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Volksgarten Vienna: il roseto e i monumenti storici

Un bellissimo parco nel cuore di Vienna, incorniciato da alcuni dei palazzi più belli della città, il Volksgarten nacque sulle ceneri delle fortificazioni distrutte da Napoleone nel 1809.

Un simbolo di rinascita che nei mesi di maggio e giugno incanta ancor più visitatori del solito inebriandoli di bellezza e dei profumi dell’infinito roseto in fiore.

Ma il Volkgarten nasconde incredibili sorprese in ogni suo angolo e in ogni stagione. Pronti a scoprirlo insieme a me?

La nascita del Volksgarten a Vienna

Nel 1809 Napoleone sconfisse l’esercito austriaco nella battaglia di Wagran ed entrò a Vienna dove fece saltare in aria alcune fortificazioni.

E proprio nell’area rimasta deserta vicino a Ballhausplatz tra il 1817 e il 1821 vennero creati i giardini privati per gli arciduchi, destinati a diventare ben presto il primo parco pubblico della città

Ed ecco che il 1 marzo 1823 fu ufficialmente aperto il Volksgarten, anche se prese questo nome solamente a partire dal 1825Nel corso degli anni si espanse ulteriormente fino al confine con la famosa Ringstrasse.

Ancora oggi, come in passato, è il luogo ideale per passeggiare o per assistere ad un concerto di musica classica.

Le note dei grandi artisti che vi si sono esibiti nel passato riecheggiano orgogliosamente nell’aria dando vita ad eventi suggestivi.

Il Volksgarten oggi: cosa vedere nel primo parco pubblico di Vienna

Il roseto di Volksgarten

Rosero al Volksgarten di  Vienna
Rosero al Volksgarten di Vienna

L’attrazione principale del Volksgarten (che vi ho menzionato all’inizio dell’articolo) ha il solo inconveniente di avere una durata limitata.

L’immenso roseto formato da circa 4000 cespugli di rose di oltre 200 esemplari diversi incanta i visitatori nei mesi di maggio e giugno quando i fiori raggiungono il loro massimo splendore.

Impossibile rimanere impassibili di fronte all’infinità di profumi e colori. Uno scenario incredibile e imperdibile durante una visita a Vienna.

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A render ancor più magico il Rose Garden ci sono le dediche personali installate alla base di ciascun cespuglio. Con una donazione di 350 € chiunque può “adottare” una rosa e lasciare impresso il proprio pensiero.

L’iniziativa ha riscosso un successo tale che è già nata una lista d’attesa per l’adozione. A voi piacerebbe farlo?

Certo si tratta di un investimento cospicuo, ma raramente si trovano rose così belle! Ed il merito è delle cure meticolose dei giardinieri esperti che riescono a gestire anche le specie più esigenti come “Rubens” o “Perla della Wienerwald”.

La spesa per l’adozione è più che motivata e se non siete convinti del soggetto potete optare per un albero o per una delle tante panchine che costeggiano i vialetti alberati.

Come? Basta consultare il sito www.bundesgaerten.at per trovare tutte le possibili scelte e i metodi di contatto e pagamento.

Sebbene la sezione più ampia e più frequentata del Volksgarten sia proprio il roseto, il parco è molto più esteso e nasconde importanti monumenti che spesso vengono ignorati.

Il Memoriale di Sissi

Statua dedicata all'imperatrice Sissi
Statua dedicata all’imperatrice Sissi

Parallelamente al Rose Garden si sviluppa il memoriale dedicato all’imperatrice Sissi.

Un lungo viale alberato costeggia i giardini fioriti, siepi e piante proteggono la statua dell’imperatrice circondata da fontane e giochi d’acqua su cui si stagliano le imponenti sagome del Burgtheater e del Rathaus.

Il Monumento all’Imperatrice Elisabetta fu realizzato da Hans Bitterlich e Friedrich Ohmann ed inaugurato il 4 giugno 1907 alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe I.

L’imponente statua che ritrae Sissi è stata scolpita in un unico blocco di marmo di Lasa di 8000 kg ed è alta ben 2,5 m.

Nonostante la notevole bellezza ed importanza il Memoriale passa spesso inosservato per la posizione isolata e marginale ma è proprio per questo motivo che è ancora più piacevole assaporare la sua intimità e il suo silenzio.

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Monumento Grillparzer

Monumento Grillparzer Volksgarten Vienna
Monumento Grillparzer

Nell’estremità opposta del parco, un altro piccolo monumento è dedicato a Franz Grillparzer, scrittore e drammaturgo austriaco amico di Beethoven.

La statua fu realizzata in marmo di Lasa dallo scultore Carl Kundmann, mentre le parti architettoniche semiellittiche da Carl von Hasenauer. Le sculture in rilievo che adornano la parete rappresentano famosi drammi del poeta e furono realizzate da Rudolf Weyr. Da sinistra a destra troviamo L’antenatoIl sogno di una vitaLa fortuna e la fine di re OttocaroSaffoMedea e Le onde del mare e dell’amore . 

L’intero memoriale fu inaugurato il 23 maggio 1889, 17 anni dopo la morte di Franz Grillparzer.

Tempio di Teseo

Tempio di Teseo - Volksgarten Vienna
Tempio di Teseo – Volksgarten Vienna

Al centro del parco, il Tempio di Teseo non passa di certo inosservato con le sue forme neoclassiche ispirate al tempio di Efesto di Atene.

Fu costruito nel 1823 dall’architetto Pietro Nobile per ospitare la scultura di Teseo di Antonio Canova, che però già nel 1890 fu trasferita nel Museo delle Belle Arti.

Il tempio continua a svolgere ancora oggi la sua funzione iniziale: non è raro vederlo ospitare mostre di arte contemporanea gestite dal Kunsthistorisches Museum.

Davanti al tempio si erge la statua del “Giovane atleta” realizzata da Josef Müller nel 1921, per onorare la memoria degli sportivi morti nella Prima Guerra Mondiale e per dimostrare che l’Austria stava sopravvivendo al boicottaggio sportivo conseguente alla sconfitta bellica.

I Cafè storici al Volksgarten

Altri edifici significativi hanno fatto da testimoni alla storia e agli eventi svoltisi proprio in quei giardini.

Il Cafè Cortisches fu costruito da Peter Nobile tra il 1820 e il 1823 ed ospitò le esibizioni di  Johann Strauss I e Joseph Lanner .

Il Cafè Meierei nacque invece nel 1890 come riserva d’acqua per poi esser convertito nel 1924 in Milchtrinkhalle e nel 1951 nel Milchpavillon realizzato da Oswald Haerdtl.

Le fontane del Volksgarten

Il Volksgarten accoglie anche due eleganti fontane.

Fontana del Tritone e della Ninfa - Volksgarten Vienna
Fontana del Tritone e della Ninfa – Volksgarten Vienna

La “Fontana del Tritone e della Ninfa” fu realizzata da Viktor Tilgner ispirandosi alle opere di Hans Makart con il quale viaggiò in Italia nel 1874.

Nello studio di Makart, Tilgner creò un modello simile a quello del quadro “Trionfo di Arianna” e quando nel 1875 l’imperatore Francesco Giuseppe I lo vide, ne commissionò immediatamente la costruzione. 

La Fontana del Tritone e della Ninfa fu così realizzata nel 1877 ed esposta all’Esposizione Universale di Parigi nel 1878, per poi esser trasferita l’anno successivo nella sua collocazione definitiva al Volksgarten.

Al decennio precedente risale invece la Volksgartenbrunnen costruita da Anton Dominik Fernkorn per abbellire l’area dei giardini appena ampliata.

La fontana è formata da due coppe sovrapposte e decorata con elementi floreali e animali in bronzo fuso.

A vegliare su di lei, l’immenso platano di 200 anni è l’albero più antico del Volksgarten.

Come raggiungere il Volksgarten e orari di apertura

Monumento Grillparzer in lontananza - Volksgarten Vienna
Volksgarten Vienna

Il Volksgarten si trova proprio nel cuore di Vienna. E’ circondato dalla meravigliosa architettura del Rathaus, dei Musei gemelli di Maria Theresien Platz e da Heldenplatz su cui si affaccia il Neue Burg dell’Hofburg.

Il Volksgarten dista inoltre solo pochi passi dall’incantevole Minoritenkirche, importante punto di riferimento per la comunità cattolica italiana di Vienna e per gli amanti dello stile gotico francese.

Si raggiunge comodamente anche con i mezzi pubblici:

  • metropolitana (fermata Volkstheater U2 e U3 oppure Herrengasse U3),
  • tram 1, 2, D, 46, 49 e 7 (fermata Ring/Volkstheater).

Vi si può accedere tramite gli ingressi di Heldenplatz, del Burgtheater e lungo la Ringstrasse (di fronte al Parlament0 austriaco).

Gli orari di apertura del Volksgarten sono indicativamente:

  • da aprile a ottobre 6:00 – 22:00,
  • da novembre a marzo 6:30 – 19:00.

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