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La Ringstrasse di Vienna: un tour che racconta il passato

Uno dei viali più belli al mondo, la Ringstrasse di Vienna, raccoglie nella sua forma semicircolare molti dei monumenti e delle attrazioni viennesi più importanti.

Si estende in città per 5,3 chilometri e percorrerla significa fare un salto indietro nel tempo al periodo dell’Historismus (storicismo) tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

“È mia volontà…” Così, l’imperatore Francesco Giuseppe ordinò nel dicembre 1857 lo smantellamento delle vecchie mura di cinta e la costruzione della Ringstrasse.

E proprio le parole dello storico proclama imperiale vennero impresse anche nel quotidiano Wiener Zeitung, a ricordare l’inizio di una ristrutturazione rivoluzionaria per la città. Un capolavoro urbanistico che non ha eguali nel mondo.

La storia della Ringstrasse

La Ringstrasse servì a rimodellare gli spazi cittadini, trasformando le mura del XIII secolo in un viale che separava l’Hofburg dai sobborghi periferici ma allo stesso tempo dava continuità alla città in espansione.

La ricca borghesia fece erigere palazzi eleganti, con una pluralità di stili tale da crearne uno così unico da avere un nome specifico: “Ringstrassenstil”.

I lavori iniziarono nel 1859, quando venne accolta una petizione presentata dagli architetti viennesi per indire un bando di concorso che permettesse la partecipazione di tutti i migliori progettisti dell’epoca.

Tra i personaggi di spicco che realizzarono le sontuose architetture ispirate al Rinascimento, al Barocco e al Gotico si ricordano Theophil von Hansen, Karl Freiherr von Hasenauer, Heinrich von Ferstel e Friedrich von Schmidt.

La dimostrazione di ricchezza e sfarzo di quel periodo fu così eccessiva che alla fine del XIX secolo nacque in contrapposizione lo stile liberty viennese.

Il 1° maggio 1865, davanti alla Burgtor, l’imperatore Francesco Giuseppe inaugurò il boulevard, nonostante fosse ancora incompleto. Furono necessari infatti circa 50 anni, affinché risplendesse nella sua totalità come lo vediamo ancora oggi.

Tutta questa magnificenza nascondeva però l’altro volto della medaglia. Per costruire i palazzi furono necessarie infinite quantità di mattoni, prodotti in condizioni di schiavitù, nelle fabbriche cittadine dagli immigrati di Boemia e Moravia, gli “Ziegelbehm”.

Coloro che lentamente riuscirono ad emergere e ad ottenere pieni diritti, furono i borghesi ebrei. Costruirono residenze e palazzi in cui organizzare ricevimenti come Palazzo Epstein, Todesco o Ephrussi.

La Ringstrasse diventò un prestigioso palcoscenico per le classi più ricche di Vienna, contemporaneamente al crescere della sua importanza come capitale della musica.

Perchè visitare la Ringstrasse?

Un tour della Ringstrasse è ciò che ci vuole per immedesimarsi in quel periodo, anche se molte delle strutture non sono quelle originali perché distrutte dai bombardamenti del 1945. Ma sono certa che se non ve lo avessi svelato, non ci avreste fatto caso!

Pronti per partire alla scoperta della Ringstrasse?

Gli edifici più importanti lungo la Ringstrasse di Vienna

Il nostro tour della Ringstrasse inizia alla fermata della U2 e U4 Schöttenring.

1 – Rossauer Kaserne

Rossauer Kaserne - Ringstrasse Vienna
Rossauer Kaserne – Ringstrasse Vienna

Con il Danubio alle spalle, sulla destra si incontra la Rossauer Kaserne, il primo edificio monumentale nelle vicinanze della Ringstraße.

La sua appariscente struttura in mattoni rossi non passa certo inosservata. Fu costruita tra il 1865 e il 1869 in base ai progetti di Karl Pihal e Karl Markl per contrastare qualsiasi ribellione.

Oggi è sede del Ministero della Difesa.

Dalla caserma, torniamo nuovamente nel viale Schöttenring ed iniziamo a percorrerlo.

2 – Vecchia borsa (Alte Börse) di Vienna

Schottenring 16

La Borsa di Vienna è una delle più antiche borse al mondo, fondata nel 1771 all’epoca di Maria Teresa d’Austria.

Nel 1887 fu trasferita in questo edificio in stile neorinascimentale progettato dall’architetto Theophil Hansen.

Il 12 marzo 1945, parte dell’edificio fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e poi da un incendio nel 1956. Durante i restauri non tutte le stanze furono ripristinate per dar spazio ad un cortile interno.

La Borsa di Vienna riprese la sua attività il 7 dicembre 1959, mantenendola fino al 2001.

3 – Votivkirche

Rooseveltplatz 8

Votivkirche lungo la Ringstrasse Vienna
Votivkirche Vienna

La splendida architettura neogotica della Votivkirche, risale al 1853 ed è opera di Heinrich von Ferstel.

Fu fatta costruire in segno di riconoscimento dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria dopo l’attentato fallito contro il fratello, l’imperatore Francesco Giuseppe.

La consacrazione avvenne il 24 aprile 1879 in occasione delle nozze d’argento di Francesco Giuseppe ed Elisabetta di Baviera.

Oggi è la seconda chiesa più alta di Vienna ed ospita anche un museo.

Rimarrete incantati di fronte alla sua architettura che non ha niente da invidiare al più famoso Stephansdom. E approfittatene per una passeggiata anche nel bellissimo parco di fronte, il Sigmund Freud Park.

4 – Università di Vienna (Universität Wien)

Università di Vienna lungo la Ringstrasse
Università di Vienna

Dr.-Karl-Lueger-Ring 1

L’università di Vienna fu fondata nel 1365 ed è una delle più antiche d’Europa.

Il palazzo in stile rinascimentale italiano, fu costruito tra il 1884 e il 1887, accanto all’edificio precedente di cui oggi rimane la Universitätskirche.

Di fronte, attraversando l’Universitätsring, si affaccia ancora oggi la Pasqualatihaus (<clicca qui per saperne di più) dove Beethoven soggiornò per otto anni e compose le sinfonie 4,5 e 7 e il Fidelio. Ua visita molto interessante per conoscere meglio il grande compositore.

5 – Rathaus

Rathausplatz

Pista di pattinaggio di fronte al Rathaus di Vienna
Pista di pattinaggio di fronte al Rathaus di Vienna

Il Nuovo Municipio di Vienna lungo la Ringstrasse, fu eretto tra il 1872 e il 1883, in stile neogotico su progetto dell’architetto Friedrich Schmidt.

La sua suggestiva facciata fa spesso da testimone ad eventi e manifestazioni che richiamano migliaia di visitatori l’anno. Qualche esempio? Il mercatino natalizio che è uno dei più belli in città e l’allestimento di una pista da pattinaggio di due piani. Pura magia!

6 – Burgtheater

Universitätsring 2 (di fronte al Rathaus)

Il Burgtheater esisteva già ai tempi dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Fu proprio lei a volerne la costruzione per avere un teatro proprio accanto al palazzo imperiale.

Il 14 ottobre 1888 venne però spostato in un nuovo edificio sulla Ringstraße progettato da Gottfried Semper e Karl von Hasenauer, su modello della “Semperoper” di Dresda. Anche Gustav Klimt contribuì alla sua realizzazione dipingendo il soffitto della scalinata insieme a Franz Matsch ed a Ernst Klimt.

Qui i tre artisti dipinsero l’antico teatro di Taormina, il teatro londinese Globe con la scena finale di “Romeo e Giulietta”e sullo sfondo, i loro tre ritratti.

Il 12 marzo 1945 fu quasi raso al suolo da un raid aereo e solo un mese più tardi completamente distrutto da un incendio. Fu ricostruito nel 1955 riproducendone fedelmente l’aspetto originario.

7 – Parlamento austriaco

Dr.-Karl-Renner-Ring 3 (accanto al Rathaus)

Il Parlamento di Vienna fu costruito proprio nel periodo di rinnovamento della Ringstrasse, ispirandosi allo stile dell’antica Grecia. I lavori iniziarono nel 1874 e si protrassero per 10 anni su progetto di Theophil von Hansen a cui si deve anche la splendida fontana di Atene.

Fu inizialmente sede del Parlamento dell’Impero Asburgico e poi testimone della proclamazione delle Repubblica austriaca nell’ottobre 1918 e sede del Parlamento austriaco.

Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale fu distrutto parzialmente e come gli altri palazzi, ricostruito nel 1956 cercando di mantenere lo stile originario. Solamente la sala del Consiglio nazionale subì alcune modifiche per renderla più accogliente e funzionale.

8 – Naturhistorisches Museum e Kunsthistorisches Museum

Naturhistorisches Museum Ringstrasse Vienna
Naturhistorisches Museum – Vienna

I due musei “Naturhistorisches Museum” e “Kunsthistorisches Museum” si affacciano su Maria Theresieren Platz uno di fronte all’altro. Entrambi furono realizzati tra il 1872 e il 1891 dagli architetti Gottfried Semper e Carl von Hasenauer, per ospitare la vasta collezione privata degli Asburgo.

Il Naturhistorisches Museum spazia dalla storia naturale, alla geologia, all’archeologia.

Il Kunsthistorisches Museum espone invece le opere d’arte appartenute alla collezione privata degli Asburgo. Tra queste c’è la più grande raccolta al mondo di dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio, composta da ben 12 sue opere. E poi ancora reperti di epoca egizia, greca e romana, monete, strumenti musicali e l’armeria imperiale.

9 – Neue Burg Residenza imperiale

Heldenplatz

Neue burg Ringstrasse Vienna
Neue Burg -Vienna

Il complesso dell’Hofburg fu costruito a partire dal XIII secolo ed ingrandito nel corso dei secoli dagli esponenti della dinastia asburgica.

La facciata del Neue Burg fu realizzata proprio durante il progetto di ampliamento della Ringstrasse ed è oggi la parte più spettacolare dell’intero complesso.

La sua costruzione fu terminata nel 1913 ed oggi è sede dell’Ephesos Museum, del Weltmuseum (Museo di Etnologia) della Collezione di Armi e Armature e di Antichi strumenti musicali, della Biblioteca Nazionale Austriaca e del Centro Congressi.

10 – Staadstoper – Opera di Stato

Opernring 2

Staadtoper Ringstrasse Vienna
Staadtoper – Ringstasse Vienna

Affacciata sull’Opernring, la Staadtoper spicca tra i palazzi con la sua imponente struttura neorinascimentale che riproduce fedelmente quella inaugurata il 25 maggio 1869 con il Don Giovanni di Mozart e realizzata su progetto di August Sicard von Sicardsburg e di Eduard van der Nüll.

Distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fu ricostruita insieme agli altri edifici viennesi nel 1955. In occasione della riapertura fu il “Fidelio” di Beethoven a dare l’avvio alla serata.

Passando di qui, potete farvi tentare dalla famosa Sachertorte dell’Hotel Sacher che si trova proprio dietro al palazzo dell’Opera!

11 – Hotel Imperial

Kärntner Ring 16

Proseguendo dall’Opera per un paio di isolati, lungo la Kärtnerring si incontra l’Hotel Imperial, in stile neorinascimentale italiano

L’edificio fu progettato dall’architetto Arnold Zenetti per diventare un palazzo cittadino (Stadtpalais) e la residenza del duca Filippo di Württemberg. Ancora oggi una balaustra in pietra racchiude gli animali araldici dello stemma ducale.

Durante l’Esposizione Universale di Vienna del 1873 il palazzo diventò un hotel che nel corso degli anni ha avuto molti ospiti illustri tra cui cui la Regina Elisabetta II e Charlie Chaplin, ed anche Adolf Hitler e Benito Mussolini.

12 – Stadtpark

Statua di Strauss Stadptpark - Ringstrasse Vienna
Statua dedicata a Strauss – Stadtpark Vienna

Lo Stadtpark nacque nel 1850 con l’intenzione di dotare la Ringstrasse di un parco pubblico.

Il progetto prevedeva che assomigliasse ai parchi inglesi ritratti dal pittore paesaggista Joseph Sellény. Il giardiniere Rudolph Siebeck fu il primo ad impegnarsi nella realizzazione.

Stadtpark inaugurò già nel 1862 un café all’aperto e poco dopo un parco giochi e una pista di pattinaggio nello stagno. Il corso del fiume fu protetto da una barriera e vennero installati ponti per collegare le rive.

Otto Wagner progettò la stazione della metropolitana Stadtpark U4, inaugurata il 30 giugno 1899.

Stadpark diventò e lo è ancora oggi, il parco di Vienna più ricco di statue e monumenti. La più famosa è la statua in bronzo dorato dedicata a Johann Strauss (figlio).

13 – Mak – Museo austriaco delle arti applicate

Stubenring 5

Il Mak nacque nel 1863 come museo per l’arte e l’industria, affiancato nel 1867 da una scuola di artigianato. A progettare il palazzo in stile rinascimentale, fu Heinrich von Ferstel.

Oggi il MAK è un mondo dedicato al design. Espone mobili, porcellane, oggetti in vetro o argento e tessuti dal Medioevo fino ai giorni nostri.

Degne di nota sono i lavori artigianali della Wiener Werkstätte, i mobili in legno curvato di Thonet e le opere d’arte dei grandi esponenti dello stile Liberty.

14 – Cassa di risparmio delle Poste (Postsparkasse)

Georg-Coch-Platz 2

L’edificio della Postsparkasse fu costruito ed arredato internamente da Otto Wagner, tra il 1904 e il 1912. Ogni minimo dettaglio riflette la corrente artistica dell’architetto, tra i maggiori esponenti del Liberty viennese.

La rottura con lo stile del passato è evidente nella struttura in cemento armato con la facciata in marmo e granito che sembra riprodurre una scatola di chiodi. Da non perdere all’interno, la sala degli sportelli e il museo dedicato a Otto Wagner.

15 – Urania

Uraniastraße 1

Urania lungo Franz Josefs Kai - Vienna Ringstrasse
Urania lungo Franz Josefs Kai – Vienna

Il tour della Ringstrasse è quasi giunto al termine. Siamo arrivati sulle rive del Danubio, dalla parte opposta del nostro punto di partenza.

Qui troviamo Urania, progettato da Max Fabiani e inaugurato nel 1910 da Francesco Giuseppe I di L’Austria come centro educativo con il primo osservatorio astronomico pubblico dell’Austria.

Albert Einstein e Thomas Mann furono alcuni tra i grandi pensatori che qui tennero corsi o discorsi pubblici.

Oggi, all’osservatorio di Urania sono state aggiunte varie sale per seminari, un cinema e un teatro delle marionette.

16. Franz-Josefs-Kai

Il tratto di strada che costeggia la riva destra del canale del Danubio fino a tornare a Schöttenring è lungo 1,2 km. Anche quest’area, chiamata Franz-Josefs-Kai, fu costruita quando Francesco I fece demolire le mura della città.

E’ una passeggiata piacevole per ammirare altri palazzi della seconda metà dell’Ottocento e dei primi del Novecento e soprattutto per scoprire come negli ultimi anni la zona sia diventata vivace e moderna, grazie ai locali e ai murales del Donaukanal.

Un tour della Ringstrasse permette di scoprire i mille volti e sfaccettature di Vienna, oggi come in passato, con l’unica differenza del traffico, per il quale dovrete chiudere un occhio e immaginare solamente le carrozze dell’Ottocento. Ma probabilmente sarete così concentrati ad osservare tutti i dettagli lungo il percorso che non ci farete nemmeno caso.

L’ideale è percorrerla a piedi ma se i km vi sembrano troppi, c’è un’altra soluzione.

Donau Kanal - Vienna Ringstrasse
Donau Kanal – Vienna

Come fare il tour della Ringstrasse di Vienna

Vienna Ring Tram

Il Vienna Ring Tram, il tram giallo della città, percorre tutta la Ringstrasse con partenze da Schwedenplatz tutti i giorni, ogni 30 minuti dalle 10 alle 17.30.

Il tragitto dura circa 25 minuti e vengono fornite audioguide in varie lingue, compresa quella italiana.

Il biglietto costa 12 € per adulti, 6 € per bambini ed è gratuito per i possessori di Vienna PASS (solo una corsa). Può esser acquistato online per risparmiare tempo oppure direttamente dall’autista del tram o al Vienna Sightseeing Service Center.

Wiener Tramwaymuseum

Ogni sera alle 18 (da novembre ad aprile) e alle 19 (da maggio a ottobre) un tram storico parte dal Padiglione della metropolitana di Otto Wagner in Karlsplatz per percorrere la Ringrastrasse in compagnia di una guida dal vivo in inglese.

Il giro dura circa un’ora ed oltre a mostrare i monumenti storici più importanti racconta vari aneddoti legati alla cultura viennese.

Clicca qui per informazioni aggiornate su costi ed orari.

I tram della linea 1 e 2 lungo la Ringstrasse di Vienna

L’alternativa più economica per evitare di percorrere la Ringstrasse a piedi è quella di salire a bordo dei tram della linea 1 e 2 che effettuano fermate nelle vicinanze di molti punti interessanti come l’Opera, l’ Hofburg, il Parlamento o la Borsa.

Se avete la Vienna Card o un abbonamento ai mezzi pubblici di Vienna non dovrete sostenere costi aggiuntivi.

E a differenza dei due tram turistici citati sopra, potete scendere tutte le volte che volete. Opzione da non sottovalutare per esplorare meglio la zona.

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