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Il Monte Fumaiolo e le Sorgenti del Tevere: vette maestose e acque primordiali

Al confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna c’è un luogo immerso nella natura dove la magia del paesaggio si fonde con la storia millenaria: tra le maestose vette del Monte Fumaiolo si nasconde la sorgente del Tevere, in cui l’essenza stessa dell’Italia prende forma.

Il Monte Fumaiolo

Situato nel cuore dell’Appennino centrale italiano, il Monte Fumaiolo si erge maestoso con la sua vetta che sfiora i 1.407 metri di altezza. Avvolto da una coperta verde di fitti boschi e prati lussureggianti, regala panorami mozzafiato che si estendono fino all’orizzonte cambiando colore ad ogni stagione.

Ma il Monte Fumaiolo è molto più di una semplice attrazione paesaggistica: è intriso di storia e cultura, avvolto da leggende e tradizioni millenarie. È qui che nasce uno dei fiumi più importanti d’Italia, il Tevere, “il fiume sacro ai destini di Roma”.

La sorgente del Tevere

Sorgente del Tevere colonna in travertino Monte Fumaiolo

La Sorgente del Tevere, è una piccola oasi di pace immersa tra faggi secolari, ben riconoscibile grazie ad una stele in travertino alta 5 metri e sormontata da un’aquila imperiale in bronzo e teste di lupa con anelli che adornano lateralmente il monumento e vegliano sulla fontanella.

Tutto intorno il silenzio e il debole suono delle acque che sgorgano e vengono convogliate in condotti artificiali creati sul terreno che dopo pochi metri si trasformano in un torrente.

Un tempo il luogo era chiamato anche “Le vene del Tevere“, proprio perché il fiume nasceva dalla confluenza di alcuni ruscelli.

La Sorgente del Tevere: la storia

La Sorgente del Tevere è strettamente legata anche alla storia di due regioni.

Fino al 1923 si trovava in Toscana, ma fu Benito Mussolini a decidere di stravolgere i confini e farla rientrare nella Romagna che gli aveva dato i natali.

E così il terzo fiume nazionale per lunghezza e trasporto, attraversa ben quattro Regioni: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio e bagna 7 provincie e 82 comuni.

Come raggiungere la Sorgente del Tevere

I percorsi che portano alle sorgenti sono due, entrambi piuttosto brevi e semplici.

  • Dall’alto si può scendere dal Valico di Monte Fumaiolo (SP.43),
  • dal basso si può salire da un “piazzale” ben segnalato sulla destra della la SP.43 che da Balze porta al valico.

Io ho percorso il secondo sentiero, a tratti un po’ ripido ma battuto e ben segnalato, con panchine e tavoli da picnic ad ogni angolo. In meno di 15 minuti si raggiunge la sorgente senza troppa fatica.

Lo sconsiglio con i passeggini ma con fascia o marsupio si riesce a percorrere anche con bimbi piccoli, a meno che non siano già degli ottimi “scalatori” e con un po’ di tempo in più a disposizione riescano a farcela con le proprie gambe.

Non sono necessarie particolari accortezze, ma consiglio di partire con scarpe comode senza suola liscia, qualche snack e una borraccia da riempire all’arrivo.

Come arrivare al Monte Fumaiolo

Per raggiungere il Monte Fumaiolo è necessario percorrere la E45 fino all’uscita Monte Fumaiolo Balze.

Da qui, proseguire lungo la SP 137 fino a Ville e poi deviare sulla SP 38 che dopo 7,5 km circa conduce a Balze.

Dal centro del paese le indicazioni sono ben chiare e conducono alla SP 43, che in pochi minuti porta ai due sentieri per le sorgenti.

Cosa fare sul Monte Fumaiolo

Oltre alla visita della sorgente del Tevere, il piccolo borgo Le Balze è perfetto per una piacevole passeggiata e una sosta per ammirare il panorama circostante.

Sulla sommità del Monte Fumaiolo, potrai fermarti per una sosta golosa al Fumaiolo Paradise o al Rifugio lo Scoiattolo e gustare piatti tipici e prodotti locali immerso nella natura.

Non mancano poi i sentieri che conducono a meravigliosi scenari naturali: uno fra tanti le cascate sul Tevere, situate lungo la strada che dalle Balze porta al primo parcheggio per le sorgenti.

Si possono ammirare sia dall’alto che dal basso con una breve passeggiata, ma attenzione a scegliere il periodo migliore per la visita: in estate, se non piove da molto tempo, purtroppo sono completamente asciutte.

Tra le altre attrazioni nelle vicinanze, visitabili nell’arco di una giornata, consiglio:

  • Eremo di Sant’Alberico (a 8km di distanza),
  • Cascate dell’Alferello (14 km di distanza, circa 30 minuti in auto)

Tra i luoghi di interesse un po’ più distanti, da fare se hai qualche giorno a disposizione per visitare la zona, non perderti:

  • La Verna con il mistico Santuario francescano, dove San Francesco ricevette le Stimmate (circa 40 km di distanza),
  • Pennabilli, il magico borgo del Tibet, dell’anima e di Tonino Guerra (circa 25 km di distanza),
  • Bagno di Romagna, per qualche ora all’insegna del relax nelle rinomate teme o della natura tra i sentieri degli Gnomi, (25 km di distanza).

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