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La Cripta archeologica del carcere di San Vicente Martir a Valencia

Nel cuore di Valencia si nasconde un piccolo ambiente custode di una storia che continua ad ispirare il cuore dei valenciani: la cripta archeologica del carcere di San Vicente Martir.

È un’attrazione che raramente compare nei classici itinerari turistici. Sebbene l’ingresso si trovi proprio di fronte al Museo de la Ciutat, rimane spesso inosservata, quasi anonima.

Si tratta di un’antica prigione, testimone di uno degli eventi più sconvolgenti della città: la sofferenza di San Vicente Martire. Nonostante le torture inimmaginabili, egli ha mantenuto uno spirito indomito, diventando un simbolo di resilienza e fede che continua a ispirare e a illuminare oggi come all’epoca, rappresentando un’eredità che invita alla riflessione e alla speranza.

Chi era San Vicente Martire?

Cripta San Vicente Martir Valencia

Vicente nacque probabilmente a Huesca ma anche Saragozza e Valencia ne rivendicano i natali. Quello che è certo è che fu diacono a Valencia e, insieme al vescovo Valerio, vittima delle persecuzioni di Diocleziano, nel 304.

Entrambi furono arrestati e portati a Valencia per il processo, durante il quale Valerio fu esiliato, mentre a Vicente toccò la sorte peggiore: il martirio.

Vicente subì tremende torture ma non rinunciò mai alla sua fede ed è per questo che ancora oggi è venerato per la sua forza e resilienza.

Dovette sopportare frustate che gli lacerarono la pelle, fu stirato sul cavalletto, bruciato con ferri incandescenti che gli incisero la carne lasciando cicatrici indelebili e disteso su frammenti di ceramica affilati.

San Vicente Martire è venerato come il patrono di Valencia, ma la sua importanza trascende i confini della città. Considerato per secoli il martire dell’Occidente, la sua figura ha attirato devoti da tutta Europa e Valencia sarebbe dovuta diventare la tappa finale del pellegrinaggio più significativo d’Europa.

Inoltre, San Vicente è il martire più antico della Spagna ed è diventato patrono anche di Saragozza e del Portogallo, unendo diverse culture e tradizioni sotto il segno della sua fede indomita.

La Cripta archeologica del carcere di San Vicente Martir a Valencia

Cripta archeologica San Vicente Martir Valencia

La cripta di San Vicente Martire è un affascinante esempio di architettura visigota, eretta nel VI secolo come cappella funeraria per le spoglie di un prelato.

Questo edificio, parte di un ampio complesso episcopale che includeva la cattedrale, una chiesa, un battistero, una cappella gemella ed anche una necropoli, era caratterizzato da una muratura mista di conci riutilizzati e pietra.

All’interno, la cripta presentava una navata coperta da una volta a botte e molto probabilmente aveva anche un secondo piano.

Per sostenere la struttura furono costruiti degli arcosoli con probabile funzione di cappelle per i sarcofagi. Una tomba è stata rinvenuta proprio al centro del transetto. Contiene i resti di un uomo di mezza età che fu probabilmente trasferito lì dalla sede originaria.

Le scoperte archeologiche, avviate nel 1989 dal SIAM, hanno rivelato non solo la cripta, ma anche il Cardo Maximus, un’estensione della Via Augusta, e strutture di una domus con affreschi che raffigurano il dio Mercurio.

Inoltre, nella cripta, gli archeologi hanno trovato diverse stanze divise da tramezzi a testimoniare che nel periodo islamico l’edificio era stato trasformato in bagni pubblici, poi coperti con terra e macerie all’inizio dell’XI secolo. Tra i reperti recuperati vi sono ceramiche, splendide brocche in bronzo, un uovo di struzzo decorato e cimeli risalenti al 1007-1008, che testimoniano la ricchezza e la varietà della vita che un tempo animava questo luogo.

Carcere San Vicente Martir Valencia

La cappella di San Vicente, fu fatta costruire da Giacomo I in onore del Santo nella chiesa preesistente, dopo la conquista di Valencia da parte degli arabi.

Nel 1427 fu sostituita da una nuova cappella, che prese il nome di prigione di San Vicente, in quanto secondo la tradizione il Martire fu anche rinchiuso e flagellato proprio in quel luogo.

Cosa vedere all’interno della Cripta e prigione di San Vicente Martire

Cripta San Vicente Martir Valencia

Durante la visita della Cripta, oggi è possibile scendere in un piano seminterrato dove si viene accolti da un video che spiega la storia dell’edificio in tre lingue: spagnolo, valenciano e inglese.

Grazie a un gioco di luci che illumina progressivamente ciascuna sezione dei resti archeologici, questi si rivelano in tutta la loro mistica bellezza. Mentre la luce si posa su ogni dettaglio, una voce narrante svela aneddoti e curiosità, guidandoti in un affascinante viaggio attraverso la storia.

Lo spazio è piccolo e la visita non dura molto, ma l’intensità di emozioni che si prova al suo interno è forte.

L’eredità di San Vicente Martire a Valencia

San Vicente Martir viene celebrato il 22 gennaio, con festeggiamenti che uniscono tradizione e devozione in un’atmosfera di grande partecipazione.

A Valencia, la giornata inizia con il suono delle campane della cattedrale, che, già dalla vigilia, annunciano l’imminente celebrazione con rintocchi a “coro” alle 16.00 e il caratteristico “volteo” delle 19.30.

La Solenne Messa Pontificia, che si svolge alle 10:30, rappresenta il fulcro spirituale delle celebrazioni. I fedeli si riuniscono nella Cattedrale per rendere omaggio al santo, simbolo di fede, resilienza e guida spirituale della città.

Poco dopo, alle 11:30, ha inizio la Processione Generale, che parte dalla Cattedrale e si snoda attraverso le vie di Valencia, seguendo i luoghi che hanno segnato la vita e il martirio del Santo. Da piazza de la Reina, il corteo si dirige verso calle San Vicente, proseguendo lungo calle del Mar e calle Avellanas. Durante il tragitto, i partecipanti si fermano presso due cappelle dedicate al santo, dove l’Arcivescovo di Valencia recita una breve liturgia.

Dopo aver completato il percorso, il corteo ritorna alla Cattedrale attraverso la Porta del Palau. La giornata si conclude alle 20.00 nella Chiesa del Cristo Rey, con una messa mozarabica, l’unica di questo tipo in Spagna, insieme a quella di Toledo.

Altri luoghi che ricordano Vicente Martir a Valencia

Se vuoi ripercorrere le tracce di San Vicente a Valencia ti consiglio di visitare anche la Cattedrale di Valencia, da cui parte la processione in suo onore. Qui sono infatti custodite le reliquie del Santo.

Invece, la Basilica di San Vicente de la Roqueta (o Cristo Rey) è importante perché fu costruita nel luogo originario di sepoltura del Santo. Oggi, continua a essere un importante centro di pellegrinaggio ed è proprio qui che termina la processione del 22 gennaio.

Si trova in Calle de San Vicente Mártir, 122, vicino all’anticaVia Augusta, in un quartiere di Valencia chiamato “La Roqueta”. All’epoca non era altro che un cumulo di rocce dove, secondo la tradizione, fu martirizzato e gettato il corpo di San Vicente.

Info utili per la visita della Cripta archeologica del carcere di San Vicente Martir a Valencia

La Cripta archeologica del carcere di San Vicente Martir si trova in Plaza del Arzobispo, 3, di fronte al Museo de la Ciutat e vicinissima alla cattedrale.

  • Dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 19:00,
  • la domenica e festivi, dalle 9.30 h. alle 15:00,
  • è chiusa il lunedì.

Il costo del biglietto d’ingresso è di:

  • € 2 intero,
  • € 1 ridotto (gruppi, studenti con tessera Jove, pensionati, bambini tra 7 e 12 anni),
  • gratuito la domenica e giorni festivi e con la Valencia Tourist Card.

*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo museo.


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