La Casa Museo di Vicente Blasco Ibanez, situata nell’incantevole cornice della spiaggia della Malvarrosa a Valencia, è un luogo dove la vita e le opere di uno dei più importanti scrittori spagnoli del XX secolo tornano a vivere dopo un passato travagliato.
Questa villa, ricostruita e trasformata in museo, non solo conserva i ricordi e gli oggetti personali dell’autore, ma offre anche un affascinante sguardo sulla Valencia di un’epoca passata.
Chi era Vicente Blasco Ibanez

Vicente Blasco Ibanez, nato il 29 gennaio 1867 a Valencia, è stato un rinomato scrittore e politico spagnolo, la cui vita è stata segnata da una fervente attività letteraria e un impegno politico intenso.
Cresciuto in una famiglia di imprenditori, si distinse fin da giovane come lettore appassionato, e a soli sedici anni fondò il settimanale El Miguelete. La sua carriera decollò con opere come Il ragno nero e Lunga vita alla Repubblica, che lo portarono a diventare un leader del Partito Federale, a essere eletto deputato e a creare un suo movimento: il Blasquismo.
Il suo attivismo lo portò anche in prigione, ma non fermò la sua penna prolifica, creando romanzi significativi come Riso e tartana e Fior di maggio. Dopo l’esperienza della guerra cubana e l’instabilità politica, Blasco Ibáñez si orientò verso la scrittura di opere storiche e romanzi di successo internazionale, come I quattro cavalieri dell’Apocalisse.
La sua influenza si estese anche al cinema, con adattamenti delle sue opere interpretati da attori di fama mondiale, che riscossero grande successo.
Vicente Blasco Ibáñez morì il 28 gennaio 1938, un giorno prima del suo sessantunesimo compleanno, a causa di complicazioni legate al diabete. La sua morte suscitò un grande cordoglio nel mondo intellettuale, e i suoi funerali a Mentone furono celebrati con tutti gli onori. Nonostante il suo desiderio di riposare in Spagna, i suoi resti furono trasferiti a Valencia solo nel 1933, accolti da una folla commossa e da rappresentanti delle istituzioni.
La storia della Casa di Blasco Ibanez a Valencia
Vicente Blasco Ibáñez commissionò la costruzione della villa originale nel 1902, in un periodo in cui la spiaggia della Malvarrosa era ancora un luogo tranquillo e poco urbanizzato dove poteva concentrarsi senza distrazioni alla creazione delle sue opere letterarie.
La splendida villa con la caratteristica galleria di colonne e cariatidi in stile pompeiano incontrò però numerose difficoltà durante la sua realizzazione. A causa del suolo instabile per la vicinanza al mare, le fondamenta necessitarono di numerosi rinforzi così come le cariatidi, realizzate definitivamente dallo scultore Rafael Rubio Rosell.

Durante la Guerra Civile, l’abitazione fu utilizzata come scuola, riportando notevoli danni, seguiti da un periodo di abbandono. Fu solo nel 1980 che il Comune di Valencia acquistò l’edificio per mantenere viva la memoria dello scrittore. Negli anni ’90, decise di demolirlo e ricostruirlo fedelmente, soprattutto all’esterno. Nel giugno del 1997 riaprì come Casa Museo.
Cosa vedere all’interno della Casa Museo Blasco Ibáñez

La casa museo Blasco Ibanez di Valencia, si articola su tre piani ed è circondata da uno splendido giardino in stile mediterraneo che invita alla riflessione. Anche se risulta un po’ spoglio in inverno, gli ampi spazi, le siepi e i vialetti alberati infondono un senso di pace che esula da qualsiasi stagione e invita a soffermarsi qualche minuto per ammirare la bellezza circostante.
Le sculture di artisti come Victorino Gómez López e Leonardo Borrás, rendono l’atmosfera ancora più mistica e accogliente. L’ampia area pavimentata è diventata la location perfetta anche per eventi come spettacoli di danza e concerti.
Il piano terra della casa museo



Per accedere al museo dovrai attraversare il cancello del giardino e salire la doppia scalinata che conduce al piano terra. A destra troverai la biglietteria, mentre a sinistra uno schermo che riproduce vari documentari. Nella sezione espositiva di questo piano ci sono numerose informazioni sulla sua vita e sulle sue opere, che cambiano in base alle ricorrenze o eventi da mettere in risalto in determinati periodi.
Qui, si svolgono anche importanti eventi come seminari, discussioni a tema e proiezioni.
Il primo piano della casa museo

Salendo al primo piano, verrai subito rapito dalla splendida terrazza che offre una vista mozzafiato sulla spiaggia di Malvarrosa e sul mare. Al centro spicca anche una fedele riproduzione (creata da Jesús Castelló) del tavolo originale, di cui resta solo una gamba, restaurata e trasferita al piano terra.





Nella grande sala sono esposti cimeli e pezzi d’arredamento originali che raccontano la vita privata e quotidiana di Blasco Ibáñez. Tra i suoi oggetti personali troverai la pipa, gli occhiali, il calamaio e alcune medaglie che ricevette in segno di riconoscimento per la sua attività pubblica.
Non mancano i ricordi dei suoi numerosi viaggi e opere di Juan Antonio Benlliure, Ramón Stolz, Ricardo Verde, Cuñat, Segrelles, Antonio Ballester e Marcel Poncin e Sorolla, che testimoniano anche la sua amicizia con alcuni artisti dell’epoca.



Una sezione è dedicata anche alla sua famiglia e ai figli, ricordati con materiale fotografico e alcuni graziosi oggetti appartenuti alla moglie María Blasco del Cacho, come gioielli, borsette e accessori per cucire.
La Biblioteca Centro di Ricerca
Al secondo piano si trova la Biblioteca – Centro di Ricerca, che raccoglie una vasta documentazione legata all’autore, come prime edizioni delle sue opere, manoscritti, bozze, appunti sceneggiature, diari di viaggio e lettere. La grande quantità di materiale legato alla vita e alle opere di Ibanez, ha reso la biblioteca il centro di riferimento internazionale per tutti i ricercatori interessati alla sua storia e a tutte le vicende a lui collegate.
Purtroppo non è accessibile durante la visita turistica.
La maggior parte della collezione raccolta nella casa museo proviene dalla figlia Gloria Llorca Blasco-Ibáñez e dal marito Fernando Llorca, con un contributo significativo da parte dellla Biblioteca José Luis León Roca e del Museo Nazionale della Ceramica González Martí.
Info utili per la visita della Casa Museo Blasco Ibanez di Valencia
La Casa Museo Vicente Blasco Ibáñez si trova in C/ d’Isabel de Villena, 159 a Poblats Marítims, tra la spiaggia de la Malvarrosa e la spiaggia de la Patacona.
Dista circa 7 km dal centro di Valencia e per raggiungerla puoi utilizzare gli autobus 32 – 19 e 31 o una combinazione di metro + autobus a seconda del punto della città da ui decidi di partire. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti.
Il Museo Blasco Ibáñez è aperto:
- dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00,
- la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 14:00,
- chiuso il lunedì.
Il costo del biglietto è di:
- 2 € intero,
- 1 € per gruppi, studenti con Carta Giovani, anziani e bambini tra i 7 e i 12 anni,
- Gratis con la Valencia Tourist Card.
*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo gioiello valenciano.
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