La Fosse aux Requins è la vasca più grande di tutto l’acquario e qui sono stati ricreati i fondali marini dell’Oceano Indiano per accogliere gli squali pinna nera e gli squali leopardo.

Numerose attività educative coinvolgenti aspettano grandi e piccini!

Acquista il biglietto per l’Acquario di Lione

Aree verdi di Lione: il Parc de la Téte d’Or

In una città ricca di stimoli come Lione non poteva mancare uno splendido parco, perfetto per concedersi qualche ora di svago. Il Parc de la Téte d’Or è il parco pubblico più grande della città, inaugurato nel 1861 e diventato il luogo più amato dai lionesi durante il loro tempo libero.

Si dice che prenda il suo nome da una testa d’oro di Gesù che secondo la leggenda i crociati seppellirono proprio lì.  Sembra che nel 1855 una chiaroveggente fu assunta per trovare il prezioso tesoro ma la ricerca non ebbe successo.

Ma non sono solo le leggende a renderlo speciale, è la sua atmosfera incantevole e la varietà di attrazioni che lo rendono un luogo amato da tutti e una tappa imperdibile durante il tuo viaggio a Lione.

All’interno del parco si trovano vasti prati verdi, laghetti tranquilli e fiori colorati che creano uno scenario idilliaco.

Una delle principali attrazioni è il suo meraviglioso giardino botanico, che ospita una vasta gamma di specie vegetali provenienti da tutto il mondo. Potrai passeggiare tra i sentieri del giardino, scoprendo piante esotiche e rare, respirando i profumi delicati e lasciandoti incantare dai colori vivaci, che trovano la massima esplosione nel roseto di oltre 5 ettari.

Inoltre, il parco è anche la casa di uno splendido zoo, inaugurato nel 1865, che ospita una grande varietà di animali, tra cui leoni, tigri, giraffe, elefanti e molti altri. Grande importanza è riservata inoltre alle attività per bambini che potranno divertirsi con il trenino, i mini kart, le barchette e tante giostre.

Tip culinaria: Lione capitale gastronomica

La città di Lione è considerata una delle capitali gastronomiche del mondo. La sua cucina è una celebrazione dei sapori, delle tradizioni e dell’arte culinaria francese, che offre un’esperienza indimenticabile per i buongustai.

Dai bistrot alle brasserie fino ai ristoranti stellati Michelin, Lione offre una vasta gamma di opzioni per soddisfare ogni palato.

Cosa e dove mangiare a Lione

Ma a renderla davvero famosa ci sono i “bouchons”, piccoli ristoranti tradizionali che servono piatti tipici in un’atmosfera conviviale e accogliente. Qui potrai gustare specialità come il “tablier de sapeur”, una frittella di trippa marinata o l’ “andouillette”, una salsiccia di maiale dal sapore intenso.

Tra gli altri piatti lionesi, uno dei più celebri è sicuramente il “coq au vin”, un gustoso stufato di pollo cotto nel vino rosso con cipolle, carote e spezie. Un altro piatto iconico è il “quenelle”, una polpetta di pesce o carne, solitamente servita con una salsa cremosa. Non si può dimenticare il “cervelle de canut”, una crema di formaggio fresco aromatizzata con erbe e aglio, perfetta da spalmare sul pane croccante.

Per i buongustai DOC, Lione offre anche una vasta selezione di salumi, formaggi e dolci. Potrai assaggiare i famosi salumi come il “rosette” e il “saucisson de Lyon”, accompagnati da una selezione di formaggi locali, tra cui il celebre “Saint-Marcellin”. E per concludere in dolcezza, non puoi perderti la famosa “tarte aux pralines”, una crostata con una glassa rosa fatta con praline di mandorle.

Se vuoi saperne di più ti aspetto nell’articolo > Cosa mangiare a Lione

Inoltre, Lione è anche sede di numerosi mercati alimentari, dove potrai trovare prodotti freschi di alta qualità, dai prodotti agricoli locali alle prelibatezze gourmet.

Un giro per i mercati cittadini come il “Marché Saint-Antoine” o nel mercato coperto nella bellissima cornice del “Les Halles Paul Bocuse” è un’esperienza sensoriale che ti immergerà nell’atmosfera vibrante e colorata della tradizione culinaria di Lione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *