Davanti al Convento di Santo Domingo, a Valencia, si erge un maestoso palazzo del XVIII secolo, oggi sede del Museo del Palazzo Cervello.
Dopo la demolizione del Palazzo Reale nel 1810, l’edificio divenne la residenza ufficiale dei monarchi durante le loro visite in città. Ancora oggi ne riflette l’importanza storica avuta in passato e conservata gelosamente ancora oggi.
Attualmente, ospita infatti il prestigioso Archivio Municipale di Valencia e la Biblioteca Municipale Serrano Morales, mostre d’arte temporanee e permanenti, e le sontuose sale settecentesche in cui sembra ancora di udire i passi degli antichi abitanti.
La famiglia Cervelló a Valencia

Il ramo valenciano della famiglia Cervelló nacque all’inizio del XVI secolo, quando ricevette la baronia di Oropesa. Nel 1702, si unì alla prestigiosa famiglia dei Castellví grazie al matrimonio tra Laura de Cervelló e Juan Basilio Castellví. Un’altra importante alleanza si verificò con la Contessa di Cervelló, che sposò Antonio Osorio y Guzmán, ampliando così il nucleo familiare con l’inserimento di un’antica e rinomata famiglia castigliana.
Anche i nipoti e i pronipoti continuarono a seguire la tradizione di matrimoni strategici, unendo le loro linee di sangue con altre famiglie nobili e influenti.
Il Palazzo è stato scenario di eventi storici significativi fin dalla sua fondazione. Nel 1914 Ferdinando VII vi firmò il decreto che sciolse le Cortes e annullò la Costituzione del 1812. Successivamente, nel 1840, sua moglie, María Cristina, vi abdicò dalla reggenza.
La struttura che vediamo oggi è frutto di recenti ristrutturazioni che hanno conservato solo la facciata originale in stile neoclassico, caratterizzata da due torri e un elegante susseguirsi di balconi. Nonostante questo dettaglio gli ambienti interni sono molto suggestivi e raccontano una lunga storia storia di potere e non solo…
Cosa vedere all’interno del Palazzo Museo Cervello di Valencia
La visita al Palazzo de Cervelló di Valencia è un’esperienza suggestiva, che si snoda attraverso diversi piani e ambienti, ognuno con un’atmosfera unica e affascinante.


Le sale adibite a museo ospitano una collezione di opere e documenti storici di straordinaria rilevanza. Tra i pezzi più significativi, spicca un facsimile della prima Costituzione liberale spagnola, approvata a Cadice il 18 marzo 1812. Accanto a questo, un dipinto illustra il corso del fiume Turia prima della sua deviazione, trasformato poi in un suggestivo parco urbano.


Nel museo sono custodite anche le chiavi della città di Valencia, che si trovavano nel Real Alcázar di Madrid e la prima lettera di cambio, redatta a Monzón il 19 febbraio 1371, che documenta una transazione contro i giurati della Ciutat per un valore di 100 fiorini d’oro. Inoltre, il museo vanta una selezione di cimeli legati a Elisabetta II e ai vari sovrani, offrendo uno spaccato della vita della monarchia spagnola.


Passeggiando tra le sale, potrai ammirare una vasta galleria di ritratti storici, tra cui quelli della regina Elisabetta II, del re Amedeo di Savoia e di Alfonso XII. Queste opere, realizzate da artisti di fama come José Vergara e Vicente López, arricchiscono notevolmente il patrimonio artistico del palazzo.

I magnifici saloni settecenteschi, ricostruiti con grande cura, rivelano la magnificenza dell’epoca, attravesro dettagli che catturano la luce e creano un’atmosfera di eleganza e raffinatezza.

Infine, l’Archivio Municipale di Valencia, uno dei più ricchi e antichi d’Europa, custodisce una straordinaria raccolta di documenti dal XIII secolo ad oggi. Preparati ad un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la storia del territorio e sale che sembrano uscite da una fiaba. Questo patrimonio non solo testimonia la vita amministrativa della città, ma rappresenta anche un’importante risorsa per studiosi e appassionati di storia.
Mostre temporanee nel cortile del Palazzo de Cervelló

Al momento della mia visita al Palazzo de Cervello di Valencia ho avuto anche la fortuna di ammirare una splendida opera d’arte immersiva dell’artista valenciano Rodolfo Navarro.
L’artista l’ha definita come un’ “installazione monumentale che ridefinisce il dialogo tra pittura, scultura e architettura” e consiste in un dipinto immenso, che occupa sia il pavimento che le pareti del cortile. Al centro si stagliano due sculture alte 2,8 metri, chiamate Couple x 2 a creare un’esperienza pensata per stravolgere i confini della relazione tra l’opera e il pubblico. Il dipinto sul pavimento è infatti calpestabile (con appositi copriscarpe) e permette un’immersione totale nel coloratissimo capolavoro creato da Navarro.
L’opera era in mostra fino al 31 marzo 2025, ma chissà che durante la tua visita non ci siano altre incredibili sorprese!
Info utili per la visita del Museo Palazzo de Cervelló a Valencia



Il Palazzo de Cervelló si trova in Plaza de Tetuán, 3, accanto alla Fondazione Bancaja che ospita mostre d’arte temporanee di grande valore, e di fronte al Convento di San Domenico.
E’ aperto:
- dal martedì al sabato: dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19,
- la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 14,
- sempre chiuso il lunedì.
Il costo del biglietto è di:
- 2 € intero,
- 1 € (bambini dai 7 ai 12 anni, gruppi, pensionati e studenti muniti di Carta Giovani)
- l’ ingresso è gratuito la domenica e i festivi e con la Valencia Tourist Card.
*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo museo.
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