Sapevi che Caesaraugusta, oggi Saragozza, è l’unica città romana che ha avuto il privilegio di portare il nome del suo fondatore: Cesare Augusto?
Ancora oggi il centro storico di Saragozza conserva importanti e numerosi resti di quell’antico e glorioso passato, che potrai ammirare seguendo la Ruta di Caesaragusta.
Il percorso Caesaraugusta è formato da siti archeologici trasformati in veri e propri musei dove un tempo sorgevano il Foro, il Porto Fluviale, le Terme Pubbliche e il Teatro.
Un itinerario suggestivo che ti permetterà di scoprire gli edifici pubblici più significativi della città romana.
I 5 siti della Ruta de Caesaraugusta a Saragozza
Il Museo del Teatro di Caesaraugusta
La scoperta del Teatro Romano di Saragozza avvenne nel 1972, durante i lavori di scavo per la costruzione di un nuovo edificio in Calle Verónica. Questa straordinaria struttura architettonica risale al I secolo a.C., epoca in cui regnava l’imperatore Tiberio.
Con una capacità di circa 6.000 spettatori, il teatro era uno dei più grandi dell’epoca romana in Spagna, superando anche quello della capitale Tarragona. Rimase attivo fino al III secolo, dopodiché i materiali furono riutilizzati per costruire mura e altri edifici.
Per oltre due secoli, il teatro fu un vivace centro di socialità e intrattenimento, contribuendo in modo significativo alla diffusione di valori culturali, politici e religiosi del periodo romano.
Con il passare del tempo, l’area del teatro vide l’espansione della medina musulmana, l’arrivo della comunità ebraica e il fiorire della cultura durante il Rinascimento di Saragozza.
Oltre a poter passeggiare tra i suggestivi resti del teatro in cui riuscirai ancora ad individuare le varie postazioni e a fare un tuffo indietro nel tempo, potrai approfondirne tutti gli aspetti in un moderno museo museo dislocato su più livelli.
Al piano terra, potrai ammirare diverse esposizioni che raccontano l’evoluzione del sito ed altre che documentano i lavori di scavo. Nel sotterraneo, potrai visionare proiezioni video e modelli in scala tra cui una riproduzione tridimensionale del teatro.
Al primo piano, il museo offre un approfondimento sul teatro romano esplorando i generi e gli autori del periodo. Inoltre, sono stati ricreati ambienti rappresentativi delle varie culture che si sono succedute nel tempo, offrendo uno spaccato della vita musulmana, ebraica e cristiana.
Il Museo delle Terme romane di Saragozza
A pochi passi dal teatro, in calle da San Juan e San Pedro n 7, un accesso insolito all’interno di quello che sembra un comunissimo palazzo, nasconde una scalinata che conduce al seminterrato dove troverai un’altra incredibile testimonianza dell’epoca romana a Saragozza: le Terme.
I bagni pubblici di Saragozza furono costruiti proprio nel cuore della città già nel I secolo a.C. e rimasero attivi fino all’inizio del IV secolo d.C.
Per i romani, le terme rappresentavano molto di più di semplici spazi per l’igiene personale; erano autentici centri di vita sociale e culturale. Queste strutture comprendevano diverse aree, tra cui stanze per il riscaldamento, ambienti freddi e caldi, e persino biblioteche.
Tra i resti rinvenuti, si trovano anche latrine capaci di ospitare fino a ventinove persone, abbattute a metà del I secolo d.C. per fare spazio a una grande piscina all’aperto, conosciuta come natatio.
Questa piscina, di forma rettangolare, poteva raggiungere una lunghezza massima di 16 metri, anche se attualmente ne sono conservati solo 9,7. Inoltre, sono visibili tre basi di colonne e vari supporti che un tempo sostenevano i portici che circondavano la piscina, probabilmente alti tra i 5 e i 6 metri.
Il museo delle Terme è formato da un unico ambiente piuttosto piccolo, ma custodisce un tesoro davvero interessante, che potrai approfondire grazie ad alcuni pannelli con didascalie.
Il Foro romano di Saragozza
In Piazza de la Seo, di fronte all’omonima basilica, un padiglione moderno funge da ingresso a quello che era il centro religioso, civile, economico, amministrativo e politico della civiltà romana.
Il Foro di Saragozza fu scoperto durante gli scavi effettuati tra il 1998 e il 1991. Solitamente il Foro si trovava all’incrocio del Cardo maximus (da nord a sud) e del Decumanus maximus (da est a ovest), ma a Caesaraugusta era collocato nelle vicinanze del fiume Ebro per gli importanti traffici marittimi che vi si svolgevano.
I resti più antichi risalgono al I secolo a.C. (dominio dell’imperatore Augusto) e rivelano la presenza di un mercato: canali per l’acqua, una fogna e alcuni muri di una bottega.
Dall’ampliamento avvenuto nei primi decenni del I secolo, quando era imperatore Tiberio, sono rimasti resti di un foro più ampio con una grande fogna, impianti idrici e le fondamenta di una parte del portico e dei suoi locali.
Il Museo del Porto di Saragozza
L’ultimo museo dedicato alla città di Caesaraugusta custodisce i resti dell’antico Porto sul fiume Ebro, che in epoca romana era navigabile.
Scendendo sotto il livello stradale potrai riconoscere la planimetria del porto, databile tra la fine del I secolo a.C. e iil I secolo d.C. con le sue banchine e alcune arcate, e osservare il livello dell’acqua all’epoca. Potrai ammirare anche alcuni esempi di anfore ben conservate utilizzate per trasportare i prodotti importati lungo il fiume da Dertosa (Tortosa) e le materie prime della valle dell’Ebro fino al Mediterraneo.
Su alcuni blocchi di pietra sono ancora presenti i segni lasciati dai soldati delle legioni VI Victrix, X Gémina e IV Macedónica, le fondatrici della città di Caesaraugusta.
La Ruta de Caesaraugusta: le mura romane di Saragozza
La città romana di Caesaraugusta era protetta da una imponente cinta muraria che si estendeva per 3 km, con un’altezza di 10 metri e una larghezza che raggiungeva i 7 metri, costellata da 120 torri lungo il suo percorso.
Sebbene la data di costruzione rimanga sconosciuta, i resti attuali risalgono ai secoli II e III d.C. È possibile che un muro primitivo, risalente all’epoca di Augusto (I secolo a.C.) abbia fornito le basi per la nuova fortificazione.
Le mura erano dotate di quattro porte, situate agli estremi del Cardo e del Decumano: la porta di Toledo a ovest, la porta di Valencia a est, la porta dell’Angelo a nord e la porta dell’Arco Cinegio a sud.
Le rovine delle mura romane sono collocate in diversi punti della città, ma la porzione più affascinante si trova in Plaza de César Augusto. Esattamente tra il Mercado Central e la Torre de la Zuda (il mastio dell’antica fortezza musulmana) potrai ammirare i resti più lunghi rimasti a Saragozza, di ben 80 metri.
Un’altra sezione è situata nella parte inferiore del Convento del Santo Sepolcro, nelle vicinanze della SEO.
Accanto alle mura di Viale Cesare Augusto, all’uscita del mercato, potrai ammirare la statua dell’imperatore Augusto, donata dal governo italiano a Saragozza nel 1940.
Info utili per la visita dei musei della Ruta de Caesaraugusta a Saragozza
I 4 siti archeologici romani sono aperti con i seguenti orari:
- Dal martedì al sabato: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 21:00.
- Domenica e festivi: dalle 10:00 alle 14:30.
- Lunedì chiuso
Il costo del biglietto è di 4€ per il Foro e il Teatro e di 3 € per le Terme e il Porto, con vari sconti per età e gruppi. Ti consiglio però di approfittare dell’interessante offerta del biglietto cumulativo che comprende tutti e 4 i siti e costa 7€. (tariffe e orari aggiornati a ottobre 2024).
La visita di ciascun sito può variare dai 15 minuti a 30/40 minuti. Per visitarli tutti con calma, calcola almeno 3/4 ore, facendo ben attenzione agli orari di chiusura durante la pausa pranzo.
L’intero percorso della Ruta De Caesaraugusta è lungo circa 1,5 km e si sviluppa tutto nel centro storico di Saragozza.
Sebbene l’Italia custodisca un patrimonio inestimabile di rovine romane, una visita a quelle di Saragozza offre un’esperienza altrettanto affascinante e coinvolgente. Qui, hai la possibilità di esplorare autonomamente le antiche vestigia, passeggiando tra le rovine senza il caos delle folle turistiche.
In questo modo puoi immergerti completamente nella storia, catapultandoti indietro nel tempo mentre scopri i racconti di una civiltà che ha influenzato il mondo intero. L’atmosfera tranquilla e il contesto suggestivo rendono ogni passo un’esperienza unica, permettendoti di apprezzare appieno la grandiosità di queste strutture e di connetterti con la storia in modo intimo e autentico.
” Per tutti i consigli utili per visitare Saragozza ti consiglio di approfondire anche con questa Guida Pratica.“
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Ringrazio Zaragoza Turismo per l’accoglienza, l’aiuto nell’organizzare uno splendido tour di Saragozza e per avermi offerto questa splendida esperienza.
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