La cattedrale di San Giovanni Battista (archikatedra Świętego Jana Chrzciciela) è uno dei monumenti più straordinari di Breslavia, un simbolo della sua storia millenaria e una delle meraviglie architettoniche della Polonia.
Situata nel cuore della città vecchia, sulla suggestiva isola di Ostrów Tumski, la cattedrale non è solo un luogo di culto, ma una testimone silenziosa delle vicissitudini storiche di Breslavia, una città che ha visto passaggi di culture e dominazioni, ma che ha sempre mantenuto la sua identità unica.
Con la sua maestosità e la sua imponente silhouette, la Cattedrale si erge come un faro di spiritualità e arte e come preziosa testimonianza dell’evoluzione dell’architettura gotica in Polonia.
La sua storia è intrecciata con quella della città stessa, e la sua architettura è un incantevole viaggio attraverso i secoli, che racconta di ambiziosi progetti, ricostruzioni e restauri.
Le origini e la storia della Cattedrale di San Giovanni Battista di Breslavia

La storia della Cattedrale di San Giovanni Battista affonda le radici nel X secolo, quando Breslavia era governata dalla dinastia boema dei Přemislidi. La cattedrale originaria fu costruita con pianta a croce latina, transetto e abside ma ciò che vediamo oggi è il frutto di secoli di evoluzioni architettoniche, restauri e trasformazioni.
Dopo l’anno 1000 Breslavia diventò vescovado e nel 1004 iniziarono gli interventi strutturali per trasformare l’edificio in cattedrale. Assunse dimensioni maggiori e la forma di una basilica romanica, con tre navate su pilastri, una cripta e le torri orientali.
Tuttavia, nel 1038, durante l’invasione del principe Bretislao I di Boemia la Cattedrale venne distrutta e ricostruita in pietra circa un secolo dopo. E nel 1241, fu nuovamente danneggiata da un terribile incendio.
Questo evento segnò l’inizio di un lungo processo di ricostruzione, che portò alla trasformazione della cattedrale in uno degli esempi più significativi di architettura gotica in Polonia. La costruzione della nuova chiesa, che iniziò nel XIII secolo, fu un’impresa ambiziosa che coinvolse architetti, artisti e artigiani provenienti da tutta Europa e che fu costantemente segnata, anche nei secoli successivi, da incendi, guerre e rinascite.
Il 19 giugno 1540, un incendio distrusse il tetto e la copertura del campanile nord; nel 1633, durante la Guerra dei Trent’anni, la torre sud, la sagrestia e la parte meridionale del tetto presero fuoco.
Nel 1759, un altro incendio distrusse le guglie dei campanili, che furono poi sostituite con coperture più semplici a tenda e durante la Seconda Guerra Mondiale circa il 70% della struttura subì gravi danni.
Tuttavia, i lavori di ricostruzione iniziarono prontamente nel 1946, e negli anni successivi continuarono i restauri.
Infine, nel 1991, le torri della cattedrale furono completate con le caratteristiche guglie a flèche, che raggiungono oggi un’altezza di 98 metri, restituendo alla cattedrale la sua imponente silhouette che ancora oggi domina il panorama di Breslavia.
Visitare l’interno della Cattedrale di San Giovanni Battista di Breslavia

L’interno della Cattedrale di San Giovanni Battista di Breslavia è altrettanto straordinario e affascinante quanto l’esterno.
La navata centrale, imponente e solenne, è un esempio perfetto di come l’architettura gotica fosse progettata per innalzare lo spirito umano verso Dio. Le alte volte a crociera, sostenute da robuste colonne, creano una sensazione di verticalità che sembra proiettare il visitatore verso l’alto. Le finestre sono impreziosite da vetrate post-belliche realizzate da artisti polacchi.
Tra le opere più affascinanti potrai ammirare:
- il Pulpito degli Evangelisti, realizzato in marmo nel 1722-23 da Jan Jerzy Urbański e Johann Adam Karinger,
- gli Stalli lignei (1662-65) raffiguranti Scene della Vita di San Norberto, ad opera di Franz Mots e Franz Zeller,
- l’altare maggiore, con paliotto e tabernacolo in argento massiccio del 1591 e il polittico della Dormizione di Maria, del 1522, proveniente dalla Chiesa di Nostra Signora di Lubin,
- il portale rinascimentale della Sagrestia, risalente al 1517, dove spicca il bassorilievo della Decapitazione del Battista. Sotto l’altare sono deposte le spoglie del vescovo Nankier (+1341), beatificato nel 1719.
Le Cappelle Laterali

L’interno della cattedrale ospita anche numerose cappelle laterali, ciascuna delle quali è dedicata a un santo o a un evento significativo della storia cristiana.
Le cappelle sono decorate con affreschi, sculture e altari: un trionfo del barocco imperdibile, anche se l’accesso alle più belle è a pagamento.
La Cappella di Nostra Signora
La Cappella di Nostra Signora è la cappella dell’abside, collocata dietro al presbiterio, chiamata anche Piccolo Coro. E’ stata realizzata in stile gotico, dall’architetto Pieszko tra il 1354 e il 1365. Ospita le tombe del vescovo fondatore Przecław. e del vescovo Jan IV Roth, quest’ultima realizzata tra il 1496 e il 1503 dallo scultore Peter Vischer il Vecchio.
Cappella di Santa Elisabetta



A destra della cappella absidale si trova la Cappella di Santa Elisabetta: spettacolare esempio di trionfo del barocco.
Fu realizzata fra il 1680 e il 1686 dell’architetto italiano Giacomo Scianzi, su richiesta del vescovo di Breslavia, il cardinale Federico d’Assia-Darmstadt, che qui è sepolto. Gli affreschi che rappresentano scene della vita di Santa Elisabetta sono dello stesso Scianzi mentre le sculture, compresa quella della Santa con il saio francescano, di Domenico Guidi.
La Cappella degli Elettori



A sinistra della cappella absidale si trova un altro splendido capolavoro barocco: la Cappella degli Elettori, detta anche del Corpus Domini. Fu realizzata fra il 1716 e il 1724 dall’architetto viennese Johann Bernhard Fischer von Erlach, su richiesta del vescovo Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg affinché diventasse il suo sepolcro.
La cappella prende il nome dal fatto che il cardinale era anche un Principe elettore del Sacro Romano Impero.
Ha una stupenda cupola ellittica con lanterna meravigliosamente decorata da Carlo Carlone, che nel 1720 realizzò la “La rivolta e l’abbattimento degli angeli” nella cupola, e gli Evangelisti e Padri della Chiesa (Matteo, Gregorio Magno, Marco, Girolamo, Luca, Ambrogio, Giovanni e Agostino) nei pennacchi.
Gli stucchi sono stati realizzati da Santino Bussi; le tele Ultima Cena e“Abramo e il re di Salem” da Franz Jan de Backer; le sculture allegoriche e degli Angeli e quelle sull’altare raffiguranti il gruppo di Mosé, Aronne e l’Arca dell’Alleanza sono di Ferdinand Maximilian Brokoff, che aveva già manifestato la sua maestria all’interno dell’Abbazia di Krzeszów.
Sotto il pavimento della cappella è sepolta la moglie del principe Giacomo Sobieski.
La Cappella del Salvatore
Nella navata laterale sud della cattedrale si trova la Cappella del Salvatore. E’ un elegante esempio di arte barocca che fu commissionato nel 1671 dal canonico Giovanni Giacomo Brunetti, di origine italiana, all’architetto Carlo Rossi.
La cappella, di dimensioni medie, è caratterizzata da una cupola con lanterna che si innalza direttamente sui pennacchi, senza l’uso del consueto tamburo. La decorazione in stucco fu curata dall’artista Domenico Antonio Rossi. Al suo interno sono conservati i monumenti funebri dedicati al fondatore e a suo fratello, il cardinale Giovanni Brunetti, vescovo di Breslavia nel decennio 1693 – 1703.
Info utili per la visita della Cattedrale di Breslavia
La Cattedrale di Breslavia è visitabile tutti i giorni con i seguenti orari:
- Dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 17.00,
- la Domenica dalle 14.00 alle 16.00.
Durante la celebrazioni religiose non è possibile effettuare la visita.
L’accesso alla navata principale è sempre gratuito ma per visitare le Cappelle Barocche e salire su una delle due torri, è necessario pagare un biglietto di:
- Torre e terrazza panoramica: 25 PLN intero / 20 PLN scontato,
- Cappelle barocche e presbiterio di San Giovanni Battista: 15 PLN intero / 10 PLN scontato.
Non dimenticare di salire fino in cima alla torre della Cattedrale di Breslavia
La torre della Cattedrale di San Giovanni Battista, con la sua terrazza panoramica, offre una delle viste più spettacolari di tutta la città, soprattutto al tramonto.

Consiglio di inserirla tra le cose da vedere assolutamente a Breslavia, anche per chi soffre di vertigini. La salita avviene tramite circa 40 scalini a chiocciola in muratura, per poi proseguire in ascensore. Una volta in cima, il parapetto e le alte reti faranno sentire protetti e sicuri senza compromettere la meravigliosa vista.
>>> Scopri tutti i punti panoramici di Breslavia <<<
Se seguirai il mio consiglio di ammirare il tramonto dalla torre della Cattedrale, non dimenticare di assistere anche ad una delle tradizioni più suggestive di Breslavia: l’accensione dei lampioni a gas.
Breslavia è davvero ricca di sorprese, molte delle quali sono racchiuse proprio nella piccola Ostrów Tumski, la più magica di tutte le isole di Breslavia.
Non puoi dire di aver visitato Breslavia se non sei stato anche qui. Non te ne pentirai!
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