A circa 15 km a nord di Vienna, sulle rive del Danubio, un sorprendente complesso monastico nasconde segreti e tradizioni secolari per una giornata all’insegna dell’arte, della storia, di leggende, di interessanti scoperte e… di degustazioni di rinomati vini.
L’Abbazia di Klosterneuburg è una delle più antiche abbazie dell’Austria fondata nel 1114 dal conte Leopoldo III di Babenberg su un insediamento militare romano dei primi secoli d.C.
Una struttura maestosa ed appariscente all’esterno e sorprendente negli interni per la varietà di stili e di ambientazioni differenti che racchiude. L’abbazia, gli appartamenti imperiali, la Sala dei marmi, le antiche cantine permettono un tuffo indietro nel tempo spaziando tra tutte le sfaccettature che ancora oggi rendono unico il monastero.
La leggenda sulla nascita dell’Abbazia di Klosterneuburg
La nascita dell’Abbazia si basa su una romantica leggenda profondamente radicata nella tradizione.
Il giorno delle nozze tra il margravio Leopoldo III e Agnese di Waiblingen, il conte portò la novella sposa sul monte per mostrarle il suo regno. Improvvisamente un colpo di vento portò via il velo della donna ed il marito promise che se il velo fosse riapparso avrebbe fatto costruire un’abbazia nel punto del ritrovamento.
Nove anni dopo Leopoldo ritrovò il velo completamente intatto tra i rami di un arbusto di sambuco dove poco dopo apparve anche la Madonna. Immediatamente cercò di tener fede alla sua promessa.
La prima pietra fu posta il 12 giugno 1114 e nel 1133 Leopoldo fece arrivare a Klosterneuburg gli Agostiniani che da qual momento non abbandonarono più l’Abbazia (tranne che nel periodo dal 1941 al 1945 quando il monastero fu abolito dai nazionalsocialisti).
Leopoldo diventò Santo e patrono dell’Austria festeggiato il 15 novembre e le sue spoglie sono ancora conservate nell’Abbazia.
Nel 1685 Carlo VI fece iniziare i lavori per costruire l’“Escorial austriaco”: una residenza monastica che doveva assomigliare all’Escorial di Madrid. Purtroppo l’imperatore morì improvvisamente nel 1740 e nessuno dei suoi eredi, compresa la figlia Maria Teresa, si preoccupò di portare a termine il progetto.
Solo la cupola imperiale tedesca e quella ducale austriaca furono costruite: le altre 7 in progetto, molte sale ed i giardini rimasero incompiuti. Nonostante ciò, quello che Klosterneuburg custodisce ancora oggi è un’incredibile e variegata collezione di tesori inestimabili.
Pronti a seguirmi in questo tour virtuale dell’Abbazia di Klosterneuburg?
La visita al complesso monastico di Klosterneuburg
La Sala Terrena

La visita dell’Abbazia di Klosterneubrurg ha inizio nella Sala Terrena dove è stata allestita la biglietteria e il negozio di souvenir.
L’ingresso si affaccia sull’ampio cortile che sarebbe dovuto diventare un immenso giardino barocco, rimasto incompiuto come la maggior parte del complesso monastico. Dalla Sala Terrena si accede poi alle due sezioni che comprendono la mostra annuale e le Sale del Tesoro. Qui hanno inizio anche tutte le visite guidate aggiuntive: il Grand Tour e il tour delle cantine.
Con il restauro del 2006, nella Sala Terrena è stato riportato alla luce il progetto originale dell’architetto italiano Donato Felice d’Allio: una grotta toscana con gocce, conchiglie, fontane e i busti di 8 Atlanti. Le imponenti statue di 2,5 metri furono realizzate dallo scultore Lorenzo Mattielli originario di Vicenza e scultore ufficiale della corte di Vienna dal 1714.
Sale del Tesoro

Visita con possibilità di audioguida in italiano per approfondire didascalie solo in tedesco/inglese, durata circa 1 ora, ingresso incluso nel biglietto base.
Le sale del Tesoro si trovano nell’ala di destra rispetto alla Sala Terrena. Dopo aver attraversato un corridoio dedicato agli importanti vigneti e relativi vini famosi, di cui ti parlerò fra poco, preparati allo scintillio dell’oro e delle pietre preziose dei numerosi oggetti ecclesiastici esposti.
Potrai ammirare una croce da processione del XV secolo che in particolari celebrazioni liturgiche viene usata ancora oggi, cibori finemente decorati, calici barocchi e bricchi. E poi ancora una luccicante collezione di paramenti liturgici e un presepe in corallo della fine del XVII secolo proveniente da Trapani. Ci sono così tanti minuscoli dettagli da osservare da perderci la testa.
Ma la parte migliore di questa collezione è rappresentata da:
- la Sacra Corona dell’Arciduca d’Austria,
- l’altare da viaggio di San Leopoldo che custodisce nella base il Velo di Agnese,
- 4 reliquie dei teschi delle 11 vergini a seguito di Santa Ursula.

La mostra annuale “Gotteskrieger”: la lotta per il giusto credo a Vienna nel XV secolo
Nelle sale dell’ala rimasta incompiuta, a sinistra della Sala Terrena, ogni anno viene organizzata una mostra dedicata ad un tema specifico.
Nel 2022 troverai “Gotteskrieger” che si concentra sull‘indebolimento della chiesa, sui ruoli del Papa e dell’Antipapa e sulla ricerca costante di “scuse” per legittimare le guerre in nome di Dio come nel caso delle guerre hussite.
Proprio durante quel periodo il Monastero di Klosterneuburg accolse rifugiati cattolici fedeli al Papa. Ne rimangono a testimonianza numerosi oggetti di valore come codici miniati, testi rari, opere orafe, dipinti su tavola, sculture e documenti che potrai vedere esposti.

Purtroppo questa mostra è corredata solo di pannelli esplicativi in tedesco ed inglese. Non c’è possibilità di approfondire con audioguida in italiano come per le altre sezioni e risulta piuttosto difficoltoso comprendere nel dettaglio tutta la storia a cui si riferisce.
Tuttavia il valore dei cimeli esposti è ben evidente.
Il Museo dell’Abbazia
Il Museo dell’Abbazia risale al 1802 ed è dei primi musei austriaci. Ospita un’importante collezione di dipinti, sculture ed opere artigianali dal Medioevo all’età moderna. Qui potrai ammirare:
- opere del ‘500 di Rueland Frueauf il Giovane tra cui i 4 pannelli che rappresentano la leggenda del velo,
- una ricca collezione di bronzi del Rinascimento,
- l’albero genealogico dei Babenberg, un trittico di 8 metri che fu dipinto dopo la canonizzazione di Leopoldo III e posto sulla sua tomba.
Il Grand Tour del Monastero
In aggiunta alle mostre appena descritte è possibile approfondire partecipando al Grand tour guidato che comprende:
- Storia dell’Abbazia + Visita della Chiesa (altrimenti visibile solo attraverso le cancellate all’ingresso),
- Chiostro,
- Altare Verduner,
- Appartamenti Imperiali,
- Salone dei Marmi.
Salone dei Marmi e Appartamenti imperiali
Inclusi nel biglietto giornaliero/grand Tour, visita guidata in tedesco con ausilio di audioguida per la lingua italiana, durata complessiva Grand Tour circa 90 minuti.
Preparati a salire la candida scalinata ricoperta dal lungo tappeto rosso che ti accompagnerà fino al portone d’ingresso degli appartamenti imperiali.
La prima stanza che incontrerai è l’immenso Salone dei Marmi sovrastato dall’imponente affresco di Daniel Grans che racconta la gloria della Casa d’Austria.

Da qui proseguirai all’interno dei lussuosi appartamenti che fungevano da residenza estiva permanente dell’imperatore. Qui potrai ammirare arredi e affreschi in gran parte originali e scoprire la storia e le abitudini dei personaggi che li hanno frequentati, in particolare di Carlo VI.


- Nella sala di Napoleone o grande anticamera l’arredo fu scelto in occasione di una visita fugace all’Abbazia (solo mezz’ora) di Napoleone Bonaparte il 20 dicembre 1805,
- la sala delle Udienze è la stanza più grande in cui spicca il baldacchino per il trono rivestito di seta preziosa con ricami in stile turco che rappresentano figure fiabesche. Particolarmente significativi sono gli stucchi che esaltano la figura di Carlo VI rappresentando le due virtù che l’imperatore aveva nel proprio stemma: “Constantia et fortitudine”,
- nella sala da pranzo c’è da perder la testa tra gli arazzi prodotti dalla manifattura di “Urbain Leyniers” di Bruxelles che illustrano il romanzo “Le avventure di Telemaco” di Fénelon,
- gli stucchi della camera privata dell’imperatore alludono al dominio sul mondo a cui aspirava Carlo VI quando era Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Spagna. Ritratti, stemmi, simboli: tutto riconduce al suo infinito potere.


La chiesa collegiata
La chiesa collegiata di Klosterneuburg fu costruita tra il 1114 e il 1136 con tre navate e diventò il più grande edificio ecclesiastico di tutta l’Austria.
L’aspetto esterno mostra una grande influenza dei restauri ottocenteschi mentre all’interno sono evidenti gli interventi barocchi del XVII e del XVIII secolo e la trasformazione in un’unica navata con cappelle laterali.

Partecipando al Grand Tour potrai accedere a tutti gli spazi interni, che invece sono visibili gratuitamente solo attraverso il cancello all’ingresso.
Riuscirai così ad ammirare:
- l’Oratorio Imperiale, dove l’Imperatore e la sua famiglia si accomodavano per assistere alle celebrazioni annuali in onore di S. Leopoldo il 15 novembre. Anche Sissi, Francesco Giuseppe e Maria Teresa presenziarono spesso all’evento.
- l’organo del coro con un prospetto del 1780, al cui interno si trova un’opera nuova,
- Gli stemmi di tutte le terre ereditarie asburgiche attaccati agli schienali degli stalli del coro, scolpiti da vari artisti in base al progetto di Matthias Steinl intorno al 1723.

Il chiostro gotico di Klosterneuburg
Il chiostro gotico del XIII-XIV secolo è un tripudio di forme e colori ipnotici. Durante i restauri del 2005 i vari ambienti sono stati adattati per accogliere le preziose opere d’arte medievali custodite a Klosterneuburg.

Qui potrai ammirare il Padiglione della fontana con il candelabro in bronzo a 7 braccia che Agnese e Leopoldo III donarono al monastero. In origine era decorato con cristalli che nel corso dei secoli sono stati sostituiti con pietre di vetro.
La Cappella di San Leopoldo e l’Altare di Verdun

All’interno della Cappella di San Leopoldo ti stupirai di fronte all’Altare i Verdun: il tesoro più prezioso del monastero ed una delle più importanti opere d’arte del Medioevo.
Prende il nome dal suo creatore, l’artista Nikolaus von Verdun che impiegò ben 10 anni per realizzarlo dimostrando di esser il precursore dello stile gotico.
Nel 1181 fu utilizzato come decorazione del parapetto del pulpito della collegiata, ma nel 1330 dopo esser sopravvissuto ad un incendio fu trasformato nell’altare alato che possiamo ammirare ancora oggi.
Grazie alla resistenza dello smalto è arrivato intatto e brillante fino ad oggi. Dopo l’incendio vennero solamente aggiunte 6 scene alle 45 già esistenti, per un totale di 51 pannelli smaltati in azzurro con figure in oro, disposti in tre file orizzontali. Ogni fila corrisponde al percorso di salvezza divina:
- “ante legem” prima della legge mosaica,
- “sub gratiam” l’età messianica in cui viviamo ancora oggi,
- “sub legem” periodo compreso tra la consegna delle tavole della Legge a Mosè e gli ultimi eventi narrati nell’Antico Testamento.
Sopra l’altare, all’interno del reliquiario neoromanico smaltato del 1936, sono custodite le reliquie del S.Leopoldo .
In una sede separata potrai anche ammirare il rivestimento esterno dell’altare: 4 tavole a tempera rappresentanti scene della Passione di Cristo.
Il tour delle antiche cantine di Klosterneuburg

Visita inclusa nel biglietto giornaliero, visita guidata in tedesco con ausilio di audioguida per la lingua italiana, durata circa 1 ora.
L’abbazia di Klosterneuburg è anche rinomata per la sua coltivazione secolare di viti. Ci sono ben 108 ettari di terreni con i vitigni più antichi d’Austria, divisi in 4 zone in base alle diverse condizioni climatiche e del terreno. Vengono prodotti ottimi vini bianchi e rossi, ma anche spumanti e succhi di frutta naturali.
Ci sono vitigni di Pinot Nero, Gruner Veltliner, Rotgipfler, St-Laurent Riesling, Chardonay, Gewurztraminer, Savignon Bianco, Weissburgunder, Zierfandler, , Blaufrankisch, Zweigelt, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Durante questo tour visiterai le antiche cantine situate ad una profondità che può raggiungere anche i 36m. Il corridoio sotterraneo risale al Medioevo ed è proprio sotto l’abbazia.
Le pareti delle cantine sono rivestite di mattoni ed hanno uno spessore che varia dai 3 ai 5 metri e racchiudono un pozzo di ventilazione che permette di mantenere la temperatura costante (12°-14°) da più di 300 anni senza inutile dispendio di energia.
Potrai ammirare le grandi botti per la fermentazione ma anche autoclavi e strumenti più moderni necessari per i vari processi produttivi. Verrai inebriato da molteplici odori, proverai sulla tua pelle la temperatura e l’umidità del sottosuolo, riconoscerai gli stemmi e le scene o i personaggi inerenti alla viticoltura intagliati nelle botti in legno barocche.
Scoprirai la storia dei vigneti e dei vini ed anche il funzionamento della nuova centrale termica a biomassa che vuole esser da esempio per sensibilizzare alla sostenibilità.
Dopo aver scoperto anche tutti i segreti della quasi millenaria attività di Klosterneuburg, ti aspetta una degustazione di vini nella vinothek dell’abbazia. Qui vedrai con i tuoi occhi tutto ciò che viene prodotto dalle coltivazioni di viti e frutta del monastero e potrai farne una bella scorta da portare a casa.
Tour Sacro del monastero
Tour disponibile solo la domenica alle 13.30, accompagnati da guida in tedesco ma con l’ausilio di audioguida in italiano, durata circa 1 ora.
Con questo tour potrai visitare il chiostro medievale del monastero, l’archivio gotico e la Leopoldskapelle con l’altare di Verdun.
Scoprirai la storia dei canonici agostiniani dal loro arrivo nel 1133 fino ad oggi e approfondirai la vita di alcuni dei personaggi più importanti di Klosterneuburg.
Info utili per la visita di Klosterneuburg
Nonostante le varie opzioni di ingresso che permettono di visitare i vari ambienti anche separatamente, consiglio di approfittare del biglietto giornaliero per partecipare a tutti i tour e conoscere a 360 gradi tutte le sfaccettature di Klosterneuburg.
Proprio perché ha un’offerta così variegata potrai trascorrere un’intera giornata al monastero senza annoiarti. Dato che le visite si svolgono prevalentemente all’interno è la meta perfetta durante le giornate di maltempo.
Il biglietto base costa 9€ e comprende:
- sala del Tesoro,
- mostra annuale,
- museo dell’Abbazia.
La visita guidata del monastero, della durata di circa un’ora, prevede l’aggiunta di 2 € al biglietto base.
Il Grande tour del Monastero dura circa 90 minuti e costa 3 € aggiuntivi.
Il tour delle cantine e quello dei canonici agostiniani durano 60 minuti e costano altri 2 € ciascuno.
L’audioguida in ben 14 lingue diverse è indispensabile per seguire i tour che prevedono la guida in tedesco e per approfondire molti aspetti delle varie mostre. Ha un costo di 2€.
L’accesso alle mostre incluse nel biglietto base è sempre consentito durante gli orari di apertura del complesso monastico. I tour si svolgono invece ad orari prestabiliti, un paio di volte al giorno.
Il biglietto giornaliero che costa 13 € è valido per tutti i tour e biglietti offerti, inclusa l’audioguida. Una vasta offerta di attività ad un prezzo decisamente irrisorio per gli standard di Vienna. Ti consiglio di approfittarne ad occhi chiusi.
Se arrivi al monastero di prima mattina riuscirai a partecipare a tutti i tour senza correre troppo o rinunciare a qualcosa.
Per gli orari di apertura e dei vari tour ti lascio il link del sito ufficiale.

Come raggiungere Stift Klosterneuburg
L’indirizzo del monastero è: Stiftsplatz 1, 3400 Klosterneuburg.
Si può raggiungere con i mezzi pubblici:
- metropolitana linea U4 fino a Heiligenstadt + linee 238 e 239 dell’autobus fino a Klosterneuburg-Stift + passeggiata di pochi minuti,
- metro U6 fino a Spittelau + treno S40 in direzione Tulln/Donau Stadt Bahnhof fino alla fermata Klosterneuburg-Kierling bahnhof + circa 750 metri a piedi.
In auto impiegherai circa 15 minuti da Vienna percorrendo la B14 ed avrai a disposizione numerosi parcheggi nelle immediate vicinanze.
Puoi optare anche per la bici percorrendo la pista ciclabile del Danubio. Nel garage degli autobus troverai molti spazi per lasciarla.
Dove parcheggiare a Klosterneuburg
Tutto intorno al monastero ci sono ampi parcheggi a pagamento. La tariffa oraria è di circa 2,5€ ma puoi riuscire a risparmiare se opti per il P1 in Peter Abel Straße 8 dove avrai le prime 4 ore gratis richiedendo la riduzione al momento dell’emissione del biglietto al monastero.
Nei parcheggi P2 e P3 le ore gratuite si riducono a 2.
Se sei abbastanza fortunato puoi trovare dei posti liberi anche nella piazza di fronte all’ingresso. Dove ci sono le strisce bianche puoi parcheggiare gratuitamente ma ti consiglio di chiedere sempre conferma a qualcuno del luogo.