Tra le tante attrazioni uniche che caratterizzano Breslavia, c’è un angolo della città, nascosto tra alti palazzi che probabilmente non ti aspetteresti di trovare: la Galleria dei Neon, conosciuta anche come Neon Side Gallery, in polacco Galeria Neonów.
Si trova a pochi passi dalla vivace piazza Rynek, incastonata in un cortile tra le vie ul. Ruszka e ul. Antoniego e si presenta come un coloratissimo museo a cielo aperto di insegne storiche, che vanno da quelle di negozi e cinema a quelle di istituzioni e locali pubblici, tutte restaurate con cura e riportate alla vita dopo anni di abbandono.
La Galleria dei Neon di Breslavia: dalla nascita al successo

Nel 2005, Tomasz Kosmalski acquistò la sua prima insegna al neon, un’ex insegna di una pasticceria in ul. Nowowiejska, che stava per essere demolita. Decise di collocarla sulla facciata di un palazzo in stile sovietico al civico 46C di Ul. Ruszka, sede della Reklama, la più grande impresa produttrice di insegne al neon della Bassa Slesia dalla metà degli anni ’60.
Si scoprì presto che tutte le pubblicità luminose avevano iniziato a scomparire dalle strade di Breslavia quasi da un giorno all’altro. Così, dopo la prima, se ne aggiunsero velocemente molte altre.
In breve tempo nacque la fondazione Neon Side Wrocław, con la missione di salvare le storiche insegne luminose al neon dalla distruzione e ricordare il fervore commerciale e culturale del periodo che va dagli anni ’50 ai primi anni ’80.
Sembra quasi che il destino abbia voluto far completare un un cerchio alla storia di quelle insegne che, una volta in pensione sono tornate nel luogo della loro realizzazione.
Le insegne storiche della Galeria Neonów

Nel cortile della Galeria Neonów potrai rivivere emozioni e ricordi di un’epoca passata ma mai dimenticata, scoprendo Breslavia sotto una luce diversa.
Le insegne affisse sulle facciate dei palazzi rievocano la storia di numerose attività, quali:
- Wroclaw Glowny (Breslavia Centrale) dava il benvenuto all’entrata principale della stazione ferroviaria in via Piłsudskiego, ma fu sostituita da una nuova insegna durante la ristrutturazione dell’edificio,
- Grand Hotel, insegna dell’omonimo Hotel, situato in via Piłsudskiego,
- Elektro, collocata nei capannoni di produzione della società Elektromontaż in via Opolska,
- Kwiaty apparteneva al negozio di fiori in via Wróblewskiego nella città di Biskupin,
- Hermes accoglieva i visitatori nel padiglione commerciale in via Grabiszyńska,
- Rumcaj apparteneva all’ex negozio di alimentari Społem in via Powstańców Śląskich,
- Wso rappresentava la Cooperativa di giardinaggio di Wrocław a Trzebnica,
- Montaz situata nei capannoni di produzione della società Elektromontaż in via Opolska.
- NON una delle insegne più vecchie, risalente agli anni ’50, appartenuta all’Organizzazione tecnica principale (NOT) di via Piłsudskiego,
- Domina & Handlowy, appartenute all’ex grande magazzino in via Robotnicza,
- Modny stroj, illuminava un negozio di abbigliamento in via Wita Stwosza,
- Strefa Kultury Breslavia, raffigurata con un W all’interno di un cerchio. Era il logo di Breslavia Capitale Europea della Cultura nel 2016 realizzata l’anno precedente per celebrare la vittoria del titolo,
- lettera T è un frammento dell’insegna al neon Tricot dell’ex Cooperativa del lavoro in via Inowrocławska,
- Elam, appartenuta all’Automation Machinery Plant in via Chorwacka,
- Hanka, a ricordo dell’ex negozio Społem in via Powstańców Śląskich,
- lettera W & R, simbolo dell’azienda non più attiva Wrocławska Revitalization (WR),


- Florian appartenuta alla Cooperativa di pulizie di San Floriano a Zgorzelec,
- Kino, realizzata negli anni ’50 per il Cinema della stazione ferroviaria di Wrocław Główny, in attività tra il 1948 e il 2010,
- Obuwie, proprietà di un negozio di scarpe all’angolo tra le vie Kościuszki e Stawowa,
- Cuprum, indicava un edificio adibito a uffici Cuprum, situato in piazza Jana Pawła e oggi demolito,
- Spożywczy appartenuta ad un negozio di alimentari in via Spółdzielcza a Biskupin,
- Kino Warszawa realizzata negli anni ’50/’60 per il primo cinema aperto a Breslavia nel dopoguerra nel giugno 1945, in via Piłsudskiego, che oggi ospita il DCF (Centro cinematografico della Bassa Slesia),
- Amfora, in ricordo dell’ex negozio di cristalli e vetreria, situato nella Piazza del Mercato,
- Galeria Neon Side, insegna della Fondazione Neon Side, realizzata nel giugno 2015.
La Galleria dei Neon di Breslavia oggi

Oggi il cortile più luminoso di Breslavia mette a disposizione uno spazio di 7000 mq per attività culturali e sociali, fornendo una sede a più di 40 tra gallerie d’arte, gruppi musicali, club, teatri, ONG e artisti freelance.
Oltre a fare un insolito viaggio nel passato e nella storia della città, potrai quindi assistere a mostre ed esibizioni.
Sebbene i neon siano visibili anche di giorno, ti consiglio di visitare la Galleria dopo il tramonto, quando vengono accesi e irradiano la strada con colori vividi, regalando al cortile che li ospita un fascino retrò e surreale.
Per raggiungere la Galleria dei Neon cerca l’indirizzo Ul. Ruszka 46C, si trova a circa 750 metri dal Rynek e a 350 metri dalla splendida Sinagoga della Cicogna Bianca, un’altra tappa imperdibile a Breslavia.
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