C’è un parco idilliaco leggermente fuori dalle classiche zone turistiche di Vienna in cui è possibile fare il giro del mondo in un modo del tutto inaspettato: i Blumengärten Hirschstetten occupano un’area di 60.000 mq interamente dedicata a giardini a tema.
Sentieri immersi tra infinite specie di fiori e piante conducono ad angoli coloratissimi e romantici ideali per rigenerarsi ma anche per approfittare di interessanti opportunità educative.
Un vero e proprio Paradiso che incanta con creazioni naturali dal design unico, ma anche con uno zoo, un laghetto, una fattoria storica e vari parchi giochi per bambini.
Un’attrazione perfetta per tutta la famiglia raggiungibile in circa mezz’ora dal centro di Vienna in cui passare un’intera giornata a contatto con gli angoli più remoti del nostro pianeta.
Siete pronti a compiere insieme a me questo meraviglioso viaggio?
Cosa vedere all’interno dei Blumengärten Hirschstetten di Vienna
Il nostro viaggio inizia dall’ingresso Nord lungo la Oberfeldgasse, dove ferma il tram 26.
Lo zoo di Blumengärten Hirschstetten
Varcato il cancello verrete immediatamente rapiti dalle caprette che reclamano cibo e soprattutto dai musetti buffi dei cani della prateria che schizzano qua e là tra i prati, in totale libertà.
E’ praticamente impossibile riuscire ad avvicinarne uno: possono fermarsi a guardarvi per alcuni secondi ma poi scappano alla velocità della luce nelle loro tane e magari restano lì a fare capolino con aria di sfida. Niente paura però, se volete osservarli con più calma ci sono anche un paio di recinti in cui riuscirete ad immortalarli in tutte le loro simpatiche pose.
In questa prima parte del parco è allestito lo zoo nato con lo scopo di proteggere animali in via di estinzione e di reintrodurli nel loro habitat naturale. Ci sono circa 50 diverse specie animali esotiche e autoctone, come la tartaruga palustre europea o il gufo degli Urali e anche il gatto selvatico.
Durante le calde giornate estive non è facile vederli: se ne stanno nascosti, alla ricerca di un po’ di fresco e tranquillità, ma con un po’ di pazienza, aguzzando la vista, riuscirete ad individuarli tra le fronde degli alberi o dentro qualche tronco cavo.
Ensemble Spannberg
Poco dopo il recinto delle caprette inizia un intenso viaggio nel tempo nell’area dell’Ensemble Spannberg. Si tratta di una fattoria proveniente dal villaggio di Spannberg nel Weinviertel.
Costruita nel 1880, fu abitata per circa un secolo e poi abbandonata. Nel 2007 la decisione di salvare il casale fece sì che venisse smantellato e ricostruito proprio nei giardini fioriti di Hirschstetten.
Qui potrete ammirare un torchio originale del 1839, un fienile, un pollaio, vari giardini fioriti ed un orto. Vi ritroverete immersi tra vari ortaggi, piante perenni e annuali, erbe curative ed arbusti piantati in modo tale da attirare particolari insetti che possano allontanare i parassiti infestanti.
L’atmosfera è resa ancor più suggestiva dall’Heuriger am Baurnhof: un autentico locale in cui gustare un buon bicchiere di vino ed immergersi nella cultura viennese del Gemütlichkeit (calore, cordialità e buonumore).
La collina del vino
E per restare in tema di vini non poteva mancare un’intera collina tempestata di vigne, piantate nell’ambito di un progetto didattico degli studenti della Scuola di Viticoltura di Klosterneuburg.
Qui si possono conoscere i diversi tipi di vino e i vari metodi di viticoltura. Per quanto la superficie occupata non sia molto estesa il cambio di scenario è particolarmente suggestivo, come tutti gli altri che andrò ad elencarvi.
Parco giochi fiorito e degli insetti
L’attenzione rivolta ai piccoli visitatori è un’altra delle caratteristiche speciali dei Blumengärten Hirschstetten. Anche i parchi giochi hanno un tema particolare: i fiori e gli insetti. A poca distanza l’uno dall’altro altalene, scivoli e giochi di arrampicata hanno le forme di fiori, nidi, alveari, formiche…Tra le attrazioni più accattivanti ci sono:
- un jumping pad che può accogliere fino a 9 bambini,
- un gioco di memoria per conoscere l’iris, il mughetto, il dente di leone, il mughetto, la margherita, il papavero, il narciso, il garofano, la rosa, il girasole, il tulipano e la viola,
- uno scivolo di locuste,
- una ragnatela rampicante,
- una casa delle farfalle.
Ci credete che mi sarei voluta unire anche io alla folla di bimbi che giocavano spensierati?
Labirinto degli uccelli
Per fortuna che l’accesso al labirinto degli uccelli è permesso anche agli adulti! 2600 mq di incroci e vicoli ciechi per un totale di quasi 1 km.
Un dedalo di 3.000 ligustri: piante da siepe sempreverdi che crescono rapidamente formando siepi fitte e invalicabili. Le loro bacche nere sono un importante nutrimento per gli uccelli in inverno, ma attenzione: non sono commestibili per l’uomo! Durante il percorso imparerete a conoscere tante specie di volatili descritte in vari pannelli e all’arrivo potrete ammirare le geometrie del labirinto dall’alto di una piattaforma in legno. E magari aiutare anche qualche visitatore a trovare la strada giusta per l’uscita.
I giardini a tema nel Blumengärten Hirschstetten di Vienna
Giardino energetico con la fontana dei cristalli
Vicino al parco giochi fiorito lo scenario cambia ancora e non si sentono nemmeno le urla dei bambini nelle vicinanze.
Si entra in una vera e propria oasi di pace: un giardino energetico a forma di piramide a tre lati in cui da una cornice di piante ed aiuole che ricordano boccioli di loto, spicca al centro una fontana. La sua acqua scorre e si raccoglie in un cilindro di vetro pieno di cristalli colorati.
Fontanelle di acqua potabile e zone ombrose lo rendono il posto perfetto per rilassarsi.
Dopo aver ricaricato le batterie proseguite nell’esplorazione del parco senza una meta, perdetevi tra i giardini a tema lasciandovi coinvolgere dai continui salti spazio-temporali.
Giardino messicano
Il giardino messicano vi catapulterà nella calda e “pungente” atmosfera del Messico. Varcate il grande arco e raggiungete la caratteristica hacienda per poi ammirate splendidi esemplari di yucca, agave e cactus ma anche pomodori, patate, mais, peperoni, girasoli o piante ornamentali come le calendule. Tutte specie originarie del Messico.
Il giardino tematico nacque per celebrare l’amicizia tra l’Austria e il Messico, che nel 1938 fu l’unico paese a protestare contro l’invasione delle truppe di Hitler in Austria e garantì un rifugio sicuro per centinaia di famiglie viennesi perseguitate per le loro convinzioni.
Il giardino cinese (MTC)
Dal Messico ci catapultiamo in Cina. Statue, pietre, bambù, fiori di loto e acqua si fondono armoniosamente per raccontare il potere della medicina tradizionale Cinese.
Un ambiente che invita a rilassarsi e a meditare, ampliato nel 2009 per celebrare i 60 anni della Repubblica popolare cinese con un’area a forma di yin-yang: l’opposto e il complementare, l’equilibrio che garantisce il benessere umano.
La vasta collezione di erbe officinali forma un giardino didattico per chi vuole approfondire la MTC, mentre le statue in pietra della dea della misericordia e della pace Guanyin e dei due leoni da compagnia vegliano sul giardino.
La statua di Confucio invita invece alla meditazione e ricorda le relazioni amichevoli e culturali con la Repubblica popolare cinese (ÖGCF).
I fiori di loto impreziosiscono un laghetto meditativo. Il loto è da sempre una pianta sacra, simbolo di purezza, fedeltà e rinascita grazie alla sua capacità di sbocciare con un aspetto così meraviglioso anche se le sue radici affondano nel fango.
E non può mancare una suggestiva foresta di bambù in cui lasciarsi cullare dal fruscio dei lunghi steli.
Il giardino indiano
Un altro luogo dall’atmosfera mistica è il Giardino Indiano. Un cancello in tufo immette in un’oasi raccolta tra piante di banane, melograno, ibisco, passiflora, palme e fichi. Le piante di spezie indiane infondono un profumo rilassante da godersi nel romantico padiglione in legno.
La statua di Ganesha, divinità induista, rappresenta il cambiamento unito a protezione e serenità, allontana gli ostacoli e porta buona fortuna. Impossibile non soffermarsi ad ammirarlo e non respirare a pieni polmoni quell’incredibile sensazione di pace.
Il giardino delle rose
Gli animi più romantici troveranno un completo appagamento nel giardino delle rose, proprio accanto all’ingresso ovest dei Blümengarten Hirschstetten.
La protagonista indiscussa è la rosa nei suoi molteplici colori e nelle sue delicate forme e profumazioni.
Rose rampicanti, nane, ad arbusto affascinano i visitatori mentre i cespugli di lavanda incorniciano ogni aiuola con un perfetto contrasto cromatico e scacciano gli afidi.
Amate le rose? Se visitate Vienna nel periodo tra maggio e giugno, non perdetevi il roseto dei Volksgarten, con quasi 4000 cespugli di oltre 200 specie diverse di rose. E sapete che potete anche adottarne una?
Il Giardino inglese
Il giardino inglese è stato progettato dall’architetto Philippa O’Brien con l’aiuto dell’ambasciata britannica.
E’ composto da 3 aree divise da siepi e alberi con varie panchine che permettono di soffermarsi ad ammirare le rose inglesi e le loro “piante da compagnia”.
Salvia, lavanda, erba gatta, fiordaliso, ziest, ninfee, cipolle ornamentali, rose rampicanti impreziosiscono i pergolati che dividono le varie sezioni.
Giardino di conifere
Il giardino di conifere si estende per ben 1.200 mq ed ospita circa 20 diverse conifere autoctone e non. Potrete divertirvi a riconoscere il cedro blu dell’Atlante, il cipresso dell’Arizona o il ginepro di Blaauw.
“Piccoli giardini” nei Blumengärten Hirschstetten
Una delle aree più curiose del parco sono i “piccoli giardini”: 8 creazioni completamente differenti assegnate a proprietari fittizi per ispirare la progettazione di giardini più adatti alle proprie esigenze.
Ogni volta che si varca una porta del percorso ispirazionale un ambiente unico e piacevole racconta come ad ogni personalità corrisponda un allestimento differente.
- Un giardino per anziani consente alle persone con disabilità fisiche di prendersi cura delle proprie piante senza incontrare difficoltà,
- il giardino delle 4 stagioni si presenta pittoresco in ogni momento dell’anno, rallegrando anche gli inverni più grigi e tristi,
- il giardino naturale consente una perfetta convivenza tra piante e animali,
- un giardino del collezionista rievoca viaggi in paesi lontani grazie ai numerosi souvenir,
- il giardino delle feste è semplice e minimalista per lo scapolo che vuole ballare e divertirsi,
- il giardino sul tetto è perfetto per chi vuole conoscere le piante più resistenti in terrazza,
- l‘orto rappresenta coloro che vogliono avere frutta, verdura e piante aromatiche sempre a disposizione,
- il giardino familiare è il più grande di tutti gli altri per soddisfare esigenze di grandi e piccini.
Laghetto delle ninfee al Blumengärten Hirschstetten di Vienna
Il laghetto delle ninfee offre varie possibilità di relax. Qui infatti potete ammirare i giochi d’acqua delle fontane dalle sdraio sotto gli ombrelloni di paglia nella spiaggia sabbiosa o dalla terrazza vicino ai chioschi che vendono vari snack.
Ma il lago è anche l’habitat di molti animali selvatici autoctoni.
Si possono avvistare aironi cenerini, germani reali, gallinelle d’acqua, rane d’acqua, bisce dal collare e tartarughe marine che amano prendere il sole sui rami secchi vicino alla riva.
Giardino della Provenza
In un’estesa collinetta, il Giardino di Provenza incanta con i colori e i profumi intensi dei circa 30 tipi di lavanda che potrete imparare a riconoscere lungo il percorso didattico.
Incontrerete anche altre piante tipiche della macchia mediterranea come viti, limoni e melograni, gelsi, mandorli e ginestre profumate.
Questo giardino raggiunge il suo massimo splendore tra la metà di giugno e agosto quando la fioritura della lavanda è al culmine e tutte le sfumature del blu e del viola si fondono tra loro e sembrano brillare al sole.
Voliera al Blumengärten Hirschstetten
Vicino all’ingresso sud del Blumengärten Hirschstetten nel 2019 è stata aperta una voliera di 1.200 mq che ospita solo uccelli originari dell’Austria.
Il picchio rosso maggiore, il cardellino, il verdone e il passero domestico sono alcuni degli ospiti che hanno trovato una nuova casa tra piante di pere, sambuco, olivello spinoso, pesche nane e cespugli di nocciole. Sono qui perché dopo esser stati salvati non possono più tornare a vivere in libertà.
La Palm House
Un altro luogo molto interessante e piacevole da visitare è la Palm House: una serra di 700 mq che ricrea 3 zone climatiche. Palme mediterranee, fiori tropicali, laghetti, cascate, passerelle in legno nascondono pipistrelli della frutta egiziani, insetti, uccelli, rettili e pesci.
Un immediato viaggio dall’altra parte del mondo, che potrete fare in ogni periodo dell’anno, anche in inverno quando i giardini sono chiusi.
Altri giardini a tema nel Blumengärten Hirschstetten
La sezione di piante protette comprende 110 specie vegetali tra cui rare orchidee selvatiche.
Il frutteto conserva 70 diversi tipi di alberi da frutto secolari (meli, peri, ciliegi, peschi e mele cotogne) e vari cespugli di frutti selvatici come corniolo o sambuco. E’ particolarmente importante per evitare la scomparsa definitiva di molti frutti che già sono rari nei giardini e addirittura nei supermercati austriaci.
E poi c’è un giardino primordiale che fa viaggiare indietro nel tempo di ben 400 milioni di anni. Piante che hanno conosciuto i dinosauri e che si pensava fossero estinte, trovano qui il loro habitat ideale ricreato grazie ad impianti di irrigazione a nebbia che mantengono la giusta umidità.
Potrebbero poi mancare dei giardini creati appositamente per fornire un’ambientazione da sogno ai matrimoni? Il Wedding Garden ricorda molto le location americane con archi di rose, un gazebo al centro e panche in legno e staccionata rigorosamente bianche. Anche i più fedeli alle celebrazioni tradizionali potranno ricredersi.
Info utili per la visita dei Blumengärten Hirschstetten
I Blumengärten Hirschstetten di Vienna hanno i seguenti orari:
- Dal 15 marzo al 17 ottobre 2022:
- aperti dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 18:00,
- chiusi il lunedì,
- Luglio e agosto: aperti anche il sabato dalle 9:00 alle 20:00,
- La voliera e la Palm House chiudono sempre alle 17:00.
- Dal 18 ottobre al 1 novembre:
- Aperti dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 17:00,
- chiuso il lunedì.
- Dal 2 novembre 2022 al 12 marzo 2023 compresi::
- l’area esterna e lo zoo sono chiusi,
- E’ aperta la Palm House dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00 e la domenica dalle 9:00 alle 18:00. E’ chiusa il lunedì e sabato e raggiungibile solo dall’ingresso Sud.
L’accesso a tutte le aree del giardino è sempre gratuito.
Ci sono 3 ingressi ai Blumengärten Hirschstetten, comodamente raggiungibili dal centro di Vienna con i mezzi pubblici:
- Ingresso sud: Quadenstraße 15
- autobus 22A, 95A o 95B fino alla stazione Blumengarten Hirschstetten,
- Ingresso nord: Oberfeldgasse
- tram linea 26 fino alla stazione di Spargelfeldstrasse,
- Ingresso ovest in Spargelfeldstraße.
Calcolate almeno mezza giornata per esplorare ogni angolo dei giardini a tema senza rinunciare ad un po’ di relax o divertimento per i vostri piccoli.
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