Williams, è una delle tappe imperdibili lungo la Route 66 in Arizona e uno dei tanti motivi è sicuramente il Bearizona Wildlife Park, un parco safari dove poter vedere gli animali comodamente dalla propria auto.
Orsi, lupi, bisonti, alci, cervi e tutti gli animali della fattoria, si mettono in bella mostra lungo un percorso drive-thru di circa 3 km e in un’area walk-thru, Fort Bearizona, in cui interagire con loro.
Inizia la nostra visita al Bearizona di Williams, Arizona: parco safari
Si inizia immediatamente la visita con il giro drive-thru e il benvenuto delle capre delle Rocky Mountains, di varie razze di cervi e degli asinelli, per poi incontrare le due specie star indiscusse del parco.
L’incontro con i lupi
Si entra nel recinto dei lupi e tutto sembra stranamente tranquillo e deserto, finché non arriva il primo cucciolone curioso (o famelico?) che si posiziona di fronte all’auto e inizia a scrutarne ogni angolo.
Eccolo che decide anche di puntare il naso al finestrino e mostrare il suo temibile (o forse meglio tenero?) sguardo. Lentamente ne arriva un altro e poi un altro ancora, accerchiano l’auto come pronti ad attaccare la loro preda.
Beh ci mancherebbe che non vogliano far capire chi comanda a noi invasori! Ed eccone anche un altro, questa volta tutto bianco. Intona un lungo ululato che incanta e stravolge il silenzio dell’intero parco, attirando ancora nuovi membri del branco.

Certo fuori dall’auto sarebbe stata un’esperienza da brivido, ma in questo caso, ammirarne il vigore fisico, la bellezza e sentirli ululare è molto suggestivo.
Quindi niente paura, con le dovute precauzioni da adottare in qualsiasi parco safari, questi incontri non sono altro che una grande carica di entusiasmo e adrenalina.
Ed ecco anche gli orsi del Bearizona
Si chiudono le porte metalliche che separano le varie aree del parco safari ed ecco che appaiono gli orsetti.

Una distesa di piccoli orsetti, piccoli per modo di dire, rotondi e golosi, si fanno una bella scorpacciata di mele, appositamente lanciate dai volontari per farli restare in bella vista, vicino alla rete che gli impedisce di raggiungere le auto. Con loro è meglio avere qualche precauzione in più.
Bisonti e Bighorn
Dall’atmosfera suggestiva del bosco, dalla lieve oscurità creata dalle fronde degli alberi, si passa ad uno sconfinato recinto di bisonti, bighorn, capre e pecore. Prati immensi e qualche arbusto.

E proprio nel momento in cui penso che lì sarà difficile vedere qualche esemplare, data la vastità degli spazi, ecco che un paio di bisonti decidono di avvicinarsi e fare una siesta proprio in mezzo alla strada.
Quella è casa loro, nessuno ha il diritto di disturbarli, tanto meno di suonare o impaurirli con comportamenti scorretti. Quindi che fare? Fermarsi, aspettare e osservare i comportamenti di tutti gli altri animali che piano piano si scorgono a brucare fieno nelle varie postazioni. Senza avere fretta.
Il percorso non è lunghissimo e finirlo troppo presto non è certo il nostro obiettivo!
I black bears Senior
Quando il bisonte decide che è giunto il momento di cambiare postazione, il tour continua verso l’ultima tappa del drive-thru.

Gli orsi neri, i seniors questa volta. Loro sembrano aver voglia di esser lasciati in pace, o comunque di non stare al centro dell’attenzione. Alcuni esemplari riposano sopra o all’ombra di un albero, altri addirittura li usano per delle corpose grattate alla schiena. Scena classica che fa sorridere.
Diversamente dai National Parks, qui al Bearizona l’incontro con questi splendidi esemplari è assicurato, con annesse tante esclamazioni di stupore.
Fort Bearizona – L’area walk-thru

Una volta terminato il tour in auto, arriva il momento di scendere e di esplorare Fort Bearizona.
Accoglie cuccioli di orsi, volpine simpatiche, tassi, puma, giaguari, maiali, caprette, pecore e tanti altri animali della fattoria, da osservare da vicino e con cui interagire al Bearizona Barnyard.
E come potrebbe mancare una Mine Shaft Experience, con animali notturni, rettili e serpenti?
Ad orari prestabiliti, c’è anche lo spettacolo Birds of Prey, in cui vengono fatti esibire e conoscere falchi, gufi e altri rapaci.
E anche la possibilità di partecipare ad interessanti chiacchierate con i guardiani per soddisfare ogni curiosità.
Bearizona, tutela gli animali
Solitamente, sulla questione parchi zoologici, safari e simili, si aprono molti dibattiti riguardanti la tutela degli animali e delle loro esigenze.
Visitando Bearizona si ha modo di capire come l’attenzione sia focalizzata sul rispetto dell’ambiente e di tutte le specie che ospita.
Oltre la metà degli animali sono orfani confiscati, salvati e riabilitati. Grazie agli ampi spazi riescono a ritrovare un habitat ideale per riprendere a vivere normalmente, con tutte le cure e attenzioni che necessitano.
I recinti sono in grado di accoglierne ancora molti altri per continuare ad onorare la causa di salvataggio degli esemplari in difficoltà.
Non sono assolutamente sacrificati o sofferenti per la situazione in cui si trovano. Hanno spazi per giocare, correre, arrampicarsi sugli alberi e anche per nascondersi quando non hanno voglia di troppi curiosi.
Nel parco si fa anche particolare attenzione all’acqua utilizzata per l’irrigazione. Proviene dagli stagni di raccolta dell’acqua piovana.
Si riciclano inoltre circa 200.000 tonnellate di materiale di scarto: i materiali metallici vengono sfruttati per costruire le varie strutture del parco.
Consigli per la visita di Bearizona, a Williams, Arizona
Il Parco si trova nell’intersezione tra la I-40 e la US Hwy 64 (Rooute 66) a Williams, Arizona.
Dista 25 miglia da Flagstaff e circa 60 miglia dal South Rim del Grand Canyon.
La visita del Bearizona Wildlife Park può durare dalle 3 ore a molto di più.
Consiglio di lasciarsi incuriosire dai comportamenti dei vari animali incontrati durante il drive thru e spostarsi con calma.
Nel caso in cui qualcuno faccia il timido c’è comunque la possibilità di ripercorrere il tragitto una seconda volta.
Solitamente però qualche simpatico ospite è sempre visibile, ma ricordate che in estate sono più attivi la mattina presto o sul far della sera e in inverno qualche orsetto può volersi ritirare in letargo, o semplicemente dormire un po’ di più.
Per info su orari di apertura e biglietti rimando al loro sito sempre aggiornato, così come consiglio di scaricarsi la loro app e visionare le mappe dei due percorsi per avere un’idea di cosa vi aspetta.