Il lungomare di Valencia offre molto più di un semplice tratto di spiaggia, sebbene la sua vicinanza al mare sia certamente uno degli aspetti più affascinanti della città. Qui, i visitatori possono non solo rilassarsi al sole, ma anche scoprire una varietà di attività e attrazioni, nascoste in graziosi vicoletti, che rendono questa zona un luogo vibrante e accogliente.
Il Porto commerciale di Valencia

La zona portuale di Valencia si divide in 2 parti: il porto vero e proprio dove arrivano e partono le navi da carico e quelle da crociera, e la zona della Marina, dove poter fare un mix di attività interessanti.
La stazione marittima, oggi sede del Consiglio di amministrazione dell’Autorità Portuale di Valencia, si distingue per esser un edificio modernista tra i più moderni della Spagna, con splendide decorazioni in rilievo e con mosaici in ceramica, che raffigurano simboli tipici valenciani come arance ed uva, ma anche barche e lo scudo dinastico della Casa dei Borbone.
Qui svetta la torre dell’Orologio, inconfondibile.
La Marina di Valencia

Tra il porto commerciale della città e il lungomare si trova la Marina di Valencia, riabilitata per ospitare l’evento velistico più famoso al mondo. Qui infatti ha avuto luogo l’American’s Cup per la prima volta nel 2007 ed ancora nel 2010.
Oggi è una zona moderna, con un spiaggia larga 200 metri e tante offerte per dedicarsi agli sport acquatici e non, alla buona cucina e agli eventi culturali.
Ci sono più di 800 ormeggi disponibili per imbarcazioni private e anche imprese di servizi e attività nautiche, club e federazioni sportive. Potrai quindi sbizzarrirti con attività come: vela, immersioni, canottaggio, windsurf e fare addirittura il battesimo di paddle surf. Non mancano attività rivolte a chi vuole rilassarsi come tour in barca per ammirare il tramonto o possibilità di noleggio di banana boat o moto d’acqua.
Tra gli edifici degni di nota della Marina di Valencia c’è l’edificio Veles e Vents, la maestosa costruzione ultramoderna sul lungomare, realizzata in acciaio e vetro degli architetti David Chipperfield e Fermín Vázquez.
Oggi è uno spazio multifunzionale dove si svolgono eventi culturali, allietati da una notevole presenza di locali che propongono variegate offerte gastronomiche.
Altrettanto interessante è l’arsenale Real Atarazanas: un notevole esempio di architettura gotica civile. La sua costruzione iniziò nel 1338 per sopperire alla necessità di un nuovo cantiere navale per una Valencia in forte espansione.
Si estende su una superficie di circa 3500 metri quadrati e presenta cinque navate longitudinali, ciascuna composta da nove archi appuntiti sostenuti da pilastri rettangolari e collegate da otto archi più piccoli a sesto acuto. Il tetto, caratterizzato da una struttura in legno a doppia pendenza, contribuisce all’eleganza dell’insieme, creando un affascinante intersecarsi di archi e spazi.
Come raggiungere il Porto e la Marina di Valencia
Se decidi di raggiungere il porto di Valencia in auto, potrai trovare vari parcheggi ben segnalati a pochi passi dalla tua destinazione:
- all’interno dell’edificio Veles i Vents,
- di fronte al ristorante Panorama, nella zona Marina Nord,
- nei Tinglados 4 e 5.
Se invece preferisci raggiungerlo con soluzioni alternative puoi scegliere:
- la bicicletta, una delle opzioni migliori per visitare Valencia che dispone di ben 9 km di pista ciclabile. Puoi anche partecipare a tour guidati in bici, se vuoi scoprire ulteriori curiosità sulla città.
- a piedi, con una passeggiata di circa 5 km dal centro o 2,5 km dalla città delle Arti e delle Scienze,
- la metropolitana, con le linee L5, L6, L7 e L8,
- l’autobus, con le linee 4, 19, 92 e 93,
Cosa vedere nei quartieri marittimi a nord del Porto di Valencia: El Cabanyal-Canyamelar
Nella zona a nord compresa tra l’Arsenale e Veles e Vents, si trovano i quartieri marittimi di Valencia. Il più conosciuto è quello di El Cabanyal-Canyamelar.
Questa zona diventò comune indipendente nel XIX secolo e prese il nome di Pueblo Nuevo del Mar. Ancora oggi mantiene la sua essenza di “villaggio marinaro” e svela la sua anima a chi decide di percorrere i suoi vicoli senza fretta, scoprendo e visitando tutte le attrazioni che nasconde.
Il Cabanyal è conosciuto principalmente per le caratteristiche e coloratissime barracas (tipiche case coloniche valenzane). Potrai ammirarle percorrendo i labirintici vicoli che collegano il Mercato dei Pescatori al Mercato del Grao, come calle de Sant Pere, La Reina o Escalant o nelle zone del Progrés e Amparo Guillem.
Qui troverai anche una serie di attrazioni da non perdere:

- il Museo del Riso di Valencia: dove scoprire tutto sull’antica tradizione di coltivazione e utilizzo del riso che ha portato Valencia ad esser la città natale della Paella,
- il monumento a Joacquim Sorolla, realizzato in pietra nel 1916 dallo scultore valenciano Mariano Benlliure Gil,
- il Centro Cultural Escorxador del Cabañal, dove si svolgono mostre, concerti e visite guidate alla scoperta della sua affascinante architettura,
- la Casa museo della Settimana Santa Marinaia, chiamata anche “Casa- Museo Salvador Caurín” in onore del presidente della Junta Mayor che organizza gli eventi della particolare ricorrenza, festeggiata proprio nel distretto Poblados Marítimos di València. Qui potrai scoprire tutti gli strumenti, dagli indumenti ai carri, utilizzati durante le processioni.
- Il teatro El Musical del Cabanyal, un importante centro culturale che dà spazio a tutte le arti sceniche,
- la Chiesa di Nostra Signora del Rosario e la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli,
- il Marcato del Cabanyal, con più di 150 bancarelle dove avviene la vendita diretta dal contadino al consumatore,
- il teatro delle marionette La Estrella, un teatro ancora in uso arricchito da una sezione dedicata al Museo delle Marionette,
- la fabbrica del ghiaccio: uno spazio culturale indipendente.
La spiaggia de la Malvarrosa

A circa 1,5 km a nord della zona portuale di Valencia si trova la spiaggia più celebre della città, un luogo che ha ispirato numerosi artisti nel corso degli anni: la Spiaggia de la Malvarrosa. Il suo nome racconta la trasformazione da un’area paludosa a una profumata piantagione di agrifoglio avvenuta nel XIX secolo.
Qui è risuonata per la prima volta la leggendaria melodia di “La chica de ayer”, scritta dal noto cantante spagnolo Antonio Vega e passava il famoso tram reso celebre dal romanzo di Manuel Vicent.
E’ caratterizzata da un’ampia distesa di sabbia dorata e fine e dotata di tutti i comfort per i bagnanti. C’è anche un accesso facilitato per le persone con mobilità ridotta formato da passerelle che conducono direttamente all’acqua.
Qui, puoi anche sbizzarrirti nelle attività all’aperto scegliendo tra corsi di fitness, surf, sup e giocare a pallavolo. Anche i sub possono divertirsi, esplorando la ricca barriera corallina della Malvarrosa.

La Casa Museo Blasco Ibanez: scrigno di storia e balcone sulla Spiaggia de la Malvarrosa
Affacciata sulla spiaggia si trova anche la Casa Museo di Blasco Ibanez: una villa ricostruita fedelmente dove potrai scoprire la storia del famoso scrittore spagnolo attraverso i suoi oggetti personali ed avere una panoramica completa della vita nella Valencia dell’epoca.
Potrai passeggiare in un suggestivo giardino e affacciarti al balcone dal quale avrai una vista privilegiata sulla spiaggia e sul mare che si perde all’orizzonte.
>>> Approfondisci qui la visita alla Casa Museo Blasco Ibanez <<<
Dopo una giornata di avventure, il lungomare offre anche una varietà di ristoranti e locali di intrattenimento, rendendo ogni visita un’esperienza completa e indimenticabile.
Per raggiungere la zona de la Malvarrosa, impiegherai circa 25 minuti dal porto di Valencia utilizzando gli autobus 32, 19 e 31.
>>> Scopri Valencia e tutte le sue attrazioni <<<

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