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Il Museo del Riso di Valencia: un viaggio nella tradizione, nella culla della Paella

Il Museo del Riso di Valencia, situato nell’ex mulino Molí de Serra, è un affascinante viaggio nella storia della lavorazione del riso: un elemento fondamentale della tradizione gastronomica della città, famosa per aver inventato la vera Paella.

Costruito dalla famiglia Umbert all’inizio del XX secolo, il mulino ha operato per quasi un secolo, diventando un simbolo dell’industria del riso nel quartiere Cabañal, grazie a tecniche di lavorazione sempre all’avanguardia.

Qui, gli antichi macchinari restaurati dall’Università Politecnica di Valencia raccontano il processo di lavorazione che, seppur evoluto, conserva tecniche simili a quelle di un tempo. Ristrutturato e trasformato in museo nel 2003, si articola in tre piani più un mezzanino al piano terra, dove viene approfondita la funzione delle macchine esposte e la storia dell’area coltivata a riso.

Cosa vedere all’interno del Museo del Riso di Valencia

Sala ingresso Museo del Riso Valencia

Nel Museo del Riso di Valencia, sarai accolto da un video introduttivo che evidenzia l’importanza del riso fin dalle civiltà più antiche. Avrai l’opportunità di ammirare dal vivo alcune piantine e di toccare il cereale nelle diverse fasi di lavorazione, scoprendone i diversi colori e consistenze. Potrai esplorare il funzionamento dei macchinari e comprendere il loro ruolo cruciale nel processo di trasformazione, dal momento in cui il riso viene raccolto nei campi fino a quando viene immagazzinato in grandi sacchi.

macchinari pulizia e sbucciatura Museo del Riso Valencia

Le varie fasi della lavorazione del riso

La prima fase è la pulizia, che rende il riso idoneo al consumo. Durante questo passaggio, le impurità vengono rimosse attraverso un setaccio, capace di identificare anche i chicchi di riso danneggiati.

La seconda fase, chiamata sbucciatura, consiste nel rimuovere la lolla, l’involucro non commestibile, dai chicchi di riso utilizzando macchine chiamate sgusciatrici. Dopo questa operazione, si ottiene il riso integrale, che conserva ancora la crusca, il rivestimento esterno del chicco.

Per eliminare la pellicola esterna, il riso viene trasferito negli sbiancatori, di cui potrai vedere ben quattro esemplari nel mulino. Queste macchine creano un attrito tale da rimuovere la crusca, e successivamente i chicchi vengono introdotti in uno sbiancante, un cono rotante in pietra che, strofinando il riso, lo rende bianco e lucido. In passato, per ottenere un riso più brillante e duraturo (riso camolino), veniva talvolta aggiunto anche dell’olio in un processo chiamato sfumatura.

Infine, il riso passa attraverso un setaccio che lo divide in base alle dimensioni, preparandolo all’insaccamento, l’ultimo passaggio della catena produttiva.

>>> Potrai comprendere meglio tutti questi passaggi osservando le varie macchine coinvolte, anche se le informazioni sui pannelli non sono sempre facili da seguire. Purtroppo, solo alcune spiegazioni sono disponibili in inglese, mentre altre sono in spagnolo e valenciano. Anche l’audioguida, scaricabile gratuitamente tramite QR code sul cellulare, è disponibile solamente in inglese.

Inoltre, avrai l’opportunità di approfondire la storia del Parco Naturale dell’Albufera e gli interventi umani che hanno dato origine alle risaie, creando l’ambiente perfetto per la crescita del riso.

Info utili per la visita del Museo del Riso a El Cabanyal

Il museo del riso si trova ad Est di Valencia, nel cuore del quartiere El Cabanyal in C/ Rosari,3.

Dista meno di 1 km dalla spiaggia di Las Arenas e nelle sue vicinanze ci sono molte altre attrazioni interessanti ma meno conosciute di Valencia come:

  • il Monumento a Sorolla,
  • il Centro Cultural Escorxador del Cabañal,
  • la Casa museo della Settimana Santa Marinaia,
  • il teatro El Musical del Cabanyal,
  • la Chiesa di Nostra Signora del Rosario,
  • il Marcato del Cabanyal,
  • il teatro delle marionette La Estrella,
  • la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli,
  • il coloratissimo quartiere dei pescatori,
  • la fabbrica del ghiaccio: uno spazio culturale indipendente.
setacciatrice Museo del Riso Valencia

E’ aperto:

  • Dal martedì a sabato dalle 10 alle 14:00 e dalle 15 alle 19,
  • Domenica e festivi dalle 10 alle 14,
  • sempre chiuso il lunedì.

Il costo del biglietto è di:

  • 2 € intero,
  • 1 € ridotto,
  • Gratuito con la Valencia Tourist Card, tutte le domeniche e festivi e per la giornata internazionale dei musei (18 maggio).

Essendo fuori dal centro di Valencia consiglio di raggiungerlo con la bici a noleggio o con i mezzi pubblici.

In base a dove ti trovi per la partenza puoi consultare Google Maps che ti indicherà il mezzo più vicino e comodo per raggiungerlo. Puoi però prendere come riferimento questi 2 autobus:

  • Linea 19 in direzione Malvarrosa,
  • Linea 92 in direzione Ayuntamiento / Cabanyal.

La fermata della metro più vicina è Marítim e dista circa 600 metri dal Museo del Riso.

*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo museo.


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