Categorie
Italia Sicilia

Palazzo Nicolaci, grandiosità barocca a Noto

Incastonato come una gemma preziosa nel cuore della splendida Noto, Patrimonio Unesco, il Palazzo Nicolaci si erge maestoso, custodendo secoli di storia e splendore. Questo gioiello architettonico barocco incanta chiunque varchi l’ampio portale d’ingresso.

Costruito nel Settecento per volere della nobile famiglia Nicolaci, questo imponente palazzo è un trionfo di marmi policromi, balconi in pietra intagliata e decorazioni esuberanti che lasciano a bocca aperta.

All’esterno lo sguardo viene catturato dalle maschere grottesche che adornano le facciate: sono figure mitologiche quali sirene, leoni, sfingi, ippogrifi, cavalli alati e angeli, che sembrano prendere vita tra ghirlande e festoni.

Balcone Palazzo Nicolaci Noto

Breve storia di Palazzo Nicolaci di Villadorata a Noto

La residenza, che conta ben 90 ambienti, fu progettata da Rosario Gagliardi agli inizi del ‘700. I lavori iniziarono nel 1720 e terminarono grazie agli interventi dell’allievo di Gagliardi, Vincenzo Sinatra, soltanto nel 1765.

L’ala principale di Palazzo Nicolaci venne acquistata dal Comune di Noto nel 1983 e completamente riportata all’antico splendore grazie ai restauri dell’architetto Giovanna Susan.

È ancora abitata dagli eredi Nicolaci, ma in minima parte è stata resa accessibile ai visitatori e un’intera ala del palazzo accoglie anche la Biblioteca Comunale. Qui sono custoditi migliaia di libri e manoscritti latini e spagnoli ed una galleria di ritratti degli uomini più famosi di Noto.

La famiglia Nicolaci

La famiglia Nicolaci giunse a Noto dalla Calabria nel 1575 e si arricchì velocemente grazie alla pesca del tonno. Negli stessi anni in cui fece una grande fortuna che gli permise di entrare a far parte dell’Aristocrazia locale, il devastante terremoto del 1693 distrusse la Val di Noto.

I Nicolaci, superstiti, riuscirono ad approfittare del tragico evento per acquistare numerosi feudi che gli garantirono l’ascesa sociale.

L’ultimo Principe Corrado Maria Pasquale Antonino Vincenzo Nicolaci morì celibe nel 2004. E’ per questo che, nel 1989, decise di vendere il Piano Nobile del palazzo al Comune di Noto e che viene considerato l’ultimo Principe di Villadorata.

La visita di Palazzo Nicolaci

Palazzo Nicolaci si estende su 4 piani: il pianterreno (“dammusato”) dove si trovavano le scuderie e i magazzini, il primo piano (“mediastino”) che fungeva da abitazione del barone Giacomo Nicolaci, il piano superiore che era la residenza nobile dei familiari, mentre l’ultimo piano ospitava la servitù.

La parte accessibile ai visitatori è quella del piano nobile, il mediastino, che rappresenta il cuore pulsante del palazzo.

All’interno del Palazzo Nicolaci di Noto

La scala monumentale

Lo scalone d’ingresso a doppia rampa fu fatto costruire dai Nicolaci nel XIX secolo ed ospitò nel soffitto lo Stemma della famiglia. Fu necessario per soddisfare l’esigenza dei principi di scendere direttamente dalla carrozza nel vano scala.

Nonostante sia stata realizzata in finto marmo, la sua spettacolarità è impressionante.

Ufficio del principe e corridoio

I primi ambienti che incontrerai durante la tua visita sono stati fortemente modificati: sono il corridoio, lo studio del principe e un bagno dismesso.

Lo scrittoio con le gambe a tronco piramidali, ha un piano in cuoio e tre cassetti, risale alla seconda metà del secolo XIX e proviene dalla Francia.

La sala da tè di Palazzo Nicolaci di Villadorata

Sala del te Palazzo Nicolaci Noto

La sala da tè è una delle sale più affascinanti di Palazzo Nicolaci, per le decorazioni geometriche ed orientali ispirate all’arte figurativa cinese.

Potrai riconoscere cannucce di bambù, lanterne, fiori, parrocchetti ed anche il ritratto di una servitrice del tè. Nella credenza è esposto un pregiato servizio di piatti firmato Richard Ginori.

La Ball room: il salone delle feste di Palazzo Nicolaci

La stanza più stupefacente del Palazzo è sicuramente la Ball Room, la grande sala delle feste. La raggiungerai dopo aver attraversato alcune stanze che anche gli ospiti, all’epoca, dovevano obbligatoriamente attraversare.

Gli affreschi della sala risalgono alla prima metà del XIX secolo e sono eseguiti con la suggestiva tecnica del trompe-l’oeil.

Alle pareti, le finte balaustre e le colonne rosse ricordano il peristilio delle case di Pompei.

Gli affreschi centrali della volta sono una copia dell’Aurora di Guido Reni con il Carro del Sole guidato da Apollo. Intorno potrai individuare le personificazioni delle Stagioni, dei segni dello Zodiaco, strumenti musicali, cherubini e il calendario massonico (che inizia da marzo).

La sala da ballo fu restaurata nel 1831 in occasione del matrimonio del principe e anche oggi viene utilizzata per matrimoni civili, concerti o conferenze.

Le altre sale visitabili di Palazzo Nicolaci

Proseguendo la visita di Palazzo Nicolaci, potrai esplorare altre stanze del Piano Nobile tra le quali: la camera da letto, la sala gialla, la sala da biliardo e una ricca esposizione di strumenti musicali.

I numerosi dettagli Ottocenteschi e Neoclassici che ti riporteranno indietro nel tempo, sono davvero una gioia per gli occhi, purtroppo però le informazioni disponibili per chi desidera approfondire la storia del palazzo e di quelle stanze sono quasi inesistenti.

Sarebbe stato bello saperne di più, ma non è sicuramente questo dettaglio a rendere Palazzo Nicolaci meno affascinante.

Info utili per la visita di Palazzo Nicolaci a Noto

Cortile interno palazzo Nicolaci Noto

Palazzo Nicolaci si trova in Via Corrado Nicolaci, 20, nel cuore di Noto.

E’ aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Il costo del biglietto intero è di 5 € con riduzioni per gruppi superiori alle 25 persone.

Per mancanza di pannelli esplicativi la visita in autonomia è piuttosto breve, circa 15 minuti.

Per questo motivo ti consiglio di partecipare ad un tour guidato dei siti museali di Noto, che include anche il Palazzo Nicolaci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *